(1956-vivente)
Lars Von Trier
FILMOGRAFIA
* 1977: Il giardiniere delle orchidee (Orchidégartneren) (corto)
* 1979: Menthe - la ragazza felice (Mynthe - Der lyksalige) (corto)
* 1980: Nocturne (corto)
* 1981: L'ultimo particolare (Den sidste detalje) (corto)
* 1982: Immagini di una liberazione (Befrielsesbilleder) (corto)
* 1984: L'elemento del crimine (Forbrydelsens element)
* 1988: Epidemic
* 1988: Medea
* 1991: Europa
* 1994: Lærerværelset - miniserie per la TV
* 1994: The Kingdom - Il Regno (Riget) - miniserie per la TV
* 1996: Le onde del destino (Breaking the Waves)
* 1997: The Kingdom 2 (Riget 2) - miniserie per la TV
* 1998: Idioti (Dogme#2: Idioterne)
* 2000: Dancer in the Dark
* 2003: Dogville
* 2003: Le cinque variazioni (De fem benspænd)
* 2005: Manderlay
* 2006: Il grande capo (Direktøren for det hele)
* 2007: Occupation (Occupation) (corto)
Sceneggiatore
* 1977: Il giardiniere delle orchidee (Orchidégartneren) (corto)
* 1979: Menthe - la ragazza felice (Mynthe - Der lyksalige) (corto)
* 1980: Nocturne (corto)
* 1982: Immagini di una liberazione (Befrielsesbilleder) (corto)
* 1984: L'elemento del crimine (Forbrydelsens element)
* 1988: Epidemic
* 1988: Medea
* 1991: Europa
* 1994: Lærerværelset - miniserie per la TV
* 1994: The Kingdom - Il Regno (Riget) - miniserie per la TV
* 1996: Le onde del destino (Breaking the Waves)
* 1997: The Kingdom 2 (Riget 2) - miniserie per la TV
* 1998: Idioti (Dogme#2: Idioterne)
* 2000: Dancer in the Dark
* 2003: Dogville
* 2003: Le cinque variazioni (De fem benspænd)
* 2005: Dear Wendy
* 2005: Manderlay
* 2006: Il grande capo (Direktøren for det hele)
* 2007: Erik Nietzsche (Erik Nietzsche - De unge år)
Da Wikipedia
Un regista molto esigente con gli attori che a loro volta fanno delle interpretazioni praticamente perfette,alcune geniali,è una cosa che mi ha sempre stupito.
Nel vedere i suoi film ti accorgi appieno che ama i suoi personaggi e ci si impersonifica,per quanto siano degli emarginati,non etici e spesso e volentieri destinati a un tragico destino.
In breve è uno di quei registi sociali ma che ha colto nel suo cinema la freddezza della società con tremenda sensibilità e liricità,e ciò lo differenzia abbastanza dagli altri.
Nelle forme,il movimento dogma secondo il mio modesto parere è stata una delle più importanti rivoluzione cinematografica degli ultimi 15 anni,e l'esempio principale a cui in cinema in digitale che vuole fare qualcosa di (neo)realista deve trarre modello.
Comunque sono più fan del primo Von Trier,il suo film che ho amato di più è senza dubbio "gli idioti",anche se per me il suo capolavoro resta"le onde del destino".
Non apprezzo tanto l'ultimo von trier(o non come il primo)e sono nella minoranza di persone che pensa che "dancer in the dark"sia un passo sotto gli altri suoi film.
In compenso il primissimo von trier,quello di Epidemic e L'elemento del crimine,non è mai riuscito a prendermi e l'ho trovato molto freddo e involuto.
Pesantissimo "The Kingdom"che saranno 4 volte che cerco di vederlo...ma prima o poi ce la farò...