Le vostre domande Astronomiche

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Dottor Morlok
00giovedì 17 novembre 2005 16:21
Ciao a tutti,
postate pure tutte le vostre domande di carattere astronomico.
Saro' lieto di darvi le risposte, per quelle che sono le mie conoscenze in materia.

Mi raccomando fatevi sotto!
Ironbeast
00domenica 27 novembre 2005 19:20
Come si calcolano i gradi dello zenith?
Dottor Morlok
00giovedì 1 dicembre 2005 10:37
Re:

Scritto da: Ironbeast 27/11/2005 19.20
Come si calcolano i gradi dello zenith?




Per zenith si intende il punto piu' alto di un oggetto celeste rispetto all'orizzonte dell'osservatore, di conseguenza lo zenith corrisponde al valore di 90 gradi rispetto all'orizzonte.
Infatti l'orizzonte di un osservatore ha un'ampiezza di 360 gradi in orizzontale e 180 gradi in verticale, conseguentemente il punto piu' alto e' posto a 90 gradi, cioe' sopra la testa dell'osservatore.
Ironbeast
00sabato 3 dicembre 2005 22:00
Grazie. [SM=g27960]
TheTruth
00sabato 14 gennaio 2006 18:48
ho letto un'articolo interessante qui e mi piacerebbe sapere le conseguenze di questo fenomeno(sempre che si sia mai osservato qualcosa di simile)...
Dottor Morlok
00lunedì 16 gennaio 2006 09:56
Re:

Scritto da: TheTruth 14/01/2006 18.48
ho letto un'articolo interessante qui e mi piacerebbe sapere le conseguenze di questo fenomeno(sempre che si sia mai osservato qualcosa di simile)...



Ciao The Truth,
la fusione di piu' oggetti, non e' inusuale nell'Universo.
Ne sono state osservati diversi di avvenimenti simili a quello dell'articolo, solo che nel caso della notizia da te riportata, la cosa ci riguarda direttamente.
Ovviamente sono fenomeni che hanno una durata di qulche milione di anni, se non di piu'.

Circa le conseguenze, beh e' difficile anche ipotizzarle, in quanto tali fenomeni sono avvenuti ad milioni di anni luce dalla ns Galassia, l'unica cosa certa e' che quando questo avviene, si avra' un considerevole aumento della massa della Galassia e ovviamente un aumento gravitazionale.
Per quel che riguarda eventuali sistemi solari coinvolti direttamente, questo e' un grosso punto ineterrogativo.
alekxandros
00lunedì 16 gennaio 2006 21:53
Quali sono le ultime ipotesi circa la natura dei buchi neri? Se non sbaglio, si ipotizza che ve ne sia almeno uno in ogni galassia, presumibilmente localizzato nel centro di ognuna. Anche la nostra via Lattea avrebbe un buco nero presumibilmente nel suo centro. E' azzardato ipotizzare che ci sarà un tempo in cui buona parte dell'Universo finirà stritolato dall'enorme forza gravitazionale dei buchi neri? Cosa ne pensi delle ipotesi che vorrebbero i buchi neri capaci di deformare lo spazio a causa dell'enorme forza gravitazionale che esercitano? Da queste stesse ipotesi, senz'altro azzardate, qualcuno si spinge ad ipotizzare persino che un buco nero possa mettere in comunicazione due punti distanti dello spazio. Ma credo sia più probabile che qualsiasi cosa finisca dentro le fauci di un buco nero...non abbia scampo a causa della sua enorme forza gravitazionale, capace di catturare anche la luce, e di stritolare la materia.
Dottor Morlok
00martedì 17 gennaio 2006 11:42
Re:

Scritto da: alekxandros 16/01/2006 21.53
Quali sono le ultime ipotesi circa la natura dei buchi neri? Se non sbaglio, si ipotizza che ve ne sia almeno uno in ogni galassia, presumibilmente localizzato nel centro di ognuna. Anche la nostra via Lattea avrebbe un buco nero presumibilmente nel suo centro. E' azzardato ipotizzare che ci sarà un tempo in cui buona parte dell'Universo finirà stritolato dall'enorme forza gravitazionale dei buchi neri? Cosa ne pensi delle ipotesi che vorrebbero i buchi neri capaci di deformare lo spazio a causa dell'enorme forza gravitazionale che esercitano? Da queste stesse ipotesi, senz'altro azzardate, qualcuno si spinge ad ipotizzare persino che un buco nero possa mettere in comunicazione due punti distanti dello spazio. Ma credo sia più probabile che qualsiasi cosa finisca dentro le fauci di un buco nero...non abbia scampo a causa della sua enorme forza gravitazionale, capace di catturare anche la luce, e di stritolare la materia.



Secondo gli Astronomi un buco nero e' cio' che resta dopo il collasso di una stella.
Si pensa che al centro della ns galassia ci sia un buco nero, che non deve necessariamente essere di dimensioni enormi, e intorno al quale orbitano tutte le stelle della galassia, senza pero' caderci dentro, magari qualcuna ci va, ma purtroppo al momento non siamo in grado di vedere cosi' lontano.
Consideriamo anche il fatto che un buco nero non e' fotografabile, in quanto non emette luce, anzi la succhia, emette pero' delle radiazioni, ma tutti gli oggetti del cosmo ne emettono e di conseguenza non e' facile neanche rilevarli.
L'unico elemento che ci fa' pensare ad una possibile presenza di un buco nero e' la sua forza gavitazionale.

La teoria che tu hai citato, ossia la capacita' di curvare lo spazio, non e' prerogativa dei buchi neri, ma ti tutti gli oggetti del cosmo, ovviamente proporzionale alla loro massa, tanto per fare un esempio anche lo spazio intorno al ns Sole viene curvato dalla ns Stella.

L'altra teoria che hai citatao, secndo la quale, attraversando un buco nero ci potrebbe trovare da un'altra parte dell'Universo, sebbene sia emozionante, no trova riscontro nelel ns attuali conoscenza, anche perche da quello che sappiamo una volta attraversato l'orizzonte degli eventi, l'enorme forza gavitazionale ridurrebbe ogni cosa ad energia allo stato puro, sempre matematicamente parlando.
alekxandros
00martedì 17 gennaio 2006 15:45
Grazie Dottor Morlok per le delucidazioni. Anche secondo me le teorie, pur affascinanti, che vorrebbero i buchi neri essere una sorta di tunnel attraverso il quale viaggiare nello spazio (e secondo alcuni anche nel tempo), è in contrasto con gli attuali riscontri scientifici, anche perché se è vero, come sembra, che l'enorme forza gravitazionale al loro interno non lascia scampo, mi sembra difficile che, una volta risucchiati in un buco nero, si possa uscire "indenni" in un qualsiasi altro luogo dello spazio o del tempo.
Volevo chiederti, puoi spiegare a grandi linee la teoria delle stringhe, di cui ho letto qualcosa ma di cui ho un ricordo vago. Ed è vero che secondo altre ipotesi le dimensioni del nostro Universo potrebbero essere addirittura 11 o 12.

Dottor Morlok
00martedì 17 gennaio 2006 17:04
Re:

Scritto da: alekxandros 17/01/2006 15.45
Grazie Dottor Morlok per le delucidazioni. Anche secondo me le teorie, pur affascinanti, che vorrebbero i buchi neri essere una sorta di tunnel attraverso il quale viaggiare nello spazio (e secondo alcuni anche nel tempo), è in contrasto con gli attuali riscontri scientifici, anche perché se è vero, come sembra, che l'enorme forza gravitazionale al loro interno non lascia scampo, mi sembra difficile che, una volta risucchiati in un buco nero, si possa uscire "indenni" in un qualsiasi altro luogo dello spazio o del tempo.
Volevo chiederti, puoi spiegare a grandi linee la teoria delle stringhe, di cui ho letto qualcosa ma di cui ho un ricordo vago. Ed è vero che secondo altre ipotesi le dimensioni del nostro Universo potrebbero essere addirittura 11 o 12.





Non c'azzecca tanto con l'Astronomia, ma non voglio deluderti.

La teoria delle stringhe è una teoria della fisica che ipotizza che la materia sia in realtà la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto stringhe.

La teoria non ha finora prodotto alcuna predizione che possa essere sottoposta a verifica sperimentale, non esistono quindi conferme sperimentali evidenti della teoria.

La teoria delle stringhe è un modello fisico i cui costituenti fondamentali sono oggetti ad una dimensione (le stringhe) invece che di dimensione nulla (i punti) caratteristici della fisica anteriore alla teoria delle stringhe. Per questa ragione le teorie di stringa sono capaci di evitare i problemi di una teoria fisica connessi alla presenza di particelle puntiformi.
Uno studio più approfondito della teoria delle stringhe ha rivelato che gli oggetti descritti dalla teoria possono essere di varie dimensioni e quindi essere punti (0 dimensioni), stringhe (1 dimensione), membrane (2 dimensioni) e oggetti di dimensioni superiori.
Il termine teoria delle stringhe si riferisce propriamente sia alla teoria bosonica a 26 dimensioni che alla teoria supersimmetrica a 10 dimensioni. Tuttavia nell'uso comune, teoria delle stringhe si riferisce alla variante supersimmetrica mentre la teoria anteriore va sotto il nome di teoria bosonica delle stringhe.
L'interesse della teoria risiede nel fatto che si spera che possa essere una teoria del tutto, ossia una teoria che inglobi tutte le forze fondamentali. È una soluzione percorribile per la gravità quantistica e in più può descrivere in modo naturale le interazioni elettromagnetiche e le altre interazioni fondamentali. La teoria supersimmetrica include anche i fermioni, i blocchi costituenti la materia. Non si conosce ancora se la teoria delle stringhe sia capace di descrivere un universo con le stesse caratteristiche di forze e materia di quello osservato finora.
Ad un livello più concreto la teoria delle stringhe ha originato progressi nella matematica dei nodi, negli e in molti altri campi. Gli sviluppi di maggior impatto della matematica degli ultimi anni sono nati dallo studio della teoria delle stringhe.

alekxandros
00mercoledì 18 gennaio 2006 06:33
Ringrazio per la spiegazione. Rubrica molto interessante questa che curi. Ne approfitterò prossimamente per porti altri quesiti. A presto.
TheTruth
00giovedì 19 gennaio 2006 20:44
la trovo anch'io una rubrica interessante...fortuna che c'è ancora qualcuno 'sano' di mente in questo forum...visto che ultimamente qualche utente dà i numeri...un grazie al Dottore per la sua disponibilità [SM=x486595]
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