La grotta di cristallo

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galapas
00lunedì 9 gennaio 2006 16:02
La discussione su siddharta ha toccato un tasto, secondo me particolarmente importante, e cioè del rapporto età/libro. ci sono libri che si leggono necessariamente da bambini altri che invece possono essere letti ad ogni stagione della vita.
ad esempio quando avevo circa 20 anni ebbi occasione di leggere un libro del quale mi innamorai; nei vari traslochi che caratterizzarono quel periodo della mia vita,purtroppo andò
perduto.
Una decina d'anni dopo lo ritrovai per caso in un'edicola della stazione, lo comprai e lo rilessi tutto d'un fiato con un piacere forse ancora maggiore della prima volta.
da allora mi capita spesso di riprenderlo in mano,soprattutto quando sono triste o stanco e la sua lettura mi rinfranca.
vi chiederete di quale capolavoro si tratti, quale gigante della narrativa abbia scritto tale opera....spiacente di deludervi quello che mi conforta, anche ora in queste fredde serate invernali, non è altro che un racconto fantasy, forse con un pizzico di storia al suo interno.
La grotta di Cristallo di Mary stewart
prima parte di una trilogia che purtroppo nei due racconti successivi perde un po'di tono.
Questo primo libro oltre a leggersi senza alcuno sforzo, ha la capacità di suggerire immagini così nitide che a volte sembra di averle veramente viste e vissute.
Proprio da questo romanzo trae origine il mio nick; galapas è un personaggio di questo romanzo, senza tante pretese che mi accompagna da quasi 30anni
qualcuno di voi l'ha letto?

[Modificato da galapas 09/01/2006 16.08]

galapas
00lunedì 9 gennaio 2006 16:10
che sciocco nell'enfasi non vi detto di cosa parla.

una breve nota tratta dalla rete:

Nella grotta di cristallo si narrano, attraverso le parole di Merlino, le vicende legate alla nascita di re Artu'. Il protagonista e' lo stesso Merlino che, ormai anziano, ripercorre con la memoria gli anni della sua infanzia e giovinezza, risultando in tal modo molto piu' umano di quanto venga dipinto abitualmente, sebbene il fascino e la particolarita' di questa figura vengano mantenute.
Il romanzo, attraverso la compresenza di elementi tratti da opere precedenti (in particolare l'HISTORIA REGUM BRITANNIAE di Goffredo di Monmouth) e altri totalmente inventati dall'autrice, e' abilmente costruito in modo da sembrare il resoconto verosimile (sebbene il soprannaturale abbia comunque un ruolo rilevante) di avvenimenti che sono poi filtrati nella leggenda con caratteristiche fantastiche.


grognard
00lunedì 9 gennaio 2006 16:41
accidenti Galapas chi l'avrebbe mai sospettata in te una vena Fantasy tutt'al + ti facevo una....arterio-sclerosi [SM=x875370]
Tr@inspotting
00lunedì 9 gennaio 2006 21:55
Re:

Scritto da: grognard 09/01/2006 16.41
accidenti Galapas chi l'avrebbe mai sospettata in te una vena Fantasy tutt'al + ti facevo una....arterio-sclerosi [SM=x875370]


[SM=x875370] kosì mi piaci Grognard....cattivo!!!
Giggirriva
00martedì 10 gennaio 2006 19:38
Re:

Scritto da: galapas 09/01/2006 16.02
...
Proprio da questo romanzo trae origine il mio nick; galapas è un personaggio di questo romanzo, ....

[Modificato da galapas 09/01/2006 16.08]



Mi ero spesso chiesto cosa significasse galapas, l'avevo anche cercato in rete.....ora che lo so mi toccherà leggerlo

[Modificato da Giggirriva 10/01/2006 19.38]

grognard
00giovedì 12 gennaio 2006 11:26
sono entrato in possesso del libro in oggetto...ed ho trovato la descrizione di Galapas...( giuro tutto vero)
cito:
"....Era vecchio, con i capelli grigi che si facevano radi sul cucuzzolo e gli pendevano lisci sulle orecchie, e una barba grigia, pure liscia, tagliata alla meno peggio. Le sue mani erano incallite e macchiate di sporco, ma erano state belle, con dita lunghe. Adesso su quelle mani le vene del vecchio strisciavano e formavano grovigli, ed erano dilatate come vermi...."
Complimenti galapas ottima scelta..io da ragazzo sognavo sandokan, questo è decisamente meglio [SM=x875370]
Jetro mano di ferro
00giovedì 12 gennaio 2006 12:37
Re:

Scritto da: grognard 12/01/2006 11.26
sono entrato in possesso del libro in oggetto...ed ho trovato la descrizione di Galapas...( giuro tutto vero)
cito:
"....Era vecchio, con i capelli grigi che si facevano radi sul cucuzzolo e gli pendevano lisci sulle orecchie, e una barba grigia, pure liscia, tagliata alla meno peggio. Le sue mani erano incallite e macchiate di sporco, ma erano state belle, con dita lunghe. Adesso su quelle mani le vene del vecchio strisciavano e formavano grovigli, ed erano dilatate come vermi...."
Complimenti galapas ottima scelta..io da ragazzo sognavo sandokan, questo è decisamente meglio [SM=x875370]


[SM=x875370] stavolta non me la sento di dare contro a Grognard [SM=x875370]
grognard
00sabato 14 gennaio 2006 17:54
Ho quasi finito di leggerlo è veramente divertente e senz'altro comprerò il seguito.
a tratti mi ricorda il film Excalibur ma è molto + scorrevole.
Una cosa onestamente non Capisco....quale perverso meccanismo ha portato galapas a scegliere come proprio nick un personaggio vecchio che dirà in tutto dieci battute e poi esce di scena per mai + ritornare [SM=g27993]
a volte vorrei fare lo psicanalista [SM=x875408]
ugo.p
00sabato 6 luglio 2013 10:31
Letto e approvato
rilassante, avvincente, romantico e ben raccontato. ha ragione Grognard, sembra Excalibur ma e' meno impegnativo.
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