Video "Ubbidisci a Geova": bimbi condizionati?
Il link diretto del cartone animato:
www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/famiglia/bambini/diventa-amico-di-geov...
Non è la prima volta che questo video di pochi minuti, in cui si vede una madre testimone di Geova che convince il figlio a buttare via un pupazzo perché avente le sembianze di un mago (e la magia 'dispiace a Geova'), viene messo alla berlina.
Fa una strana impressione che una simile polemica sia caldeggiata nella cattolicissima Italia. E' risaputo ad esempio come il Cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, appena pochi anni fa si sia scagliato contro il 'maghetto' Harry Potter, apostrofando in questa maniera quello che ai più pare un innocuo eroe da fumetto per adolescenti (
link):
le sue sono sottili seduzioni, la cui azione è inconscia e per questo profonda nel distorcere la cristianità nell'anima, prima che questa possa crescere propriamente.
All'epoca Ratzinger corrispondeva con la famosa scrittrice cattolica Gabriele Kuby, della quale appoggiava apertamente le tesi. Secondo la Kuby, Harry Potter "
corrompe il cuore dei giovani, impedendo loro di sviluppare il giusto senso del bene e del male, e quindi di nuocere al loro rapporto con Dio quando questo rapporto è ancora nella fase iniziale".
(nota)
Quando si solleva questa obiezione, più che lecita, i fuoriusciti scongelano prontamente una replica precotta, che è sempre la stessa: Stiamo parlando del 'geovismo', che c'entrano i cattolici? Chissà perché questo ragionamento non lo tirano fuori quando si tratta di sottolineare le differenze 'positive' con la religione dominante (es. la scomunica cattolica è meno dura della disassociazione).
La verità su 'Orion' comunque è ben chiara, il pupazzo ha a che fare con la magia: a rigor di termini le cose stanno così. Sarà magari una magia edulcorata a uso e consumo del mondo infantile, ma sempre magia è. Innocua? Ai genitori l'ardua sentenza. La Bibbia comunque lascia pochi dubbi sull'opportunità di averci a che fare (Deuteronomio 18:10). Premesso che nessun 'anziano' entrerà mai in casa di Lele a controllare se Orion è rimasto nel cassone dei giocattoli, i "pedagoghi della domenica" dovrebbero chiedersi in tutta onestà se un genitore abbia o meno diritto a verificare che gli svaghi di un proprio figlio siano coerenti con le proprie convinzioni, religiose, civili o di altro genere.
Per una madre qualsiasi può essere indifferente che la sua bambina di tre anni giochi alla cucina trastullandosi con finti polli arrosto o prosciutti di plastica, come quelli che vediamo nelle confezioni-giocattolo per femminucce, ma se fa parte di una famiglia animalista e vegetariana, e intende crescere la figlia nelle medesime convinzioni, è verosimile che sia di differente avviso. Un qualsiasi genitore inorridirebbe a vedere nelle mani di suo figlio un bambolotto con le fattezze di Hitler: che sia finto poco importa, l'idea stessa colliderebbe con le sue convinzioni personali (e anche oggettive nel contesto in cui vive).
Ovviamente comprendo che non è difficile per i fuoriusciti additare la circostanza come 'scandalo': si tratta di un mezzuccio facile facile in una società che cresce a pane e retorica, velocissima a lanciarsi in giudizi epidermici, ma incapace di entrare nel merito delle cose.
Peraltro il sito jw.org contiene, oltre al famoso episodio di Orion, una decina di altri filmati, tutti ugualmente apprezzabili, che insegnano ai bambini ad essere gentili, onesti, educati e a collaborare con eventuali fratelli e sorelle, oltre ad un episodio sulla Creazione che è un vero capolavoro (anche di animazione).
Ecco l'indice generale:
www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/famiglia/bambini/diventa-amico-di-geov...
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(nota) Emblematico è anche il caso della festa di Halloween, che i bambini testimoni di Geova non festeggiano (circostanza che nel film
Un mondo perfetto viene evocata a riprova del clima di intristimento in cui crescerebbero). Il Vaticano ha detto senza mezzi termini che "la festa di Halloween ha un sottofondo di occultismo ed è assolutamente anticristiana" (
link); una festa che "il cristiano non può accettare perché legata strettamente ad atteggiamenti superstiziosi ed è contraria all'autentica vocazione cristiana". "Halloween è l'anticamera verso percorsi esoterici, fino ad arrivare al satanismo - sostiene - un ragazzo educato così a scuola e in famiglia non viene aiutato: si rovina una persona" -
link