La grande Germania, un sogno esoterico

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Lucifero
00mercoledì 28 dicembre 2005 09:30
Hitler viene spesso descritto come un uomo ignorante, un uomo senza qualità. Come riesce a imporsi nel gruppo esoterico di cui fa parte?
GALLI: Quella di disegnarlo come un ignorante è una tendenza diffusa che caratterizza anche il lavoro di Joachim Fest, biografo del Führer, che ha fatto da consulente a questo ultimo film su Hitler uscito in Germania, Der Untergang (La caduta). Fest ha composto un’eccellente biografia di Hitler, però tende a rappresentarlo come un leader da birreria e come un uomo di scarse letture, relative solo a opuscoli di propaganda antisemita. Questo non è esatto. Hitler aveva letto Nietzsche e Schopenauer. Egli primeggia nel gruppo di Rosenberg, Hess, Himmler, Frank perché possiede due caratteristiche che possono anche prescindere dalla cultura esoterica. È un oratore efficacissimo e un abile organizzatore. Forse ha imparato dal mago Hanussen la prima caratteristica, quella forma quasi ipnotica di comunicare con gli ascoltatori. Sappiamo con sicurezza che Hitler da Hanussen prendeva lezioni di dizione. Ma da quel mago imparò qualcosa di più. Hanussen era un personaggio dotato di capacità ipnotiche e il libro di Mel Gordon ricostruisce abbastanza bene questa vicenda. In Mein Kampf Hitler propone, oltre che un’ideologia esoterica, anche precisi programmi organizzativi. Che danno l’idea di essere stati elaborati da un buon politico. Himmler, il burocrate dello sterminio, ha caratteristiche organizzative simili, ma non è affatto un buon comunicatore. Così come non lo è Hess. Rosenberg è soltanto uno scrittore molto efficace... Di questo gruppo legato alla cultura esoterica nessuno aveva, insomma, le due doti specifiche di cui Hitler era in possesso.

www.mariadinazareth.it/Rubrica%20sette/nazismo%20ed%20esoter...



Venetus
00mercoledì 28 dicembre 2005 14:05
Avevo sentito ancora che Hitler voleva ripristinare l'antica fede celtica...
Lucifero
00mercoledì 28 dicembre 2005 14:35
Re:

Scritto da: Venetus 28/12/2005 14.05
Avevo sentito ancora che Hitler voleva ripristinare l'antica fede celtica...



Già ma la sua sete di onnipotenza individuale lo ha fregato [SM=g27828]
Diciamo pure che la verità è un'altra:Hitler era parte con Stalin di un piano ordito dal grande Architetto dell'Universo,la cosa che sto per scrivere può sembrare cattiva e crudele,purtroppo la divinità per potersi reincarnare sulla terra ha chiesto lo spargimento del sangue del suo stesso popolo,e Hitler era un suo burattino,naturalmente anche il caro Adolfo fu iniziato allo stesso modo [SM=g27828]

digilander.libero.it/giovannidallorto/saggistoria/fascismo/hitler...

Ciao [SM=g27817]
Venetus
00giovedì 29 dicembre 2005 11:07
Guarda Hitler uccise gli EBREI allo stesso modo in cui gli EBREI sotto la dinastia Davidea uccisero i non-ebrei, cioè in forni.
Qui per me ci sta più di mezzo una sorta di vendetta divina.
Lucifero
00giovedì 29 dicembre 2005 14:57
Re:

Scritto da: Venetus 29/12/2005 11.07
Guarda Hitler uccise gli EBREI allo stesso modo in cui gli EBREI sotto la dinastia Davidea uccisero i non-ebrei, cioè in forni.
Qui per me ci sta più di mezzo una sorta di vendetta divina.



Non si tratta di una vendetta,ma di un disegno che si doveva compiere,tutti gli dei vogliono olocausti in nome loro,non vedo perchè il nostro debba essere diverso dagli altri.
Venetus
00venerdì 30 dicembre 2005 10:45
Perché ognuno ha la sua personalità [SM=g27828]
Lucifero
00venerdì 30 dicembre 2005 14:20
Re:

Scritto da: Venetus 30/12/2005 10.45
Perché ognuno ha la sua personalità [SM=g27828]



Già !! Ma la personalità si forma solo in base al vissuto,ogni individuo insomma è solo la somma delle esperienze che ha vissuto dalla propria nascita fino al momento attuale [SM=g27828] e ogni individuo si adatta all'ambiente in cui vive,però si trascina dietro inconsapevolmente il proprio Karma,puoi crederci o meno,ma il Karma esiste ed oltre ad essere individuale è anche universale.L'uomo è un disegno piccolo,ma fa parte di un disegno ancora più grande.
Venetus
00sabato 31 dicembre 2005 11:05
Diciamo che tante piccole cose ne fanno una grande [SM=g27816]
Lucifero
00sabato 31 dicembre 2005 14:22
Re:

Scritto da: Venetus 31/12/2005 11.05
Diciamo che tante piccole cose ne fanno una grande [SM=g27816]



sì !!possiamo dire anche così.Io credo che gli uomini dovrebbero cercare di comprendere il percorso che è riuscito a compiere l'umanità,se non fosse succssa la seconda guerra mondiale,la tecnologia non avrebbe fatto passi da gigante,ed io forse non avrei potuto comunicare attraverso internet,questo è un'altro aspetto di vedere le cose..non ti pare!!
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