Libri letti in gennaio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Big Pink
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:34
A star called Henry di Roddy Doyle ***
Un giorno perfetto di Melania G. Mazzucco **
Music from Big Pink di John Niven *

per fortuna che ho anche riletto

White teeth di Zadie Smith ****

altrimenti sarebbe stato un mese da dimenticare.

Un saluto da Big Pink!
MisterJones
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:39
Re:
Ma tu giri a passaggi da record del mondo.....

Per me solo

Nico Orengo - La curva del Latte
però
****






Scritto da: Big Pink 01/02/2006 17.34
A star called Henry di Roddy Doyle ***
Un giorno perfetto di Melania G. Mazzucco **
Music from Big Pink di John Niven *

per fortuna che ho anche riletto

White teeth di Zadie Smith ****

altrimenti sarebbe stato un mese da dimenticare.

Un saluto da Big Pink!

Big Pink
00mercoledì 1 febbraio 2006 19:02
Re: Re:

Scritto da: MisterJones 01/02/2006 17.39
Ma tu giri a passaggi da record del mondo.....

Per me solo

Nico Orengo - La curva del Latte
però
****





non conosco Orengo, mi dici qualcosa?

Un saluto da Big Pink!
MisterJones
00giovedì 2 febbraio 2006 09:50
Re: Re: Re:

Scritto da: Big Pink 01/02/2006 19.02


non conosco Orengo, mi dici qualcosa?

Un saluto da Big Pink!




In realtà è il primo Orengo che leggo, "La curva del Latte" mi è stato consigliato dal mio pusher di fiducia (e al solito ha fatto centro).
Per darti un'idea del soggetto, riporto la trama da IBS.it....

Nico Orengo racconta la cronaca di un anno, il '57, quando i comunisti se la prendevano con i socialisti a volte e con i democristiani sempre, e ancora speravano nel grande padre sovietico e, intanto, per senso di responsabilità, correvano a tappare tutte le falle, materiali e morali, di una realtà che stava prendendo altre vie, fra desiderio di modernità e premesse di consumismo, rifiuto di consuetudini contadine e saccheggio del paesaggio. Libero, Martì, Baciui, Luisò sono i "vecchi" compagni di una guerra idealmente vinta e pragmaticamente perduta, in un paesino che vuole stazioni di servizio e supermercati; dove le beghine reclamano la testa trafugata della Madonna e Jolanda, Luciana e Dolora nascondono segreti.

A me è piaciuto per la sua capacità di delineare i caratteri dei personaggi e per la facilità con cui evoca gli aspetti quotidiani di un'Italia ormai quasi ovunque scomparsa.
Non ultimo, fa venire voglia di andare a (ri)vedere quei luoghi descritti con tanta precisione: se non ci sei mai stato, regalati un fine-settimana fuori stagione e fai rotta verso il Ponente Ligure, per la precisione quel lembo di terra che va da Sanremo a Ventimiglia. La curva del Latte è lì, pochi km prima del confine.


Di Orengo è appena uscito "Di viole e liquirizia" (Einaudi come tutti gli altri), questa volta ambientato nelle Langhe.
Seminole
00venerdì 3 febbraio 2006 23:50
Nico Orengo ha un po' rotto i coglioni, però Dogana d'amore e Cartoline di mare vecchie e nuove erano due ottimi libri. Solo che letti quelli hai letto tutto il resto.

Tra le novità, mi preme segnalare questa ristampa, sulla quale bisognerebbe buttarsi a pesce:

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com