LUOGO: Liguria
Regione: Savona
DATA E DURATA
dalle ore: 10.30
alle ore: 23.00
PARTECIPANTI
io
Vincenzo (non iscritto al Forum)
DESCRIZIONE
Vento Generante:10km da N/NNE
Stato del mare: spianato
Marea: *
Stato Acqua: torbida, fondale sporco prossimità riva
Presenza Alghe: ni - Sporco
SPIAGGIA
Morfologia: aperta
Granulometria: media
Profondità: media-alta
CATTURE
1^ Preda: Mormora (Non scrivo i cm...dedicato ad ALE :P )
Peso: vedi foto
Tipologia Calamento: long arm montato altissimo
Finale: 130-160 bhooo na bracciata e qualche tagliuzzamento tra un innesco ed un groviglio all'altro
Amo: beck n. 4
Esca: bibi
Ora strike: 21 circa
Foto preview:
eccomi di nuovo quà.
Scusate il ritardo, ma volevo dedicare un pochino di tempo per infondere un minimo di emozione, rispetto al freddo ma veloce FB. :wink:
Non sarà una cattura eccezionale, ma per la specie è già di una mole carina.
questo WE sono io che non avrei dovuto, ma poi toccava passare anche il prossimo e quello dopo Vincenzo sarebbe stato OFF.
Propongo la mia finestra di tempo molto limitata. Per vincenzo, no problem, suo week-end libero dalla moglie, ---> o adesso o mai più. :woot: :woot: :woot:
Mare poco promettente, vento teso da N/NNE, il peggiore per la liguria, risultato mare spianato.
Tempo nuvoloso coperto, pressione nemmeno tanto bassa, luna coperta.
Ci attende con molta probabilità una gitarella fuori porta.
Nemmeno il bibi abbiamo, arrivati tardi a prenotare.
Tanto anche solo stare a mare, è per chi lavora in città, un piacere indescrivibile.
Partiamo con lo sponsor pescheria Auchan, sperando di trovare qualcosa giù in liguria, se non fa niente pazienza, vuol dire che il nostro angioletto voleva dirci qualcosa.
In autostrada qualche telefonata e troviamo un negozio che riesce a dare un solo pacco di bibi. Sempre meglio di niente, ma per provare l'orata a mare piatto è sempre una carta in più.
Questa volta Savona, a Genova ci aspettavamo un mare troppo colpito dalle alluvioni, sporco e magari con fondali ancora impraticabili.
Per aumentare le possibilità scegliamo comunque prossimità di rigagnoli ben staccati da foci.
Siamo all'inizio noi un pescatore peruviano accanto ed un altro in lontananza. Nessuno più. Brutto segnale perchè i locali conoscono bene le migliori condizioni.
Quando non ci sono potete immaginare.
Dopo poco per via dello sporco vanno tutti via. Restiamo soli (situazione che adoro nelle giuste condizioni). Noi non possiamo mollare dopo 160km.
Poi siamo li per un pik-nick.
Alle 14:00 più meno in pesca con la prima canna.
Bibi, calamaro, sarda, cefalo granchi, seppioline, cannolicchio...non mancava niente.
A mancare era solo il mare giusto...ma con un colpetto di fortuna, chi sà ci siamo detti. Chi non risica non rosica, dice il detto.
La giornata passa come da copione, tranquillo pick-nick.
Ogni tanto qualche ruello che trilla le canne. Ma niente di che.
A mollo due canne con trancio di cefalo, le altre tutte varie con le esche che avevamo.
Da subito però la mia mitica sardazza in prossimità della rive vicina al rigagnolo.
Questo lo spot, dissi a Vincenzo di prendere i due lati di quel rigagnolo, ma non gli andava di saltarlo in continuazione poi per vederci allora mi sono messo a cavallo io.
I braccioli tornavano ingarbugliati, stranamente, decido per un LA, montato quindi altissimo per quasi tutte le canne.
Prima del calare delle tenebre, qualcosa non mi tornava sulla daiwa. Controllo, quella sensazione di pesantezza diversa dal solo piombo.
Appena iniziano a calare le tenebre l'umidità si fa sentire insieme al vento freddino da Nord.
Metto la calzamaglia sotto la tuta, pronto a calduccio per affrontare in tranquillità tutta la serata (parole famose).
Le esce si fanno anche più pesanti, nonostante il mare piatto, non ci scorraggiamo a buttare di tutto.
lascio che siano le immagini a parlare:
In serata mentre Vincenzo recuperava, di colpo vedo l'ascensore schizzare verso l'alto e cadere giù, la canne piegata e subito traballante.
Ferro e la sento, tutto il tempo belle testatine...pensavo ad un oratella o una spigoletta.
Sul gradino si vede il riflesso..ma succede quello che fa impallidire ogni pescatore.
al primo anello della cima....tac....canna dritta!...noooooooooooooooooo... :ph34r: :ph34r: :alienff: cede lo SL indebilito dallo sporco che raccoglievamo ogni tanto.
Neanche il tempo di pensare alle altre 3 ore che mi attendevano al freddo, che entro in acqua con tutti gli stivali fino a sopra le ginocchia, ficco la canna con al cima dentro al mare sperando di pescare lo SL....e di culo lo pesco. Quindi altri due passetti più avanti e riesco a prenderlo con la mano.
esco bagnato fracido, pure con fatica per via degli stivali pesantissimi per aver imbarcato acqua.
eccola, la bottanell@.
Sono lo stesso felice come una Pasqua, e non so come mai, forse per l'adrenailna, non sentivo nemmeno freddo. tanto è che per la prima ora ho continuato a pescare mezzo nudo, in calzamaglia aspettando che si asciugasse un pochino la tuta.
L'umidità non permetteva di asciugare bene. Metterò il Kway, l'unica cosa rimasta ed un paio di calze lunghe di lana sotto e continurò così.
ero peggio di una zoccol@ in calzamaglia, me potevo mettere a battere. HUAHUAUHAUAAA. :alienff: :ph34r: :ph34r:
non avrei mai creduto fosse una mormora, tutto il tempo ha testato, mi sarei aspettato tutt'altro.
qualche ora prima di chiudere, entra Vincenzo un saraghetto, sui 2etti.
Ed indovinate che fine fa??? .... :shifty: :gngn: :gngn:
Vincenzo una canna col ruello vivo la aveva già a mare.
Non succederà niente di quello sperato, ma è stata davvero una piacevole gita fuori porta al mare.
Ringrazio u Signuruzzu Beddu e tutti l'amci.
Alla prox con il MONSTER, se non mio, spero di Vincenzo, se lo merita.
Christian & Vincenzo.