Le nostre "biblioteche" personali

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-Kiya-
00domenica 6 settembre 2009 16:02
Da anni mi riprometto di provvedere alla "catalogazione" dei volumi in mio possesso, un lavoro immane data la mole di libri, ma proprio per questo ancora più necessario.

Ho ritenuto che fosse il momento di cominciare, agevolata dal fatto che ho ancora buona parte dei volumi inscatolati in garage e che presto dovrei avere a disposizione una libreria, che un amico mi sta gentilmente costruendo a misura, a più riprese.

Oggi ho cominciato con il registrare, per il momento su un blando file excel, tutti i testi che ho a disposizione qui in casa, che sono quelli dedicati all'epoca Amarniana o immediatamente successivi.

Da lì a salvare l'elenco in un file pdf il passo è stato breve.

Ho quindi pensato che sarebbe interessante condividerlo con voi, e se, perchè no?, deciderete di fare lo stesso, dedicheremo questa discussione a confrontarci sui volumi in nostro possesso. Un'indubbia fonte di soddisfazione e motivo di personale orgoglio, per ognuno di noi!

In allegato, quindi, potrete consultare la mia personale "Biblioteca Amarniana", seppur io abbia il timore che alcuni volumi manchino all'appello. Tuttavia, man mano che salteranno fuori, aggiornerò l'elenco.
Questa è solo una piccola parte dei libri che ho la fortuna di possedere, ma rappresenta di certo la collezione a cui tengo di più. Per il momento, ho volutamente escluso i romanzi, seppur ambientati all'epoca in questione, ai quali dedicherò un file a sé stante.

Per una ancora più semplice consultazione, ho ordinato i volumi in base all'argomento principale trattato e quindi in ordine alfabetico per autore.
-francis-
00domenica 6 settembre 2009 17:42
Molto interessante. Anch'io tengo una rubrica dove ho riportato tutti i libri in mio possesso. Avevo iniziato a catalogare sul pc solo quelli relativi all'antico Egitto, romanzi compresi. Inoltre anche tutte le enciclopedie, i numeri di Archeo specifici e fascicoli vari. Purtroppo il tutto era archiviato su McIntosh, ora in disuso.
Mi hai fatto venire voglia di ripetere l'operazione, eliminando le riviste ed i settimanali.
Sarebbe possibile avere lo schema da te preparato?
CleopatraSvizzera
00domenica 6 settembre 2009 18:09
Non male come idea....io ne ho pochi in confronto a voi ma posso iniziare a catalogare anch'io....mi metto al lavoro e poi vi manderò il mio pdf....ma vorrei fare una domanda a Kiya: leggendo la tua lista mi sono accorta che per esempio su Akhenaton hai diversi libri che lo riguardano....ma alla fine non dicono tutti la stessa cosa ?? Nel senso io sono una che preferisco prendere uno max due volumi per lo stesso argomento specialmente per una biografia...

ciaociao Naty
-Kiya-
00domenica 6 settembre 2009 18:20
Re:
-francis-, 06/09/2009 17.42:

Molto interessante. Anch'io tengo una rubrica dove ho riportato tutti i libri in mio possesso. Avevo iniziato a catalogare sul pc solo quelli relativi all'antico Egitto, romanzi compresi. Inoltre anche tutte le enciclopedie, i numeri di Archeo specifici e fascicoli vari. Purtroppo il tutto era archiviato su McIntosh, ora in disuso.
Mi hai fatto venire voglia di ripetere l'operazione, eliminando le riviste ed i settimanali.
Sarebbe possibile avere lo schema da te preparato?





Certo Franca, ti ho girato il file sulla tua casella di libero in formato excel originale. Così lo potrai aggiornare, evitando di reinserire i libri che abbiamo in comune.
[SM=x822713]

-Kiya-
00domenica 6 settembre 2009 18:28
Re:
CleopatraSvizzera, 06/09/2009 18.09:

....ma vorrei fare una domanda a Kiya: leggendo la tua lista mi sono accorta che per esempio su Akhenaton hai diversi libri che lo riguardano....ma alla fine non dicono tutti la stessa cosa ?? Nel senso io sono una che preferisco prendere uno max due volumi per lo stesso argomento specialmente per una biografia...

ciaociao Naty



Non è esattamente così, Natalie. Ogni singolo studioso propone la sua personale teoria.
E' difficile trovare uno scritto obiettivo e scevro di ipotesi, di qualunque argomento esso tratti.
Fondamentalmente, non esiste un resoconto preciso e puntuale dei risultati raggiunti con la ricerca. Esistono vari punti di vista, varie teorie ed ogni autore, esponendole, tende a fornire gli elementi che ne supportano la validità, o risultati che sono frutto di osservazione e di interpretazione che lo stesso ha eseguito, escludendo a priori tutto il resto.
Per avere un quadro generale, il più completo possibile, è quindi fondamentale conoscere ogni singola interpretazione. Valutare tutti gli elementi, verificarne l'attendibilità e trattarli come tessere di un puzzle da completare. Ognuna di esse contiene dettagli che possono risultare fondamentali e che, in quanto tali, meritano considerazione.
Siamo ancora molto lontani dall'ottenere un risultato definitivo, quando trattiamo di Akhenaton e della sua epoca. Ma è bene riuscire a porsi davanti agli occhi una situazione quanto più possibile vicina alla realtà [SM=g999103]


pizia.
00lunedì 7 settembre 2009 23:12
Opera essenziale per gli amanti dell'ordine!
Ho cominciato a catalogare i miei libri nel 1985, quando iniziai ad interessarmi un po' più seriamente alla lettura, compilando un registro su un quadernino in cui ad ogni volume assegnavo un numero progressivo, poi riportato all'interno della copertina oppure sulla prima pagina bianca.
Avevo anche fatto un piccolo schedario, dentro una scatola da scarpe, con i titoli in ordine alfabetico.
Quest'ultimo è stato abbandonato col tempo, mentre il registro esiste ancora ed è arrivato attorno ai 650, però contiene tutti i miei libri, non solo quelli di egittologia che sono veramente pochi.
Quando arrivai attorno ai 500 infatti, fui costretta a limitare molto i miei acquisti per problemi di spazio tutt'ora irrisolti, così iniziai a frequentare le biblioteche e a prendere in prestito i libri non essenziali anziché comprarli.
Adesso sto ancora studiando il modo di ritagliare altro spazio...
-Kiya-
00lunedì 7 settembre 2009 23:19
tra un paio di giorni arriverà il primo componente della nuova libreria, quindi potrò sistemare un'altra fetta di libri. In tutta sincerità... non vedo l'ora!
CleopatraSvizzera
00martedì 8 settembre 2009 07:57
Ho capito Kiya !! Pensavo che tutti i libri "raccontassero" la stessa cosa....bene mi hai fatto cambiare idea....ciao ciao bacio
-Kiya-
00martedì 8 settembre 2009 08:51
fortunatamente non è così, altrimenti avremmo esclusivamente una prospettiva univoca ;)
Hatshepsut76
00martedì 8 settembre 2009 09:03
Ho iniziato più volte a catalogare i miei libri, poi ho sempre abbandonato il proposito, perché non avevo una metodologia... Adesso mi hai fatto venire di riprendere, magari iniziando dai volumi sull'egittologia che, come quelli di Ivana, sono pochi...
roberta.maat
00martedì 8 settembre 2009 11:59
Bravi tutti.........adesso tocca a me riordinare questo mio Nun !
-Kiya-
00martedì 8 settembre 2009 12:41
io aspetto di poter consultare i vostri database ;)
roberta.maat
00martedì 8 settembre 2009 15:23
Il mio "database non è ricco anzi direi che è povero !
Mi limiterò a fare un elenco di quanto possiedo........sono una settantina di libri o poco più.
pizia.
00martedì 8 settembre 2009 16:59
Re:
-Kiya-, 08/09/2009 12.41:

io aspetto di poter consultare i vostri database ;)



Ma il mio è un quaderno manoscritto [SM=g999108]
La prossima volta che ci vediamo te lo porto!
-Kiya-
00martedì 8 settembre 2009 21:07
Re:
roberta.maat, 08/09/2009 15.23:

Il mio "database non è ricco anzi direi che è povero !
Mi limiterò a fare un elenco di quanto possiedo........sono una settantina di libri o poco più.



Non è la quantità a renderlo ricco, ma la qualità! [SM=x822713]


-Kiya-
00martedì 8 settembre 2009 21:13
Re: Re:
pizia., 08/09/2009 16.59:



Ma il mio è un quaderno manoscritto [SM=g999108]
La prossima volta che ci vediamo te lo porto!




[SM=x822752] ok!

Sei la mia ... amanuense preferita! [SM=x822714]

scherzi a parte, ciò che tu fai abitualmente, me lo sono ripromesso anche io. Quando ancora avevo il negozio, vendevo dei quaderni, rilegati a mano e lavorati in decoupage, appositamente stampati per accogliere le schede dei libri posseduti.
Ne ho conservati due per me..... a dire il vero, uno me lo sono fatto confezionare su misura. E' in tela bordeaux e rivestito con una splendida carta, raffigurante dipinti Egizi [SM=g999103]
roberta.maat
00martedì 8 settembre 2009 21:45
Ma voi siete eccezionali ! Ordinate, precise.......a volte forse maniacali ?
Ho sempre sognato di riordinare gli innumerevoli appunti raccolti qua e là, nei viaggi, tra libri e riviste, durante le conferenze e addirittura da qualche servizio tv. Invece ho rimandato sempre fino all'inevitabile perdita o distruzione di gran parte del ben fatto.
Per i libri ,al contrario, ho grande rispetto. Mi rammarico solo di non poter avere tutti qualli che vorrei.

Kiya, quando parli di qualità, ti riferisci agli autori ? Se è così ti dico subito che nella mia biblioteca sono presenti, almeno con un testo, i più classici e i più noti, e anche tra costoro me ne mancano moltissimi.
Tralascio i titoli ma indico i loro nomi , tenterò in seguito di creare un archivio completo e organico :
-Gardiner
-Aldred
-Grimal
-Erman
-Cimmino
-Hornung
-Liverani
-Bresciani
Poi ci sono alcuni meno famosi ma ai quali sono molto affezionata come Romer per la valle dei re e per la vita quotidiana nella valle, oltre i testi di medicina.
Tutti gli altri, compresa Noblecourt li scriverò un'altra volta.
MassimoIzzo
00mercoledì 9 settembre 2009 17:55
Questo mi sembra il posto perfetto per farvi una raccomandazione importante, anzi fondamentale: nel vostro database prevedete 2 colonne per la data di pubblicazione, una per la data di edizione della vostra copia, l'altra per la data di prima edizione del libro nella lingua e nel paese originale. Tra le 2 date possono passare molti anni sia per l'effetto delle ristampe sia per il naturale ritardo delle traduzioni che a volte sono decise solo molti anni dopo la prima pubblicazione.

Ma c'è anche un motivo più grave e che rasenta la frode: oggi i libri si comprano molto su internet e non si va più a sfogliare il libro in libreria per decidere di comprarlo. Alcuni editori, a volte approfittando di una reimpaginazione grafica dei testi e delle copertine, espongono su internet delle date di pubblicazione recentissime per quelle che sono ristampe non aggiornate di vecchi testi. E la data di pubblicazione originale non la mettono.
Ho proprio da poco constatato che un paio di famosissimi manuali pubblicizzati con data 2009 e 2004 sono gli stessi identici della prima edizione: in entrambi i casi i contenuti sono del.....1988!! Sul volume cartaceo naturalmente la frode non c'è.

Il perchè è così importante è presto detto. Se venite a conoscenza di nuove risultanze su di un particolare argomento potete in un attimo verificare quali testi, per quello specifico argomento e non in toto, non sono più da consultare. Basterà comparare la data di prima edizione (per lo più non quella del vostro volume) con la data della scoperta archeologica in questione.

-Kiya-
00mercoledì 9 settembre 2009 18:11
Sebbene superfluo, confermo quanto scritto da Massimo.
Purtroppo per questa ragione, quando ero ufficialmente una libraia (oggi lo sono solo più sulla mia Carta d'Identità), ho avuto parecchie difficoltà, soprattutto sotto scolastica, ovvero ogni autunno. I problemi riferiti non riguardano soltanto la saggistica, ma anche (oserei dire soprattutto) i libri di testo e i dizionari.
L'editore, pur di incrementare le vendite, agisce sostituendo la copertina con una di nuova concezione e imponendo così l'inserimento del nuovo volume nelle liste di adozione. Spesso, per rendere più credibile la cosa, vengono modificati anche i codici Isbn.
Il contenuto del testo, però, è perfettamente identico all'edizione precedente, con buona pace di chi ci ha speso dei soldi, che nella maggioranza dei casi, non possedendo il precedente volume, non se ne accorgerà.

I testi di saggistica sono più volte soggetti a modifiche grafiche che riguardano eslusivamente la copertina. Nella maggior parte dei casi succede quando un'edizione è esaurita a catalogo e quindi la si reimmette sul mercato come ristampa. La ristampa però non va intesa come riedizione. Ma semplicemente come duplicazione, in una successiva tiratura.
Occhio quindi: la prima verifica da effettuare è se la libreria virtuale sta proponendo una ristampa, ovvero una duplicazione netta dell'edizione precedente, o una riedizione, riveduta ed ampliata dall'autore. Sono tenuti a specificarlo.

Per quel che riguarda il mio database Amarniano, preciso che le date attualmente indicate si riferiscono all'edizione in mio possesso e non alla prima data di pubblicazione dell'opera.
MassimoIzzo
00mercoledì 9 settembre 2009 18:14
Re:
-Kiya-, 09/09/2009 18.11:


Occhio quindi: la prima verifica da effettuare è se la libreira virtuale sta proponendo una ristampa, ovvero una duplicazione netta dell'edizione precedente, o una riedizioni, riveduta ed ampliata dall'autore. Sono tenuti a specificarlo.


Interessante, non lo sapevo. Quindi la mia ipotesi di frode è giustificata.....



Per quel che riguarda il mio database Amarniano, preciso che le date attualmente indicate si riferiscono all'edizione in mio possesso e non alla prima data di pubblicazione dell'opera.


Ha! Ti ho beccato! :-)



roberta.maat
00mercoledì 9 settembre 2009 18:32
Ahiaiaiiii ! qui si fà tutto molto serio !
Molti dei miei testi sono datati ma per quelli fondamentali quali Gardiner ,Grimal e Aldred non mi preoccupo in quanto restano, secondo me, autorevoli nonostante scritti prima di scoperte importanti che però, almeno per ora non hanno rivoluzionato l'egittologia. Tengo comunque presente che se cerco approfondimenti sul periodo Amarniano o sul predinastico non vado a sfogliare nessuno dei tre citati.
Per gli autori più moderni farò tesoro di quanto ha spiegato Massimo !

-Kiya-
00mercoledì 9 settembre 2009 18:46
Re: Re:
MassimoIzzo, 09/09/2009 18.14:


Interessante, non lo sapevo. Quindi la mia ipotesi di frode è giustificata.....

.....

Ha! Ti ho beccato! :-)







1) più che giustificata, se teniamo conto che spesso i due termini vengono utilizzati ambiguamente, in modo volontario.... Per una ristampa, salvo diverse disposizioni specificate nel contratto, l'Editore non è tenuto a richiedere alcuna autorizzazione e può procedere di sua iniziativa (quindi niente costi per depositi legali). Nel caso di una nuova edizione ciò non è possibile. E' quindi comprensibile che un editore tragga maggior beneficio da una ristampa, che non da una nuova edizione, decisamente più rara.

2) ebbene sì... confesso! [SM=x822706]
MassimoIzzo
00mercoledì 9 settembre 2009 18:47
Roberta, "La Civiltà Egizia" di Gardiner è stato pubblicato nell'anno della mia nascita.... 48 anni fà..... please..... :-)
roberta.maat
00mercoledì 9 settembre 2009 20:48
Ma perdonami Massimo, non intendevo dire che è un testo sacro depositario della Verità però credo che nella biblioteca di chi si appassiona alla materia non deve essere ignorato..............Tu stesso ne conosci addirittura l'anno di pubblicazione e non credo sia assente dal tuo database. [SM=g999103]
pizia.
00mercoledì 9 settembre 2009 23:29
Adesso sono talmente cauta nell'acquisto di nuovi libri che quasi quasi devo averli già letti! [SM=x822710]
Per fare spazio ho regalato una parte della mia collezione di monografie d'arte alla biblioteca!
-Kiya-
00mercoledì 9 settembre 2009 23:56
Re:
pizia., 09/09/2009 23.29:


Per fare spazio ho regalato una parte della mia collezione di monografie d'arte alla biblioteca!




Ammirevole gesto... [SM=x822713]
MassimoIzzo
00giovedì 10 settembre 2009 11:47
Re:
roberta.maat, 09/09/2009 20.48:

Ma perdonami Massimo, non intendevo dire che è un testo sacro depositario della Verità però credo che nella biblioteca di chi si appassiona alla materia non deve essere ignorato..............Tu stesso ne conosci addirittura l'anno di pubblicazione e non credo sia assente dal tuo database. [SM=g999103]



Non solo ce l'ho e l'ho letto avidamente ma è stato anche uno dei libri che ha acceso il mio amore per l'Egitto. Credo che sia il manuale di storia egittologica scritto nel modo più bello possibile. Se come prima lettura avessi letto quello che oggi va per la maggiore come manuale generale (che vi segnalerò con una scheda presto anche se qualcuno lo conoscerà già), un capolavoro di noia assoluta e di prosa asettica e monotona, sicuramente oggi ci sarebbe un egittologo in meno (non che si sentirebbe la mancanza).

L'importante è capire i limiti delle informazioni storiche e delle interpretazioni date in questi libri. Se si è già aggiornati, è bello e utile consultarli. Se invece ci si sta formando la conoscenza di base, bisognerà ricordarsi che un certo numero di nozioni e interpretazioni andranno cambiate. Di solito quelle che più ci hanno affascinato :-)
Ho già parlato del problema dei testi obsoleti in qualche altro filo ma ho perso il conto...



roberta.maat
00venerdì 11 settembre 2009 15:01
Ok, tutto chiaro sono d'accordo e non vorrei aver dato l'impressione contraria !

Obsoleti o no, con tutte le precauzioni ma...........mai "Fahrenheit 451" ! Ciao Massimo.
Wotan.Guido
00giovedì 19 agosto 2010 00:00
Scusate l'ignoranza, ma come faccio ad allegare il file pdf dei miei libri? Ho visto il file manager, ma non so come allegarlo a questa discussione.
Grazie
Guido
-Kiya-
00giovedì 19 agosto 2010 05:13
Inseriscilo come allegato, Guido.

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