Liston - Alì , un mistero lungo 40 anni

Sono passati più di quarant'anni da quei 2 incontri fra Sonny Liston e Cassius Clay/Mohammed Ali e tutt'oggi dopo decenni questi match fanno ancora parlare e divergere nelle opinioni. Per chi non conosca bene i fatti riassumo brevemente che Liston all'epoca campione del mondo dei massimi considerato uno dei più grandi boxeur di tutti i tempi affrontò un Alì molto giovane e il 25 Febbraio 64 durante un confronto alla pari si ritirò causa infortunio al braccio tra la sesta e la settima frazione. Nel rematch, eclatante fu il ko con il quale Alì bissò il successo, un destro al primo round di scarso impatto sul quale Sonny andò giù in modo veramente rovinoso in rapporto alla qualità del colpo. La storia però non riuscirà mai più a svelare completamente se entrambi gli incontri siano stati "combinati" per interessi di scommesse clandestine. Liston era noto aver rapporti con clan mafiosi e questo mette in tutt'altra ottica i risultati. Se nel primo incontro è pressochè impossibile comprendere se effettivamente il problema di Liston sussistesse, nel secondo da me visto e rivisto sono sempre più convinto che Sonny abbia accentuato oltremodo il KnockOut.

Il primo incontro non credo fosse truccato. Il secondo quasi sicuramente sì.

...la moglie di Liston, riguardo il secondo match, dichiarò, molti anni dopo, che Sonny già dai primi scambi si rese conto che avrebbe subìto una dura leziona da Alì. Per questo motivo anche se il colpo fu di scarso impatto, se ricordo bene un montante destro che comunque raggiunse il viso, l'ex campione preferì rimanere al tappeto e consegnare la vittoria ad un astro nascente.
La visione poetica di un pugile bruto e scortese, come Liston, che si arrende all'evidenza del più forte, la preferisco all'idea di un campione, o ex tale, che vende alla mercato delle scommesse nere la sua sconfitta. Nessuno saprà quale è la verità, in ogni caso penso che il verdetto sarebbe stato a favore del più giovane e forte Alì, quindi per me e per la storia rimane vincitore, sia con le buone che con le cattive (incontri truccati) maniere.

Quei due matches,non mi hanno mai convinto,é il caso pure
di Ali-Norton ed altri due che ora non ricordo.
Chiarisco...non metto in dubbio la grandezza di Ali!
Però devo dire che qualcosa di poco chiaro in alcuni
incontri c'è stato.
Voglio solo ricordare che Ali era l'uomo dei mussulmani
neri (Malcomx),fino ad allora la boxe era stata nelle mani
di cosa nostra,bene, la mafia fu costretta in un angolo
dal potere nero,ho detto una sciocchezza?
Preciso! La mafia ebbe paura.........

il potere in quel periodo era tutto nelle mani di Elajah Muhammad...