La cimice dei letti nei dialetti italiani

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EffeCi61
00venerdì 15 maggio 2009 10:44
Visto e considerato che gli utenti di Pestforum sono "spalmati" su tutto il territorio nazionale, per una volta sono io a chiedere il loro aiuto... [SM=g27995]

Sto cercando di raccogliere tutte le possibili denominazioni dialettali della cimice dei letti: chi mi dà una mano? [SM=x1835201]

Un grazie anticipato a tutti

Franco

(nico63)
00venerdì 15 maggio 2009 13:12
In Sicilia ci esprimiamo ....... a cimicia.
BIEMME1
00venerdì 15 maggio 2009 19:01
Noi siamo di origini milanesi e veneziane quindi......
"scimes" in milanese e
"cimese" in veneziano
EffeCi61
00venerdì 15 maggio 2009 19:47
Ringrazio di cuore entrambi

Nico perchè avevo "urgenza" di sapere il termine siciliano: me l'hanno chiesto su un blog USA, e così mi hai fatto fare bella figura in tempi celerissimi... [SM=g27988]
Barbara per la dizione veneziana, che mi mancava

Al momento mi risultano:

Milano: scimes
Sicilia: a cimicia
Napoli: pimmece
Venezia: cimese


(nico63)
00sabato 16 maggio 2009 05:14
Sempre a tua disposizione...... [SM=g27988]
Lyvius
00sabato 16 maggio 2009 10:37
Domani chiedo a nonna (95 anni): credo che a Brescia sia "Sömèghe" (identifica anche i Pentatomidi).
entomologo89
00sabato 16 maggio 2009 11:19
Purtroppo in casa mia nessuno conosce il dialetto, tanto meno mia nonna....cercherò di informari da qualche amico!
BIEMME1
00sabato 16 maggio 2009 14:23
E ho trovato anche "Zimeso" in veronese..

Ciao
Lyvius
00mercoledì 20 maggio 2009 10:45
Ho chiesto lumi ad Egidio Bonomi, brillante giornalista de "Il Giornale di Brescia" (http://www.egidiobonomi.it/): conferma Sömèga-Sömèghe (singolare-plurale).
Aggiunge una nota interesante:
"Tenga presente che il dialetto è lingua popolare per eccellenza che serviva (serve) per la comunicazione quotidiana e quindi non fa i sottili distinguo, specialmente scientifici, possibili con la ben più sofisticata lingua nazionale."
cartman86
00giovedì 3 dicembre 2009 06:30
Beh, essendo io veneto (provincia di Venezia) do un'ulteriore contributo alla già abbastanza corretta dicitura veneta, anzi, veneziana, come riporta il post:

"CIMESE" è più o meno ok...

Secondo me è molto importante annotare che la "C" di "CIMESE", in veneziano si leggerebbe "S" orientando così la pronucia verso:

"simese"

Come tutti i veneti sanno a padova e a venezia non si parla uguale... basti pensare alla dizione del numero 6...
A Venezia è "sìe", a Padova è "siè".

Ma pur premettendo che SONO ORIGINARIO DI UN COMUNE CHE è IN PROVINCIA DI VENEZIA MA CHE CONFINA DIRETTAMENTE SIA CON PADOVA CHE CON TREVISO (quindi magari il mio potrebbe essere un pensiero storpio di una "terra di mezzo" per dirla alla Tolkien..) da veneto D.O.C., "a orecchio" il termine "CIMESE" pronunciato con la "C" dolce non mi suona per niente bene..

E per mettere l'accento sulla dizione io annoterei la corretta fonetica...

Se no uno straniero (o meglio un "forèsto" come si direbbe da noi) potrebbe leggere "CIMESE" come "CINESE" (cittadino della Cina), accentando cioè le sillabe in modo analogo e facendo quindi di "CIMESE" una parola piana (accento sulla penultima sillaba) quindi pronunciando ERRONEAMENTE "CIMéSE"), dizione scorretta in qualsiasi dialetto veneto, padovano, veneziano che sia:

QUINDI o è "cìmese" (ma mi suona stranissimo la "c" dolce [SM=x1835164] ) o è "sìmese", COMUNQUE una parola "sdrucciola" (accento sulla terzultima sillaba, sulla "i")

RIPORTO QUINDI CIò CHE HO REPERITO IN QUESTO SERIO SITO DEL NOSTRO DIALETTO www.dialetto-veneto.it/Vocabolario%20Italiano/Voc-c5.htm

"Zìmese" E MI TROVO D'ACCORDO.

Infatti la nostra ZETA in Veneto NON ESISTE e la pronuncia consiste nettamente nella "S" della quale si fa uso davanti alle consonanti sonore come in "sbadàto" [zba'dato] o in "sgoménto" [zgo'mento].

La versione del sito dialettale conferma poi la pronuncia sdrucciola annotando l'accento sulla terzultima (cosa che comunque nessun veneto contraddirebbe mai per la parola cimice).

Il significato del simbolo fonetico [Z] è ben spiegato anche in riferimento al diverso uso che se ne fa in italia del nord e in italia del sud a questo URL: it.wikipedia.org/wiki/Fricativa_alveolare_sonora)
[Z] in italiano equivale alla "s" di "because" in inglese.

In pratica noi polentoni usiamo sempre [z] e mai /s/ sebbene "Nella lingua italiana tale fono NON HA VALORE PRETTAMENTE FONEMATICO in quanto è spesso pronunciato (tranne che in Italia settentrionale) [SM=g27988] come una fricativa alveolare sorda /s/"
[dallo stesso URL di prima]

In pratica: non pronunciate la "Z" di "Zìmise" come la "s" di "Casa" ma bensì come la "s" di "sgomento" (INDICAZIONE INUTILE PER NOI VENETI CHE LA /s/ di "Casa" la disdegnamo).
Ponete l'accento sulla prima sillaba che dovete pronunciare alla velocità giusta, senza allungarla come si usa fare al sud (come per il celeberrimo "miiiiinchia"), pronunciate la seconda esse normale.

Ecco che avete [Zìmese]

Consiglio che per futuri termini vernacolari si faccia riferimento all'alfabetico fonetico internazionale (quello dei dizionari, l'IPA) perché l'Italia è stata fatta ma ora bisogna fare gli italiani..

"Beato l'istà co tuti i pulzi e i zìmesi che 'l ga"
(Beata l'estate con tutte le pulci e le cimici che ha)
MisterPixley
00giovedì 1 aprile 2010 15:13
Io sono di Reggio Emilia,ma di origini mantovane,e nella Bassa Mantovana,a sud,si dice Sìmas,con la ì nasale [SM=g27985]
Ma più in generale viene definita Fiàpula,insieme a blatte e tutti gli striscianti [SM=x1835197]
GottaKill'EmAll
00martedì 4 settembre 2012 17:13
Premetto che la nostra è propriamente una lingua e non un dialetto :P
E che non ho intenzione di fare necroposting ma solo di aggiungere una traduzione che ancora manca al thread...

In Sardo la cimice viene chiamata in vari modi, a seconda del dialetto:

Campidanese: "Pinnixi" (la "x" da noi viene letta "sgi")
Sassarese: "Zimiza"
Gallurese: "Corusta" che viene spesso tramutato in ---> "Rusta"
Logudorese: "Pinnighe", "Chinnighe" o comunque "Corusta" e "Rusta"
Algherese (che poi è praticamente il Catalano): "Xinxa"
Tabarchino: "Scimijia"

La puntura della cimice invece è comunemente detta "Faizòne".

That's All ;)
EffeCi61
00martedì 4 settembre 2012 21:52

Premetto che la nostra è propriamente una lingua e non un dialetto



Assolutamente sì..

Grazie mille per il contributo [SM=g27985]
Toni.75
00lunedì 14 settembre 2015 03:51
Ad Avellino: Cimmici
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