Letture d'Agosto

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BJB FabioMassimo
00giovedì 12 agosto 2010 18:30
un po' per scuola,un po' per noia,un po' per interesse ho saccheggiato la libreria di Salerno,incentivato da ottimi sconti.

Ho comprato di storia:

Memorie del terzo Reich,Albert Speer
Il secolo breve,Eric Hobsbawn
Pericle e Fabio Massimo,Plutarco

Incuriosito da una buona recensione di Corrado Augias sul Venerdì ho preso anche

Italo Balbo,Claudio Segrè

Di Filosofia:
Also Sprach Zarathustra,Nietzsche
Pensare e Poetare,Martin Heidegger che analizza in particolare lo Zarathustra

Di Narrativa:
Il processo,Kafka
Il fu Mattia Pascal,Pirandello


Ho dato la precedenza a quelli utili per scuola e fin'ora ho letto quel mattone del Secolo Breve (700 pag)
Un classico della storiografia,espressamente richiesto dalla mia insegnante,sul Secolo Breve(1914-1991).
Hobsbawn divide questi 77 anni in età della catastrofe,età dell'oro e frana.
E' un po' un libro tuttologo,analizza l'aspetto bellico,economico,politico perfino artistico,culturale,si sofferma a parlare di chimica e fisica;mi è piaciuto ma ci ho messo molto a leggerlo,alcuni parti molto difficili da digerire.

Il Processo,un libro che mi ha lasciato un retrogusto di angoscia oppressiva,ben fatto,probabilmente ben tradotto da Primo Levi,ma veramente molto angoscioso,specie per il finale,ci ho messo poco a leggerlo perchè ero assolutamente curioso di conoscere la sentenza del tribunale.


Pensare e Poetare è l'introduzione del corso di Filosofia che Heidegger avrebbe dovuto tenere nel 44,interrotto per cause di forza maggiore,mette in relazione il pensiero e la poesia,analizzando Nietzsche,il pensatore poeta e Holderlin,il poeta filosofo.
La tesi di Heidegger,da quanto ho capito,viene ribadita in più riprese,la prima è stata uno shock,un fiume informe di parole che mi hanno fatto addormentare,nelle successive riprese man mano la tesi acquisisce una forma più organica e sistematica e si riesce abbastanza bene a seguire il discorso,non ho potuto afferrare i tanti riferimenti perchè ancora devo studiare la filosofia del terzo anno,ma appunto mi sarà utile da settembre.


Dato che nel libro di Heidegger si parlava spesso di Nietzsche poeta e dello Zarathustra ho cominciato la lettura di questo affascinante volume.

Al momento sono all'inizio della seconda parte,dopo che Zarathustra lascia i Discepoli a Mucca-Pezzata.
I provocanti discorsi del Profeta ogni tanto mi sono oscuri e la lettura procede più a rilento per poter comprendere appieno il messaggio di Zarathustra,comunque a settembre chiederò qualche lume al mio professore di Religione laureato anche in Filosofia.



Non ci fosse il malefico Liceo Classico molti di questi libri non li avrei mai e poi mai comprati,comunque dato che Settembre incombe dopo lo Zarathustra passerò a Speer per completare le richieste della prof di storia e filosofia(2 libri per ognuna delle due materie).

Poi Pirandello per soddisfare la prof d'Italiano che però probabilmente non vedrà confermarsi la cattedra [SM=g8814]


Poi se Dio,anzi il Superuomo [SM=x1771228] vuole potrò leggere i due libri che ho preso per interesse personale,Italo Balbo e la vita parallela di Pericle e Fabio Massimo.


Che libri state leggendo voi?

Avete letto qualcuno di quelli che ho comprato?Che ne pensate?
Mex.8
00giovedì 12 agosto 2010 18:49
ho finito di leggere "La Nostra Guerra" di Brizzi e ho finito di rileggere "Pane Nero" di Mirian Mafai.
Complimenti per la scelta del Fù Mattia Pascal è un ottimo libro anche se qualche capitolo è un pò pesante,però rimane sempre un'ottimo romanzo.
memphe
00giovedì 12 agosto 2010 19:01
In ferie mi son pappato alcuni libri che tenevo sugli scaffali da anni ormai: Le paludi di Hesperia, l'Impero dei Draghi, La notte del gladiatore, e ho cominciato le Storie di Polibio (queste ultime comprate tutte per soli 15 euros! [SM=g8147] )

Amo le ferie, e soprattutto quando la morosa mi lascia leggere i miei amati libri! [SM=p1736119]
luifik
00venerdì 13 agosto 2010 07:57
"Senza perdere la tenerezza" di Paco Ignacio Taibo II, biografia del Che, davvero ben fatta, ed appena finita questa finalmente leggerò "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez... Poi vedremo...
[SM=x1771221]
luifik
00venerdì 13 agosto 2010 08:01
Re:
BJB FabioMassimo, 12/08/2010 18.30:

un po' per scuola,un po' per noia,un po' per interesse ho saccheggiato la libreria di Salerno,incentivato da ottimi sconti.

Ho comprato di storia:

Memorie del terzo Reich,Albert Speer
Il secolo breve,Eric Hobsbawn
Pericle e Fabio Massimo,Plutarco

Incuriosito da una buona recensione di Corrado Augias sul Venerdì ho preso anche

Italo Balbo,Claudio Segrè

Di Filosofia:
Also Sprach Zarathustra,Nietzsche
Pensare e Poetare,Martin Heidegger che analizza in particolare lo Zarathustra

Di Narrativa:
Il processo,Kafka
Il fu Mattia Pascal,Pirandello


Ho dato la precedenza a quelli utili per scuola e fin'ora ho letto quel mattone del Secolo Breve (700 pag)
Un classico della storiografia,espressamente richiesto dalla mia insegnante,sul Secolo Breve(1914-1991).
Hobsbawn divide questi 77 anni in età della catastrofe,età dell'oro e frana.
E' un po' un libro tuttologo,analizza l'aspetto bellico,economico,politico perfino artistico,culturale,si sofferma a parlare di chimica e fisica;mi è piaciuto ma ci ho messo molto a leggerlo,alcuni parti molto difficili da digerire.

Il Processo,un libro che mi ha lasciato un retrogusto di angoscia oppressiva,ben fatto,probabilmente ben tradotto da Primo Levi,ma veramente molto angoscioso,specie per il finale,ci ho messo poco a leggerlo perchè ero assolutamente curioso di conoscere la sentenza del tribunale.


Pensare e Poetare è l'introduzione del corso di Filosofia che Heidegger avrebbe dovuto tenere nel 44,interrotto per cause di forza maggiore,mette in relazione il pensiero e la poesia,analizzando Nietzsche,il pensatore poeta e Holderlin,il poeta filosofo.
La tesi di Heidegger,da quanto ho capito,viene ribadita in più riprese,la prima è stata uno shock,un fiume informe di parole che mi hanno fatto addormentare,nelle successive riprese man mano la tesi acquisisce una forma più organica e sistematica e si riesce abbastanza bene a seguire il discorso,non ho potuto afferrare i tanti riferimenti perchè ancora devo studiare la filosofia del terzo anno,ma appunto mi sarà utile da settembre.


Dato che nel libro di Heidegger si parlava spesso di Nietzsche poeta e dello Zarathustra ho cominciato la lettura di questo affascinante volume.

Al momento sono all'inizio della seconda parte,dopo che Zarathustra lascia i Discepoli a Mucca-Pezzata.
I provocanti discorsi del Profeta ogni tanto mi sono oscuri e la lettura procede più a rilento per poter comprendere appieno il messaggio di Zarathustra,comunque a settembre chiederò qualche lume al mio professore di Religione laureato anche in Filosofia.



Non ci fosse il malefico Liceo Classico molti di questi libri non li avrei mai e poi mai comprati,comunque dato che Settembre incombe dopo lo Zarathustra passerò a Speer per completare le richieste della prof di storia e filosofia(2 libri per ognuna delle due materie).

Poi Pirandello per soddisfare la prof d'Italiano che però probabilmente non vedrà confermarsi la cattedra [SM=g8814]


Poi se Dio,anzi il Superuomo [SM=x1771228] vuole potrò leggere i due libri che ho preso per interesse personale,Italo Balbo e la vita parallela di Pericle e Fabio Massimo.


Che libri state leggendo voi?

Avete letto qualcuno di quelli che ho comprato?Che ne pensate?




Dei libri che hai scelto apprezzo tantissimo "Il Processo", che considero un capolavoro assoluto ineguagliabile, ed ho amato molto "Così parlò Zaratustra", lettura che feci alle superiori...

Complimenti per le scelte comunque...

Se non l'hai già letto ed avrai tempo ti consiglio il mio libro preferito: "Il lupo della Steppa" di Hermann Hesse ed un'altra chicca (anche se poi i gusti sono soggettivi) "Viaggio al termine della notte" di Louis Ferdinand Celine.

Ciau
Antioco il Grande
00venerdì 13 agosto 2010 12:31
Letto Pericle e Fabio Massimo, naturalmente. Il Fu Mattia Pascal aspetta d'essere letto dietro a tutto il resto che ho comprato, ma credo che morirò prima di finire di leggere tutto quello che compro.

Al momento sto dando una ripassata all'Eneide, in edizione Valla super commentata acqusitata a metà prezzo, un affarone, per stare leggero in estate. Finito Virgilio, ma ci vorrà ancora un po', toccherà ai frammenti dei Ditirambi del poeta Bacchilide, sempre per stare leggero, con il caldo fa male mangiar pesante...
Impepatore
00venerdì 13 agosto 2010 14:55
Io sto leggendo "La leggenda di Sigurd e Gudrun" di Tolkien,anche se dovrei cominciare i libri che ci ha assegnato da leggere la prof di italiano [SM=g8121]
Germanico82
00venerdì 13 agosto 2010 16:51
Re:
Impepatore, 13/08/2010 14.55:

Io sto leggendo "La leggenda di Sigurd e Gudrun" di Tolkien,anche se dovrei cominciare i libri che ci ha assegnato da leggere la prof di italiano [SM=g8121]




te lo sei comprato alla fine?per i pacchi hai buon fiuto! [SM=g8231]
Vestinus
00venerdì 13 agosto 2010 20:45
mi sono comprato "il sergente nella neve" di Rigoni Stern, in quest'edizione è incluso anche "ritorno sul Don", l'ho finito in 3 giorni bellissimo!

sulla stessa scia ho trovato in casa "niente di nuovo sul fronte occidentale" di Erich Maria Remarque e l'ho spazzolato in 2 giorni
=Telcontar=
00venerdì 13 agosto 2010 20:47
Re:
Vestinus, 13/08/2010 20.45:

mi sono comprato "il sergente nella neve" di Rigoni Stern, in quest'edizione è incluso anche "ritorno sul Don", l'ho finito in 3 giorni bellissimo!




Non è grandiosa la parte in cui Stern entra in quella casa per cercare da mangiare?
Estel_91
00venerdì 13 agosto 2010 21:09
Dunque
Quest'estate, nonostante abbia molto da studiare per i test universitari,sto leggendo

Relax

Lo zar degli oceani di clive cussler
La torre del silenzio di Manfredi
Il tesoro di Gengis Khan Di Cussler

Manualistica

Flora e fauna del Mediterraneo per documentarmi meglio visto che sono un sub e devo prendere il secondo livello

Storici

garibaldi fauchè e i predatori del regno del sud di Luciano Salera

L'eredità della Priora di Carlo Alianello

Con Dio e per il Re Diario di José Borjés

Studi Socio-politici

La legge di Archimede
L'accumulazione selvaggia nell'Italia unificata
e la nascita del colonialismo interno
Di Nicola Zitara
Vestinus
00venerdì 13 agosto 2010 23:23
Re: Re:


Non è grandiosa la parte in cui Stern entra in quella casa per cercare da mangiare?




dici a Nikolaevka? si è a dir poco assurda, eppure così normale, è la guerra che è assurda...
nanoguerriero
00lunedì 16 agosto 2010 01:25
Re:
BJB FabioMassimo, 12/08/2010 18.30:


Pensare e Poetare è l'introduzione del corso di Filosofia che Heidegger avrebbe dovuto tenere nel 44,interrotto per cause di forza maggiore,mette in relazione il pensiero e la poesia,analizzando Nietzsche,il pensatore poeta e Holderlin,il poeta filosofo.
La tesi di Heidegger,da quanto ho capito,viene ribadita in più riprese,la prima è stata uno shock,un fiume informe di parole che mi hanno fatto addormentare,nelle successive riprese man mano la tesi acquisisce una forma più organica e sistematica e si riesce abbastanza bene a seguire il discorso,non ho potuto afferrare i tanti riferimenti perchè ancora devo studiare la filosofia del terzo anno,ma appunto mi sarà utile da settembre.


Dato che nel libro di Heidegger si parlava spesso di Nietzsche poeta e dello Zarathustra ho cominciato la lettura di questo affascinante volume.

Al momento sono all'inizio della seconda parte,dopo che Zarathustra lascia i Discepoli a Mucca-Pezzata.
I provocanti discorsi del Profeta ogni tanto mi sono oscuri e la lettura procede più a rilento per poter comprendere appieno il messaggio di Zarathustra,comunque a settembre chiederò qualche lume al mio professore di Religione laureato anche in Filosofia



Tu sì pazz XD. Ovvero Nietzsche e Heidegger sono, insieme ad Hegel, sul podio dei filosofi più oscuri che la storia ci abbia consegnato.

Sinceramente tentai di leggere così parlo Zaratustra, abbandonando però la lettura dopo poco (ero arrivato poco dopo di te) per la pressochè totale incomprensione del testo, o meglio del vero significato del testo, e perché i suoi argomenti sinceramente poco m'interessavano.



Per conto mio, quest'estate ho messo in programma:

- Lezioni universitarie di Freud sulla psicanalisi, letto a metà circa ma dimenticato nella valigia per la Liguria.

- La conquista della felicità, di Bertrand Russel di cui sono un convintissimo estimatore

- L'arte della guerra, di Sun Tzu.

- Antologia di brani di Karl Marx sul capitalismo

- Il contratto sociale di Russeau

- Antologia di Hegel Politico.

- Storia della filosofia occidentale, di Bertrand Russel, a mò di tappabuchi.

Di questi ho letto

- Parte di Hegel politico, nel senso che la costituzione della Germania l'ho trovata molto interessante, ma altri estratti dai lineamenti di filosofia del diritto e altre opere mi erano del tutto incomprensibili per cui rinunciai.

- La conquista della felicità, che pure non impostato su base prettamente filosofica, ma quasi più manualistica, ho molto apprezzato ed è utile per un indagine sul tema (ad es. nel mio caso ha fortificato il mio argomento di accusa contro il pessimismo cosmico di Shopenauer)

- Come scritto sopra, Freud; che ho trovato estremamente interessante, a tratti sconvolgente (pur se il contenuto va inteso con le pinze data l'evoluzione in materia), ma psicologicamente nocivo, in quanto fa tendere troppo all'introspezione

- L'arte della guerra, che mi ha sinc deluso moltissimo. Ovvero, non mi aspettavo certo i segreti di Fatima, ma qualcosina almeno si. E invece ho trovato tutta una serie di informazioni, forse certo innovative quando scritte, ma assolutamente banali ed invero poco importanti.

- Parte dell'Antologia di Marx, che sto leggendo attualmente, anche se non mi piace troppo; nel senso che mi pare, almeno per ora, troppo impostato a mò di libro molto generico che dia panoramica, mentre cercavo forse qualcosa di più approfondito.

- Parte della storia della filosofia occidentale che usò a mò di tappabuchi, nel senso che quando non ho nulla da fare ma non ho voglia di leggere i libri che ho leggo un pò di quella per svariare e coprire un pò di buchi neri storici che ho in filosofia (tipo il brevissimo periodo da stoici ed epicurei a Pascal e Descàrtes).

Antologia di Marx e Storia della filosofia occidentale comprati prima di partire per la liguria, mentre ero in realtà alla ricerca di testi di o saggi su Feuerbach, senza successo. Elemento che pone tale autore come mio probabile nuovo acquisto.
BJB FabioMassimo
00lunedì 16 agosto 2010 19:35
di nietzsche e heidegger non sapevo/sò niente,dovevo leggere due libri di filosofia e i due libri in questione costavano poco,erano abbastanza brevi(più heidegger),uno dei due era scontato,l'uno spiegava l'altro e si trovavano vicini sullo scaffale.

Insomma una scelta ben ponderata xD
BJB FabioMassimo
00mercoledì 18 agosto 2010 20:29
Ah ho finito Zarathustra,seconda e terza parte un pò oscure e noiose,prima e quarta meravigliose

Sono pronto per il grande mezzogiorno xD


Purtroppo prima di passare a Speer e soci mi tocca studiare Kant(dal libro di testo)così da non farlo inserire nel programma di terza.
nanoguerriero
00giovedì 19 agosto 2010 00:29
Re:
BJB FabioMassimo, 18/08/2010 20.29:

Ah ho finito Zarathustra,seconda e terza parte un pò oscure e noiose,prima e quarta meravigliose

Sono pronto per il grande mezzogiorno xD


Purtroppo prima di passare a Speer e soci mi tocca studiare Kant(dal libro di testo)così da non farlo inserire nel programma di terza.




Io l'ho dovuto fare x l'esame. Cmq Kant è molto interessante, anche se alcuni passaggi sono un pò oscuri...nulla cmq paragonato a Hegel, allo slancio vitale di Bergson o ad essere tempo.

Cmq a me per la critica del giudizio ha aiutato moltissimo questo schemino fatto ottimamente www.giacobbe85.altervista.org/down/lett/Filosofia/Kant,_Critica_del_Giudizio_-_Schema_riassuntivo_%28PD...
BJB FabioMassimo
00giovedì 19 agosto 2010 09:31
Re: Re:
nanoguerriero, 19/08/2010 0.29:




Io l'ho dovuto fare x l'esame. Cmq Kant è molto interessante, anche se alcuni passaggi sono un pò oscuri...nulla cmq paragonato a Hegel, allo slancio vitale di Bergson o ad essere tempo.

Cmq a me per la critica del giudizio ha aiutato moltissimo questo schemino fatto ottimamente www.giacobbe85.altervista.org/down/lett/Filosofia/Kant,_Critica_del_Giudizio_-_Schema_riassuntivo_%28PD...




Grazie mille,ci sono schemetti simili pure pure per le prime due critiche?


Comunque Kant non mi piace molto(nè la filosofia in generale),mi son piaciuti di più gli empiristi inglesi,più hume che locke,hobbes e andando indietro il migliore secondo me è Ockham,che anticipa un po' tutto.
Il peggiore in assoluto fino a Kant è Leibniz,oscuro e inutile come pochi. [SM=x1771228]
nanoguerriero
00giovedì 19 agosto 2010 12:22
Re: Re: Re:
BJB FabioMassimo, 19/08/2010 9.31:




Grazie mille,ci sono schemetti simili pure pure per le prime due critiche?


Comunque Kant non mi piace molto(nè la filosofia in generale),mi son piaciuti di più gli empiristi inglesi,più hume che locke,hobbes e andando indietro il migliore secondo me è Ockham,che anticipa un po' tutto.
Il peggiore in assoluto fino a Kant è Leibniz,oscuro e inutile come pochi. [SM=x1771228]




Si l'idealismo affascina, su Berkley e Hume ci passai le nottate a sbrogliare la matassa, e ancora adesso non sono del tutto convinto avessero torto xD.

Per le altre due non so, io avevo bisogno di quello perché era l'ultima delle 3 e per un motivo o per l'altro non la studiavo mai xD...

E cmq si, Leibniz sarà stato un matematico grandioso, ma cosa bisogna studiare a fare tutta la storia complicatissima quanto assurda delle monadi è un mistero [SM=g7792] ...
TGD5511
00giovedì 19 agosto 2010 13:22
In quanto Agosto è mese di grandi letture mi sono tolto qualche libro storico che dovevo assolutamente leggere.

"Augustus, le lettere dell'Imperatore" di John Williams
"Augusto" di Antonio Spinosa
"Io, Claudio" di Robert Graves
"Il Divo Claudio" di Robert Graves

E a breve
"Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar.

Tutti libri molto interessanti e i primi quattro incentrati sulla dinastia Giulio-Claudia (dal momento che Io, Claudio è una dissertazione sui primi tre Imperatori della storia di Roma).
dominus15
00giovedì 19 agosto 2010 19:06
Finora ho letto:

Ken Follet: "I Pilastri della Terra" e "Mondo senza fine" (in realtà già letti 2-3 anni fa, ma visto che non me li ricordavo li ho voracemente ri-divorati)

Italo Calvino: trilogia " I nostri antenati" (il visconte dimezzato, il barone rampante, il cavaliere inesistente) bellissimi, adoro quel genere di storie fiabesche\assurde\ironiche [SM=p1736119]

In corso di lettura: Stefano Benni: "Terra!" romanzo fantascientifico semi-ironico ambientato nel 2156 in una terra completamente congelata in seguito a 3 guerre mondiali nucleari: parte così una corsa nello spazio per trovare un nuovo pianeta da ripopolare...
nanoguerriero
00giovedì 19 agosto 2010 19:19
Re:
dominus15, 19/08/2010 19.06:

Finora ho letto:

Ken Follet: "I Pilastri della Terra" e "Mondo senza fine" (in realtà già letti 2-3 anni fa, ma visto che non me li ricordavo li ho voracemente ri-divorati)

Italo Calvino: trilogia " I nostri antenati" (il visconte dimezzato, il barone rampante, il cavaliere inesistente) bellissimi, adoro quel genere di storie fiabesche\assurde\ironiche [SM=p1736119]

In corso di lettura: Stefano Benni: "Terra!" romanzo fantascientifico semi-ironico ambientato nel 2156 in una terra completamente congelata in seguito a 3 guerre mondiali nucleari: parte così una corsa nello spazio per trovare un nuovo pianeta da ripopolare...




Terra! è allucinantemente bello...uno dei miei romanzi preferiti...
=Telcontar=
00venerdì 27 agosto 2010 13:02
Ecco cosa ho letto in questo mese

-Le commedie di Dario Fo, vol.3 : commedie scritte a partire dal 1968, quando Fo e la Rame passarono del tutto al teatro "politico", con rappresentazioni nelle fabbriche e case del popolo (le commedie sono "Grande pantomima con pupazzi piccoli e medi", "L'operaio conosce 300 parole il padrone 1000 per questo lui è il padrone", "Legami pure che tanto io spacco tutto lo stesso"
-Appuntamenti di fine secolo di Rossana Rossanda e Pietro Ingrao, scritto nel 1995 in cui si analizza la futura globalizzazione, la crisi della sinistra dopo la caduta del muro e le prospettive per (l'allora) futuro
-La quarta guerra mondiale è incominciata del Subcomandante Marcos, scritto nel 1998 per lui la guerra in questione sarebbe quella del neoliberismo contro l'umanità
-Latinoamericana (cioè i diari della motocicletta del Che)
-Lo sbaglio di Antonis Samarakis (ambientato nella Grecia dei colonnelli, due agenti scortano un indagato in un viaggio verso la sede centrale dei servizi di sicurezza ad Atene, è scritto molto bene e la suspence non manca grazie all'uso di flashback che ribaltano completamente il significato di quanto descritto prima)
-Autoritratto a settant'anni di Sartre
-Candido di Voltaire (tutto va per il meglio siamo nel migliore dei mondi possibili [SM=x1771224] )
-I racconti degli arabeschi di Gogol
-Il diavolo e il buon Dio di Sartre, una piece teatrale, mi secca stare a descriverla ma la consiglio assolutamente.
-Gente di Dublino di Joyce: va bene la paralisi, ma qua in questi racconti non succede proprio nulla di nulla, e a volte anche l'epifania non è niente di particolare. L'ultimo invece, I morti, è un capolavoro.




dominus15, 19/08/2010 19.06:



Ken Follet: "I Pilastri della Terra" e "Mondo senza fine" (in realtà già letti 2-3 anni fa, ma visto che non me li ricordavo li ho voracemente ri-divorati)




Ah, Follet e la sua sessomania... [SM=g8119]

@Celta Berseker (se e quando passi di qua): secondo te posso postare qua quelle citazioni di follet che hanno postato su GR?
Pius Augustus
00venerdì 27 agosto 2010 13:08
Re:
BJB FabioMassimo, 18/08/2010 20.29:







Il secolo breve è un libro abbastanza presuntuoso, ma hobsbawn è probabilmente uno dei pochi che se lo può permettere.
BJB FabioMassimo
00venerdì 27 agosto 2010 13:44
Re: Re:
Pius Augustus, 27/08/2010 13.08:



Il secolo breve è un libro abbastanza presuntuoso, ma hobsbawn è probabilmente uno dei pochi che se lo può permettere.




Presuntuoso perchè?
Antioco il Grande
00martedì 31 agosto 2010 10:17
Mentre prosegue la lettura dell'Eneide, mi sono dedicato a Il Piacere di D'Annunzio, romanzo molto bello e scritto in modo estremamente elegante, direi sontuoso per fino.
Pius Augustus
00martedì 31 agosto 2010 10:27
Re: Re: Re:
BJB FabioMassimo, 27/08/2010 13.44:




Presuntuoso perchè?



In un libro nemmeno troppo lungo vuole dare una descrizione sua personale del mondo...
Pilbur
00martedì 31 agosto 2010 12:25
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 31/08/2010 10.27:



In un libro nemmeno troppo lungo vuole dare una descrizione sua personale del mondo...




Eh ma lui può permetterselo...mica tutti sono marxisti figli di un inglese e di un'austriaca....Insomma [SM=g8231]
fzuccari
00martedì 31 agosto 2010 14:29
dottor jeckil e mister hyde e la storia di jimy hendrix
Pius Augustus
00martedì 31 agosto 2010 14:50
Re: Re: Re: Re: Re:
Pilbur, 31/08/2010 12.25:




Eh ma lui può permetterselo...mica tutti sono marxisti figli di un inglese e di un'austriaca....Insomma [SM=g8231]



pensa che c'è gente come dell'utri che fa storia ultimamente, o conquest (con i suoi 1000.000.000.000.000.000 di russi ammazzati da stalin) che teneva banco durante la guerra fredda...hob è un gigante al confronto.
Pilbur
00martedì 31 agosto 2010 15:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 31/08/2010 14.50:



pensa che c'è gente come dell'utri che fa storia ultimamente, o conquest (con i suoi 1000.000.000.000.000.000 di russi ammazzati da stalin) che teneva banco durante la guerra fredda...hob è un gigante al confronto.




Certo, credo sia quel nome impronunciabile a conferire quel tocco in più.
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