Mi commento da solo
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La terra è il passato, il pre-moderno; la fabbrica è il futuro, la modernità.
È attorno a questo concetto che si sono formate le idee politiche del Novecento,
quella della classe operaia in particolare,ha costruito gran parte della sua identità
L’emigrazione aveva portato definitivamente via dalle campagne milioni di contadini.
Ora che il progresso è finito e che la grande fabbrica oramai è un modello superato
nei pensieri degli operai di oggi ricompare il richiamo alla propria terra, il desiderio
di tornare alle proprie origini.
Io stesso condividendo le loro ansie e i loro pensieri ho raccolto questa sensazione,
così e' nata l'idea di scrivere questa poesia, a dire il vero sono stati loro gli operai a
chiedermi di scriverla! Mi hanno detto " Tu che fai il poeta scrivi una poesia sulla
nostra fabbrica ma che sia allegra!"
Caleidos