Re:
Scritto da: alekxandros 11/04/2005 1.41
Del cronovisore se ne è già parlato qua:
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=41623&idd=1430
In verità emersero delle contraddizioni nei racconti di Padre Ernetti...relativi soprattutto a quella che lui disse che era l'immagine di Gesù crocifisso, risultata poi essere la riproduzione dell'immagine di un Cristo crocifisso, scultura lignea conservata non ricordo bene dove, non so, confesso che la storia del cronovisore non mi convince molto...
La scultura del Crocifisso fu fatta ad opera di Cullot Valera che seguì le indicazioni di una mistica, Madre Speranza, che vide Gesù in visione.
Padre Ernetti fu un esorcista di nota fama, che scrisse molti testi e che combattè satana tramite preghiere e digiuni, liberò molti ossessi, e lasciò in eredità molte esperienze.
Fu un uomo pio, buono, dedito al prossimo.
Fu anche uno studioso, un appassionato, un ricercatore curioso, un amante della Verità.
Io sono certa del cronovisore, non solo per la fama di Padre Ernetti ma anche per l'omertà che si è andata a creare attorno alla sua invezione che se fasulla, non dovrebbe possedere questi strascichi.
On line si trovano molti articoli a riguardo.
Gli esorcisti contemporanei, tra cui Padre Amorth, nominano spesso Ernetti, con devozione e stima.
Davvero credete che un esorcista, un uomo che deve avere una fede forte ed incrollabile, un uomo che ha visto in faccia il diavolo, menta? Davvero credete che padre Ernetti avesse rischiato l'inferno per una misera menzogna che non gli portò nemmeno denaro o fama?
Ragionate con logica...
Il cronovisore sarà uno dei motivi che scatenerà la guerra al Vaticano.
Copio dal sito: http://www.nexusitalia.com/cronovisore.htm
Padre Ernetti spiega a Padre Brune che il crocefisso in questione è l'opera di uno scultore spagnolo e che era stato realizzato secondo le indicazioni di una religiosa anche lei Spagnola. Questa religiosa, Madre Speranza, aveva delle esperienze mistiche. Era una stigmatizzata e, come la maggior parte delle stigmatizzate, non solo riviveva i principali episodi della passione di Cristo, ma aveva, nello stesso tempo, delle visioni. Esisteva, come sempre, lo stesso problema e cioè che queste visioni di differenti mistici non coincidevano mai completamente fra loro. Questa mistica venne ad abitare in Italia, a Collevalenza, e Padre Ernetti l'aveva conosciuta molto bene e l’aveva seguita fino alla sua morte. E', evidentemente, l'immagine del crocifisso realizzato dopo le sue visioni che La Domenica del Corriere e altre riviste avevano pubblicato, ma quell’immagine non proveniva dal cronovisore."
"Del resto, con il cronovisore - mi spiega Padre Ernetti - abbiamo anche il movimento, che abbiamo filmato.
Quello che è vero, piuttosto, è che la rassomiglianza fra l’immagine che noi abbiamo visto e la scultura di Cullot Valera è stupefacente.