Le avversarie: Union CSV / Dolo Riviera del Brenta

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Mat-tv
00giovedì 17 settembre 2009 18:31
UNION CONEGLIANO SAN VENDEMIANO

L'Union Conegliano San Vendemiano (conosciuta anche come Union CSV) è una società calcistica che rappresenta i territori dei comuni di Conegliano e San Vendemiano in provincia di Treviso.

È nata nel 2004 dalla fusione dell'AS Calcio Conegliano e dell'AC San Vendemiano e attualmente disputa il campionato di Eccellenza regionale veneta.

La squadra gioca presso lo stadio "Narciso Soldan",a Conegliano
(1500 posti)

I colori sociali sono il bianco-rosso.

Storia del Calcio Conegliano
L'associazione sportiva Calcio Conegliano è una delle società sportive più vecchie e blasonate del Veneto, infatti ha da poco compiuto 100 anni, essendo stata fondata il 25 settembre 1907 da alcuni sportivi locali con la denominazione di Club Sportivo Coneglianese. I colori sociali adottati furono da subito il giallo e il blu della bandiera cittadina.

Nonostante l'antica data di fondazione la società riesce ad approdare alla ribalta nazionale solo dopo la seconda guerra mondiale. Conquista la Serie C al termine del campionato 45-46 e partecipa ai campionati 46-47 e 47-48 di tale categoria. Retrocessa dalla C insieme a molte altre squadre per la riforma di detto campionato, accede al neocostituito torneo di Promozione Interregionale. Al termine della stagione 51-52 fu retrocessa nel neocostituito campionato di Promozione regionale.

Sarà solo al termine della stagione 1965-66 nella quale vince il campionato di Prima Categoria (massima serie regionale del tempo) e dopo aver superato agli spareggi il Pro Mogliano e il Malo che la squadra coneglianese si riaffaccierà in ambito nazionale Serie D. La squadra riesce a mantenere la categoria per tre stagioni, dopo di che retrocede nuovamente nella massima categoria regionale.

Nella stagione 1971-72 vince il campionato di Promozione Regionale e torna in serie D. Durante la successiva stagione incontra squadre come il Treviso con cui pareggia in casa e vince allo stadio Omobono Tenni. Si salva senza alcun problema davanti ad un pubblico entusiasta che spesso supera le 3000 presenze. Una delle formazioni in campo quell'anno è: De Giuliani, Cosmo,Peruch,Cavazzin, Stradiotto, Marin, Marcon (Bortot), Livotto, Arreghini, Furlanetto, Cattelan (quella di Conegliano-Treviso del 21 aprile '73).

Nel 1973 arriva alla presidenza Teofilo Sanson (noto industriale del ramo dolciario), che insieme al direttore sportivo Franco Dal Cin avvia un programma di potenziamento e di valorizzazione del settore giovanile, che porterà alla conquista di due titoli nazionali "Berretti" (l'equivalente del campionato Primavera per le società di serie C e D) nelle stagioni 1975-76 (contro il Sulmona) e 1977-78 (contro il Gruppo Sportivo Banco di Roma). Nella stagione 1975-76 viene anche vinto, contro ogni pronostico, il Torneo Internazionale Juniores "Sanson", dopo aver sconfitto in semifinale il Bayern Monaco e, nella finale di Jesolo, l'Olimpia Lubiana. Nella stagione 1977-78 arriva anche la promozione in Serie C2, categoria nella quale il Conegliano rimarrà per cinque campionati, nel corso dei quali si assisterà ad indimenticabili sfide contro squadre blasonate come Padova, Modena, Anconitana e Mantova.

Nella stagione 1983-84 il Conegliano torna in serie D e vi rimane per quattro anni, retrocedendo in Promozione nel 1986-87. Il riscatto è immediato e nel 1988-89 i gialloblu sono di nuovo in serie D, ove militeranno ininterrottamente fino alla stagione 1993-94. Il purgatorio nei campionati regionali dura fino alla stagione 2001-02, quando il presidente Liso e l'allenatore Andrea Manzo allestiscono una squadra che domina il campionato di Eccellenza dall'inizio alla fine e riconquista la serie D, cogliendo nella stagione successiva un ottimo quinto posto.

Nella stagione 2003-04 una grave crisi societaria mette a rischio la sopravvivenza stessa della società, che affronta il campionato con la formazione Juniores ed inevitabilmente retrocede.

Palmares Calcio Conegliano: 2 Campionati di serie C (III livello del calcio italiano), 5 Campionati di serie C2 (IV livello) e 22 Campionati di serie D (alcuni di IV, altri di V livello del calcio italiano).

Storia del Calcio San Vendemiano
L'Associazione Calcio nasce nell'anno 1966 per volontà e fede calcistica di alcuni sportivi, tra i quali De Ronchi e Cuzzuol Ledio, grandi fautori dell'affermazione in paese dell'affetto per la squadra e della prima organizzazione societaria.

La società partecipa da sempre ai campionati regionali, facendo la spola soprattutto tra il campionato di 1° e 2° Categoria. I suoi colori sociali sono il rosso e il bianco; dal suo vivaio è uscito Alessandro Del Piero.

www.wikipedia.it
Mat-tv
00giovedì 17 settembre 2009 18:38
DOLO RIVIERA DEL BRENTA

Storia della società
La squadra fu fondata come Club Sport Dolo nel 1909, per iniziativa dei fratelli Severino e Alberto Cecchi. Le prime maglie furono bianche e celesti.

Già nel 1922-23 disputava il Campionato di II Divisione che corrisponde all'attuale Serie B (II livello del Calcio Italiano) e retrocesse dalla categoria al termine della stagione 1925-26. Nel 1930 ottenne la promozione in Prima Divisione (terza categoria) per la stagione 1930-31. In quel periodo assunse la denominazione di Associazione Calcio Dolo. Nel torneo successivo il Dolo non terminò il campionato, ritirandosi dopo diciotto giornate.

La squadra approdò in Serie C nel 1946, per due campionati, ottenendo un ottavo posto nel 1946-47 e un quinto posto nel 1947-48; per la ristrutturazione dei tornei, retrocesse nelle categorie semiprofessionistiche e dilettantistiche. Partecipò al Campionato di IV livello del calcio italiano ( vedi Serie D nelle varie denominazioni del tempo) ininterrottamente dal 1948-49 al campionato 1958-1959.

Attualmente partecipa al campionato di Eccellenza veneta con il nome di Football Club Dolo Riviera del Brenta, in maglia bianco-granata.

Colori sociali: Granata-Bianco
www.wikipedia.it

Mat-tv
00giovedì 17 settembre 2009 18:46
Anche a Dolo ci amano...


Il Treviso in Eccellenza con il Dolo RbB:
l’Italia non cambia mai!


Dolo. 8 settembre 2009. Bianchi, rossi o verdi che siano alla fine tutti rappresentano la bandiera italiana e non c'è verso che qualcosa cambi. Con decisione definita 'politica' dal Presidente Guardini il comitato regionale ha dovuto sottostare all'imposizione della federazione di Roma di ammettere l'ASD Treviso 2009 (nome eufemistico per ribattezzare il calcio Treviso) scomparso dal calcio professionistico per inadempienze economiche e 'recuperato' non in serie D come Venezia, Avellino e Pisa ma in Eccellenza a meno di venti giorni dal via del torneo. Per dislocazione geografica la squadra che sarà allenata da Rumignani è stata collocata nel girone B, quello che vede iscritto di diritto anche il Dolo RdB ed altre quindici formazioni che si sono conquistate sul campo il merito di giocare nella categoria e che hanno programmato la stagione con obiettivi precisi da settimane impegnando anche notevoli risorse economiche e studiando strategie consone ad un normale campionato di Eccellenza. Ora la beffa del super squadrone biancoverde che di fatto rompe tutti gli equilibri e falsa in modo evidente la regolarità del torneo.
Le polemiche non si sprecano, i propositi bellicosi anche ma alla fine temiamo che tutto vengano sopito ed ancora una volta la protervia abbia il sopravvento sulla lealtà sportiva. Riscritto anche il calendario che prevede quattro turni suppletivi e due gare di sosta per ogni formazione coincidenti con la stessa giornata d'andate e ritorno. Si comincia sempre il 20 settembre (il Dolo RdB parte in casa ospitando l'Union CSV mentre la prima formazione a riposare sarà il San Donà.)
Il 27 settembre, seconda giornata, si giocherà Treviso-Dolo. Un tuffo nel passato ma anche l'incognita del dove perchè la stessa Federazione Regionale accanto al nome della società trevigiana ha indicato che gioca in campo “da definire”.
Il torneo sarà poi una sorta di maratona. Si andrà avanti senza interruzioni (a parte i turni di riposo forzato per il numero dispari di squadre che per il Dolo RdB arriveranno all'undicesima giornata cioè il 29 novembre 2009 ed il 21 marzo 2010) sino al 20 dicembre 2009. Poi vi sono le feste natalizie che dovrebbero prevedere tre settimane piene di riposo ma, stavolta, i nostri eroi dovranno ritrovarsi a giocare già il 3 gennaio 2010 con il bicchiere di spumante ancora in mano e non basta, mercoledì 6 gennaio altra giornata di campionato prima della diciassettesima ed ultima di andata prevista per il 10 gennaio. Esaurita l'andata (e quasi sicuramente anche i giocatori che ricordiamo essere dei dilettanti, a parte forse quelli dell'ultima arrivata...) la stagione prosegue con il ritorno che inizia subito il 17 gennaio e prosegue senza soste sino a Pasqua che si festeggerà il 4 aprile 2010.
Nel mezzo gli altri tornei godranno della sosta del 21 febbraio 2010 per la disputa delle finali di Coppa Italia , sosta negata a questo girone che. anzi, sarà in campo anche mercoledì 24 febbraio per un altro turno infrasettimanale. In caso di rinvio di gare, abbastanza frequente durante la stagione invernale come è accaduto anche lo scorso campionato, non sappiamo quando e come saranno recuperate le partite. La fase regolare si chiuderà il 9 maggio 2010 e dopo questa maratona le squadra saranno chiamate a play-off e play-out sino a fine maggio per i play-out e sino a metà giugno ed oltre per i play-off. Un autentico 'tour de force' che comunque difficilmente vedrà una vincitrice del girone diversa dall'ultima iscritta così da proiettarla in quella serie D che avrebbe voluto giocare già quest'anno in una sorta di compensazione (!!!) a danno di altre sedici formazioni chiamate a farle da damigella d'onore durante il percorso verso il massimo torneo dilettantistico. Sull'argomento abbiamo sentito anche il parere del Direttore Sportivo dolese Roberto Tonicello che così ha commentato la novità. "Per me è scandaloso che esistano regole solo per qualcuno. Nel rispetto di una piazza prestigiosa come quella di Treviso, non è corretto niente! quello che si è fatto e che quello che si farà visto che al Treviso sarà probabilmente concessa una deroga per operare sul mercato ben oltre le date previste per acquistare i giocatori." Oltre a questo Tonicello rileva anche: "Ci sono problemi di calendario, ci sono problemi di strutture perchè se arrivano mille tifosi da Treviso dove vengono ospitati?, ci sono grandi differenze di budget fra il Treviso e le altre società, ci sono metri di giudizio e difformità che mi devono essere spiegate visto che la Mestrina è stata radiata per otto giorni di ritardo nella richiesta d'iscrizione ed il Treviso ammesso al campionato il 2 settembre. Perchè, poi, il Giorgione dopo il fallimento ha dovuto partire dalla terza categoria mentre il Treviso (come pure il Venezia) no? Per non parlare dei problemi legati alla disponibilità dei giocatori, che sono lavoratori e devono chiedere le ferie, quando si giocherà di mercoledì." Tonicello chiude con un'osservazione amara ma sacrosanta: "Con tutto il rispetto per il Treviso calcio, per la sua storia e per i suoi tifosi, i campionati si conquistano sul campo e non... dietro le scrivanie. Ma... siamo alle solite." E come dargli torto!
Lino Perini
www.dolosport.it
ZakkTV
00giovedì 17 settembre 2009 18:52
Re: Anche a Dolo ci amano...
Mat-tv, 17/09/2009 18.46:



Ora la beffa del super squadrone biancoverde che di fatto rompe tutti gli equilibri e falsa in modo evidente la regolarità del torneo.





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Mat-tv
00giovedì 17 settembre 2009 19:01
Le Protagoniste: L'Union CSV

Fondato nel 1907 il Conegliano è la squadra che vanta la maggior anzianità tra quelle presenti nel campionato, poco importa che sia ora frutto di una fusione che ha visto quattro campionati fa unire le loro sorti Conegliano e San Vendemiano, le radici affondano profonde nella storia del calcio veneto. Negli ultimi anni comunque l'avventura del calcio coneglianese non è stata troppo florida tanto che la fusione è stata necessaria e vitale al campo stesso. Unir le forze dopo la retrocessione dalla D è servita anche se il difficile campionato di Eccellenza non sempre ha visto i gialloblu viaggiare ai vertici del torneo. Solo nella stagione 2006-07 sono stati protagonisti allorquando hanno abbinato un brillante quarto posto in campionato alla conquista della fase veneta della Coppa Italia. Ne son seguiti due campionati in tono minore con quello scorso la cui salvezza è venuta solo dopo uno spareggio con il Dolo ed evitare così i play-out. Quest'anno prosegue la linea verde che prevede qualche giocatore esperto attorniato da elementi se non proprio under dall'esperienza limitata. A guidare la compagine gialloblu è stato chiamato Maurizio De Pieri che torna ad allenare in Veneto dopo aver ben diretto i pordenonesi del Sarone, squadra che ha condotto in serie D e con la quale ha vissuto quella grande quanto sfortunata esperienza nel massimo torneo dilettantistico nazionale. Molto rinnovata e ringiovanita la compagine coneglianese dove il più "anziano" dei riconfermati è Armellin che di classe fa '80 ma gli altri son ben più giovani. . Tanti dunque gli arrivi alla corte di De Pieri il primo da segnalare è ovviamente il fidato Christian Sandri che lo ha seguito in tutta questa sua esperienza al Sarone. Molti dei nuovi arrivi provengono dalla serie D e seppur siano elementi giovani hanno potuto giocare molte gare in categoria. In porta Colombo dal Belluno, in difesa Michieletto dall'Union Quinto, Tiburzi dalla Sanvitese, a centrocampo Pessot dall'Azzanese, in attacco Buriola dal Sarone e Frempong dal Tamai. A questi ora si è aggiunta l'esperienza di Gianfranco Nardi classe '78 arrivato dal Giorgione. Campionato difficile e amalgama da trovare in fretta, le tante novità possono costituire una difficoltà com'anche uno stimolo a far meglio, al campo dare il suo responso.


Rosa:

portieri - Colombo Enrico ('88, Belluno 5 -7), Coletti Alberti ('91, 2 -2);
difensori - Tronchin Matteo (23 Sarone ), Vendrame Riccardo ('90, 22 - ), Dall'Armellina Roberto ('90, 20 -); centrocampisti - Pessot Filippo ('79, Azzanese ), Nardi Gianfranco ('78, Giorgione 16 1), Pase Giovanni ('89, 16 1), Pase Alberto ('91, Liventinagorghense - - ), Moret Manuel ('89, 8 - ), Zago Martino ('89, 26 1), Armellin Lorenzo ('81, 28 3), Viotto Paolo ('91, - - );
attaccanti - Frempong Andrew ('87, Tamai 22 2), Fiorotto Matteo ('86, 16 4), Buriola Giuseppe ('86, Sarone ), Pase Riccardo ('90, - - ), Michielet Marco ('89, 25 2), Pasqualin Mattia ('88, Cima Piave ).
Allenatore - Maurizio De Pieri

www.eccellenzavenetogironeb.splinder.com
zonastadio
00giovedì 17 settembre 2009 19:16
bha il torneo una maratona? solo i campionati giovanili durano di meno..vogliono fare 20 partite all'anno per caso?
Supporters92
00giovedì 17 settembre 2009 21:42
Togliete Moret dalla lista dell'UNION CSV non c'è più
ZakkTV
00sabato 19 settembre 2009 13:53
La terna arbitrale.

DOLO RIVIERA BRENTA - UNION C.S.V. Zulianello Alberto di San Donà di Piave (Nocenti e Pertile di Padova)
Il custode della cripta
00lunedì 21 settembre 2009 20:31
Da www.dolosport.it

Dolo, 20 settembre 2009.
0-1 - 21’pt, su rigore Tiburizi dopo che Frempong sfugge a Majoni e Mozzato lo atterra in area;
0-2 - 28’pt Su fulmineo contropiede Fiorotto infila Carraro;
0-3 - st Tiro al volo di sinistro da fuori area del capitano Pase con palla che s’infila sotto la traversa dolese;
0-4 - st a tu per tu con il portiere Buriola infila Carraro;
0-5 - st, su rigore Sandri insacca;
1-5 - st, Niero si procura un rigore e lo batte segnando il goal della bandiera;
1-6 - st, Zago chiude la partita battendo per la sesta volta Carraro.
Note: Arbitraggio scandaloso. Espulso Scantamburlo per un brutto fallo ed il DS Tonicello per proteste.


[SM=x397155]
zonastadio
00lunedì 21 settembre 2009 21:14
ahahaha bellissime le note
enricotv
00martedì 22 settembre 2009 00:37
Speriamo che Scantamburlo sia il loro giocatore più forte così domenica è squalificato.
ZakkTV
00martedì 22 settembre 2009 01:01
Non penso sia lo Scantamburlo che giocava col Venezia S.S.C. [SM=x397146]
enricotv
00martedì 22 settembre 2009 01:12
Quello del venezia era del 78 e si chiamava Davide.
enricotv
00martedì 22 settembre 2009 01:13
Infatti si chiama Matteo ed è del 1977.
Sono curioso di vedere dove ha giocato questo, visto che ha 32 anni e per forza un minimo di carriera se l'è fatta.
ZakkTV
00domenica 27 settembre 2009 11:29
L'UNION CSV "sfrattato" dal suo stadio...
Redazione Veneto , sabato 26/09/2009, ore 22:10


Union CSV, sfrattato…dai Nomadi. La formazione di Maurizio De Pieri (nella foto) in concomitanza del concerto che la nota band terrà questa sera al comunale “Narciso Soldan” è costretto a giocare il primo match casalingo della stagione, in calendario nel pomeriggio, sul rettangolo di S. Vendemiano. La scelta di “emigrare” nel centro confinante, nella sostanza facilità l’arrivo dei supporter del Sottomarina, che all’uscita dell’autostrada, svoltando a destra, per arrivare a destinazione dovranno percorre sei/settecento metri, non dispiace alla dirigenza gialloblù. La decisione dell’amministrazione cittadina e del sindaco Maniero di concedere l’impianto di gioco, privato di una porta all’installazione del palco con l’entrata dei pesanti automezzi al seguito e l’afflusso del pubblico sul terreno che comprometterà le già precarie condizioni del manto erboso, costringerà l’Union CSV a evitare il più a lungo possibile l’utilizzo del comunale. L’impossibilità poi di giocare il primo confronto stagionale sul terreno di casa ha colto in contropiede il sodalizio coneglianese, che ha manifestato la decisione di non mettere più piede con la formazione maggiore al “Soldan”.

fc. www.venetogol.it




L'Union VAGABONDO [SM=x397154]
Mat-tv
00domenica 27 settembre 2009 12:19
Re:
ZakkTV, 27/09/2009 11.29:

L'UNION CSV "sfrattato" dal suo stadio...
Redazione Veneto , sabato 26/09/2009, ore 22:10


Union CSV, sfrattato…dai Nomadi. La formazione di Maurizio De Pieri (nella foto) in concomitanza del concerto che la nota band terrà questa sera al comunale “Narciso Soldan” è costretto a giocare il primo match casalingo della stagione, in calendario nel pomeriggio, sul rettangolo di S. Vendemiano. La scelta di “emigrare” nel centro confinante, nella sostanza facilità l’arrivo dei supporter del Sottomarina, che all’uscita dell’autostrada, svoltando a destra, per arrivare a destinazione dovranno percorre sei/settecento metri, non dispiace alla dirigenza gialloblù. La decisione dell’amministrazione cittadina e del sindaco Maniero di concedere l’impianto di gioco, privato di una porta all’installazione del palco con l’entrata dei pesanti automezzi al seguito e l’afflusso del pubblico sul terreno che comprometterà le già precarie condizioni del manto erboso, costringerà l’Union CSV a evitare il più a lungo possibile l’utilizzo del comunale. L’impossibilità poi di giocare il primo confronto stagionale sul terreno di casa ha colto in contropiede il sodalizio coneglianese, che ha manifestato la decisione di non mettere più piede con la formazione maggiore al “Soldan”.

fc. www.venetogol.it




L'Union VAGABONDO [SM=x397154]



va ben dai è bello anche l'impianto di S.Vendemiano

ZakkTV
00domenica 27 settembre 2009 13:09
Re: Re:
Mat-tv, 27/09/2009 12.19:



va ben dai è bello anche l'impianto di S.Vendemiano





E infatti continueranno a giocare in quell'impianto, visto che lo stadio di Conegliano, a quanto pare, ha sempre qualche problema di manto erboso.
zonastadio
00domenica 27 settembre 2009 19:15
il Dolo farà molta fatica a salvarsi..ma davvero molta. in attacco sono nulli, la difesa pure, e il portiere è da brividi
enricotv
00domenica 27 settembre 2009 20:10
L'unica cosa buona sono gli esterni di centrocampo.
Per il resto, bah.
Molto meglio la Vigontina.
ZakkTV
00domenica 27 settembre 2009 20:42
Mamma che squadraccia il Dolo, specie se confrontato con la Vigontina. Da salvare solo qualche giocatore di fascia, per il resto molte botte e un portiere osceno, a partire dal look. [SM=x397152]
enricotv
00lunedì 12 ottobre 2009 22:58
Da quello che ho sentito, De Pieri (allenatore del Conegliano) potrebbe avere le ore contate.
Il custode della cripta
00sabato 24 ottobre 2009 16:22
Da www.fcdolo1909.it

Il loro stadio, "Walter Martire":

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Supporters92
00domenica 25 ottobre 2009 08:54
Re:
enricoutv83, 12/10/2009 22.58:

Da quello che ho sentito, De Pieri (allenatore del Conegliano) potrebbe avere le ore contate.




te lo confermo
Il custode della cripta
00mercoledì 28 ottobre 2009 14:01
Da www.venetogol.it

Eccellenza B: Dolo in serie positiva da 4 gare. Da risolvere un paio di rebus

E chi l’avrebbe mai detto, nella Riviera del Brenta che discute tutti i giorni di calcio all’ombra dei suoi cento campanili, che il Dolo (Ecc., gir. B), alla sesta giornata, si sarebbe trovato in serie positiva da quattro turni? Che il Dolo sarebbe riemerso dai sei gol inflittigli dall’Union? Che il Dolo avrebbe messo in difficoltà l’Edo e il Sottomarina? È accaduto, invece, che il tecnico Toffaloni abbia trovato una buona alchimia per far marciare la squadra senza troppi scossoni: il Dolo le prende, le dà, si appisola, accelera, si distrae, colpisce… insomma, ne combina di tutti i colori, ma non si rassegna a svolgere il ruolo di vittima predestinata. In mezzo al campo - in attesa del miglior Benetti - tutto ruota attorno a Pilutti; egli appare, così, l’erede di Munaretto perché funge da faro del gioco e, nel contempo, si applica nel ruolo dell’uomo di fatica che tiene uniti i reparti. In attacco, Niero è il nuovo punto di riferimento, il terminale naturale delle azioni da rete; e qui arriva il primo dilemma del Dolo: chi potrebbe integrarsi meglio in attacco con “Cico” Niero? Il redivivo Faggian o il giovane Sottovia?

Si tratta di un rebus che non è facile risolvere, non dissimile da quello che riguarda la difesa. Anche nell’1-1 con il Sottomarina la difesa ha mostrato qualche sbavatura, nonostante la buona prestazione complessiva; in porta, Bajardo - schierato al posto dell’influenzato Carraro - si è mosso bene ed è stato decisivo, così come il giovane Zuanti, in coppia con Majoni, ha fatto bella figura. In prospettiva il rientro di Bolletta dovrebbe risolvere almeno questo enigma e già a Romano d’Ezzelino si vedrà se il Dolo è in grado di scalare qualche altra posizione o se dovrà soffrire ancora prima di allontanare la parte più bassa della graduatoria.

Alessandro Ovizach




La cosa rende ancor più incredibile il loro 1-6 casalingo in occasione della gara d'esordio con il derelitto Union CSV!
Per non parlare della brutta impressione data al Tenni contro il Treviso, nella 2^ giornata.
Mat-tv
00mercoledì 28 ottobre 2009 22:49
per me il Dolo è la peggiore squadra che abbiamo incontrato, mi sorprende un po' questa serie positiva
zonastadio
00giovedì 29 ottobre 2009 13:09
si bhe incredibile però il campionato è lungo
enricotv
00giovedì 29 ottobre 2009 16:38
Però come ho già detto il Dolo contro di noi non schierava il suo miglior elemento, cioè il centravanti, che se non sbaglio era squalificato.
In effetti l'impressione che avevo avuto era una squadra non granchè, che presentava lacune soprattutto in attacco.
Sono sorpreso anch'io comunque di questa loro serie positiva, è vero.
enricotv
00venerdì 30 ottobre 2009 12:09
da www.fcdolo1909.it


Il Dolo RdB va a far visita al Romano d'Ezzelino

Dopo 6 giornate di campionato il Dolo Riviera del Brenta si ritrova con 6 punti in classifica nel confine tra la zona Salvezza / Play Out ma i biancogranata hanno “buttato al vento” altrettanti punti nei minuti finali delle partite contro la Feltrese, Edo Mestre e Sottomarina. Dopo aver iniziato il campionato con 2 sconfitte, i rivieraschi hanno ”infilato” contro ogni pronostico una “striscia” positiva di 4 partite contro 4 squadre candidate alla lotta per il vertice.

Il prossimo impegno per il Dolo RdB è contro il Romano d’Ezzelino al campo Parrocchiale Giusti di Bassano del Grappa contro una squadra che in questo inizio di stagione ha deluso avendo raccolto finora solo 4 punti. I vicentini dopo aver iniziato il campionato perdendo in casa contro il Rossano e in trasferta contro la Liapiave, hanno cominciato a far punti vincendo in casa contro l’Union CSV e ottenendo un ottimo pareggio al Tenni di Treviso. Nelle ultime 2 partite il Romano d’Ezzelino è incappato in altre 2 sconfitte perdendo in casa contro la Feltrese e in trasferta contro la Vigontina.

Questo stentato inizio del Romano d’Ezzelino (candidato alla vigilia del campionato per la lotta per la parte alta della classifica) non deve trarre in inganno i rivieraschi che si ritroveranno di fronte un avversario assettato di punti e smanioso di cominciare la rimonta per la lotta al vertice. I vicentini vogliono infatti cercare di replicare l’ottimo campionato della scorsa stagione dove si sono classificati al terzo posto conquistando ben 50 punti.

I precedenti tra i due sodalizi sono solo 4: le due squadre si sono infatti incontrate solo nelle ultime 2 stagioni nel Campionato di Eccellenza. Nel 2007/2008 all’andata vittoria casalinga dei vicentini per 2-0 e al ritorno pareggio per 0-0 al Walter Martire. Nel scorso campionato pareggio per 0-0 in casa del Romano e vittoria dei vicentini per 1-0 a Dolo in una partita stregata per i biancogranata che colpiscono ben 4 legni della porta avversaria (di cui uno su calcio di rigore) .

Il Romano è finora andato a segno con i seguenti giocatori: Gallina e Voltolini (2 reti), Bellon, Lazzaro, Sartori e Zolin (1 rete).

Dopo aver concluso il “trittico” dei derby, il Dolo RdB inizia contro il Romano d’Ezzelino un mini ciclo di 4 partite prima di osservare il turno di riposo all’ 11a giornata. Dopo i vicentini i rivieraschi ospiteranno l’Ardita, andranno poi ad Oderzo prima di concludere in casa contro la Marosticense. 4 partite che potrebbero indicare in modo più preciso il destino dei colori biancogranata in questo campionato.
Il custode della cripta
00venerdì 30 ottobre 2009 19:43
Re: da www.fcdolo1909.it
enricoutv83, 30/10/2009 12.09:



Il Dolo RdB va a far visita al Romano d'Ezzelino

Dopo 6 giornate di campionato il Dolo Riviera del Brenta si ritrova con 6 punti in classifica nel confine tra la zona Salvezza / Play Out ma i biancogranata hanno “buttato al vento” altrettanti punti nei minuti finali delle partite contro la Feltrese, Edo Mestre e Sottomarina. Dopo aver iniziato il campionato con 2 sconfitte, i rivieraschi hanno ”infilato” contro ogni pronostico una “striscia” positiva di 4 partite contro 4 squadre candidate alla lotta per il vertice.

Il prossimo impegno per il Dolo RdB è contro il Romano d’Ezzelino al campo Parrocchiale Giusti di Bassano del Grappa contro una squadra che in questo inizio di stagione ha deluso avendo raccolto finora solo 4 punti. I vicentini dopo aver iniziato il campionato perdendo in casa contro il Rossano e in trasferta contro la Liapiave, hanno cominciato a far punti vincendo in casa contro l’Union CSV e ottenendo un ottimo pareggio al Tenni di Treviso. Nelle ultime 2 partite il Romano d’Ezzelino è incappato in altre 2 sconfitte perdendo in casa contro la Feltrese e in trasferta contro la Vigontina.

Questo stentato inizio del Romano d’Ezzelino (candidato alla vigilia del campionato per la lotta per la parte alta della classifica) non deve trarre in inganno i rivieraschi che si ritroveranno di fronte un avversario assettato di punti e smanioso di cominciare la rimonta per la lotta al vertice. I vicentini vogliono infatti cercare di replicare l’ottimo campionato della scorsa stagione dove si sono classificati al terzo posto conquistando ben 50 punti.

I precedenti tra i due sodalizi sono solo 4: le due squadre si sono infatti incontrate solo nelle ultime 2 stagioni nel Campionato di Eccellenza. Nel 2007/2008 all’andata vittoria casalinga dei vicentini per 2-0 e al ritorno pareggio per 0-0 al Walter Martire. Nel scorso campionato pareggio per 0-0 in casa del Romano e vittoria dei vicentini per 1-0 a Dolo in una partita stregata per i biancogranata che colpiscono ben 4 legni della porta avversaria (di cui uno su calcio di rigore) .

Il Romano è finora andato a segno con i seguenti giocatori: Gallina e Voltolini (2 reti), Bellon, Lazzaro, Sartori e Zolin (1 rete).

Dopo aver concluso il “trittico” dei derby, il Dolo RdB inizia contro il Romano d’Ezzelino un mini ciclo di 4 partite prima di osservare il turno di riposo all’ 11a giornata. Dopo i vicentini i rivieraschi ospiteranno l’Ardita, andranno poi ad Oderzo prima di concludere in casa contro la Marosticense. 4 partite che potrebbero indicare in modo più preciso il destino dei colori biancogranata in questo campionato.




Sarà un caso, ma è proprio in questo trittico che il Dolo ha costruito la sua serie positiva di cui sopra.
ZakkTV
00venerdì 27 novembre 2009 01:21
FInisce 1 a 1 l'amichevole tra il Dolo RdB e l'Unione Venezia di mister Favaretto
[Redazione Veneto , giovedì 26/11/2009, ore 20:07 | Scrivi un commento


Fosse stata una partita d’Eccellenza, non ci sarebbe stato nulla di strano: il Dolo passa in vantaggio nel primo tempo con Niero su rigore grazie ad un fallo subito in area da Faggian. Nella ripresa, i padroni di casa calano, l’avversario prende fiducia e alla fine pareggia il conto, a dispetto degli sforzi dei rivieraschi. È successo con la Feltrese, con il Sottomarina, fuori casa con l’Edo… e invece l’avversario era l'Unione Venezia e la partita era un’amichevole infrasettimanale che serviva a Favaretto per preparare i lagunari alla prossima trasferta di Pordenone, e al Dolo per non perdere il ritmo durante la settimana che coincide con la sosta in campionato. Dopo l’iniziale sfuriata del Venezia, al tiro dalla distanza con Collauto all’11° e con Volpato al 13° ed al 30°, recuperato da un attivissimo Zuanti, è il Dolo che passa in vantaggio, per nulla intimorito dalla squadra del capoluogo. È il 35°: calcio d’angolo per i bianco granata, la sfera plana placida in area veneziana, Niero di testa impegna ugualmente Lotti che salva sulla linea, ma non impedisce a Faggian di tentare l’intervento sottomisura; nel dubbio, Vianello abbatte il dolese: è rigore, che Niero non sbaglia. Il Venezia tenta di ristabilire la parità, ma lo fa senza troppa convinzione soprattutto con l’attaccante in prova dal Laguna di Venezia, Cavalli, ben contrastato in un paiodi occasioni da Bajardo sul finale della prima frazione. Nella ripresa,gli ospiti salgono di tono, ma trovano il pareggio solo al 30° grazie ad un bolide dal vertice destro dell’area piccola di Rigoni che batte a sorpresa Bajardo sul primo palo. Il Venezia non ha mai premuto sull’acceleratore, è vero, ma non ha dato nemmeno l’impressione di giocare con il freno a mano tirato; d’altro canto, anche il Dolo era privo di almeno cinque titolari e nessuno aveva voglia di rischiare l’infortunio sul campo scivoloso del Walter Martire. A conti fatti, quindi, il pari accontenta tutti, nessuno ha fatto brutta figura e chi c’era non si è annoiato.

Alessandro Ovizach
www.venetogol.it

DOLO – UNIONE VENEZIA 1-1

Gol: 35° pt. Niero (rig.); al 30° st. Rigoni.

DOLO: Bajardo (dal 38° st. Carraro); Scantamburlo; Fonti; Canella (dal 10° st. Benetti); Vio (dal 28° st. Cosmi); Zuanti; Facchin (dal 33° st. Travagnin); Menegazzo (dal 1° st. A. Sottovia); Niero (dal 1° st. D. Sottovia); Pilutti (dal 36° st. Bonello); Faggian (dal 13° st. Vido). Allenatore: Toffaloni.
VENEZIA: Pt. Lotti; Rigoni, Gargano, Vianello, Cardin; Collauto, Segato, Tessaro, Malagò; Volpato Cavalli. St.: Cavarzan; Bigoni, Bivi, Modolo, Gargano; Rigoni, Nichele, Di Prisco, Molin, Ragusa, Corazza. Allenatore: Favaretto.

Arbitro: Ruggeri di Mestre
Note: angoli 1-8; ammonito: Facchin.
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