Le auto ibride posteggiano gratis nelle isole azzurre!

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Dacos
00sabato 25 settembre 2010 11:44
A quanto pare, a seguito di una delibera del Comune, i proprietari di auto ibride possono ottenere un permesso per parcheggiare gratuitamente nelle isole azzurre:
http://www.hybrid-synergy.eu/showthread.php?tid=17905&pid=99666
Sono andato a cercare notizie sul sito di Genova Parcheggi e su quello dedicato alle Blu Area e "incredibilmente" ho scoperto che non riportano notizie a riguardo.
Ora, ognuno può avere le sue opinioni sulla correttezza o meno della scelta del comune, ma è mai possibile che si permetta a Genova Parcheggi di omettere un'informazione che porterebbe ad un vantaggio per un gruppo di cittadini e ad una pur lieve perdita di introiti da parte della società stessa?

Trafiletto su il Secolo XIX (pubblicato nei primi giorni di settembre) e tagliando:




Richzena
00sabato 25 settembre 2010 16:32
scusa l'ignoranza, auto ibrida nel senso benzina+metano o benzia+elettrico? In ogni caso mi sembra un'iniziativa tutto sommato positiva, darebbe credito all'idea di limitare le auto in centro per una questione ambientale e non solo di fare soldi...
(poi che queste auto ibride consumino e inquinino di meno è un altro discorso)
Dacos
00sabato 25 settembre 2010 17:11
Di solito per auto ibrida si intende benzina+elettrico e le notizie che ho sentito riguardano questa categoria.
ralco
00sabato 25 settembre 2010 17:19
Mi auguro che l'iniziativa non si limiti alle sole elettriche ( inesistenti) o ibride, ma copra, ad esempio anche quelle a metano.
Diversamente, sarebbe solo un grazioso omaggio alla GT Motors, concessionario Toyota per Genova
giambo64
00sabato 25 settembre 2010 20:48
Io invece spero che l'incentivo sia solo per le ibride elettriche.
Le auto a metano e GPL bruciano combustibili fossili e non meritano altri incentivi, ne hanno fino troppi.
L'ibrido elettrico è la strada giusta per passare al tutto elettrico, ormai tutte le case ne sono convinte e tutte preparano modelli di questo tipo. Toyota ha avuto il grandissimo merito di credere per prima in questa tecnologia ed è giusto che ne colga i frutti.
Se veramente a Genova si fa una cosa del genere, io esulto. Bisognerebbe che ovunque si privilegiasse chi sceglie auto elettriche, anche se ancora ibride.
C'è in rete un interessante blog che tiene informati sui progressi delle auto elettriche, seguitelo:

mondoelettrico.blogspot.com/
Münchner.Fax
00domenica 26 settembre 2010 12:00
Re:
ralco, 25/09/2010 17.19:

Mi auguro che l'iniziativa non si limiti alle sole elettriche ( inesistenti) o ibride, ma copra, ad esempio anche quelle a metano.
Diversamente, sarebbe solo un grazioso omaggio alla GT Motors, concessionario Toyota per Genova


1) Mica è obbligatorio comprare la macchina alla GT Motors.
2) Anche la Honda commercializza vetture ibride.
3) Se la Fiat (per dire un nome) preferisce buttarsi sul design e sulle operazioni nostalgia con la 500, non sarà mica un problema della Toyota...

Ciò detto, io sono contrario a qualunque sconto sui parcheggi per auto che inquinino di meno. Il parcheggio dovrebbe prevedere una tariffa per contingentare lo spazio pubblico perché ci sono pochi posti, e una macchina ibrida occupa un posto tanto quanto le altre; il parcheggio a pagamento non è invece una tassa sull'utilizzo dell'auto o sull'inquinamento prodotto (anche perché una machcina parcheggiata è spenta e non inquina...).
Trammax
00lunedì 27 settembre 2010 17:23
[SM=g28002] [SM=g27988]
invman
00martedì 28 settembre 2010 01:30
quoto Münchner.Fax, piuttosto ha più senso un'agevolazione per chi lascia la macchina in un parcheggio di interscambio e prosegue con i mezzi pubblici
Dacos
00sabato 16 ottobre 2010 15:43
Come avevo ipotizzato, vedo che si è scatenato il dibattito sulla correttezza o meno del provvedimento del comune e non sul fatto che Genova Parcheggi stia omettendo dal suo sito ufficiale questa opportunità. D'altro canto parlare male di Genova Parcheggi è come sparare sulla Croce Rossa.... [SM=g27988]
Comunque, sono andato (in autobus, ovviamente!) a Genova Parcheggi per fare il permesso per l'Insight (no, non c'è più solo Toyota...) dei miei, che non lo utilizzeranno praticamente mai ma non costa nulla ed è un diritto, quindi....
Comunque, alla faccia del silenzio di Genova Parcheggi, se qualche possessore di auto ibrida capitasse per sbaglio in questa discussione e fosse interessato a richiedere il permesso deve presentare:
- Libretto di circolazione
- Documento d'identità del proprietario
ai quali devono essere aggiunti nel caso la domanda non venga presentata dal proprietario:
- Delega del proprietario
- Documento d'identità di chi presenta la domanda
Viene rilasciato un permesso di un anno per tutte le isole azzurre, cioè i parcheggi a pagamento dove non sono validi i permessi per residenti.
euge1893
00sabato 16 ottobre 2010 17:27
Mi sembra opportuno dedicare a questa interessante iniziativa una apposita discussione: grazie a Dacos per le info, preziose per chi fosse interessato.
giambo64
00sabato 16 ottobre 2010 20:50

per fare il permesso per l'Insight (no, non c'è più solo Toyota...) dei miei,


Complimenti ai tuoi per aver comprato una macchina ibrida, bravissimi!
Per fortuna tutti i costruttori si stanno orientando su questa tecnologia, che inevitabilmente porterà al tutto elettrico.
Ottima questa iniziativa di far parcheggiare gratis chi cerca di inquinare di meno, assurdo che non venga pubblicizzata.
(metrosur)
00domenica 17 ottobre 2010 03:46
Trovo che i 2 problemi maggiori delle auto siano:
1) inquinano
2) occupano spazio e creano congestione nelle strade

Le auto elettriche (anche quelle pure, non ibride) risolvono il primo problema (parzialmente se le centrali che producono l'elettricità continueranno ad essere a carbone o nucleari). Il secondo problema non è risolto e secondo me è importante quanto il primo.

Cosa notate nelle foto di Genova dei primi del novecento?
Non ci sono auto, si possono ammirare le belle vie e piazze della città senza la bruttura di auto ovunque.

Genova è un enorme parcheggio. Ci siamo nati con questo spettacolo e sembra normale ma non lo è. È una vera schifezza.

Le città del futuro non dovranno avere nessun tipo di trasporto privato se non le bici. Solo il trasporto pubblico pulito, veloce, frequente potrà risolvere i problemi.

Quindi no a qualsiasi agevolazione per le auto ibride o elettriche perché continuano ad occupare suolo pubblico e a rovinare la bellezza della nostra città.
papupi
00domenica 17 ottobre 2010 10:25
[SM=g27994]
giambo64
00domenica 17 ottobre 2010 22:09
Ma scusa, Claudio, mi hai detto che sono un sognatore perchè penso di trasferire le merci dalla gomma al ferro e ora proponi di eliminare totalmente le automobili?
Sai benissimo che è impossibile, io sarei contentissimo se si avverasse ma è veramente fantascienza e fantapolitica messe insieme!
Poi i discorsi sulla bellezza non li condivido.
Mi sanno tanto dei discorsi dei paesaggisti sulle centrali eoliche.
Bisogna stabilire le priorità, non si può avere tutto.
Il pianeta è sull'orlo del baratro, nessuno è disposto a tornare indietro tecnologicamente e anche se lo facessimo saremmo comunque in troppi per le risorse disponibili, bisogna trovare una soluzione.
Energie rinnovabili e mezzi a propulsione elettrica, questa è la sola risposta.
(metrosur)
00domenica 17 ottobre 2010 22:54
Non mi sembra di aver scritto che penso che non ci saranno più le auto, ho scritto che le città ideali dovrebbero essere senza auto (e lo saranno tra qualche decina d'anni nelle nazioni più avanzate, ne sono sicuro). Direi che l'ho confinata nelle utopie per il presente. Ribadisco che però se non s'inizia disincentivando ogni tipo di occupazione di suolo pubblico per le auto, non s'inizierà mai a pensare in questi termini. Le auto non solo inquinano ma occupano tutto il suolo pubblico presente in città. Se poi vi piace vedere auto ovunque beati voi, a me viene il voltastomaco. Iniziamo a fare come in alcuni paesi: vuoi l'auto? devi avere un parcheggio privato dove parcheggiarla la sera altrimenti niente. Di sicuro in Italia il sig. Marchionne non sarebbe d'accordo...
papupi
00lunedì 18 ottobre 2010 08:28
Re:
(metrosur), 10/17/2010 10:54 PM:


Iniziamo a fare come in alcuni paesi: vuoi l'auto? devi avere un parcheggio privato dove parcheggiarla la sera altrimenti niente. Di sicuro in Italia il sig. Marchionne non sarebbe d'accordo...



penso che non solo Marchionne non sarebbe d'accordo.
(metrosur)
00lunedì 18 ottobre 2010 12:29
Il Governo italiano, dal dopoguerra in avanti ha sempre agevolato la Fiat in tutti i modi, per questo dicevo che mai e poi mai faranno qualcosa per ostacolare la vendita di auto, pensate solo che hanno sempre fatto agli incentivi (con le mie tasse) per spingere a comprarne sempre di più. L'ambiente e i nostri figli e nipoti ringraziano la lungimiranza e sensibilità del Governo e del popolo italiano.
giambo64
00lunedì 18 ottobre 2010 22:58
Le città sono da sempre ambienti "incasinati", il concetto di bellezza va bene forse per i centri storici di pregio, non certo per i quartieri dell'edilizia selvaggia.
Non credo che una strada di New York, in mezzo ai grattacieli, sarebbe molto più bella senza auto.
Certamente sarebbe meglio se non ci fosse inquinamento e rumore, risultato che ottieni con le auto elettriche.
La tendenza è comunque quella di pedonalizzare le aree di maggior pregio, per il resto non credo ci sia possibilità di veder sparire le auto, anche se ovviamente mi piacerebbe tantissimo.
Io sono realista, non voglio seguire sogni impossibili, per adesso mi "accontenterei" di salvare il pianeta, tagliando le emissioni inquinanti.
All'estetica ci penserò dopo.
Ribadisco il mio si a tutte le iniziative tese ad incentivare la trazione elettrica, sia nel pubblico che nel privato.
(metrosur)
00lunedì 18 ottobre 2010 23:34
Ribadisco il concetto di "occupazione di suolo", non tanto di estetica, ci sono anche macchine dal design interessante. E invito tutti gli scettici a guardare le foto di Genova prima dell'avvento dell'auto di massa (ci sono bellissimi libri con le foto storiche e anche uno che fa vedere lo scatto d'epoca affiancato a quello moderno, il migliore per lo scopo), fate un paragone e poi ditemi se è meglio ora o ai primi del novecento... parlo di non dover fare slalom tra le auto o giri perché "non si passa", parlo di avere nuovamente indietro le piazze (presente per esempio piazza Sarzano che è un enorme parcheggio?), parlo di poter vedere i palazzi storici che ora sono totalmente coperti dalle auto, parlo di avere lo spazio per fare piste ciclabili e aree pedonali invece di destinare quello spazio ad auto che stanno per la maggior parte del tempo ferme inutilizzate. Per questo lo spazio dove lasciare le auto private dovrebbe costare moltissimo e nessuno dovrebbe avere sconti, perché lo spazio occupato da una macchina "non inquinante" è lo stesso di quello di un auto inquinante... E allora le aree blu dovrebbero diventare sempre più care disincentivando in questo modo "l'abbandono" delle auto nelle strade pubbliche, da noi le aree blu le fanno per far cassa ma in questo caso c'è anche un effetto positivo. Ricordo che c'è il car sharing per chi usa poco spesso l'auto e la lascia abbandonata settimane in strada ad occupare lo spazio di tutti...
giambo64
00martedì 19 ottobre 2010 11:02
Guarda, tutto il pianeta era meglio, un secolo fa!
C'erano più foreste e meno deserti, i mari erano puliti e l'aria respirabile.
Soprattutto si era lontani dalla soglia dell'insostenibilità, che invece abbiamo varcato dalla metà degli anni ottanta.
A mio avviso, il problema città è poco importante, a me premerebbe molto di più risolvere i problemi globali.
Abbattere le emissioni è la cosa più urgente. Incentivi a tutto quello che combatte il petrolio, per me è questa la strada.
Ci sono persone che in buona fede contestano le centrali eoliche, per motivi paragonabili a quelli che proponi tu a riguardo delle auto elettriche.
Da un certo punto di vista avete ragione, ma il problema è che c'è rimasto poco tempo, siamo alla soglia di una catastrofe globale causata dalla tecnologia, la quale ci ha reso schiavi e non possiamo farne a meno.
Sono anni che predico contro la mobilità privata, con me sfondi una porta aperta, il problema è convincere chi usa l'auto anche per 100m.
Per questo dico: scegliamo il male minore, facciamo in modo di eliminare la parte peggiore delle auto, il motore a scoppio.

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