Articolo tratto da: ilramodoro.blogosfere.it/2006/02/venerd_13_.html Paraskavedekatriafobia: paura del venerdì 13. Tra le fobie* queste sono probabilmente le più legata alla superstizione. Alcuni sostengono che la credenza sia nata Venerdì 13 Ottobre 1307 in cui tutti i beni dei Templari in territorio francese vennero confiscati per volere di Filippo il Bello. Questa perdita causò probabilmente la celere caduta dell'ordine in circostanze veramente misteriose. Secondo altri, la scaramanzia è legata invece alla tragica fine del tredicesimo commensale dell'ultima cena, Giuda. Secondo i filosofi greci, a differenza del 12, numero esatto che contraddistingue i 12 mesi, le 12 costellazioni etcc, il 13 non faceva altro che rendere instabile il suo predecessore, perturbandone l'ordine, rendendolo imperfetto e indivisibile. La tradizione è molto estesa, persino nella cultura Indù, dove un raduno di 13 persone è considerato di cattivo auspicio. Negli Stati uniti la triscaidecafobia raggiunge livelli estremi: a partire dal XVII secolo, infatti, in quasi tutto il territorio nazionale il numero 13 scompare dalle porte delle camere d'albergo, dalle poltrone dei teatri e dalla numerazione delle strade. Quasi tutti i moderni palazzi delle metropoli americane passano direttamente dal dodicesimo alquattordicesimo piano. In merito al venerdì: fu di Venerdì che Adamo ed Eva peccarono nell'Eden, che i Romani eseguivano le condanne capitali e la stessa cosa facevano, molti secoli dopo, i monarchi inglesi. Sempre di Venerdì iniziò, si dice, il Diluvio Universale, fu distrutto il Tempio di Salomone e morì Gesù. In Spagna è Martedì 13 a portare sfortuna.