La nostra Angela

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Livia
00martedì 17 novembre 2009 20:32
il vuoto e il pieno
Oggi sto meglio e vi scrivo.
La mia storia e' tanto lunga e oggi ve ne racconto solo una parte.
La parte bella, dolce nonostante il dolore; perche' oggi c'e' il sole e voglio farmi (e farvi!) coraggio.

Care mamme come me, mi chiamo Livia, ho 33 anni e vi racconto una storia d'amore grandissima, iniziata 2 anni fa esatti quando stavo per trasferirmi all'estero per lavoro. La mia prossima partenza ha dato coraggio ad Ercole di confessarmi il suo amore, un amore grandissimo, coltivato segretamente da anni, un amore che viveva solo di presenza e di piccole attenzioni, ma che una volta liberato ha dato vita ad una cascata di emozioni e allo stravolgimento totale delle nostre vite. Io mi sono perdutamente innamorata di fronte alla potenza di un sentimento cosi forte...per la prima volta nella mia vita qualcuno mi amava senza che facessi niente per meritarlo! Semplicemente per quel che sono!
Con grande sofferenza, ma sorretti dal nostro amore abbiamo messo entrambi la parola FINE alle nostre precedenti storie e abbiamo iniziato questa meravigliosa avventura insieme.
A due mesi dalla sua dichiarazione vivevamo insieme....e in questi giorni, in coincidenza con il nostro secondo anniversario, dovevamo abbracciare la nostra bambina, Angela, attesa e amata immensamente, per 8 mesi cresciuta nella mia pancia e nata morta x brevità assoluta di cordone il 25ottobre scorso, a 36 settimane di gravidanza.
Solo voi potete capire il nostro dolore.
Solo chi l'ha provato puo' conoscerne la violenza.
Ma non e' di violenza che voglio scrivere oggi.
Oggi la mia bambina, (che nel corpicino era un piccolo perfetto meraviglioso essere umano, con due narici piccoline a cui mancava solo un soffio di vita e un torace in miniatura che non si e' mai sollevato in un respiro- ma che nell'anima e' un'anima potente, piena d'amore e di luce) e' seduta vicino a me, o forse e' ancora dentro di me, -come avrebbe dovuto.... La DPP era il 26novembre- e mi da' il coraggio di parlarvi di amore, di forza e non di dolore senza speranza e senza senso.
La sua perdita e' incolmabile e il vuoto nella mia pancia e fra le nostre braccia inenarrabile... So che non devo spiegarvelo, so che purtroppo ognuna di voi lo conosce sulla sua pelle.
Pero' lei ha portato tantissimo amore intorno a noi, ha acceso un faro, un riflettore, su me e sul suo adorato papa' che tanto l'amava.... Ha sbaragliato ostacoli e abbattuto muri che pensavo non sarebbero mai crollati.... O certo, certo, avrei voluto avere questi muri tutta la vita alzati e lei viva tra le mie braccia....ma siccome cosi non e' stato, io non posso non vedere quanto la sua breve vita (perche' lei e' stata viva dentro di me! Lei era una bambina!) ha cambiato la nostra:
la storia d'amore tra me e il mio compagno e' stata osteggiata da tutti e - tranne pochi amici sinceri - tutti ci hanno voltato le spalle e ci sono stati ostili: noi abbiamo 30anni di differenza e questo ha reso la nostra unione ancora piu' inaccettabile da parte delle nostre famiglie e del mondo intorno a noi. Mio padre non mi ha parlato per oltre un anno, il primo figlio del mio compagno ha tagliato i ponti con lui.
Il giorno in cui abbiamo sepolto Angela ho visto mio padre e il mio compagno piangere insieme, abbracciati; un unico mazzo di rose rosse e bianche accompagnava la piccola bara, un nastro su questi fiori bellissimi diceva " tuo fratello" e lui era li, accanto a suo padre a fargli coraggio e insieme hanno portato la mia bambina adorata accoccolata in quella baretta al cimitero....
Un giorno che ero inconsolabile e pensavo che sarei soffocata tra le lacrime,il mio compagno mi ha preso la faccia tra le mani e guardandomi con tutto l'amore possibile mi ha detto:
"Angela non e' venuta x distruggerci!"
E cosi io lo dico a voi: I nostri angeli non sono venuti per distruggerci!
Facciamoci coraggio e guardiamo avanti, i nostri cuccioli sono al nostro fianco, sono dentro di noi, mai dimenticati, mai dimenticabili...
Oggi mi sento di dirvi questo....

Magari domani sara' una giornata tremenda e avro' bisogno che voi lo diciate a me!

In queste settimane ho letto tutte le vostre storie, ho tanto pianto per voi e con voi, e per me....
Mi avete fatto tanto bene, mi sono sentita unita ad ognuna di voi, un po' mamma di ogni vostro piccolo figlio, stelline con la mia stellina....
Oggi che il sole scalda Roma come la domenica in cui la mia Angela e' venuta in questo mondo solo per passare dalla mia pancia alla pancia della Terra, oggi vi ho voluto riportare un momento di speranza per ringraziarvi dell'aiuto che mi avete dato....

E per quello che ancora mi darete.

Livia
Giovanna
00martedì 17 novembre 2009 22:55
Cara Livia,
penso ci sia molto da imparare dalla vostra storia e nelle parole del tuo Ettore c'è tutto quel che si deve sapere per sopravvivere a questo dolore. Angela ha compiuto il miracolo più grande, facendo capire anche ai cuori più incupiti che la nascita di un bimbo è il sommo Amore, che rimanga tra le nostre braccia o che voli via verso le braccia di una Mamma più grande di noi. Non mi fraintendere se ti dico che la tua storia mi ha lasciato tanta serenità e la consapevolezza che sarà una testimonianza preziosa per tirare su tante tante mamme. Ne dovresti fare un libro, anche perché scrivi divinamente...
Ti abbraccio forte [SM=g9433]
Ilaria
00martedì 17 novembre 2009 23:41
Cara Livia, tu, mammina "giovane" speciale, hai detto qualcosa che mi ha profondamente colpito, con la forza e il coraggio che hai dimostrato in queste righe e quelle parole che ti ha detto Ercole, sono vere, loro vengono da noi e ci avvolgono di un amore profondo che coinvolge tutte le persone che ci amano. E quello che ci hai raccontato è la prova.
Per oggi, GRAZIE!

[SM=g9433]
Ilaria

MEI
00mercoledì 18 novembre 2009 19:38
I NOSTRI ANGELI!


I nostri angeli non sono venuti per distruggerci!

è da quando ho letto questa frase che me lo ripeto in continuo, dando forza a me stessa per guardare avanti e cercare di sentire la presenza di loro nella nostra vita quotidiana
immaginare il sole anche quando è grigio [SM=g10468] [SM=g10468]
un abbraccio a Livia e a tutte le donne speciali di questo forum
Alexandra
00venerdì 20 novembre 2009 18:09
Livia...
la tua lettera cosi carica di sentimento mi ha colpito tanto... [SM=g7542]
Leggendola ho respirato l'amore profondo di una mamma e ho percepito la consapevolezza che dobbiamo vivere tutti i momenti..
A volte anch'io mi sento più forte, serena e mi sento di poter ancora guardare alla vita in modo positivo.
Altre volte invece mi manca il respiro, ma so che qui, in questo angolo di cielo che sento mio, trovero' sempre in voi e con voi la forza di guardare avanti.
La tua Angela è sicuramente fiera di esserti accanto tutti i giorni e di vedere come la sua mamma e il suo papà si amino profondamente!
Io penso proprio che i nostri angioletti dovessero venire nella nostra pancia per sentire l'amore della mamma e del papà e poi volare in alto, per tornare a casa.. [SM=g6146]
Ti abbraccio forte forte Livia, [SM=g9433]
eelle
00domenica 22 novembre 2009 19:47
Cara Livia,
la tua lettera è proprio quello che sento nel cuore. Ne parlavo con mia sorella in questi giorni. A volte le persone si piegano nel dolore e non riescono a vedere oltre, a volte invece lasciano che il dolore della perdita di un figlio non sia solo dolore, ma che venga anche accompagnato dal messaggio che ogni bambino che ci ha solo sfiorati porta con se. Io sono profondamente, intimamente convinta che il loro passaggio nelle nostre vite non sia "senza senso" ma che loro siano venuti, ci abbiano scelto, per darci un messaggio.
Magari Angela ha scelto di sfiorarvi per far riunire la famiglia intorno al vostro amore osteggiato... Chissà... E sono sicura che tu avresti preferito un amore solitario e le braccia piene di lei... Ma magari i piani di Angela per voi erano diversi!
Un abbraccio forte e un bacio alla piccola Angela [SM=g7430]
livia
00lunedì 23 novembre 2009 14:07
Cara eelle
è come dici tu... c'e' un messaggio, c'è un motivo...
certo, non tutti i giorni si riesce ad essere cosi positivi... oggi ad esempio è una giornata tanto faticosa per me... ieri sera abbiamo avuto amici a cena e loro non hanno fatto nessun accenno ad Angela... niente... come se non fosse esistita, come se io non fossi mai stata incinta, come se non avessi dovuto partorire in questi giorni!!!!
non lo sopporto. Capisco che sia difficile stare a contatto con chi soffre come noi... però non sopporto che la gente faccia come se lei non fosse mai esistita. LEI e' ESISTITA! lei era una bambina!!!!
allora ho sentito di voler mettere una sua foto in casa. Perchè lei è passata di qui, è stata tra le mie braccia ed è vero che era morta, ma prima nella mia pancia era viva! io la sentivo, ci parlavamo!
Mi manca tanto. Mi manca immaginare come sarà, immaginare la nostra vita con lei...
Mi manca anche il pensiero di qualcosa che forse non potrò provare mai più, e cioè gli ultimi giorni di gravidanza...quell'attesa gioiosa che immagino si provi quando la DPP si avvicina!
Spero di avere un altro figlio, ma quale sarà la paura che mi accompagnerà durante una nuova gravidanza??
leggo con tanta commozione le storie di mamme che hanno avuto altri figli dopo la perdita... vorrei chiedere loro: come si fa?? si sta in apnea? si programma il cesareo? con quale angoscia si va alle visite? oddio...

poi penso ad alexandra, alla sua signorina martina e lei è nel mio cuore e il cuore mi si stringe...

vi voglio bene - davvero - anche se non vi conosco, grazie grazie
Ilaria
00lunedì 23 novembre 2009 15:38
Cara Livia, spesso succede che gli altri non ne parlano, anche per proteggervi, sono erroneamente convinti che a voi faccia male ricordare Angela e può darsi che per non turbarvi non riescano ad affrontare l'argomento, ma tu se hai confidenza, se hai un'amica importante e magari hai voglia di parlarne, fallo, ti farà bene avere qualcuono che ti possa ascoltare, un'amica che sappia fino in fondo quello che provi.
Piano piano, un giorno per volta, cercherai di ritrovare un po' di serenità e la voglia di riavere nel pancino una nuova vita, non saranno nove mesi spensierati, c'è sempre un fondo di paura con cui combattere, dei pensieri da scacciare, ma c'è anche tanta speranza di poter tornare ad essere felice ed allora quando ci saranno dei giorni che sei un po' giù ti carezzerai la pancia e pregherai la sorellina che gli stia vicino e la/o protegga, ma vale davvero la pena combattere per questa gioia.

[SM=g9433]
Ilaria
eelle
00lunedì 23 novembre 2009 19:58
non posso altro che quotare Ilaria. L'attesa di un nuovo bambino avrà i suoi aòti e bassi... perchè purtroppo "dopo" sappiamo quello che nessuno osa neanche pensare mai... E cioè che i figli possono morire. Possono morire per incidenti, per malattie, per incuria dei medici o solo per "caso"... Ed è quello che forse temiamo di più, quando è stato un "caso".
Però vedrai che prima o poi si riaffaccerà in te la voglia di diventare di nuovo mamma. E Angela ti sarà vicina in questo cammino.
Per quanto riguarda i tuoi amici le persone fanno così perchè hanno paura di farvi soffrire... come se fosse possibile per voi non soffrire! Ma se sono amici veri potresti aprire il tuo cuore e dire loro xche per voi il dolore di aver perso Angela è immenso... Ma che far finta di niente aggiunge dolore al dolore. Perchè lei è stata e sarà per sempre la vostra bambina.
[SM=g9433]
Marcella
00martedì 24 novembre 2009 19:25
ciao Livia!
Ciao Livia,
sono Marcella, mamma di Simone, e voglio dirti che sono rimasta molto colpita dal tuo racconto. Credo che ognuna di noi leggendo ogni nuova storia rimanga colpita da qualcosa in particolare, la tua mi ha dato molto da pensare perchè più passa il tempo e più voglio credere che le cose non capitino per "caso", che dietro a tutto il nostro dolore ci deve essere qualcosa di più grande, un significato immenso nella breve vita terrena dei nostri figli. Parli di muri abbattuti: dopo la mia esperienza io ne ho abbattuti alcuni, e ne ho eretti degli altri, per proteggere me stessa e mio marito. Dopo la morte di Simone, per amore di mio marito, mi sono "riavvicinata" ai miei suoceri, adesso cerco di passare oltre gli errori e le incomprensioni del passato; soprattutto verso mia suocera, a cui attribuisco una serie di mancanze, cerco ora di pensare a lei come alla persona che ha vegliato ininterrottamente Simone nella camera mortuaria mentre io ero ancora ricoverata ed assistita nel corpo e nell'anima da mio marito e dalla mia famiglia. Nei mesi successivi ho "scoperto" attorno a me tante persone, la cui innata sensibilità mi ha aiutato e mi aiuta ancora, grazie a grandi e piccoli gesti quotidiani, ad andare avanti. Adesso ho tante nuove amiche, grazie a Genitori di una stella ho la possibilità continua di conoscere persone splendide che mi sanno capire, e che talvolata spero anche io di riuscire ad aiutare e sostenere. Ma ho anche alzato dei muri, verso quelle persone che prima si professavano amici sinceri e fraterni, ma che poi hanno avuto letteralmente paura di approcciarsi ad un dolore così grande non trovando nemmeno il coraggio di venire al funerale o di venirmi a trovare. E io non ho mai detto di no a nessuno, anche nei giorni più tristi la mia porta è stata sempre aperta per chi ha voluto portarci una parola di conforto, un abbraccio e magari un fiore sulla tomba di Simone. Adesso, a distanza di sei mesi, mi sto facendo avvolgere dalla quotidianità: gli amici sinceri che mi circondano non mi parlano di Simone per non ferirmi, ma sono sempre pronti ad accogliere il mio sfogo quando ne sento necessità ed anche a darmi uno scossone per farmi reagire.
Hai fatto bene a mettere una foto di Angela in casa: i nostri bimbi sono parte della nostra famiglia, per sempre, e meritano di essere ricordati con amore. E per quanto riguarda la paura per le future gravidanze, quella purtroppo non ce la toglierà nessuno: a settembre ho perso un bimbo praticamente a inizio gravidanza, lo sapevo da quindici giorni e vivevo con la costante paura di perderlo. Quello che poi è successo non è dovuto certo alla mia paura, purtroppo a volte dobbiamo accettare che la natura faccia il suo corso, ma se avrò la gioia di una nuova gravidanza cercherò di viverla con più serenità, e di affrontare i problemi se e quando si presenteranno. Ho vissuto la gravidanza di Simone con tanta gioia, forse anche con un pizzico di sana incoscienza perchè allora non immaginavo che potessero capitare tante cose brutte, e oggi sono contenta di questo, perchè serbo nel mio cuore 9 mesi di pura felicità con il mio bambino, che mi manca immensamente.
Ti abbraccio forte, e ti rinnovo la mia ammirazione per come hai saputo trovare tanta positività nella tragedia.
Un pensiero speciale per la tua Angela [SM=g7958] !
Marcella
pisellin2004
00giovedì 26 novembre 2009 18:53
Cara Livia!ho letto con le lacrime agli occhi la vostra storia e ho letto i tuoi interrogativi riguardo ad una nuova gravidanza...
posso dirti il mio punto di vista di mamma di Andrea nato a 38 settimane+3giorni per il cielo ed ora mamma di Jesus Gabriel da 2 mesi tra le mie braccia.
Quando il 17/01/08 Andrea è volato in cielo ho pensato di volere subito 1 altro figlio anche se sapevo che non avrebbe mai sostituito Andrea,a Luglio scopro di essere incinta,ma il 31 agosto anche questa stellina è volata.A questo punto ho più paura a restare incinta,ma il Signore decide di donarmi 1 gravidanza inaspettata vissuta abbastanza serenamente seppur a quasi metà del suo corso scopro di avere una mutazione genetica che spiega tutto(non scoperta prima perchè ho già 1 bimbo di 5 anni e 1/2 nato senza problemi).Certo quello che per molti è scontato(se non c'è 1 aborto entro il 3°mese il bimbo nasce) per me non lo è stato,a volte se non lo sentivo tremavo e sì,insieme al mio ginecologo ho programmato 1 cesareo che doveva avvenire il 15/09 ma che son sicura per volere di Andrea è stato spostato al 17/09,proprio quando lui avrebbe compiuto 20 mesi.
Non importi tempi o comportamenti,la tua forza sarà l'amore del tuo compagno e la vostra Angela vi sarà accanto.
1 abbraccio Verusca [SM=g9433]
Alexandra
00venerdì 27 novembre 2009 11:51
cara livia..
io sono rimasta incinta di Matteo subito, senza davvero cercarlo.
All'inizio è stata durissima accettare una nuova gravidanza.
Io volevo Martina, solo lei!
Non voglio dire che non volevo Matteo, ma in quel momento non me lo aspettavo, non mi sentivo pronta!
E avevo il terrore che fosse maschio, perchè avrei dovuto cambiare il colore rosa dei muri della cameretta, perchè mi sembrava di sostituirla.
Impossibile.... Matteo è un topolone e piano piano mi ha fatto innamorare di lui e della sua dolcezza già nella pancia!
Ogni figlio è veramente speciale e unico e abbiamo un amore intenso e diverso per ognuno di loro.
Non è facile vivere la gravidanza dopo aver perso un figlio. Tante ansie e paure che pero' vengono ripagate con l'amore profondo che ci danno i nostri piccoli.
Sia le nostre stelline in cielo, che quelle sulla Terra.
Ora, a distanza di 10 mesi ringrazio Matteo di essere qui e Martina di avermelo mandato..
Mi dico sempre che lei non sopportava di vedermi cosi triste e che sapeva che adoravio fare la mamma, quindi mi ha fatto questo meraviglioso regalo.
Auguro a tutte le mamme speciali di vivere nuovamente una gravidanza, perchè quello che ci danno i nostri figli è impagabile, anche se ci sono momenti duri.
Mi ricordo che c'erano dei giorni che mi ritrovavo con il pancione a piangere come una disperata in macchina nel parcheggio del supermercato perchè mi mancava mia figlia.
Non riuscivo a respirare ed ero angosciata perchè mi sentico una madre orribile a non trasmettere sensazioni positive al piccolo che portavo dentro...
Oggi mi dico che purtroppo a volte non si ha scelta. Non si decide che cosa provare e quando provarlo.
Penso che bisogna vivere ogni attimo, bello o brutto...
Ti abbraccio forte forte
ale
mamme meravigliose mamme
00venerdì 27 novembre 2009 19:27
Marcella, Verusca, Eelle, Ilaria, Alexandra, Giovanna.... e tutte voi
grazie per le vostre risposte, grazie per essere davvero meravigliose...
ho seguito il vostro consiglio e ho cominciato a dire agli amici che mi ferisce di più che la morte di mia figlia, e dunque la sua vita, venga ignorata piuttosto che mi vengano fatte domande o accenni alla sua presenza/assenza. Quasi tutti mi hanno risposto, come dicevate voi, che lo facevano per non provocarmi ulteriore sofferenza. Ho detto loro che è come preoccuparsi di respirare davanti a un mare in tempesta, per paura di aumentare il vento!!!!
Ci siamo fatti quattro risate e ogni tanto, incrociandoci, ci tappiamo il naso per fingere di non respirare!!!!
certo alcune persone sono tremende, ma non lo fanno apposta - lo so... è che magari gli è difficile gestire il dolore... una "amica" (ma lei si ritiene tale!!) mi ha detto che voleva sdrammatizzare e che a tal fine ha pensato di fare questa battuta: "secondo me Angela ha capito tutto e si è tolta la vita col cordone perchè una madre come te è troppo rompipalle!!!!"
divertente eh???????????????

vi bacio tutte una per una
Livia
loryelory
00sabato 28 novembre 2009 22:17
La mia amica....
Ciao Livia, ciao a tutte...Finalmente posso stringervi tutte in un abbraccio virtuale. Dio solo sa quanto vi ho pensato in questo lungo periodo in cui non potevo connettermi. Ho letto velocemente e con amarezza tante nuove storie, tante lacrime e voglia di sopravvivere a un dolore che ci spiazza tutte con la stessa intensità ma ci rende ognuna meravigliosamente sensibile alla storia dell'altra.
Livia, non posso fare a meno di rispondere a te, proprio a te, non me ne vogliano tutte le altre...La tua storia è bellissima quanto triste e tu sei una mamma coraggiosa, dolcissima e serena quanto basta per strapparci il sorriso tra le lacrime...Continuo a voler credere che la "magia" di questo forum ci arriva direttamente dal cielo, perchè tanto scrivere e tante emozioni che lasciamo scorrere scrivendo e leggendoci, prendono a volte la forma di una preghiera, a volte sembrano confidenze strettissime tra amiche inseparabili, a volte "chiacchiericci" simpatici di una piazzetta...In fondo in fondo, sono frecce dal cielo che ci aiutano a condividere ansie, dolore, serenità e anche tanto, tanto amore...Amore che ci è rimasto tra le mani, amore infinito per ogni nostro figlio che non ci è più permesso di abbracciare...Che dire, sono passati undici anni da quando Lorenzo se n'è andato...Le amiche? Oh, l'ultima che ho sentito mi diceva -basta adesso, devi dimenticare quella brutta storia...E' così che ti attiri solo brutte cose nella vita.....- Mio figlio brutta storia? E' l'unico pensiero bello che ho nei momenti di sconforto, sapermi avvolta dall'amore di un Angelo...Livia, nessuno al mondo troverà mai le parole giuste per confrontarsi col nostro dolore, ma a spasso per il mondo a volte, troverai qualcuno che saprà parlarti col cuore e potrai riconoscerlo a occhi chiusi, sentirai vibrare il tuo cuore e capirai che quello è amore...A me piace chiamarlo "boomerang d'amore" quello che ci torna indietro all'improvviso, nei momenti più tristi, più vuoti e malinconici...Eventi banali come il saluto di un bimbo sconosciuto o un segno di tenerezza da chi mai penseremmo di riceverlo...Arriva dal cielo, dalle nostre stelline, al momento più giusto e nel modo più inaspettato...Col tempo sentirai che è più caldo di una manina da stringere e più potente di una ninna nanna dolcissima perchè porterà una pace nel tuo cuore che saprà asciugare ogni lacrima...Mie care amiche coraggiose, la montagna del dolore sembra ora insormontabile, trovate la forza di lanciare il vostro cuore al di là di quel monte, la vostra vita saprà seguirlo e sarà sempre comunque vita...Vi abbraccio tutte e...Che altro, sono tornata, sono qui...Insieme a voi con tutto l'affetto che ci meritiamo...Un abbraccio
Lory [SM=g7430]
livia
00sabato 5 dicembre 2009 12:31
oggi
Oggi sto tanto male. Male senza consolazione.
male che non riesco a non piangere.
male che nessuna risposta mi calma.
male che se non ci fosse mio marito....se non fosse per l'idea del suo dolore...
male che lo so che passerà, ma anche che la mia bambina non c'è... non c'è... posso trovare tante belle parole, tanta luce nel buio, ma la verità è una, una sola...
loryelory
00sabato 5 dicembre 2009 18:21
Dai...
Livia, tesoro, ci sono anche queste giornate nel cammino per ricominciare a vivere...Ma tu non farti spaventare. Stella mia, ti avevo sentito così coraggiosa...Sfogati oggi, fallo pure, scrivilo e urlalo se ne senti il bisogno ma fa in modo che serva solo a farti stare meglio. Ci devono essere giorni così, fa parte della nostrà sensibilità e del dolore, non sarebbe normale se così non fosse. Vorrei abbracciarti e aiutarti trovare una risposta a tutto questo. Ci sono mammine in questo forum che hanno ricevuto il tuo conforto in questi giorni, l'ho letto sai...Sei una persona dolcissima e sono sicura che presto "correranno" qui tutte quante a scrivere anche solo un pensiero che ti tiri un pò su...Non è tanto e difronte al dolore non c'è poesia che tenga ma se ti scrivo che TI VOGLIAMO BENE più di quanto tu immagini e capiamo fino in fondo quanto soffri fino a piangere con te...Ce lo regali un sorriso?...Riesci a guardare il cielo e sentire che non sarai mai sola, che anche se la tua bimba non c'è, riesce ad amarti fino a fare scoppiare il tuo cuore e che presto ci sarà l'arcobaleno fra le lacrime e potrai tornare a sorridere ancora...Perchè noi mamme speciali abbiamo il coraggio di soffrire ma anche il coraggio di continuare a credere alla vita, nonstante questa stessa vita, per un attimo, quel giorno ci ha voltato le spalle, riuscirà a darci qualcosa di meraviglioso in cambio...Ci devi credere, oggi soprattutto, non smettere di sperare. Tu ricomincerai a vivere, con una marcia in più che si chiama Angela...Dai, forza, siamo tutte con te...Coraggio. Una volta Ilaria ha scritto che per me, avrebbe pregato talmente tanto da prendere Dio per sfinimento, bello eh?..Pensare che tanti cuori stasera pregheranno in silenzio anche per te, non lo senti che il tuo stesso cuore si alleggerisce un pò? Ti sto abbracciando Livia, non mollare... [SM=g6146]
livia
00sabato 5 dicembre 2009 20:46
Grazie
Grazie loredana, grazie davvero.
oggi ti pensavo tanto per due motivi: per il coraggio che devi avere avuto ad affrontare la perdita di Lorenzo "da sola" (ma sono sicura che data la persona che sei, sarai piena di amici veri!) e perchè non ti ho più sentito per l'altra questione (ma io sono sempre a tua disposizione,eh!).
oggi siamo stati al cimitero perchè hanno messo la lapide... che tormento...
e poi oggi sono 40giorni che ho partorito e sono in attesa del capoparto e forse avrò qualche scombussolamento ormonale!
oppure no, non mi voglio nascondere -almeno con voi- è proprio che il dolore ti assale cosi.
per lavoro e per missione io sono una consolatrice.
mi è molto difficile ammettere la mia fragilità davanti agli altri, davanti a quelli che vorrei essere io a consolare... però mi sono sforzata di buttare fuori il "marcio" almeno con voi, che ci siete passate...che mi potete capire...che non vi aspettate che io sia incrollabile...che non rimanete deluse da me.
...in realtà sono io che mi aspetto di essere incrollabile e che rimango delusa da me...

grazie di esserci.
un bacio a te e a tutte le mamme che "correrano" in mio soccorso con le parole o anche solo con i pensieri. [SM=g8146]
loredana/anna
00sabato 5 dicembre 2009 22:20
luce
Cara Livia non sei sola, quante volte ho urlato ed urlo ancora il mio dolore e la mia rabbia ma poi sembra impossibile forse per soppravvivenza o perchè un amico ti da una spalla o perchè c'è un angelo che ci aiuta....un piccolo spiraglio di luce si intravvede ed allora bisogna afferrarlo e piano piano farci trasportare su, sempre più su fino ad afferrare le stelle che stanno lì a proteggerci.
Buonanotte tesoro e che la buona stella ti faccia fare bei sogni e che domani sia un giorno più sereno.
Loredana mamma di Anna
Giovanna
00lunedì 7 dicembre 2009 18:01
Carissima Livia,
con solo una tacca di connessione con la chiavetta, dall'estero, ti mando almeno un abbraccio forte forte, sperando che oggi vada un pò meglio.
Un bacione e forza, forza, forza...è dura ma ce la si fa. I giorni no arrivano e arriveranno anche dopo: "accoglili" come un passo necessario per riprendere piano piano in mano, e a testa alta, tutti i tuoi bei progetti.
[SM=g9433] [SM=g7430]
Giovanna
Alexandra
00martedì 8 dicembre 2009 21:32
cara livia...
sono state due settimane dure e non sono riuscita a collegarmi "come si deve", quindi ora pian pianino sto leggendo tutti i messaggi del forum..
Mi spiace rispondere in ritardo, perchè so che quando ci si sente "cosi", trovare le risposte in questo speciale angolino di cielo, è un po' di aria che rientra nei polmoni...
Ci sono tanti momenti in cui il dolore prende il sopravvento e non ci fa respirare.. C fa urlare dentro.
Come un pugile che picchia forte forte per sfogarsi.
Arrivano e sono come delle bombe...
Non ci sono modi per viverli "meglio", ma io penso che dobbiamo viverli, cercano di appoggiarci il più possibile a chi ci puo' capire...
Io telefonavo sempre a Enrico, mio marito, perchè sapevo che lui solo poteva capire quanto mi mancava la mia piccola...
Oggi questi momenti mi capitano meno. Ma quando mi capitano sembrano quasi peggiori... Ma poi alzo gli occhi e so che la mia Marti è con me.
Io lo so.. Lei è da sempre e sarà per sempre con me..
E la tua stellina è li', pronta ad asciugarti le lacrime, perchè sa che la sua mamma coraggiosa ha tanto bisogno di lei...
Ti abbraccio forte
Livia
00venerdì 11 dicembre 2009 20:27
l'ultimo pedone
Grazie davvero a tutte voi per le parole e per i pensieri.
ho passato 4 giorni all'inferno.
rovesciata come un calzino.
piangendo senza poter respirare e sperando di non respirare più.
ho compreso quelli che si attaccano alla bottiglia, quelli che si bucano, quelli che si buttano sotto al treno.
Perchè bisogna amare VERAMENTE la vita, per resistere a QUEL dolore; a quel dolore che ti assale come un orco.
Che ti rivolta.
Che lo stomaco ti finisce negli occhi e vomiti lacrime.
Che la pancia è presa in un pugno e questo pugno ti risucchia al suo interno e il suo interno è un buco nero.
A quel dolore che ti costringe a dire: "la mia vita non sarà più la stessa, io non sarò più la stessa" e a non vedere che in questo c'è una possibilità, un'opportunità.
A quel dolore che ti rende autistica, ferma a ciondolare davanti alla scacchiera, t'han dato il matto e tu resti lì, inebetita, a controllare le mosse, dove ho sbagliato, dove ho sbagliato, dove ho sbagliato, se faccio cosi...se faccio cosà... muovi la torre e niente, il cavallo e niente, l'alfiere e niente...è scacco matto ma tu quella partita non la vuoi mollare, non la puoi mollare!
A quel dolore che ti scinde in due: una te razionale che sa che ne uscirà e una te tutta di carne, che arde viva e le urla non servono a lenire la carne che brucia. Eppure non puoi smettere di urlare.

Poi le lacrime, salvifiche e infinite, spengono la pira.

Svuotata, esausta, stremata crolli.
Per svegliarti viva.
Sei ancora viva. E stringi un piccolo pedone tra le mani, l'ultimo pedone.
E allora senti che ce la farai.

E allora corri a scrivere sul forum delle tue amiche:stavolta ce l'ho fatta.
Ero in scacco matto; ma ho un pedone per difendermi ancora.
Quello era l'inferno; ma oggi sono qui di nuovo.

Ricordatemelo la prossima volta che ci cadrò.

Io terrò questo pedone in tasca, pronto per chi ne avesse bisogno.

Vi abbraccio fortissimamente [SM=g6245]
Livia

loryelory
00sabato 12 dicembre 2009 20:35
Tieni in tasca anche me...
...Livia,
Non so dirti quanto mi emoziona leggere quello che scrivi...Riesci ad esprimere tutto il tuo dolore con una lucidità e una forza che mi impressiona oltrechè commuovermi. Il dolore che provi e abbiamo provato ti sta rendendo meravigliosa per noi, per le persone che ti amano e per la tua vita....E' contraddittorio ma è proprio così...Stai diventando forte, Brava mamma speciale...Sfogati e piangi ma non dimenticare mai che non sei sola, siamo con te, tieni in tasca anche noi...Noi ti teniamo stretta nel cuore e credimi, non è retorica, io prego anche per te...
Un abbraccio [SM=g7430]
Lory
Eelle
00lunedì 14 dicembre 2009 18:37
vedi cara Amica...
Tante volte davanti al dolore di non aver mai conosciuto due di miei figli ni sono chiesta: E se avessi la possibilità di tornare indietro? Se avessi saputo come sarebbe andata a finire li avrei cercati? Li avrei voluti?
E la mia risposta è stata sempre, invariailmente un grosso SI!
Certo che avrei voluto poterli stringere tra le braccia, certo che mi sarei voluta risparmiare il dolore... Ma non avrei mai, mai, mai potuto rinunciare all'averli, se pur per poche settimane, sentiti dentro di me; mai, mai, mai avrei potuto rinunciare ad amarli così "da lontano" eppure sentendoli sempre nel cuore...
L'amore non muore...
L'amore supera i confini del dolore...
L'amore ti fa capire quanta forza c'è dentro di te che vorresti non sentire più niente e invece continui a sentire.... Perchè l'amore non si spenge, non si cancella, non finisce mai...
Anche nei momenti in cui senti solo il dolore lo senti perchè è l'amore che continua a farti vivere...
Un abbraccio forte,
Fede
Livia
00martedì 15 dicembre 2009 18:20
Cara Federica
come sempre in questo speciale forum accadono le magie...
Credo sia tuo il sito da cui ho preso la pagina della memory box che ho riportato su questo per le neo-mamme come me... e allora ho legato il tuo soprannome ai due nomi dei tuoi figli... E ed L... ho cercato la tua storia ma non l'ho trovata e ora tu mi scrivi questa risposta cosi preziosa... tu che ne hai persi due...
hai ragione davvero, lo so che l'AMORE è la risposta... che non è solo il testo di una canzone...
però quanta tristezza si può provare...
anche se uno cerca di farsi coraggio - e io ci provo, giuro!- arriva quel momento, quella cosa magari stupida che ti fa crollare.
ad esempio, oggi ho ritirato la cartella clinica... e cosi di nuovo mi sono trovara davanti alla faccia questa realtà che a volte credo di aver accettato e invece evidentemente no....

Per farmi forza mi dico che questa sofferenza non posso guardarla ora, perchè ora ci sono troppo dentro e posso solo viverla.
Ma magari quando sarò vecchia e tutta la mia vita si sarà svolta, allora capirò il senso...

Per ora devo fare un piccolo passo alla volta, come dite voi tutte che ci siete già passate, e devo perdonarmi i crolli...

E devo sentire la mia bambina tra le mie braccia, quando chiudo gli occhi.

E non importa se le bagno la testolina con le lacrime,vero? si asciugheranno subito con un suo battito di ali. [SM=g6146]


Giovanna
00martedì 15 dicembre 2009 19:58
Re:
Cara Livia,
le tue lacrime non la bagnano, anzi vedrai che sarà lei ad asciugartele direttamente sul viso, con la carezza della mamma più affettuosa che si possa prende cura di te. Quando non riuscivo a controllare le lacrime e a riprendere il controllo della mia mente chiedevo aiuto ad Emma, mettendomi nelle sue mani e chiedendole di rischiararmi un pò il cammino. La svolta per me è stata questa: acquisire la consapevolezza che non è stata strappata lei dalle mie braccia, ma sono io ora a stare nelle sue e a dover ascoltare con le mie piccole forze di essere totalmente imperfetto, quanto ha da dirmi. Insomma,siamo sempre mamma e figlia, ma a parti invertite.Le nostre figlie sono in una dimensione in cui non c'è sofferenza: cerchiamo di ricordare questo e già un passo in avanti è fatto per alleviare un pò il cuore. Certo, c'è da lavorare sui nostri cuori spezzati, ma ce la faremo con le nostre forze e il loro aiuto. Ci vogliono felici, non dimentichiamolo...
Un bacione,
[SM=g7430]
Giovanna
Ilaria
00mercoledì 16 dicembre 2009 22:30
Livia, lasciati cullare, è un angelo che ti porta in salvo, che ti fa vedere un piccolo barlume di speranza magari in un amico, in una parola, in un abbraccio, è un angelo che ti sorregge, che ti tiene la mano. Quando ti senti smarrita, cerca la sua mano e saprà condurti lei in quel buio, ma questo te lo sai già!
Un giorno per volta, senza fretta, con lacrime sul suo viso e ma anche con i sorrisi per lei.
Ti abbraccio forte, cara mammina speciale che scrive parole piene di poesia.
Buona notte e sogni d'oro!
[SM=g9433]
Ilaria
Livia
00venerdì 18 dicembre 2009 12:04
Amiche care
grazie per il vostro incoraggiamento. E' cosi prezioso, cosi importante...
Vi porto tutte nel cuore.
Certo, sono giorni durissimi. Mentre vi scrivo, ancora lacrime mi scendono sulla faccia, da stamattina non smetto; alzo gli occhi e guardo la foto della mia bambina che mi manca tremendamente.
L'ho abbracciata e baciata solo da morta.
Oggi ho questo pensiero dominante.

So che lei è qui accanto a me e cerca di consolarmi.
so che ho anche un signor Angelo Custode che mi sta abbracciando.

E so che ho tutte voi, che siamo in cerchio e ci teniamo la mano a protezione l'una dell'altra. E quando una piange le altre si stringono intorno e intonano il canto del sole, e si alzano le loro preghiere al Padre perchè con una carezza riporti un po' di pace nel cuore di quella figlia.

Vi ringrazio tutte veramente, Vi auguro di sentire sempre l'Amore scorrere forte nelle vostre vene, e per quanto nel mio bizzarro,imbranato modo, prego per ognuna di voi.

[SM=g7430]

Buona giornata
Livia



Giovanna
00venerdì 18 dicembre 2009 19:48
Grazie a te Livia, per il "tuo dolce sentire", che non è solo la bella canzone che ci hai dedicato. Sai, Paolo (mio marito)l'avrebbe dovuta suonare in chiesa per una visita del vescovo nella nostra parrocchia, ma Emma nacque e morì solo due giorni prima. Così quella domenica i nostri amici del coro la fecero tra le lacrime, solo con l'organo. Averla sentita a Roatto, nel nostro incontro d'ottobre, è stata un'emozione speciale: l'ho ascoltata col sorriso, neppure una lacrima. L'ho acoltata ora con la stessa dolce malinconia, ma soprattutto con la gratitudine per il Creato che sentiva Francesco, per la meraviglia che è la vita, che ti fa incontrare compagni di viaggio meravigliosi, capaci di addolcire anche il più atroce dei drammi. Grazie a tutte voi e grazie a Chi vi ha posto nel mio cammino.
Auguro a tutte un week end sereno, come questa silenziosa serata pavese...sotto cinque (per ora) centimetri di neve. [SM=g9575]
Giovanna

Livia
00martedì 22 dicembre 2009 12:21
Buon Natale
Amiche care invio anche a voi la mail che ho spedito agli amici più stretti.... perchè voi siete amiche strette davvero, strette di quella stretta che solo poche cose sanno dare cosi velocemente: il dolore, l'amore e la compassione (nel senso vero del termine: soffrire con).

Vi auguro un Natale in cui possiamo vedere brillare la nostra stellina accanto alla più grande Stella Cometa.


Amici cari
Vi scriviamo per augurarvi un Buon Natale.
Voi tutti sapete che per noi sarà molto triste e davvero diverso da come lo avevamo immaginato.

Personalmente ricorderò il 2009 come un anno bellissimo, passato con Angela che cresceva nella mia pancia; come l'anno in cui ho partorito per la prima volta, in cui ho conosciuto le gioie meravigliose e indescrivibili della gravidanza e in cui io e Ercole abbiamo deciso di allargare la nostra famiglia e ci siamo trasferiti in questa casetta già con la nostra bimbetta in arrivo.
E' l'anno in cui è nato il mio nipotino Jacopo e in cui la mia adorata cugina Silvia si è trasferita al Nord.
E' l'anno in cui mio fratello si è sposato!!!!!!!!!!!!
E' l'anno in cui nascerà il figlio (se si sbriga entro il 31!) della mia grande amica Claudia.
E' l'anno in cui la mia mitica Sandy e poi l' indimenticabile Nanà sono andate a preparare una scodinzolante festosa accoglienza per chi le avrebbe raggiunte di lì a pochi mesi.
E vorrei che per tutti noi restasse l'anno in cui Angela è stata tra noi.
Vorrei che ognuno di voi serbasse nel proprio cuore almeno un ricordo bello, di più se ne avete, legati alla sua esistenza - anche se solo pochi di voi hanno avuto l'opportunità di vedere le sue fattezze umane, tutti voi avete potuto sentire la gioia che sprizzava dalla sua piccola vita in divenire.
E' stata davvero un dono e cosi io vorrei che voi ne parlaste, tra di voi e con noi.
Come un dono grandissimo, come un fiore raro e prezioso la cui bellezza e perfezione non si misurano col tempo vissuto.
Come l'espressione più pura di un amore fortissimo, che non si calcola in giorni, mesi o anni ma che ormai è eterno.
Come un angelo che ha portato a tutti noi un messaggio, che ha illuminato una strada...
io vi prego di non dimenticare velocemente quello che abbiamo provato perdendola.
Non disperdiamo le nostre energie nella rabbia mal indirizzata, nel rancore, nelle piccolezze e nelle sciocchezze; chiediamo perdono a chi sappiamo di aver ferito, e diciamo ti amo a tutti quelli che amiamo. E viviamo felici ogni momento in cui possiamo essere felici, non pensando che possiamo morire da un momento all'altro, no, questo no, ma pensando che la serenità e la felicità, sono una fortuna leggera come un vento fresco e bisogna lasciarsi baciare, accarezzare da questo vento senza lasciarsi adombrare troppo da fuggevoli nuvole...
che poi chissà quale clima ci aspetta...magari una bufera....godiamo per ogni raggio di sole, vediamolo ovunque, anche tra i nuvoloni gonfi di acqua o di lacrime.

La vita di Angela per come noi la intendiamo è stata troppo breve, certo; la vita è sempre troppo breve, quando qualcuno che amiamo molto se ne va di là.
Però la sua vita non finirà mai perchè noi vi chiediamo di tenerla viva nei vostri cuori, e se cosi farete, se la ricorderete e la penserete sempre con l'amore che avete tenuto in serbo per lei durante i mesi della gravidanza, allora lei ci sarà sempre e non deve essere un pensiero doloroso, no, ma un pensiero d'amore - come una preghiera.

Cosi faremo noi, la sua mamma e il suo papà che l'hanno persa, purtroppo, ma soprattutto l'hanno avuta.

Buon Natale a tutti e Buon 2010

Livia e Ercole



P.S. se qualcuno di voi volesse vedere quant'era bella e/o come è il posto in cui riposa, chiedetecelo pure, possiamo inviarvi una foto.
Se qualcuno volesse portarle un fiore, il suo corpicino è accolto dalla Terra del cimitero di Terni,vicino alla sua nonna paterna, al quadrante F (entrando andate dritti, poi salite sulla prima scalinata a destra e seguite la stradina di sassi, non vi potete sbagliare è quella dove ci sono sempre i girasoli).
Livia
00domenica 27 dicembre 2009 18:51
Il primo natale con, il primo natale senza
Questo è stato il primo natale da mamma.
l'ho passato al cimitero, a portare qualche pensierino alla mia bambina.
abbiamo fatto un albero molto carino.
i nonni le hanno regalato un pupazzetto e sul bugliettino c'era scritto: i tuoi nonni ti amano anche cosi.
sui ciclamini in fiore volava un'ape,posandosi delicatamente tra i petali e nutrendosi... anche in mezzo a tanta morte c'era un segno di vita.
io l'ho letta cosi.
però il dolore è cosi forte, cosi potente, cosi tempestoso...
lo so che passerà, che cambierà.
che riuscirò a ricordare la mia bambina solo con gioia, senza strazio.
ma ora com'è dura, com'è difficile.
so che tutto questo ha un senso.
so che voi ce l'avete fatta, so che c'è il sole comunque, anche se io non lo vedo...e poi lo vedo, in realtà,lo vedo negli occhi di mio marito, nel frigo pieno che mia madre mi ha fatto trovare al rientro, nelle parole faticose di mio padre, nelle lacrime della mia amica Claudia che mi ha telefonato appena ha partorito...
com'è difficile essere felici per lei.
lo sono, lo sono moltissimo. Ma non lo sento. sento tanto dolore, tanta differenza... tanta tristezza... e tanta rabbia anche se non vorrei nemmeno pensarlo...

questo è il primo Natale con Angela... ed il primo dei Natale senza.

vi abbraccio forte
domani andrà meglio
ho letto un bel libro in questi giorni, ho tante cose da condividere con voi.

Livia
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