Le teorie di Michele Proclamato sui crop

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Vitocepa
00lunedì 11 ottobre 2010 18:36
che ne pensate?
Volevo aprire da tempo questa discussione: premetto che anche se sono decisamente interessato non ho ancora letto nessun libro di Michele Proclamato sull'argomento,mi è bastato però leggere due suoi articoli uno su Area di confine (n.53) e uno su UFO Magazine (n.2) per rimanere colpito. Ritengo la sua idea che i crop circle siano "un fenomeno di trasmissione scientifica e conoscitiva,veicolato attraverso l'immenso potere analogico del simbolo e percepibile grazie all'intuito" interessantissima e reputo suggestive le interpretazioni di alcuni crop che secondo lui non fanno altro che rimarcare un'unica scienza capace di spiegare tutto, che ci è stata trasmessa da secoli e che abbiamo sempre ripudiato,nonostante sia ricca di tante risposte che possono cambiare il nostro modo di essere ancora troppo basato su un cieco antropocentrismo.

Chi di voi ha letto i suoi articoli o i suoi libri?

io non sono nella posizione di avvalorare o meno ciò che dice,ma lo stimo molto e mi ha colpito la qualità e la quantità delle sue ricerche e l'obiettivo ambizioso che si pone:

"La teoria del tutto nasce da quello che, oggi, ritengo essere, almeno una parte, del mio compito: cercare di unire Esoterismo e Scienza.E’ un compito difficile, ma io credo che i tempi siano maturi, le barriere che si sono erette tra i due mondi, in effetti, non esistono, e solo nella collaborazione tra i due, si potrà creare una nuova possibilità per l’umanità.Questo è quello che io spero, in cui credo e mi auguro che anche tutti quelli leggeranno il mio libro avranno la possibilità di vedere il tutto da un’altra angolazione, con altri occhi, più simili ai miei."

Inoltre, come lui stesso afferma, è uno dei pochi capaci di esprimersi con decisione sul fenomeno dei crop (un'altra che l'ha fatto è Manuela Zan, alla quale faccio i miei complimenti per le sue interpretazioni di alcuni crop che hanno portato a un risultato interessantissimo! [SM=g8945] )
Hybrid1973
00lunedì 11 ottobre 2010 22:49
Io ignorantemente, non conosco l'autore di cui parli; però sono un accanito sostenitore del suo stesso motto che tu hai riportato che in pratica è: "scienza e fede studiano la Realtà; se arrivano a conclusioni diverse o l'una, o l'altra o entrambe, sono in errore".
Quindi anche secondo me - in teoria - possono unirsi.
Purtroppo però, io appartengo a coloro i quali credono che i crop circles siano di natura umana, per cui i messaggi "nascosti" in essi sono sicuramente ricercati ed elaborati, ma non svelano alcunchè; sono così per rendere più verosimile la truffa.
Certo è strano che ci sia tutta 'sta gente che ogni notte fa sempre i glifi senza essere pagata o farsi pubblicità.
Interessato74
00venerdì 4 marzo 2011 00:14
E se fossero semplicemente una forma d'arte?

In ogni caso, alcuni cerchi nel grano veramente anomali (meno del venti per cento del totale) pare che ce ne siano.
Stefano Pa.
00venerdì 4 marzo 2011 10:13
Io credo che nella stragrande maggioranza dei casi i cerchi siano opera di falsari e che nei rari casi misteriosi sia convolta l'energia paranormale, sfruttata dai militari.
Anni fa scrissi un articolo ancora leggibile all'indirizzo:
www.centrostudifortiani.it/cerchi-nel-grano.htm.
Il più grosso problema è secondo me capire che cosa vuol dire "cerchio vero".
Ad esempio, si parla di "anomalo allungamento dei nodi".
Ma come si fa a capire se una lunghezza è anomala?
Credo che sia quasi impossibile perchè può essere anche un fenomeno naturale e questo è influenzato da:
- tipo di pianta
- composizione terreno
- luce ed acqua disponibili
- posizione degli steli dentro al campo
- tempo trascorso dalla piegatura
In pratica, è veramente un problema capire.
Forse l'unico modo è piombare nel campo appena il cerchio è fatto, ma come si fa?
La teoria di Proclamato, seppur rispettabile, mi sembra che abbia pochi indizi a suo favore. [SM=g8193]

Stefano Panizza
Hybrid1973
00venerdì 4 marzo 2011 10:35
@Stefano Pa.:

secondo me spiegare i cerchi nel grano con energia paranormale, è come spiegare gli avvistamenti UFO con Babbo Natale e la sua slitta.
Cioè spiegare ciò che è lontano dall'essere dimostrato con qualcosa di ancora meno scientifico.

Sono invece d'accordo con te riguardo l'impossibilità di trovare reali indizi che escludano fattori naturali.
Stefano Pa.
00venerdì 4 marzo 2011 11:15
Dipende da come impostiamo il discorso.
Nel mondo del "mistero" non c'è un solo caso indiscutibilmente provato. Se fosse stato provato non sarebbe più nel mondo del "mistero" ma farebbe parte della Scienza.
Il metodo scientifico infatti ragiona così: proviamo prima una cosa, partendo da questa ne proviamo una seconda etc.
Secondo questa giustissima logica possiamo però terminare tutte le discussioni e demandare agli scienziati la risoluzione dei problemi.
La nostra è una pura speculazione con la speranza di poter dare un suggerimento a chi ha i mezzi per indagare professionalmente.
Detto questo l'idea che la mente possa influenzare la materia non è un'idea completamente priva di interesse nel mondo scientifico.
La cita l'astrofisico Massimo Teodorani con cui ho parlato personalmente, ma non solo.
Anche i fisici teorici come Brian Josephson, fisici sperimentali come Robert Jahn, e psicologi sperimentali come Dean Radin e Roger Nelson, ritengono che i cosiddetti “poteri telepatici” e i casi di “coscienza collettiva”, non solo siano eventi reali ma anche che essi rappresentino uno stato di entanglement (la parola definisce una sorta di legame fra particelle) tra le coscienze di due o più persone separate, le quali così riescono a comunicare in maniera istantanea in base ad un meccanismo fisico simile alla risonanza.
Insomma, il discorso è molto complesso e, appunto per questo, non liquidabile in due parole. [SM=g8239]

Stefano Panizza
Bylly49
00mercoledì 23 marzo 2011 17:27
Sulla formazione dei pittogrammi
Anch'io sono dell'idea che diverse possano essere le matrici dei crop circles: non escluderei anche quella extraterrestre e concordo che nella maggior parte di essi la matrice possa essere umana, dei cosiddetti circlemakers.
Non mi fiderei però molto delle dichiarazioni e delle "testimonianze" di questi ultimi CHE SONO ASSOLUTAMENTE RESTII A REPLICARE LE LORO OPERE.
Questa riottosità spesso mi pare assai sospetta perché non me la sento di escludere che molte opere che costoro si attribuiscano, in realtà da "altri" possano essere eseguite. Vedo di spiegarmi meglio: com'é possibile escludere che durante i vari sorvoli delle immense distese dei campi inglesi venga individuata una formazione, magari un pò decentrata, venga fotografata, riprodotta su carta e presentata alla stampa come futura opera. Il giorno dopo verrà comunicata la zona ove la formazione é stata realizzate in un baleno nel corso di una sola notte, corredando il tutto con sfocate e polverose immagini notturne tratte dall'"esecuzione" dell'opera. In fondo basta un pò di omertà, un pò di organizzazione ed un ottimo tempismo. Davvero non mi sento di escludere quest'ultima opzione,che anzi, a mio avviso é più diffusa di quanto sembra. Nella notte sarebbe inoltre possibile manipolare ad arte la formazione, lasciando qualche repere,segni di calpestamento,etc...
_Exocet_
00giovedì 24 marzo 2011 00:45
Re:
Hybrid1973, 04/03/2011 10.35:

@Stefano Pa.:

secondo me spiegare i cerchi nel grano con energia paranormale, è come spiegare gli avvistamenti UFO con Babbo Natale e la sua slitta.
Cioè spiegare ciò che è lontano dall'essere dimostrato con qualcosa di ancora meno scientifico.

Sono invece d'accordo con te riguardo l'impossibilità di trovare reali indizi che escludano fattori naturali.



Quoto al 100%. Di più, 200%.

rosental70
00giovedì 24 marzo 2011 14:04
Vi posto questo recentissimo documentario sui cerchi nel grano.Veramente ben fatto.Peccato sia in inglese.

[SM=g8861]
Bylly49
00giovedì 24 marzo 2011 22:29
"Sono d'accordo con te circa l'impossiblità di trovare indizi che escludano fattoti naturali".

Vorrei fare alcune riflessioni su tale affermazioni. Anzitutto come é possibile affermare che un eventuale intervento "paranormale" nella genesi dei crop sia "innaturale"? A mio avviso si ricade nel dogmatismo scientistico: solo perché non si riesce a dimostrare la matrice "eventuale" paranormale , la si deve aprioristicamente escludere? Io non sarei così tranchant.
Del resto anche la matrice aliena, sempre eventuale, non necessiterebbe dell'esclusione di fattori assolutamente naturali, manipolati evidentemente con maggior destrezza dato un presumibile livello di conoscenza ,che potrebbe andare molto al di là delle nostre attuali conoscenze.
Per quanto riguarda l'intervento "umano", io lo ritengo preminente, ma abbastanza gretto, animato forse dalla fretta di cercar di rispondere a chissà quale messaggio, proveniente da chissà dove, da un ambito forse extra od ultraterrestre.
I circlemakers ( che io preferisco definire circleciulers) per avere un accredito decisamente maggiore e non solo nell'ambito della "land art" dovrebbero sforzarsi di replicare coram populi molte delle formazioni che si attribuiscono. Godrebbero così di maggior credibilità ; attualmente sembrano a mio avviso, abbastenza "incredibili" pure loro.
Stefano Pa.
00venerdì 25 marzo 2011 11:46
Nel nostro ordinamento giudiziario esiste il reato di autocalunnia per coloro che si accusano di un reato non commesso (e si va in galera).
Questo per dire che se un circlemaker dice di aver creato un crop lo deve anche dimostrare (il perchè si autoaccusi senza averlo fatto potrebbe avere cause diverse, non da ultimo l'inquinamento del fenomeno).
Riguardo all'attendibilità o meno della teoria paranormale, extraterrestre o altre di confine, il discorso è semplice.
Se ci limitiamo a ciò che è accertato al 100%, possiamo chiudere "baracca e burattini" e limitarci a fare come fa il CISU che raccoglie gli avvistamenti senza nessuna interpretazione.
Modalità assolutamente legittima (seppur un po' triste) ma allora chiudiamo il forum, i siti internet che si occupano di mistero e le riviste.
E in fondo in fondo diamo ragione anche al Cicap (il che non è necessariamente una cosa negativa). [SM=g8193]

Stefano Panizza
Bylly49
00venerdì 25 marzo 2011 16:57
Ti lascio immaginare cosa gliene possa interessare a costoro di commettere un reato ... Non nego che possano esistere anche dei circlemakers "onesti" che facciano fuoco con la propria legna ; però é un grave errore accettare acriticamente le loro affermazioni, specie quando si dicono artefici di formazioni estremamente complesse.Proprio per non dar sempre via libera alla congrega dei Cicappini, dobbiamo imparare un pò da loro,da quanto siano pignoli nel verificare il paranormale e dintorni. Non dobbiamo più accontentarci delle affermazioni dei makers ( per ciò che riguarda questa tematica), ma pretendere che vengano replicate le formazioni più complesse nei tempi e nei modi in cui sono apparse.
Esempio : le due formazioni comparse la scorsa stagione che riprodurrebbero se sovrapposte il viso della Sindone ( io ho molti dubbi in proposito...) e che vengono riferite a matrice umana, devono essere replicata a cavallo di un'autostrada ad alto traffico, nei tempi giusti e senza che nessun automobilista si accorga di luci o movimenti nei campi adiacenti. Trattasi di una verifica "sperimentale" necessaria : il trincerarsi dietro l'anonimato mi sa tanto fregatura.
Sinchè non saremo rigidi nel pretendere tali verifiche sperimentali Galileiane ( la ripetibilità del fenomeno) rimarremo sempre presi nell'incudide di Malcor &C. da una parte e della congrega dei Cicappini dall'altra.
Stefano Pa.
00venerdì 25 marzo 2011 17:24
Concordo perfettamente.
E' chi dice "ho fatto questo" che sia del Cicap, del Cun o altro che deve provare la cosa, non viceversa. [SM=g8191]

Stefano Panizza
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