La stagione della roma 2015-2016

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Er Matador
00lunedì 25 gennaio 2016 04:54
Pensavo a una vittoria più ampia della Juventus, anche perché avevo sottovalutato la disponibilità di Spalletti ad allestire un catenaccio da Catanzaro d'epoca: se il suo predecessore aveva rispolverato il meglio del calcio all'italiana, lui sta raschiando il peggio.
Del resto il risultato non gli ha dato torto: finché si è chiuso a doppia mandata con Vainqueur - un contributo di soli falli con pochi precedenti in tal senso - non ha lasciato spazi; non appena ha inserito S. Keita per tentare di superare la metacampo, si sono aperti gli spiragli per Evra prima e per Dybala poi.
Giù il cappello di fronte all'argentino, non solo per la tenacia con cui ha preso calci e lavorato palloni a tutto campo.
Il colpo di biliardo poteva riuscire ad altri, anche se il confronto con la ciabattata ribattuta dell'ex Man Utd traccia comunque un solco rispetto ai comuni mortali.
La vera scintilla del genio è nel tempismo, grazie al quale ruba i centimetri decisivi al codice fiscale: e lampi del genere li hanno in pochi (compreso il FA dell'anno scorso).
Tornando a bomba, o se preferite a merda, sta emergendo una pesante eredità della precedente gestione: la consistente enclave francofona, la cui presenza perde qualsiasi senso senza il mentore in panchina.
Si pensava che tale considerazione valesse in quei termini per il solo Zerbinho, invece l'ivoriano non è l'unico a pesare a sbafo sul monte ingaggi.
Pesi morti e un clan di nostalgici potenzialmente pericoloso per lo spogliatoio: bene, molto bene.
La giornata poteva regalare un sontuoso -8 dal terzo posto, se una fra le squadre più inutili del pianeta non avesse alzato ancora una volta l'asticella del ridicolo, facendosi rimontare in casa da un Carpi in inferiorità numerica.
Il culo megalitico - altro tratto comune coi loro omologhi di trigoria - della prima parte di stagione sembra finito; e le altre doti, sia individuali sia di gioco, scarseggiano.
Fa piacere solo per Mancirinnà: chiacchiere e mezzucci, ma poi c'è il campo a stabilire chi è un uomo e chi no.
Beograd1970
00lunedì 25 gennaio 2016 11:10
Strano che la macchina di Allegri non sia stata bloccata da un fine tattico come Andreazzoli
[SM=g27989]
Magnopèl
00lunedì 25 gennaio 2016 11:40
Spalletti il solito lurido che sugli insulti razzisti di de rossi a mandzukic dice che gli insegnerà a mettersi la mano davanti alla bocca.
Sta davvero bene in quel di trigoria.
Magnopèl
00mercoledì 27 gennaio 2016 18:21
Ufficiali le cifre della cessione di Gervinho: 18 mln + 1 di bonus.
Gli agganci e le capacità di cessione sono l'unica cosa che invidio alle merde, ma invidio forte.
Drenai71
00mercoledì 27 gennaio 2016 19:04
praticamente il doppio di quanto l'avevano pagato.
detto che coi cinesi non so se poi i soldi li vedi davvero, sulle cessioni sono fenomenali.
cuchillo76
00mercoledì 27 gennaio 2016 19:32
Si sono ampiamente rifatti della minusvalenza di Iturbe...
'Sti boiacci infami...
Drenai71
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:22
resta da capire se sul piano tecnico passando da iturbe e gervinho a el shaarawi e perotti migliori.
è vero che iturbe è stato nullo,ma il poco di buono che hanno fatto quest'anno lo devono a gervinho. d'altra parte gervinho rende solo con garcia, probabile che si sarebbe disperso in ogni caso da qui alla fine della stagione quindi tutto quello che ottengono dai nuovi è di guadagnato.
Magnopèl
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:29
Il problema è che grazie a gervinho dovrebbero prendere anche un dif. centrale che potrebbe essere buono (si parla di Neto).
El Shaarawy non mi preoccupa, Perotti è bono, Gervinho been che sia andato.
charlie_few
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:33
Il fatto che tutti sti soggetti (Gervinho, Iturbe, Ljaic, Garcia ecc.) passano per Roma senza nemmeno prende una sveja al derby mi fa abbondantemente rodere il culo.
Magnopèl
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:55
E il fatto che li vendano come e quando gli pare, pure.
Voglio vedere per esempio quanti lustri dovremo tenerci Mauricio e Gentiletti.
cuchillo76
00domenica 31 gennaio 2016 23:22
Escono Cole, Gervinho e Iturbe, entrano Adriano, Perotti ed El Sha.
Prima facie, la sensazione che si possano essere rinforzati ce l'ho. Però, la partenza di Gervinho a me non dispiace. Coi suoi limiti, i suoi gol cagati a ogni partita, le sue pause da 100 giorni l'una, è sempre stato un giocatore che se non vedevo in campo mi sentivo meglio.
Forse qualcosa d'irrazionale come ai tempi di Vucinic. Nei derby, soprattutto.

Ciò detto, a meno di ribaltoni clamorosi, a questo punto è lotta a 4 per il terzo posto.
E a loro do - purtroppo - buone possibilità, a condizione di uscire dignitosamente dalla CL. Dovessero prendere altre batoste storiche, la vedrei già più dura. Per molti sarà un'invariante, per me, invece, quella doppia sfida col Real, qualcosa lascerà.
ℬaruch
00domenica 31 gennaio 2016 23:28
Il 3-0 del Milan per me significa soprattutto che la roma scavalca leggermente l'Inter nella corsa al terzo posto, ma proprio leggermente, e solo se farà un gran finale. Spiace a maggior ragione doversi sentire Pioli in conferenza dire che l'obiettivo della Lazio era anche raggiungere la roma, spiace perché poi al dunque (gennaio) le società operano diversamente per gli obiettivi finali, e sul campo le squadre danno risposte differenti. Volevo però sapere perché scrivete di Adriano: io ho letto in giro che la roma è vicina a Santon e che l'agente di Adriano diceva che un trasferimento del suo assistito era difficile
cuchillo76
00domenica 31 gennaio 2016 23:32
Ah, boh. Ho preso per buona la notizia di Mangopèl. Mi sono lanciato...
Speriamo non si faccia.
Santon, va bene. Molto meglio. 
Er Matador
00lunedì 1 febbraio 2016 11:25
Vi devo ancora il resoconto della sporca vittoria contro la loro colonia frusinate: fuorigioco tutt'altro che passivo di Salah sul primo gol, mani clamoroso di Geco sul tiro di Sammarco, col braccio lontano tanto dal corpo quanto dalla partenza del pallone.
Un furto come all'andata e, altra analogia, con scarse reazioni da parte della vittima: non oso immaginare il dopo se torti del genere li avessero subiti da noi, e tanto basta per auspicare un loro rapido ritorno nelle categorie inferiori.
Sul piano tecnico-tattico, homportamenti sta mischiando le carte alla disperata con vari cambi di modulo nella speranza di inciampare in quello giusto.
L'esperimento di giornata riguarda Rüdiger, proposto sulla destra in un modulo a tre con due esterni alti.
La sua fisicità ha pesato in fase di spinta, ma i ciociari hanno potuto costruire tutta la manovra offensiva del secondo tempo sulla sua corsia, arrivando immancabilmente in area.
Titoli di coda o giù di lì per il lampione bosniaco considerando la naturalezza con cui, al di là di limiti ancora evidenti, la squadra si è disposta senza punte dopo la sua uscita.
La risalita di Nainggolan sul piano fisico ha ridato un po' di nerbo a una squadra esangue, senza però risolvere un complessivo deficit di condizione atletica.
Mentre Ostia sconsacrata, al centro della difesa a tre, ha riproposto gli scempi di Italia-Spagna - la gara di esordio degli Azzurri agli Europei 2012 - sbagliando movimenti elementari.
Uno dei quali - a conferma di un momento difficile con gli slavi - ha creato non pochi problemi al debuttante Zukanović, superato da D. Ciofani in occasione del gol neanche fosse trasparente.
El Shaarawy è andato incontro a quello che per lui rappresenta il peggiore impatto con un ambiente nuovo: sfondare subito, illudendosi così che sia tutto facile e avendo da subito un motivo per festeggiare.
Difficilmente andrà molto oltre la consueta vicenda da fuoco di paglia.
Per il terzo posto, crollano le distanze dall'Inter ma si inserisce di prepotenza l'altra milanese.
Quindi non un rivale tecnicamente temibile - a quello, col loro apparato mafioso, si rimedia - ma una candidatura politicamente pesantissima per una casella cruciale come quella del terzo posto.
E un socio d'affari al quale, dopo la doppia tangente per Bertolacci e Romagnoli, sarà difficile chiedere altre aperture di credito.
Mark Lenders (ML)
00martedì 2 febbraio 2016 20:40
Perotti falso nove, se è lí che giocherà, potrebbe essere una buona idea, temo
pizzeman
00martedì 2 febbraio 2016 22:40
Partita da ufficio inchieste. Per come stava andando era palese che il rigore lo calciava fuori.
Drenai71
00martedì 2 febbraio 2016 23:25
A dire la verità bisogna dargli atto di un ottimo primo tempo, che il Sassuolo non ha praticamente giocato. È la prima volta dalla partita di agosto con la Juve che li ho rivisti giocare bene.
Nel secondo tempo sono crollati di brutto e ha giocato solo il Sassuolo ma si sono difesi in 11 come sanno fare loro e nonostante ciò ringraziassero berardi.
Ottimo esordio di perotti che non ha fatto realmente il falso nueve, ha spaziato sulla trequarti come meglio gli pareva smistando il gioco. È sicuramente più adatto di gervinho se gli si chiede questo. Elshaarawi verrà osannato per i due gol in due partite ma nel secondo tempo è stato un uomo in meno.
Er Matador
00mercoledì 3 febbraio 2016 03:33
Re:
pizzeman, 02/02/2016 22:40:

Partita da ufficio inchieste. Per come stava andando era palese che il rigore lo calciava fuori.


Stessa sensazione.
Concordo con Drenai nell'analisi della loro prestazione: homportamenti ha optato per un tridente alla garsià prima maniera, con l'egiziano e mezzo sugli esterni e un terzo - assai più Maicon di Perotti, almeno finché ha retto - a chiudere il triangolo.
La vera novità è la disponibilità a chiudersi in dieci dietro la linea della palla, che neppure il franco-andaluso aveva esasperato fino a questo punto.
La nota positiva viene dalla condizione fisica, per la quale depongono un secondo tempo sulle gambe e due infortuni.
La nota negativa viene dall'aver intravisto la silhouette di un fondoschiena alla Ranieri.
Nell'insieme una formazione soprattutto da trasferta, almeno per come sta prendendo forma.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 4 febbraio 2016 11:58
Concordo sia con Drenai che li ha rivisti giocare bene nel primo tempo che con Er Matador quando sottolinea la carenza di condizione atletica mostrata nella ripresa. Quanto al rigore, dopo Destro, Maxi Lopez e Pazzini l'errore era dietro l'angolo. Speriamo che non diventi un punto di svolta psicologica, per fortuna le vittorie di tutte le rivali ieri sera l'hanno un po' disinnescato.
Nel complesso, se recuperano un po' di forma, li considero favoritissimi per il terzo posto. Sono nettamente superiori alle altre come organico, se fin qui hanno deluso è perché dalla partita di Champions col Bayer in poi hanno smesso di correre. Ma resto convinto che i valori ci siano e purtroppo 'sto Perotti mi pare un ottimo acquisto. Più di El Shaarawy, che non mi preoccupa, ma che comunque non potrà mai essere peggio di Iturbe.
cuchillo76
00giovedì 4 febbraio 2016 19:03
Re:

Mark Lenders (ML), 04/02/2016 11:58:

Quanto al rigore, dopo Destro, Maxi Lopez e Pazzini l'errore era dietro l'angolo.



Come sai, questo te l'ho scritto anche io a caldo, tanto che all'assegnazione del rigore non ho fatto, stranamente, una piega. Oltretutto, Berardi aveva già trasformato il pesantissimo rigore contro l'Inter. E non essendo Liam Brady, la palla l'aveva vista già fuori.
Se ci fate caso, è stato un climax: decisamente buona l'esecuzione di Destro, rischiosa quella di Maxi Lopez, fortunosa quella di Pazzini.
Era matematico.


Er Matador
00venerdì 5 febbraio 2016 04:52
Re:
Mark Lenders (ML), 04/02/2016 11:58:

Concordo sia con Drenai che li ha rivisti giocare bene nel primo tempo che con Er Matador quando sottolinea la carenza di condizione atletica mostrata nella ripresa. Quanto al rigore, dopo Destro, Maxi Lopez e Pazzini l'errore era dietro l'angolo. Speriamo che non diventi un punto di svolta psicologica, per fortuna le vittorie di tutte le rivali ieri sera l'hanno un po' disinnescato. Nel complesso, se recuperano un po' di forma, li considero favoritissimi per il terzo posto. Sono nettamente superiori alle altre come organico, se fin qui hanno deluso è perché dalla partita di Champions col Bayer in poi hanno smesso di correre. Ma resto convinto che i valori ci siano e purtroppo 'sto Perotti mi pare un ottimo acquisto. Più di El Shaarawy, che non mi preoccupa, ma che comunque non potrà mai essere peggio di Iturbe.


Per il terzo posto, credo non sia ancora il momento di fasciarsi la testa.
La qualità complessivamente superiore, anche se con pochi elementi davvero determinanti, è compensata da un difetto che li accomuna alle milanesi: l'assenza di un elemento in grado di ragionare, ora che il saggio S. Keita sembra in condizioni paragonabili a quelle di Klose.
Rispetto al Milan, risultano ancora lontani dal trovare una quadratura.
L'atteggiamento tenuto nelle trasferte di Torino e Reggio Emilia potrà essere riproposto lontano dall'Olimpico a due condizioni: che nessuno, nell'ambientone, cominci a remare pesantemente contro un calcio troppo provinciale e catenacciaro; che El Shaarawy duri più di un petardo, garantendo un'alternativa di gioco che aumenta in maniera decisiva la pericolosità del suo quasi connazionale.
Circostanze non esattamente probabili, soprattutto la seconda.
Rimane il problema della coperta corta nelle gare casalinghe, dove la necessità di fare la partita porta a scoprire una difesa imbarazzante: persino col Frosinone c'è voluto un furto arbitrale per venire a capo di una retrocedenda, che li aveva bucati in più di una circostanza pur detenendo, insieme a noi e al Carpi, il peggior reparto offensivo del campionato.
C'è poi un nuovo totty, inteso come elemento del quale auspicare la presenza in campo in quanto dannoso per loro: Geco, una sorta di marcatore a uomo per Salah.
Proporre lo stesso gioco di rimessa con un lampione al posto del mobilissimo Perotti è quantomeno difficoltoso, e troppe panchine del bosniaco preludono a malumori di ogni genere.
alenboksic71
00lunedì 8 febbraio 2016 11:42
A prescindere dal gol di ieri, è da un mese prima che quel maledetto di Preziosi glielo regalasse che sapevo che Perotti, essendo uno che sa giocare a pallone, e bene, sarebbe stao un valore aggiunto per gli schifosi.
E la cosa non mi fa piacere visto il trend di viola, e dei vari milanesi.
Drenai71
00lunedì 8 febbraio 2016 12:31
incredibile come una mutazione interna nell'inerzia stagionale come il cambio di allenatore (e di mentalità?) influenzi anche eventi "terzi". tre partite vinte di fila tutte e tre con episodio decisivo favorevole. sarebbero potuti essere tranquillamente tre pareggi.
est1900
00lunedì 8 febbraio 2016 12:49
Non mi fasciavo la testa per la roma prima, figuriamoci adesso che è quinta.

Detto questo, prego cuchillo o chi per lui di ricordarmi due partite vinte consecutivamente dalla Lazio con due esempi di inenarrabile bucio di culo come il rigore di Berardi e la traversa di Cassani avvenuti a tempo scaduto.

Anche riguardo loro ho difficoltà a trovarne altri. Sì, botte di "chiappe divarichete" (cit:) distrbuite qua e là con Ranieri e Capello ne ricordo ma così, clamorosamente sfacciate oltre che in successione, non le ricordo neanche a

loro vantaggio.

Figuriamoci a vantaggio della Lazio.


Mark Lenders (ML)
00lunedì 8 febbraio 2016 12:50
Un culo schifoso, rivoltante. Da nausea.
Poi razionalizzo e mi dico che quest'anno in diverse occasioni erano stati sfortunati. Ok, speriamo che con ieri sera ci siamo rimessi in pari. Ora basta.
Purtroppo per il terzo posto mi pare non abbiano avversarie, se appena appena fanno il loro.

Se qualcuno l'ha vista tutta, propongo il seguente quesito: siete riusciti a capire come diavolo hanno giocato?
A me è sembrato che all'inizio fosse un 4-2-3-1 fatto più o meno in questo modo
(PEROTTI)
EL SHAARAWY FLORENZI SALAH
KEITA PJANIC
ZUKANOVIC RUDIGER MANOLAS MAICON
SZCZESNY

in cui Perotti praticamente non aveva un ruolo fisso, spaziava all'indietro e lateralmente
e che con le avanzate di Maicon si trasformava in un 3-4-2-1 di questo genere, con Florenzi che slittava sulla sinistra:

EL SHAARAWY
PEROTTI SALAH
FLORENZI KEITA PJANIC MAICON
ZUKANOVIC RUDIGER MANOLAS
SZCZESNY

Poi nel secondo tempo ho più che altro ascoltato mentre preparavo da mangiare e quindi non so bene come si siano progressivamente aggiustati con gli ingressi di Digne, Dzeko e Iago Falque...

est1900
00lunedì 8 febbraio 2016 13:03
Io ho solo visto il secondo tempo ed ho potuto ammirare il Montella ante stagione 2014-5 contro le merde.

Ossia un allenatore che fa di tutto per non creare disturbo ai suoi vecchi compari.

Tiene il cadavere di Muriel per 60' in campo, toglie il loro migliore (Correa) per mettere un altro cadavere (Ricky) e inserisce tardivamente Cassano.

Quanto agli immondi, nel secondo tempo mi sono sembrati schierati con difesa a 4, 4 centrocampisti e Salah molto vicino al paracarro bosniaco.

PS: che gran bel giocatore Perotti. Uno di testa, oltre che di tecnica sopraffina, non pensavo.
Drenai71
00lunedì 8 febbraio 2016 14:08
ho smesso di vederla dopo il 2-0 perchè l'ho data per ormai finita, poi ho visto gli ultimi minuti quando mi sono accorto che stavano 2-1.

nel primo tempo io li ho visti piu o meno così:
EL SHAARAWY SALAH
PEROTTI
FLORENZI KEITA PJANIC MAICON
ZUKANOVIC RUDIGER MANOLAS
SZCZESNY

anche se perotti non ha una vera posizione fissa, gira un pò dove vuole come aveva fatto a sassuolo.
cuchillo76
00lunedì 8 febbraio 2016 14:53
Re:

est1900, 08/02/2016 12:49:

Non mi fasciavo la testa per la roma prima, figuriamoci adesso che è quinta.

Detto questo, prego cuchillo o chi per lui di ricordarmi due partite vinte consecutivamente dalla Lazio con due esempi di inenarrabile bucio di culo come il rigore di Berardi e la traversa di Cassani avvenuti a tempo scaduto.

Anche riguardo loro ho difficoltà a trovarne altri. Sì, botte di "chiappe divarichete" (cit:) distrbuite qua e là con Ranieri e Capello ne ricordo ma così, clamorosamente sfacciate oltre che in successione, non le ricordo neanche a

loro vantaggio.

Figuriamoci a vantaggio della Lazio.





Guarda, dopo Sassuolo-Roma stavo cercando di ricordarmi un rigore decisivo sbagliato sull'ultima azione oppure dai, voglio essere buono, nei 5 minuti finali.

L'unico che mi è venuto in mente - magari ce ne sono, ma ora non li ricordo - è Perrone in Campobasso-Lazio 0-1, ottobre 1986.
Noi segniamo con Podavini a 5 minuti dalla fine, subito dopo rigore per il Campobasso che Carlo Perrone (non il nostro ex, eh! quell'altro, quello forte che poi fece le fortune dell'Atalanta) tira fuori.
Alla fine si rivelerà il grande spartiacque della stagione.

Quindi, se non mi viene in mente altro, figuriamoci due partite con rigore sbagliato e traversa interna sull'ultima azione...
Però ci penso. Magari non vengono in mente a me.


est1900
00lunedì 8 febbraio 2016 15:01
Maestro!

Quanto a rodimento de culo, per lo più intrinseco, ricordo solo i due gol consecutivi di Fuser con la maglia della municipalizzata.

Uno in casa col Venezia, sullo 0-0, l'altro la domenica successiva a Parma.

Entrambi decisivi, entrambi alla fine o quasi, ENTRAMBI CON DEVIAZIONI DECISIVE.
cuchillo76
00lunedì 8 febbraio 2016 15:37
Re:
est1900, 08/02/2016 15:01:

Maestro! Quanto a rodimento de culo, per lo più intrinseco, ricordo solo i due gol consecutivi di Fuser con la maglia della municipalizzata. Uno in casa col Venezia, sullo 0-0, l'altro la domenica successiva a Parma. Entrambi decisivi, entrambi alla fine o quasi, ENTRAMBI CON DEVIAZIONI DECISIVE.



Beh, lì mi rose molto più il deretano perché erano in seria lotta per lo Scudetto...
Anzi, a dirla tutta fu l'anno della roma più forte in assoluto degli ultimi 30 anni...

Invece...(è abbastanza facile) mi sapete dire due sconfitte della Lazio in due trasferte consecutive (con in mezzo una gara casalinga) con gol preso ALL'ULTIMA AZIONE?
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