Libano.in corso lo sbarco italiano tra Tiro e Naqura

TIRO, Libano (Reuters) - E' iniziato questa mattina lo sbarco del contingente italiano in Libano, ma le condizioni del mare hanno spinto i militari a spostare il grosso delle operazioni da Tiro a Naqura, circa 20 chilometri a sud, sede del comando Unifil.

"Un centinaio di uomini sono sbarcati a Tiro con gli elicotteri, una decina sono arrivati coi gommoni, ma viste le condizioni del mare si è preferito spostare il grosso delle operazioni a Naqura, dove stanno sbarcando i mezzi", ha detto a Reuters una fonte militare.

"A questo punto le operazioni (di sbarco) dovrebbero terminare domani . Se ci fosse un miglioramento delle condizioni, comunque, non è escluso che si torni su Tiro", ha aggiunto la fonte.

I marò del Reggimento San Marco, coi berretti blu dell'Onu, hanno messo in sicurezza la spiaggia di Tiro.

I circa 800 militari italiani sbarcheranno dunque tra oggi e domani, quando dovrebbero giungere anche altri genieri e marò del San Marco, per un totale di un migliaio di uomini.

Quello italiano è il maggiore contingente nazionale nell'ambito dell'operazione Unifil 2 decisa con la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza per mettere fine alla guerra tra Israele e milizie Hezbollah.

L'Italia ha messo a disposizione 3.000 uomini. La Francia si è impegnata a fornire 2.000 militari, 1.000 saranno messi a disposizione dalla Spagna. Anche Polonia, Indonesia e Belgio hanno detto di voler prendere parte alla missione. La risoluzione prevede che la forza di peacekeeping dell'Onu possa arrivare a 15.000 militari.

Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha detto che le forze israeliane si ritireranno completamente dal sud del Libano non appena saranno arrivati 5.000 peacekeeper delle Nazioni Unite.

Il comandante di Unifil, il generale francese Alain Pellegrini, ha detto ai giornalisti a Tiro di aspettarsi di avere i 5.000 uomini sul terreno entro due settimane.

"Bisogna dimenticarsi la vecchia Unifil. L'Unifil precedente è morta. La nuova è rafforzata e ha regole d'ingaggio più forti", ha spiegato Pellegrini.


Una nuova missione di pace..il contingente italiano ancora una volta in prima linea...Fate attenzione ragazzi..siamo con voi!!

speriamo vada tutto x il meglio,anche se come sempre, se pur di pace si stratta, nn si sa perchè ma i morti fra chi va li in missione di pace escono sempre.La famosa frase nn sparate sulla croce rossa ormai è solo leggenda...quando dei soldati muoiono quando sono li solo x missione di pace ti fan venire su una gran rabbia e vorresti che tutta quella gente restasse li a marcire!!!!


lo so che direte che quel che dico è ingiusto nei confronti di bambini,donne e onesti cittadini,ma è pur vero che li i bambini vengono tirati su,nn con pane e latte,ma con odio e armi....

mi unisco però all'augurio di euleteria.....un abbraccio a tutti voi ragazzi!!!!!