Re:
Carmen..., 14/04/2009 21.52:
Ma se il racconto non ti piace perchè invece di criticare non intervieni a cambiare le sorti dei personaggi?
Probabilmente Lucia era una visionaria, avendo una bella donna che viveva nella villetta accanto alla sua e vedendo il marito molto amico di lei si era immaginata tutto...forse era pazza di gelosia.....era una psicopatica che di notte andava in giro ad ammazzare vecchiette perchè somigliavano tanto alla suocera.....falla diventare una bomba ad orologeria....
la fantasia è anche tua....
Ciao sorellina, hai ragione, cercavo di dare suggerimenti come se fossi un istruttore. Sai, è una deviazione professionale. Ma visto che mi hai "cazziato", ora prenditi questa:
Il microchip funzionava solo a breve distanza, non più di cinque metri, perciò Marco non poteva leggere da lontano i pensieri delle due donne. Era nascosto dietro le tendine della finestra da più di due ore e vide passare Renata che andava a trovare Lucia. Le due si fermarono sull’uscio giusto il tempo che Renata comunicasse a Lucia, per tranquillizzarla, che il sangue sulle sue mani era di un cane, che lei probabilmente aveva soccorso dopo un incidente, e non c’entrava niente con l’omicidio della notte scorsa.
Lucia sospirò e chiese a Renata notizie di Chiara.
E’ sulla spiaggia, disse Renata, l’ho vista poco fa passando.
Così Lucia prese una decisione, finalmente, indossò una camicia e una gonnellina e prese la strada del mare, vide Chiara che si accingeva ad entrare in acqua e l’affrontò.
Chiara si girò e la salutò amichevolmente.
Ciao Lucia, come stai?
Male, rispose la donna.
Perché male, cos’hai? chiese Chiara.
Ancora non l’hai capito? disse Lucia nera in viso.
Capire cosa? Anche Chiara si scurì presagendo qualcosa di brutto.
Io sono innamorata! disse Lucia trovando la forza.
Chiara esitò e poi le fece una carezza sul viso.
Lo so, sei innamorata di Marco ed io sono felice per te, disse.
Lucia si adagiò sulla mano aperta di Chiara, di colpo diventò pallida e morbida come un pulcino.
No, disse abbassando gli occhi, non vuoi capire, disse Lucia.
Sì, disse Chiara sorridendole, stai tranquilla, lo so che Marco è tuo e non farò nulla per portartelo via.
In quel momento da una radio uscivano le note di una canzone di Gianna Nannini “Meravigliosa creatura”, Lucia guardò Chiara ch’era bellissima e morbida nel suo costume spezzato e gli occhi le brillarono.
Sono innamorata di te, disse Lucia. Poi si girò e scappò verso la strada senza girarsi indietro.