La mia "chiamata"

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Serena71.
martedì 2 marzo 2010 13:18
Vi racconto la mia “chiamata” a fare la catechista.
Bè, a dire la verità le chiamate sono state tante...
La prima volta mi ha fermato il mio parroco, che sapeva che ero sposa mamma e molto religiosa, e mi ha detto: “Ti va di essere catechista?”. Io stupita gli ho risposto: “Ma chi, io? Nooo! Non fa per me, grazie”. Dopo alcuni mesi mi riferma e mi dice: “Allora, hai voglia di diventare catechista?”. E io: “No grazie, non mi sento adatta”. Poi, un giorno, una mia cara amica (che non era a conoscenza delle richieste del parroco) mi fa: “Stavo pensando... perché non fai la catechista? Ti ci vedrei bene”. Esterrefatta rispondo: “Anche tu? Ma lo sai che me l'ha chiesto anche il parroco? No, non me la sento proprio”. Dopo qualche settimana il parroco torna alla carica: “Dai, vieni a fare la catechista! Ho bisogno di aiuto”. Al che rimango frastornata e dico: “Davvero, non mi sento pronta a un impegno così grande. Eppoi non conosco tutta la Bibbia e poco anche la liturgia... Non mi sento adatta”. Chiaramente questa ennesima domanda mi lascia perplessa, piena di dubbi. Così decido di andare a parlare con il mio padre spirituale. Gli racconto tutto. E lui esclama: “Ma se Gesù te l'ha chiesto così tante volte vuol dire che ha proprio bisogno di te! Devi accettare!”. I miei dubbi erano troppi, non riuscivo a dire sì. Così il mio padre spirituale mi consiglia di fare DISCERNIMENTO, che consiste nel pregare intensamente per alcuni giorni o alcune settimane (guidati dal sacerdote) riflettendo sulla richiesta di Gesù; bisogna riuscire a comprendere qual è la Volontà di Dio sulla nostra vita, capire cosa vuole da noi. Essendo il mio “consigliere” un gesuita, abbiamo seguito il discernimento di Sant'Ignazio di Loyola. Magari un giorno ve lo spiegherò. Bè, per farla breve, dopo tante preghiere... ho risposto SI. Gesù voleva proprio quello da me! Piena di paura mi sono buttata... ed è andata bene. Benissimo! Fare la catechista è stupendo, mi dà tanta gioia e mi fa crescere interiormente. Pensavo che per incamminarsi su questa strada bisognasse conoscere a
Il catechismo che facciamo io e la mia collega è pieno di allegria: giochi, canti, recite, disegni... E' gioioso! Perché GESU' E' GIOIA.
crisspi
martedì 2 marzo 2010 20:55
che bel racconto
Serena!.....Gesù ti ha davvero chiamata molte volte!!!!!
Mi interessa questa esperienza perchè anche a me piacerebbe fare la catechista, un domani quando i miei bimbi saranno un pò cresciuti...neanch'io mi sento pronta nel senso che non ricordo molto della Bibbia o del mio catechismo....ma penso che con un pò di buona volontà si possano riprendere quei concetti, quegli insegnamenti, con la voce del cuore....come dici tu, non nozioni ma EMOZIONI.

e solo chi sente Gesù nel cuore può trasmetterlo [SM=g6500]
ti abbraccio
crisspi
Conny1810
mercoledì 3 marzo 2010 09:51
Sei una catechista speciale serena! Il mio padre spirituale mi ha detto tante volte che per testimoniare Gesù, anche se sembra assurdo, non è necessario conoscere perfettamente le Scritture ma mettere in pratica il Vangelo e il Vangelo è amore. Chi ci vede deve poter dire che siamo sinceri quando testimoniamo Gesù perchè lo devono scoprire dal nostro comportamento. Qualche volta ci vuole coraggio perchè amare comporta anche sacrificio, rinuncie e soprattutto il rinnegare sè stessi per donarsi agli altri.
Se sappiamo con il Suo aiuto, essere di esempio, Gesù, attraverso di noi, attira a sè le persone che sono nel dubbio o che si sono allontanate. E questa credo sia una delle gioie più grandi che si possono provare. Tu lo sperimenterai con i bambini perchè, anche se sono piccoli, sanno già decidere da che parte stare, se essere buoni o se preferire sè stessi agli altri. Prova ad osservarli e vedrai che sei in grado già di vedere chi di loro metterà in pratica quello che gli insegnerai. [SM=x62655] [SM=x58970]

Questa è una frase detta da F.X. Nguyen Van Thuan, Vescovo vietnamita che è rimasto in carcere 13 anni di cui nove in isolamento e secondo me dice il vero:

Alle volte ci si lamenta che il cristianesimo nella società di oggi è una presenza sempre più marginale, che è diventato difficile trasmettere la fede ai giovani, che le vocazioni diminuiscono. E si potrebbe continuare ad elencare motivi di preoccupazione… Non di rado, in effetti, nel mondo odierno, noi ci sentiamo perdenti. Ma l’avventura della speranza ci porta oltre. Un giorno ho trovato scritto su un calendario queste parole: «Il mondo è di chi lo ama e sa meglio dargliene prova».
Conny1810
mercoledì 3 marzo 2010 09:54
secondo me anche tu crisspi saresti un'ottima catechista, prova a valutare l'idea c'è tanto bisogno di persone che sanno amare! [SM=x1520190] [SM=x58970]
crisspi
mercoledì 3 marzo 2010 11:02
Re:
Conny1810, 03/03/2010 9.54:

secondo me anche tu crisspi saresti un'ottima catechista, prova a valutare l'idea c'è tanto bisogno di persone che sanno amare! [SM=x1520190] [SM=x58970]




grazie conny, è un incoraggiamento!
Per ora però i miei bimbi sono piccoli (vanno all'asilo) e nella mia parrocchia il catechismo è al mercoledì pomeriggio e diventerebbe un problema dove lasciare i bimbi. Però non appena saranno un pò più impegnati nella scuola con il tempo pomeridiano, lo farò sicuramente!
Serena71.
mercoledì 3 marzo 2010 14:39
Questo mondo ha bisogno di bravi catechisti, non di persone arroganti che pensano di sapere tutto e trattano i bimbi come cagnolini, senza dare loro neppure una briciola di vero amore (e purtroppo io ho conosciuto persone così). Tu sarai un'ottima catechista crisspi. Ma prima devi dedicarti alla tua famiglia, ai tuoi bambini. Maria dice sempre a Medjgorje che prima dobbiamo pensare alla nostra famiglia, ai nostri cari e DOPO agli altri. Non si può trascurare i familiari per fare volontariato, è sbagliato. E ho conosciuto persone anche così. Quando sarà il momento giusto Gesù te lo farà capire, come ha fatto con me. Coltiva nel tuo cuore questo desiderio e abbi pazienza.

Conny! Ma lo sai che quel vescovo vietnamita mi è molto caro?
Dopo che ho letto che nei suoi 13 anni di prigione celebrava la messa con 3 gocce di vino e una di acqua versate sul palmo della mano e con un pezzettino di pane nascosto in un pacchetto di sigarette, mi è rimasto nel cuore. E nutro un profondo rispetto e molta ammirazione per lui.
Serena71.
mercoledì 3 marzo 2010 14:42
Quando ho scritto "bravi catechisti" non pensavo a me... Intendevo le brave persone che conosco e che mettono il cuore e l'anima in questo servizio.
Conny1810
mercoledì 3 marzo 2010 17:05
Re:
Serena71., 03/03/2010 14.39:


Conny! Ma lo sai che quel vescovo vietnamita mi è molto caro?
Dopo che ho letto che nei suoi 13 anni di prigione celebrava la messa con 3 gocce di vino e una di acqua versate sul palmo della mano e con un pezzettino di pane nascosto in un pacchetto di sigarette, mi è rimasto nel cuore. E nutro un profondo rispetto e molta ammirazione per lui.



anche a me serena è rimasto nel cuore per lo stesso motivo!


crisspi
mercoledì 3 marzo 2010 17:32
Re:
Serena71., 03/03/2010 14.39:

Questo mondo ha bisogno di bravi catechisti, non di persone arroganti che pensano di sapere tutto e trattano i bimbi come cagnolini, senza dare loro neppure una briciola di vero amore (e purtroppo io ho conosciuto persone così). Tu sarai un'ottima catechista crisspi. Ma prima devi dedicarti alla tua famiglia, ai tuoi bambini. Maria dice sempre a Medjgorje che prima dobbiamo pensare alla nostra famiglia, ai nostri cari e DOPO agli altri. Non si può trascurare i familiari per fare volontariato, è sbagliato. E ho conosciuto persone anche così. Quando sarà il momento giusto Gesù te lo farà capire, come ha fatto con me. Coltiva nel tuo cuore questo desiderio e abbi pazienza.

Conny! Ma lo sai che quel vescovo vietnamita mi è molto caro?
Dopo che ho letto che nei suoi 13 anni di prigione celebrava la messa con 3 gocce di vino e una di acqua versate sul palmo della mano e con un pezzettino di pane nascosto in un pacchetto di sigarette, mi è rimasto nel cuore. E nutro un profondo rispetto e molta ammirazione per lui.






Sai Serena che mi "rassereni" avendomi detto questo? Io provo questa voglia, quasi ansia di "fare qualcosa" (sono anche andata alla Caritas a offrire il mio aiuto) ma spesso sono combattuta per il tempo ristretto che ho a causa della famiglia. Sentir dire da Maria che prima bisogna pensare alla famiglia, mi rincuora.....probabilmente davvero, come dici tu, quando sarà il momento Gesù mi chiamerà, offrendomi "l'occasione"!
grazie!

Serena71.
mercoledì 3 marzo 2010 19:56
L'ansia che senti, probabilmente è una tentazione. Non seguirla. Dedicati alla tua famiglia con tutto il cuore. Vedrai che Gesù, quando avrà bisogno di te, ti chiamerà. Sa che sei disponibile, per cui stai tranquilla.
So di alcune persone che avevano questa "smania" di aiutare gli altri e per farlo hanno trascurato la loro famiglia, che si è sfasciata. Il maligno desidera ardentemente distruggere le famiglie e può usare anche pensieri buoni per farlo.
Ma Maria ci avverte. Ringraziamo Dio...
doncsi
mercoledì 3 marzo 2010 21:52
Serena,non mi sono poi tanto stupita nel leggere la tua bellissima storia,perchè so per esperienza che quando la "chiamata" si ripete nel tempo e rimane sempre attuale (nel tuo caso il posto di catechista non è stato dato ad un'altra persona,ma è stato proprio tenuto per te)significa che il Signore ha voluto questo per te.
E' bellissmo che tu abbia accettato,era la tua via e infatti questo incarico ti sta dando tanta gioia.
So che purtroppo non è sempre facile trovare delle persone che accettino di fare il catechista. In alcune parrocchie infatti il compito viene affidato a due o tre mamme volenterose.
Sono proprio felice per te!

La mia "chiamata" è invece ad operare come volontaria in ospedale,come sta facendo Eva (Edesapam),ma anch'io devo aspettare qualche anno,cosi' come Crisspi.
SilvioDiacono
giovedì 22 aprile 2010 13:36
Grazie per questa bella testimonianza.

Non abbiate paura a rispondere alla chiamata del Signore per mezzo dei nostri sacerdoti.

Io sono stato chiamato dal mio parroco addirittura a fare il diacono.
Allora avevo 35 anni e avevamo 3 figli piccoli.
Ho fatto un cammino di 5 anni, ho studiato teologia (io che non ne sapevo niente), facendo diversi esami e studiando nel fine settimana.

Non mi sentivo adatto eppure ora sono diacono da 5 anni. La mia famiglia ora ha 4 figli e, con l'aiuto di Dio, si va avanti.

Quello che scrivete, comunque, è vero. Il mondo cerca testimoni, non maestri.

Auguri a tutti i catechisti e a tutte le persone che il Signore ogni giorno cerca per portare avanti il messaggio del suo regno.
worry
domenica 25 aprile 2010 21:25
E' molto bella anche la tua esperienza. E' divertente scoprire in qualti migliaia di modi una persona può arrivare alla fede. Spesso i più "insospettabili" sono quelli che poi arrivano più in alto nel cammino di fede, e questo dovrebbe far molto riflettere.
Paolo S.
giovedì 9 settembre 2010 23:32
Ma allora quando Hitler chiese a Mussolini per varie volte di entrare in guerra era Gesù a chiamare? [SM=g6819]
Dai, la mia è solo una battuta.
Sono felice per il fatto che ti senta felice nel fare il catechismo! Continua così!
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