Re: SER......
francescam73, 08/02/2011 10.27:
....come va?....male, va maluccio.
I sintomi fisici sono cambiati, adesso ho dolori muscolari diffusi e fastidiosissimi!
Il medico continua a dirmi che è depressione mascherata, che è la mia ansia che mi procura tutto ciò e che finchè non mi deciderò a prendere antidepressivi non ne uscirò.
Io sto male, ovviamente penso di avere qualcosa di grave, cerco di non andare in rete a informarmi, così non mi spavento ma l'idea costante di avere una grave malattia non riesco a togliermela dalla testa.
Mi sembra impossibile che l'ansia possa dare tutti questi disturbi fisici.....il dolore del corpo si sente come si fa a non ascoltarlo e soprattutto a credere che parte tutto dalla testa?
Ho paura di non uscirne più.....e più sto male più l'idea di fare un altro figlio so allontana...e così sto peggio e via dicendo....
Ser ti prego dimmi cosa ne pensi tu che sei saggia e mi vedi da fuori....io da sola davvero non ce la faccio.....
Ciao Francesca,
non sono Ser ma spero in qualche modo di sollevare la tua ansia.
Non so se la tua sia depressione mascherata o solo ansia che poi diciamolo è semplicemente un dettaglio xkè comuqnue è un cane che si morde la coda. L'una genera l'altra e viceversa. Questo te lo può solo dire lo specialista e se ti ha consigliato i farmaci non credo si sbaglierà.
Detto questo, prenderli o non prenderli è un vero dilemma. Nel mio come in tanti altri casi, quando nn si riesce proprio ad andare avanti, l'uso dei farmaci si è reso necessario e utile.
Circa la tua ipocondria, beh quella non va via dall'oggi al domani, ma lavorandoci sopra e con l'aiuto di qualkuno.
Anche io ero molto ipocondriaco, e come te avvertivo i sintopmi fisici, che variavano di giorno in giorno e immaginavo dovesse accadere qualcosa da un momento all'altro.
Come superarlo? Facile a dirsi ma ci si può aiutare con la psicoterapia e/o farmaci e tanta pazienza.
Mi sono messo in testa che non dovevo ascoltare il mio corpo continuamente, che si trattava solo sensazioni fisiche e come tali andavano gestite e che non si moriva per quelle.
Quando l'oppressione aumentava mi mettevo supino e facevo esercizi di respirazione oppure mi abbandonavo alle sensazioni fastidiose fino a non sentirle più. Inoltre proprio xkè volevo capirne di +, avrò "sfogliato" internet in lungo e in largo cercando tutte le informazioni riguardo a tutti i sintomi fisici che sentivo e che erano fonte di ansia e notavo come io non ero il solo ad averli e che comuqnue non erano letali. Anzi al contario aumentavo la sicurezza in me che la paura non fosse altro che una mia "deviazione" mentale e non relativa ada alcuna malattia.
Come te,
ogni serà avevo la pauraa di non riuscire ad alzarmi più al mattino ed andare a lavorare xkè nn mi "fidavo" del mio corpo.
Il tempo e la xserveranza ad assecondare i miei pensieri + brutti , mi ha fatto arrivare a non dargli molta importanza e quindi a produrre meno ansia.
Adesso esistono momenti ansiosi, ma sono confinati a episodi temporali o principalmente al viaggiare.
Ma se mi guardo com'ero e come sono...beh ho fatto grandi passi.
Il mio consiglio è quello di non scoraggiarti, ma di perseverare.
Non aumentare l'ansia con i pensieri, quelli passeranno, anzi assecondali, tanto neanche lo 0,1% dei pensieri fobici si avvererà. puoi accorgetene tu stessa che, anche quando dici "domani non esc", il giorno dopo uscirai. Per cui nel mentre avrai solo generato ansia su ansia e avrai aumentato lo stress fisico.
Un ultimo consiglio, di a te stessa "mi dispererò effettivamente quando nn potrò uscire, adesso non ha senso", non guarirai ma allieverai di parecchio l'ansia.
ciao
Angelo