Le case editrici serie

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ilromanziere

00domenica 19 novembre 2006 16:14

Quelle serie sono ben poche. In genere chiedono il contributo all'autore per vendergli un po' di copie e tutto finisce lì. Poi spariscono nel nulla. Alcune addirittura si accaparrano dei diritti d'autore e non forniscono nemmeno un codice isbn. Raccontate qui le vostre esperienze.

ilromanziere

00domenica 6 maggio 2007 15:00

Per molte case editrici per emergenti tutto quello che conta è ricevere il contributo dall'autore e addirittura spesso non registrano nemmeno il libro, ossia non gli forniscono il codice isbn (che sarebbe la sua carta d'identità) e senza il quale il libro non sarà nemmeno ordinabile. Poi non si curano minimamente di sottoporre il testo ad un editing, perciò pubblicano quanto fornito dall'autore infischiandosene dei possibili errori (e non mi riferisco solo ai comuni errori di stampa). Addirittura spesso neanche leggono il testo! Lo impaginano e lo pubblicano, ovviamente solo dopo aver ricevuto il contributo. E quel che è peggio: non lo promuovono affatto e nemmeno lo distribuiscono.
Il consiglio che vorrei darvi è il seguente: se i grandi editori non vi aprono le porte e siete decisi a pubblicare con un editore a pagamento, assicuratevi almeno che venga fatto un minimo di editing (visto che pagate!), che vi venga fornito il codice isbn e per la promozione... o la fate voi o non verrà fatta. Sia ben chiaro quest'ultimo punto. Il problema è il seguente: se con la vostra promozione riuscirete a vendere ad esempio mille copie, l'editore sarà così onesto da versarvi i diritti d'autore (che vanno concordati sul contratto) per mille copie?

In bocca al lupo a tutti e mi raccomando: continuate a scrivere e a stare in contatto.

fabiotritag

00domenica 6 maggio 2007 17:37

IL FILO: Il rapporto umano basta

Parto dalla mia esperienza personale:
ho pubblicato un libro con la casa editrice il Filo www.ilfiloonline.com. é una piccola casa editrice e "naturalmente" chiede l'acquisto di una quota della tiratura...

Aspetti positivi: ti seguono durante l'editing (con un rapporto umano molto "familiare") e sono molto molto disponibili per chiarimenti, cambiamenti, modifiche, suggerimenti e quant'altro. C'è ISBN e la distribuzione avviene tramite il gruppo Mursia in tutta Italia.Basta richiedere il libro in qualsiasi libreria e entro poco si dovrebbe riuscire ad avere (ma per richiedere il libro in libreria è necessario che il lettore sappia già tutto del libro e dell'autore... quindi deve funzionare molto bene il passaparola)

Nè positivi nè negativi: Per la promozione organizza una serata di presentazione del libro, un'intervita radiofonica, e per tutte le presentazioni organizzate al di fuori della casa editrice (es. organizzate dall'autore) fornisce volantini e inviti. Mi sembra che questo sia più o meno tutto.

Aspetti negativi: "naturalmente" il contributo, con l'acquisto di un numero di copie della tiratura (nel mio caso circa 2000€... raccattati con gli sponsor...); per gli esordienti una tiratura iniziale molto bassa (la "scusa" ufficiale è che devono avere prima un campione relativamente piccolo per capire quanto l'autore "tira"... tanto se poi l'autore va bene continuano a stampare nuove edizioni).
Il prezzo di copertina per un nuovo autore inserito nella collana nuove voci si aggira sulle 12-15€... Forse per un esordiente è un prezzo un pò alto.
Spero di essere stato utile
Fabio

ilromanziere

00domenica 6 maggio 2007 18:58

lucio1972

00domenica 20 maggio 2007 19:01

La cosa strana riguardo la casa editrice "Il filo", come ci hanno fatto notare alcuni visitatori, è che spendono molto per mettere gli annunci coi quali "reclutano" nuovi autori (su siti internet, su quotidiani e persino sugli spot a pagamento di google), ma non si legge mai di una loro pubblicità di un libro pubblicato. La domanda che sorge è la seguente: vogliono davvero distribuire e vendere i libri che pubblicano o gli bastano i duemila euro da parte di ogni autore?

Quoto. Ho avuto a che fare con la casa editrice "Il filo" e non mi sono trovato bene. In nessuna libreria, inoltre, ho trovato titoli loro. La casa editrice con cui pubblicherò il mio primo romanzo sembra molto seria, cordiale e appassionata. Prima di darvi il nome, tuttavia, vorrei attendere il giorno della pubblicazione, a metà settembre circa. Comunque, tra le decine contattate (e quelle 4-5 che si erano rivelate interessate al manoscritto), questa mi sembra decisamente seria

omar gamba

00giovedì 24 maggio 2007 14:24

restiamo uniti

ci sono molti editori che ci sfruttano, lo scambio di condivisioni è molto importante! [SM=g27989]

ilromanziere

00mercoledì 13 giugno 2007 21:49

Re: restiamo uniti

Scritto da: omar gamba 24/05/2007 14.24
ci sono molti editori che ci sfruttano, lo scambio di condivisioni è molto importante!

E inoltre gli editori a pagamento escono fuori come funghi!

Gero Miceli

00sabato 22 settembre 2007 16:31

Innanzi tutto prima di rispondere , saluto tutti gli utenti di questo forum, giacchè questo è il mio primo commento.
Assistiamo oggi a una crisi profonda del settore dell'editoria, In Italia si scrive parecchio ma si legge poco senza poi contare quali generi e autori in prevalenza diventano best seller.
Bisogna stare molto ma molto attenti, perchè penso che nella miriade delle piccole case editrici a pagamento ne esistano anche alcune serie, che nel loro piccolo promuovono e distribuiscono il libro con passione. Certo sarà forse circuitazione prevalentemente locale, ma almeno per gli inizi un piccolo lancio per un autore esordiente nella sua provincia o regione, che servirà anche a farlo conoscere a chi gli è diciamo in più diretto contatto!

geromicelipoeta.blog.kataweb.it
www.myspace.com/geromiceli

ilromanziere

00domenica 23 settembre 2007 13:14

Re:

lucio1972, 20/05/2007 19.01:
La cosa strana riguardo la casa editrice "Il filo", come ci hanno fatto notare alcuni visitatori, è che spendono molto per mettere gli annunci coi quali "reclutano" nuovi autori (su siti internet, su quotidiani e persino sugli spot a pagamento di google), ma non si legge mai di una loro pubblicità di un libro pubblicato. La domanda che sorge è la seguente: vogliono davvero distribuire e vendere i libri che pubblicano o gli bastano i duemila euro da parte di ogni autore?

Quoto. Ho avuto a che fare con la casa editrice "Il filo" e non mi sono trovato bene. In nessuna libreria, inoltre, ho trovato titoli loro. La casa editrice con cui pubblicherò il mio primo romanzo sembra molto seria, cordiale e appassionata. Prima di darvi il nome, tuttavia, vorrei attendere il giorno della pubblicazione, a metà settembre circa. Comunque, tra le decine contattate (e quelle 4-5 che si erano rivelate interessate al manoscritto), questa mi sembra decisamente seria

A metà settembre ci siamo arrivati. Hai novità? [SM=g27988]

ilromanziere

00domenica 23 settembre 2007 13:20

Re:

Gero Miceli, 22/09/2007 16.31:
Innanzi tutto prima di rispondere , saluto tutti gli utenti di questo forum, giacchè questo è il mio primo commento.
Assistiamo oggi a una crisi profonda del settore dell'editoria, In Italia si scrive parecchio ma si legge poco senza poi contare quali generi e autori in prevalenza diventano best seller.
Bisogna stare molto ma molto attenti, perchè penso che nella miriade delle piccole case editrici a pagamento ne esistano anche alcune serie, che nel loro piccolo promuovono e distribuiscono il libro con passione. Certo sarà forse circuitazione prevalentemente locale, ma almeno per gli inizi un piccolo lancio per un autore esordiente nella sua provincia o regione, che servirà anche a farlo conoscere a chi gli è diciamo in più diretto contatto!

geromicelipoeta.blog.kataweb.it
www.myspace.com/geromiceli

Ciao, Benvenuto nel forum!
Hai ragione. Qualcuno onesto deve pur esserci. Ma chi chiede all'autore un prezzo di 10-14 euro (per un libro di 100-150 pagine) di certo non ispira fiducia...

maxximax

00martedì 23 ottobre 2007 13:04

Io ho contattato due case editrici e tutte e due mi hanno chiesto il contributo che non era affatto irrisorio. Ovviamente ho rifiutato.

ilromanziere

00venerdì 26 ottobre 2007 19:00

Re:

maxximax, 23/10/2007 13.04:
Io ho contattato due case editrici e tutte e due mi hanno chiesto il contributo che non era affatto irrisorio. Ovviamente ho rifiutato.

Se l'editoria è in crisi, è proprio per questi editori. Vi consiglio di contattarli telefonicamente prima di mandargli le vostre fatiche.

Se cominciano a dare risposte "vaghe". Potete anche riagganciare senza salutare. Non è detto che da quel momento facciano gli editori "seri", ma almeno voi non avrete perso altro tempo. [SM=g27988]

Ciao!

ilromanziere

00venerdì 26 ottobre 2007 19:05

INVITIAMO TUTTI GLI EMERGENTI A RACCONTARE QUI LE PROPRIE ESPERIENZE CON GLI EDITORI "POCO SERI".

EVITIAMO CHE CONTINUINO AD ARRICCHIRSI FACILMENTE ALLE SPALLE DI CHI IN UN LIBRO CI METTE PASSIONE E TANTA, TANTISSIMA FATICA.

lucio1972

00venerdì 26 ottobre 2007 21:48

A metà settembre ci siamo arrivati. Hai novità?

Si ne ho. Dopo mesi di intenso lavoro, il libro è in stampa, ed uscirà entro metà novembre. Il piccolo ritardo, e questo è un segnale importante, è stato causato da piccole ma costanti correzioni che hanno infine portato ad un lavoro proprio ben fatto. Ho avuto 3 correzioni di bozze reali, ho lavorato con il grafico per migliorare la copertina, hanno accettato alcuni suggerimenti, ed ultimo, hanno rifiutato un altro mio piccolo lavoro (un romanzo breve), perchè da loro considerato "non idoneo". Insomma, con me hanno lavorato sodo. A proposito, invito chi volesse, a visitare il mio sito personale per saperne di più. Scusate la piccola pubblicità, ma per i piccoli autori è indispensabile.

Lucio

www.lucioschina.it

ilromanziere

00lunedì 29 ottobre 2007 22:40

Se il tuo romanzo breve risulta "non idoneo", puoi sempre tentare di aggiustarlo, allungarlo, ecc.
Non ti preoccupare se ti fai pubblicità, questo è proprio il luogo dove DEVI fartela. Sennò sarai bannato. Scherzo ;)

Prova ad inserire l'incipit del tuo libro, nella sezione "Promuovi il tuo libro", se vuoi.

CIAO!

daniela rindi

00mercoledì 12 dicembre 2007 13:32

piccoli editori

sono una nuova iscritta, ho anch'io esperienza di 5 o 6 case editrici a pagamento che mi hanno contattato per la pubblicazione: ovviamente Il Filo, La Maggiolina, Portaparole, Opera Prima ecc. Ho rifiutato sempre, perchè un mio amico scrittore mi ha detto che se il libro vale, prima o poi qualcuno di serio arriverà! Speriamo! [SM=g28002]

ilromanziere

00giovedì 13 marzo 2008 18:11

Re: piccoli editori

daniela rindi, 12/12/2007 13.32:
sono una nuova iscritta, ho anch'io esperienza di 5 o 6 case editrici a pagamento che mi hanno contattato per la pubblicazione: ovviamente Il Filo, La Maggiolina, Portaparole, Opera Prima ecc. Ho rifiutato sempre, perchè un mio amico scrittore mi ha detto che se il libro vale, prima o poi qualcuno di serio arriverà! Speriamo!

Grazie per il tuo contributo, Daniela. Alcuni scrittori sono disposti a pagare per pubblicare, ma molti no. Quindi per non sprecare tempo e denaro, meglio sapere subito chi chiede "participazione alle spese".

ilromanziere

00giovedì 13 marzo 2008 18:13

Altre case editrici che chiedono il contributo sono Il calamaio, edizioni il foglio, tabula fati.

ilromanziere

00sabato 14 giugno 2008 22:37

Ennesima casa editrice che chiede ben 3000 euro per pubblicare: Fermento edizioni.

ilromanziere

00mercoledì 3 settembre 2008 19:45

Aiutateci a formare una lista nera delle case editrici poco serie. Non troviamo sia giusta la speculazione di molti editori. Evitiamo che sfruttino altri emergenti. Scrivete qui le vostre brutte esperienze con gli editori.

endrigo

00giovedì 8 gennaio 2009 12:22

robin edizioni

ciao a tutti
io sono stato contattato da robin edizioni. sono andato all'appuntamento, ho ricevuto complimenti, mangiato pasticcini poi mi è stata chiesta una cifra folle. tenete conto che il libro che ho proposto è stato scrittoao a 4 mani. ci sono rimasto male. una volta uscito mi sono bevuto una birra peroni da 66 in due secondi.

ilromanziere

00venerdì 9 gennaio 2009 21:03

Buono a sapersi, grazie Enrico.

papa87

00mercoledì 25 febbraio 2009 23:44

io ho pubblicato il mio romanzo "Burned" (chiedo scusa x lo spam...ma giacchè vi do due indirizzi: www.burned.jimdo.com e www.myspace.com/maurocard...scusate ancora! :D) x Edizioni Montag (www.edizinimontag.com) e sembra un editore serio. Non chiede contributi, non chiede cifre folli.
Certo, alla promozione devo provvedere da solo, ma non mi lamento. E' utile per fare esperienza!

BURNED -DAL GHETTO E RITORNO-
(prefazione di Don Ciccio, italian reggae veteran from Radio CiccioRiccio)
NELLE LIBRERIE D'ITALIA E DEL WEB
Edizioni Montag ISBN 978-88-95478-39-5

X info sulle librerie dove trovarlo
www.ediq.it (distributore nazionale)

per averne una copia senza spese
www.edizionimontag.com

x tutte le info
www.burned.jimdo.com

la Giamaica, il potere della musica, le guerre tra badman, la fede in Jah.
Tutto questo è BURNED
Ricky è un giovane avvocato e quando viene spedito in
Giamaica per scovare un nuovo talento della musica reggae,
non immagina che l’incontro col talentuoso Derrick, un
rudeboy, lo condurrà alla
scoperta di un mondo che è anche un microcosmo di vita.
In un’ambientazione ricca e fascinosa ma al contempo in
grado di offrire molteplici spunti di riflessione, Cardinale
spinge il lettore a guardare nelle baracche dei sufferah, nella
fede Rastafariana e nei guasti del Babylon System, attraverso
un romanzo che va ascoltato, oltre che letto

<a href="http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=viewImage&friendID=356145858&albumID=620859&imageID=6554324"><img src="http://hotlink.myspacecdn.com/images02/54/33d69e52bbc24cf5a4d1ee6e589de6e0/m.jpg" alt="" /></a>

BLESSED

Simourgh

00martedì 5 gennaio 2010 13:44

Sono iscritta da poco e vedo che discussione è giä avvaita da tempo. Però, desidero segnalarvi che la casa editrice con cui ho pubblicato, Edigiò, non mi ha chiesto alcun contributo. Le bozze sono state ben 4, l'editore si è preoccupato di adattare l'immagine di copertina che io ho proposto e ha accettato anche la grafica che desideravo per i titoli.
Purtroppo, a parte le piccole fiere, non prende alcuna iniziativa per far conoscere il proprio catalogo.

ilromanziere

00domenica 7 febbraio 2010 16:10

Re:

Simourgh, 05/01/2010 13.44:
Sono iscritta da poco e vedo che discussione è giä avvaita da tempo. Però, desidero segnalarvi che la casa editrice con cui ho pubblicato, Edigiò, non mi ha chiesto alcun contributo. Le bozze sono state ben 4, l'editore si è preoccupato di adattare l'immagine di copertina che io ho proposto e ha accettato anche la grafica che desideravo per i titoli.
Purtroppo, a parte le piccole fiere, non prende alcuna iniziativa per far conoscere il proprio catalogo.

In effetti aver trovato un editore che non chieda in contributo non è ancora un grande traguardo, a meno che non si tratti di editori illustri. Sorge poi il problema della distribuzione e della promozione, per la quale servono mezzi e contatti.

Per ulteriore visibilita GRATUITA vi segnaliamo il nostro gruppo su Facebook, sul quale potrete liberamente promuovere il vostro libro, caricando anche immagini. Ecco il link

www.facebook.com/group.php?gid=26531717569

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