Le Cimici del Mar Rosso

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EffeCi61
00sabato 2 ottobre 2010 00:41
Il "reader" di Google mi segnala questo interessante articolo.

E, a mio parere, è un tipico esempio di cosa succede quando si parla di qualcosa che non si conosce bene... [SM=x1835164]


Cimex lectularia. Vedremo qui brevemente sia la prevenzione, sia le possibili terapie contro questo spiacevole ma piuttosto comune parassita



Sbagliato il nome, cominciamo bene...

Vi risparmio le divagazioni sui possibili itinerari turistici...


Da includersi in questo argomento, metteremmo anche le cimici del Mar Rosso, permettendoci di rivolgerci a quei colleghi della classe medica che avessero deciso di passare le loro meritate ferie sul Mar Rosso.



Il concetto di "Cimici del Mar Rosso" mi lascia perplesso...sono le cimici dei letti e basta...


Precisiamo subito come è fatto questo parassita. Poi accenneremo alla prevenzione, nonché alle cure ed ai lenitivi per le punture del parassita medesimo, ed infine alla certificazione.



Er...in che senso "certificazione"? [SM=g27994]


La cimice dei letti, o Cimex Lectularia, può infestare anche i turisti che abbiano a recarsi in alberghi a molte stelle.



Credevo che i medici, e i dermatologi in particolare, conoscessero le regole della nomenclatura scientifica binomia... e il nome è di nuovo sbagliato.


Questo parassita infatti si nasconde dietro la carta da parati, ed anche nei tendaggi degli alberghi, nelle fessure dei muri e dei pavimenti, nel mobilio e dietro i quadri.



Sì, anche lì... ma non sono proprio i primi posti dove cercarle...e la struttura del letto? Nada.


Le cimici tendono a rifugiarsi anche nei materassi.


Le cimici non si rifugiano nei materassi, ma solo sulle cuciture e pieghe della superficie esterna...e lo fanno molto spesso, non "anche"... [SM=x1835164]


Purtroppo per il turista, le cimici, a meno che non siano affette da una grave carenza del loro nutrimento, che è costituito dal sangue umano, si muovono soltanto durante la notte.



"Affette da carenza del loro nutrimento" starebbe per "affamate"? Ma pensa te... [SM=x1835166]


Durante le ore notturne, le cimici vanno in cerca del loro ospite, e lo pungono per suggere il sangue che costituisce il loro quasi unico nutrimento.


Perchè, esimio Dottore, si nutrono anche di altro, a suo parere? E di cosa, se è lecito chiederlo? [SM=x1835164]


Quando l’insetto è a digiuno ha il corpo molto depresso, dalla forma ovale ed assai appiattito.


Non so a casa sua, Dottore, ma a casa mia "depresso" e "appiattito" vogliono dire esattamente la stessa cosa...


La sua testa è breve, ed è dilatata in senso trasversale,


Al di là del fatto che si dice "capo", non ho mai visto niente che fosse dilatato in senso longitudinale, ma transeat... [SM=x1835164]


Nell’epoca attuale, però, le elitre con funzioni di volo sono ridotte a delle piccole squame ovali, situate sulla parte dorsale anteriore dell ‘ insetto.



Elitre con funzioni di volo... fico...


lla base delle anche del terzo paio di zampe ( le cimici lectularie hanno tre paia di zampe ) si aprono due orifizi attraverso i quali fluisce all’esterno il prodotto delle ghiandole metatoraciche, cui si deve il disgustoso odore che ammorba sia gli ambienti in cui questi Emitteri vivono sia tutto ciò che essi toccano.


Non solo le "cimici lectularie" ( [SM=x1835163] ) hanno sei zampe... anche tutti gli altri insetti... e sulla storia che l'odore sia disgustoso e che "ammorbi" gli ambienti, avrei un sacco di cose da dire...

La prima raccomandazione, quando si arriva in un albergo e ovunque esso sia, ma soprattutto in località esotiche e tropicali, è di stare attenti a questo particolare odore che è assai sgradevole per l’olfatto ed è dovuto alle ghiandole appena menzionate.


Tutti i maggiori esperti mondiali del problema sono concordi nel dire che l'odore è l'ultimo dei possibili segni di infestazione da considerare per una diagnosi...
Tra l'altro non è così disgustoso (mandorle) e di solito non si sente affatto... [SM=x1835165]

Le cimici praticano le loro punture nelle ore notturne, mentre, con il rostro, compiono la loro puntura e iniettano la loro saliva che funge da anestetico.


Non saprei dire se di questa frase mi sfugga di più la sintassi o il senso...la saliva comunque, oltre che anestetica, è soprattutto anticoagulante.

Possono così suggere il sangue, che costituisce il loro quasi esclusivo nutrimento.


Aridaje... UNICO ed ESCLUSIVO... il concetto di ematofago obbligato non Le è chiaro? [SM=x1835164]

Come risultato della puntura abbiamo delle papule pruriginose e dei noduli inizialmente dolorosi che durano comunque molte settimane.


Come risultato si ha una reazione allergica variabile da soggetto a soggetto...

La prima considerazione da farsi, in ordine alla prevenzione, è che questi insetti detestano forti odori per loro sgradevoli, uno dei quali è quello del Tea Tree Oil.
Se il turista diretto verso il Mar Rosso avrà l’accortezza di recare con sé un flacone di Tea Tree Oil, olio essenziale di Melaleuca Alternifolia, ben difficilmente verrà punto da questi sgradevolissimi insetti.


Certo, certo, come no... funziona finchè le cimici non hanno abbastanza fame da fregarsene (quindi, sostanzialmente, non funziona affatto...).

Tra i metodi di prevenzione, una volta che si abbia sentore di un’infestazione di cimici, è consigliabile trattare la stanza con un’insetticida emulsionabile addizionato con lo 0,1 – 0,2% di piretrine.


Ehhhh? I trattamenti di disinfestazione dovrebbe consigliarli un tecnico, non un dermatologo... almeno si eviterebbe di dover leggere assurdità... [SM=x1835165]

Queste ultime, grazie al loro effetto irritante, spingono le cimici ad uscire fuori dalla carta da parati o dai tendaggi o dal mobilio, costringendole a prendersi una maggior quantità dei principi attivi contenuti nell’insetticida.


Peccato che parte degli insetti, invece, tenda ad annidarsi ancora più profondamente, e a sfuggire così agli eventuali effetti dell'insetticida. Inoltre si rischia di spargere cimici per tutta la casa. Alla faccia del "consigliabile".

Se però tale insetticida non fosse stato addizionato alle piretrine, esso non avrebbe sortito quasi nessun effetto, perché le cimici sarebbero riuscite a raggiungere i loro nascondigli.


Si ribadisce l'invito a non parlare di cose che non si conoscono bene...

Abbiamo visto casi in cui gli insetti avevano funestato le proprie vittime lasciando molte decine di noduli sugli arti superiori, sugli arti inferiori, sulle pieghe inguinali, sulle caviglie, sul collo e sulla parte alta del torace, quella che in genere viene raggiunta dal sole.


Il fatto che le punture siano "decine" non è nulla di clamoroso... in una infestazione seria possono tranquillamente essere anche centinaia, quindi sarebbe carino evitare questi toni drammatici da "Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare".
Le cimici pungono solo sulle parti scoperte. Come diavolo possono fare a raggiungere le pieghe inguinali? E che diavolo c'entra il sole? [SM=g27994]
I "noduli", tra l'altro sono una reazione tutt'altro che comune alle punture di Cimex.

Disgraziatamente, questi noduli lasciati dalle cimici vengono spesso lasciati anche sulle guance.
Tali noduli hanno un diametro medio che è poco meno di un centimetro, ed hanno un’altezza media di tre quarti circa di centimetro. Se non si utilizzano delle cure adeguate, cioè delle infiltrazioni cortisoniche entro sei mesi dalla puntura, alcuni di questi noduli possono avere anche esiti permanenti.


Dottore... ho sempre più la netta impressione che abbia fatto confusione con qualche altro parassita... ci ripensi bene...

Posto che la vittima di questi spiacevoli insetti torni a casa con tali noduli, si consiglia di usare per le infiltrazioni degli aghi da insulina, e si consiglia di far precedere l’infiltrazione di cortisone da una precedente iniezione anestetica, impiegando prodotti come la lidocaina, avendo controllato in precedenza che non sussistano allergie od intolleranze all’ anestetico prescelto. Infatti le iniezioni di cortisone, di per sé stesse sono dolorose, ed è comunque una buona regola farle precedere da un anestetico. Si consigliano tali infiltrazioni a non più di cinque o sei noduli per volta.


Tutto 'sto ambaradàn per delle punture di cimici? Maddai...e io che di solito consiglio di usare il Balsamo della Tigre per lenire il prurito... [SM=x1835168]
Ho a che fare con persone punte dalle cimici praticamente tutti i santi giorni, e tutto sto casino di noduli e iniezioni non l'ho mai visto... ho anche nutrito n il mio sangue per alcuni mesi una colonia artificiale di 200-250 esemplari. Mai visto un "nodulo".
Dunque, di che stiamo parlando? [SM=x1835164]

Considerando che la malcapitata vittima può presentare decine di noduli sugli arti superiori ed inferiori, sulle aree foto esposte, ed anche in corrispondenza delle pieghe inguinali, occorrerà quindi, per infiltrare il cortisone in modo corretto, almeno una quindicina di sedute distanziate tra di loro da almeno sette giorni di pausa. Eviteremo così che alcuni di quei noduli possano avere degli esiti permanenti. Tra una seduta e l’altra di infiltrazioni cortisoniche è bene che il soggetto, coperto dalla miriade di noduli, applichi degli estratti colloidali di avena tramite dell’acqua tiepida e con l’ausilio di spugne marine. Inoltre è opportuno che applichi sia in corrispondenza dei noduli che all’intorno di essi una crema che includa tra i suoi principi attivi l’echinacina-B. Per le certificazioni è consigliabile rivolgersi ad ambulatori di Medicina Tropicale o dei Viaggi (INMI, IRCCS, CESMET etc).


Puro delirio, come già detto sopra.

Mi domando a cosa dovrebbe servire questo "articolo".
Mi domando perchè un medico si abbassi a fare disinformazione gratuita di questo tipo.
Mi domando perchè i dermatologi vadano a cacciare il naso in cose delle quali sono evidentemente incompetenti.

Non ho risposto direttamente sulla rivista online perchè i commenti risultavano simpaticamente disattivati. Meglio per loro... [SM=x1835165]

Grazie come sempre per l'attenzione... [SM=g27988]











(nico63)
00sabato 2 ottobre 2010 22:50
È sempre un piacere attenzionarti, poiché, da questi, si trae sempre beneficio.
Ciao “GRANDE”. [SM=g27988]
Lyvius
00domenica 3 ottobre 2010 21:36
Ho letto l'articolo (inteso come "scritto" [SM=g27988] ): ho forti dubbi che quel medico possa vantare studi umanistici ...
La tastiera del suo PC deve avere il tasto della virgola difettoso, perchè non riesco a spiegarmi il motivo per cui, un laureato, le mette dove non vanno e non le mette dove servirebbero.
E neppure conosce la nomenclatura scientifica, dato il persistere dello stesso errore.
Mi chiedo: ma per quale motivo scrive?
So bene che l'ilarità aiuta a vivere bene, ma qui si rischia l'incontinenza!
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