La casa dei discendenti del demone

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Silver Throne
00giovedì 15 dicembre 2011 19:25
Preludio di Priscilla Murnau
La Villa di Cristoforo Bonadeo Annibaldi, gentilmente concessa dalla Famiglia Bonadeo a dimora della casata Murnau entro le mura di Roma, non è da meno rispetto a quello che ci si aspetterebbe dalla residenza di un vescovo del Vaticano: ricca, sfarzosa, addobbata ad ogni angolo di opere d'arte, statue, vasi antichi, arazzi e quadri dalle cornici dorate.
Ciononostante, la servitù non è onnipresente come sarebbe altrettanto lecito aspettarsi, e l'ambiente è freddo, poco accogliente. E' fredda anche la temperatura cui viene tenuta la casa, a dirla tutta, anche se mai quanto lo è nella Foresta Nera, dove la casata affonda le sue radici.

Priscilla è attesa da suo Alfredo, suo zio anche se per età potrebbe essere suo cugino; membro di sangue puro della casata. Il salone in cui la sta aspettando è alto e le pareti coperte da scaffali fitti di libri.
Lui è in piedi, dando le spalle all'ingresso, mentre tra le mani tiene un melograno con i cui chicchi sta nutrendo un corvo, posato su un trespolo dorato.

(ovviamente non è in assetto da battaglia, ma avvolto in una veste da camera bordeaux.)
Arkhanta
00giovedì 15 dicembre 2011 20:29
A grandi passi percorre i corridoi della residenza che negli ultimi tempi ormai le era diventata così familiare.
Non vuole far attendere suo zio e di certo è interessata a sapere perchè l'aveva mandata a chiamare quel giorno.
Dunque appena entrata nella stanza senza attendere troppo a lungo si rivolge ad Alfredo

"Desideravate vedermi, zio?"
Silver Throne
00venerdì 16 dicembre 2011 13:02
L'uomo rimane per qualche istante con le spalle rivolte verso la nipote, continuando a nutrire con calma il suo corvo, un chicco dopo l'altro. Solo passato un minuto, anche se in quell'ambiente il cui silenzio irreale spezzato solo dal debole gracchiare dell'animale il tempo sembra amplificarsi, posa il melograno su di un piatto d'argento posto su un tavolino, e, portando entrambe le mani dietro la schiena, si volta.

"Nipote adorata..."

Il suo tono di voce è cordiale, ma come sempre il suo volto leggermente butterato non sembra rispecchiare un calore altrettanto sincero.

"Com'è il tuo soggiorno nella mia dimora? C'è qualche bisogno che ancora non è stato appagato, qualche desiderio che un vecchio zio puo' accontentare?"
Arkhanta
00venerdì 16 dicembre 2011 13:54
In attesa di ottenere risposta osserva il corvo storcendo leggermente il naso, ma non appena lo zio si volta maschera immediatametne il suo disgusto per quel pennuto con un ampio sorriso

"Vi ringrazio infinitamente per la vostra ospitalità, zio. Fichè avrò Dio e la famiglia al mio fianco nulla mi verrà mai a mancare"
Silver Throne
00venerdì 16 dicembre 2011 18:32
L'uomo annuisce pigramente, staccando con la mano un paio di chicchi dal melograno e sbocconcelladoli con calma.

"Bene, anzi che dico, ottimo... la mia nipote è stata educata nella migliore delle maniere in patria. Quale zio potrebbe mai dirsi altrettanto soddisfatto?"

La squadra con attenzione, quasi stia facendo delle sue personali valutazioni.

"Hai sentito delle novità che quest'autunno ha portato sul Soglio Pontificio?"
Arkhanta
00venerdì 16 dicembre 2011 22:00
Inclina leggermente la testa pensierosa

"Ho notato che nell'aria c'è una ventata di novità, tante voci, molti sussurri. Per me però sono solamente quello, semplici mormorii tra la servitù. Dunque vi prego di mettermi a parte di quanto dovrei sapere"
Silver Throne
00sabato 17 dicembre 2011 10:13
"Dunque..."

Alfredo incrocia le mani dietro la schiena un'altra volta, e prende a camminare a passi lunghi ma lenti e misurati lungo la stanza, costeggiando le pareti e osservando i vari libri sistemati lungo gli scaffali.

"Corruzione, ricatto, simonia, lussuria... pare che questo Papa, ben più d'altri, non si sia lasciato mancar nulla nella sua carriera ecclesiastica. Anche un figlio promosso a cardinale, e questa è verità ben nota a tutti.
La nostra famiglia... come azzardo immaginare l'Inquisizione tutta... teme che l'avvento di questo spagnolo sul trono sacro di questa eterna città, possa portare con sè altre... ombre, non so se mi spiego nipote diletta..."
Arkhanta
00domenica 18 dicembre 2011 12:27
"Dunque non erano soltanto voci..."

Mentre ascolta le parole dello zio un leggero moto di disgusto le trasfigura il viso, ma è solamente un istante prima che riprenda il controllo stringendo convulsamente il rosario che tiene tra le mani

"C'è qualcosa che si può fare per arginare queste... ombre? Se c'è qualcosa che io posso fare, qualsiasi cosa, sarò ben lioeta di servire la causa e Nostro Signore"
Silver Throne
00lunedì 19 dicembre 2011 13:46
"Solerte e devota, una perfetta figlia di Casa Murnau..."

Un sorriso, che non si capisce perfettamente se compiaciuto o di scherno, si dipinge sul volto dell'uomo. Come rispondendo a quel sorriso, il corno alle sue spalle inizia a gracchiare, un suono violento e profondamente sgradevole che l'uomo mette a tacere girandosi e afferrandogli senza eccessivo garbo il becco nella mano.

"Effettivamente, c'è qualcosa che è in tuo potere fare, nipote diletta. Ho bisogno d'una ambasciatrice presso alcuni ordini come noi legati ai santi uffici dell'Inquisizione, giacchè la mia presenza è troppo utile in Vaticano. E voglio che sia tu a agire in nome mio e della famiglia..."
Arkhanta
00lunedì 19 dicembre 2011 14:39
Osserva socchiudendo leggermente gli occhi le espressioni sul volto dello zio

"Come desiderate, zio. Sarò ben lieta di incontrare altre persone di degna elevatura morale, non sono poi molte le persone con cui è possibile intraprendere una piacevole conversazione"

Una piccola pausa in cui gli occhi si assottigliano ulteriormente mentre un grande sorriso le compare di nuovo sul volto

"Sarà un... onore, servire la mia famiglia."
Silver Throne
00mercoledì 21 dicembre 2011 12:44
"Un onore senza dubbio, un piacere non posso che augurartelo... nipote cara, sapete dunque nulla della sede dell'Ordine Scarlatto qui a Roma? Ditemi, in realtà... cosa sapeve dell'Ordine Scarlatto?"
Arkhanta
00mercoledì 21 dicembre 2011 15:09
Esita un attimo prima di rispondere

"Non ne so molto... Sono studiosi per lo più. Percorrono la via del Signore con la Conoscenza come arma"
Silver Throne
00giovedì 22 dicembre 2011 11:58
"Sono molto di più, nipote cara. Sono sì studiosi, ma anche occultisti e potenti mistici... uomini che hanno dedicato la loro vita alla conoscenza dell'avversario. Quel che noi sentiamo, loro conoscono... sono alleati senza pari, quelle poche volte in cui ci si puo' permettere il lusso di fidarsi di loro.
Nipote, ho bisogno che tu vada a ritirare una missiva per me presso il loro monastero al Palazzo delle Lanterne. I sant'uomini non hanno modo per recapitarmela, e a volte la paranoia li divora al punto che non si fidano d'altri. Ah, faresti meglio a adottare un abbigliamento particolarmente castigato... son monaci e hanno votato la loro verginità a dio..."
Arkhanta
00giovedì 22 dicembre 2011 20:16
"Non vi preoccupate zio, non permetterò nemmeno ad un centimetro di pelle nuda di essere visto. Partirò il prima possibile per portare a termine il compito che mi affidate"
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