La canzone del giorno

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giove(R)
00giovedì 8 aprile 2010 15:01
[SM=g27987]
eh tu ci scherzi...
ma calcola che tutti i dischi li regalai dopo 3 anni.
poi ultimamente a forza di rivederci nei filmetti, di risentire i nostri concerti, per ridere tra noi tipo: ma qua che hai fatto? ma li come te ne sei uscito? ma che t'era successo là?, alla fine quando sentivi una canzone originale ti prendeva un colpo e capivi (cosa della quale non ahia ssolutamente la percezione visto che la tua esperienza Doors a forza di farli dal vivo, diventa appunto di sonorità "live") che tu quasi quasi nemmeno stavi più suonando i Doors, ma i Doors come li suonavano i Lizards. [SM=g27991]

all'inizio eravamo uguali, ma proprio impressionanti in certe canzoni.
poi a forza di nons entire più gli originali ma di suonarli "come ti ricordi", piano piano dai vita a qualcosa di diverso. tipo le Galapagos: stesse specie in diversi luoghi, anche se vicinissimi, ma isolati tra loro, creano specie diverse. [SM=g28004]

intanto a Ennio posso dire che una canzone che mi fa ancora letteralmente venire una lacrima è Yes, the river knows. che non abbiamo mai fatto.
lucolas999
00venerdì 9 aprile 2010 10:54
Addio a Malcolm McLaren,
genio dei Sex Pistols
Il pittoresco manager del gruppo punk inglese è morto a 64 anni. Sarà sepolto a Londra, nello storico cimitero di Highgate

NEW YORK (8 aprile) - E' morto a 64 anni Malcolm McLaren, il pittoresco manager del gruppo punk inglese Sex Pistols e ex partner in affari e ex compagno della stilista Vivienne Westwood. Era malato da tempo di cancro. McLaren è morto nella sua casa di New York secondo alcune fonti, in un ospedale svizzero secondo altre. «Sarà sepolto a Londra, nello storico cimitero di Highgate di North London», non lontano da dove era nato, ha annunciato il suo agente, Les Molloy.

Prima di creare i Sex Pistols McLaren era stato manager dei New York Dolls per i quali aveva progettato un look completamente nuovo fatto di giacche di pelle rossa e simboli sovietici: lo slogan, 'Better Red than Dead' (meglio rossi che morti), si rifaceva ai fermenti di protesta dell'America che contestava il Vietnam e si preparava al Watergate. L'impresa fu un fiasco. I Dolls si separarono poco dopo.

Con la Westwood nei primi anni Settanta aveva aperto un negozio, Let It Rock, su King's Road a Londra: vestiti per teddy boys e rocchettari.

Il genio dei Sex Pistols era un figlio della guerra: suo padre Pete aveva abbandonato la madre quando lui aveva appena due anni e crescere il picolo Malcolm era stata la nonna Rose Corre Isaacs, figlia di un mercante di diamanti portoghese sefardita. McLaren lascia casa da adolescente, studia in varie scuole d'arte e comincia a disegnare vestiti, prima da solo poi in coppia con Vivienne, la sua ragazza.

Durante un viaggio a New York a metà anni Settanta McLaren incontrò Richard Hell, cercò di diventarne il manager, ma questi dise di no. Tornato a Londra, cambiò il nome del negozio di King's Road in Sex e cominciò a vendere magliette strappate e vestiti sado-maso.

Arrivarono i Sex Pistols, che inizialmente si chiamavano The Strand, e con loro il vero successo: messo al bando dalla BBC, il single God Save The Queen conquistò egualmente i vertici delle classifiche durante il 'giubileo d'argentò (il 25esimo anniversario dall'incoronazione) della Regina Elisabetta nel 1977. McLaren aveva organizzato un concerto mobile della band su una barca sul Tamigi: Johnny Rotten e gli altri avrebbero dovuto suonare davanti al palazzo del Parlamento. La barca fu intercettata dalla polizia, lui fu arrestato con conseguente buona dose di pubblicità.
Sound72
00venerdì 9 aprile 2010 11:06
Re:
lucolas999, 09/04/2010 10.54:

Addio a Malcolm McLaren,
genio dei Sex Pistols
Il pittoresco manager del gruppo punk inglese è morto a 64 anni. Sarà sepolto a Londra, nello storico cimitero di Highgate

NEW YORK (8 aprile) - E' morto a 64 anni Malcolm McLaren, il pittoresco manager del gruppo punk inglese Sex Pistols e ex partner in affari e ex compagno della stilista Vivienne Westwood. Era malato da tempo di cancro. McLaren è morto nella sua casa di New York secondo alcune fonti, in un ospedale svizzero secondo altre. «Sarà sepolto a Londra, nello storico cimitero di Highgate di North London», non lontano da dove era nato, ha annunciato il suo agente, Les Molloy.

Prima di creare i Sex Pistols McLaren era stato manager dei New York Dolls per i quali aveva progettato un look completamente nuovo fatto di giacche di pelle rossa e simboli sovietici: lo slogan, 'Better Red than Dead' (meglio rossi che morti), si rifaceva ai fermenti di protesta dell'America che contestava il Vietnam e si preparava al Watergate. L'impresa fu un fiasco. I Dolls si separarono poco dopo.

Con la Westwood nei primi anni Settanta aveva aperto un negozio, Let It Rock, su King's Road a Londra: vestiti per teddy boys e rocchettari.

Il genio dei Sex Pistols era un figlio della guerra: suo padre Pete aveva abbandonato la madre quando lui aveva appena due anni e crescere il picolo Malcolm era stata la nonna Rose Corre Isaacs, figlia di un mercante di diamanti portoghese sefardita. McLaren lascia casa da adolescente, studia in varie scuole d'arte e comincia a disegnare vestiti, prima da solo poi in coppia con Vivienne, la sua ragazza.

Durante un viaggio a New York a metà anni Settanta McLaren incontrò Richard Hell, cercò di diventarne il manager, ma questi dise di no. Tornato a Londra, cambiò il nome del negozio di King's Road in Sex e cominciò a vendere magliette strappate e vestiti sado-maso.

Arrivarono i Sex Pistols, che inizialmente si chiamavano The Strand, e con loro il vero successo: messo al bando dalla BBC, il single God Save The Queen conquistò egualmente i vertici delle classifiche durante il 'giubileo d'argentò (il 25esimo anniversario dall'incoronazione) della Regina Elisabetta nel 1977. McLaren aveva organizzato un concerto mobile della band su una barca sul Tamigi: Johnny Rotten e gli altri avrebbero dovuto suonare davanti al palazzo del Parlamento. La barca fu intercettata dalla polizia, lui fu arrestato con conseguente buona dose di pubblicità.




La genialità vera di Mc Laren per me fu la creazione del fenomeno New York Dolls che gli ando' male solo perchè gli Stati Uniti non potevano essere pronti per una bomba del genere nel 72.
Direi precursore dei tempi ma anche speculatore, se nn sbaglio indirettamente gli accollarono il declino e l'autodistruzione di Sid Vicious, veicolato all'eccesso per l'immagine e ben presto irrecuperabile.
faberhood
00venerdì 9 aprile 2010 11:59
Re: Re:
Sound72, 09/04/2010 11.06:




La genialità vera di Mc Laren per me fu la creazione del fenomeno New York Dolls che gli ando' male solo perchè gli Stati Uniti non potevano essere pronti per una bomba del genere nel 72.
Direi precursore dei tempi ma anche speculatore, se nn sbaglio indirettamente gli accollarono il declino e l'autodistruzione di Sid Vicious, veicolato all'eccesso per l'immagine e ben presto irrecuperabile.



Mi scuso per i Sex Pistols....ma oggi mi sono svegliato con in testa....un'altra melodia...livello inferiore....però che ci devo fare?
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giove(R)
00venerdì 9 aprile 2010 15:30
Re: Re:
Sound72, 09/04/2010 11.06:




La genialità vera di Mc Laren per me fu la creazione del fenomeno New York Dolls che gli ando' male solo perchè gli Stati Uniti non potevano essere pronti per una bomba del genere nel 72.
Direi precursore dei tempi ma anche speculatore, se nn sbaglio indirettamente gli accollarono il declino e l'autodistruzione di Sid Vicious, veicolato all'eccesso per l'immagine e ben presto irrecuperabile.




la rovina vera di Sid Vicious fu la compagna Nancy.
Sid iniziò a farsi dopo che conobbe lei, lei lo trascinò verso la parte più torbida di sè.
Sid all'inizio era un ragazzetto anche molto timido e quasi a posto.
poi vabbè, quando te fai, diventi incontrollabile.


non consoco quei New York Dolls, magari la musica è buona.
tuttavia già il fatto che sin dal concepimento dovevano avere un look, uno slogan.. mi manda a prescindere tutto altamente sulle palle.

sta roba qualche decennio dopo ha preso il nome di "boys band".
Sound72
00venerdì 9 aprile 2010 15:50
Re: Re: Re:
giove(R), 09/04/2010 15.30:




la rovina vera di Sid Vicious fu la compagna Nancy.
Sid iniziò a farsi dopo che conobbe lei, lei lo trascinò verso la parte più torbida di sè.
Sid all'inizio era un ragazzetto anche molto timido e quasi a posto.
poi vabbè, quando te fai, diventi incontrollabile.


non consoco quei New York Dolls, magari la musica è buona.
tuttavia già il fatto che sin dal concepimento dovevano avere un look, uno slogan.. mi manda a prescindere tutto altamente sulle palle.

sta roba qualche decennio dopo ha preso il nome di "boys band".




diciamo che come sound grezzo certi pezzi dei New York Dolls anticipano i Sex Pistols.
Poi per altri versi sono agli antipodi, i Sex Pistols non avevano mai preso in mano uno strumento, i Dolls si, e anche nei testi l'impatto dei Pistols fu devastante. Un conto è parlare di anarchia in Uk, un conto e cantare sto aspettando un bacio. Ecco .
Come look nel caso dei Dolls Mc Laren ci mise le mani pesantemente ma presentandoli nella migliore/peggiore delle ipotesi truccati e vestiti da donna. Un fenomeno glam bello forte, visto che parliamo di un gruppo.
Poi sono durati 2-3 anni e sono usciti di scena distrutti dall'eroina. Anche se Jhonny Thunders ha continuato per alcuni annetti con gli Heartbreakers.
E cantava Born to lose non a caso.
faberhood
00lunedì 12 aprile 2010 14:39
In onore a Giovanni...rispolvero Riders on the storm.....
lucolas999
00lunedì 12 aprile 2010 16:17
A proposito.....
Ma Giove ? L'abbiamo perso ?
Non ha retto all'emozione del primato ?
[SM=g27987]
Sound72
00venerdì 16 aprile 2010 08:51









Somiglianze [SM=g27989]
lucaDM82
00venerdì 16 aprile 2010 12:54
E io c'ero all'evento...Alan Wilder [SM=g28002] al circolo degli artisti

Sound72
00giovedì 29 aprile 2010 09:52
faberhood
00venerdì 30 aprile 2010 09:04
scusatemi la divagazione sui cantaautori italiani......
chiefjoseph
00venerdì 30 aprile 2010 12:11
Re: scusatemi la divagazione sui cantaautori italiani......
faberhood, 30/04/2010 9.04:





ugo trani buongiornoooooooooooooo
faberhood
00venerdì 30 aprile 2010 12:44
Re: Re: scusatemi la divagazione sui cantaautori italiani......
chiefjoseph, 30/04/2010 12.11:




ugo trani buongiornoooooooooooooo




Poro Pierangelo Bertoli......che viè associato a Trani
lucaDM82
00venerdì 30 aprile 2010 12:58
all'inizio mi piaceva...certo,dopo averla ascoltata 100 volte,comincia a rompere. [SM=g27985]
Sound72
00venerdì 30 aprile 2010 15:23
Bertoli cosi come Guccini e i Nomadi..sono un pò prevenuto perchè sono stati troppo saccheggiati dagli Scout..ho fatto 3 anni ai "lupetti" e quelle sono esperienze troppo pesanti per digerire poi certa musica anche al di fuori..
Era meglio anda' a lezione di pianoforte a 8 anni
E_Dantes
00venerdì 30 aprile 2010 15:27
Re:
Sound72, 30/04/2010 15.23:

Bertoli cosi come Guccini e i Nomadi..sono un pò prevenuto perchè sono stati troppo saccheggiati dagli Scout..ho fatto 3 anni ai "lupetti" e quelle sono esperienze troppo pesanti per digerire poi certa musica anche al di fuori..
Era meglio anda' a lezione di pianoforte a 8 anni




io ho una predilizione per Guccini.. e faccio molta fatica ad accostarlo ai Nomadi..

Guccini... DeAndrè... Nannini.. per me la musica italiana si ferma qui...

lucolas999
00venerdì 30 aprile 2010 15:29
Re:
lucaDM82, 30/04/2010 12.58:

all'inizio mi piaceva...certo,dopo averla ascoltata 100 volte,comincia a rompere. [SM=g27985]




è troppo bella anche se si associa a certi personaggi e si sente spesso
lucaDM82
00venerdì 30 aprile 2010 15:46
Dei nomadi conosco solo una canzone.Indovinate quale? [SM=g27987]
lucolas999
00venerdì 30 aprile 2010 17:56
Sound72
00martedì 4 maggio 2010 13:31




gruppo romano che conosco dagli esordi..un industrial inter nos ma hanno intuizioni originali, specie per i lavori inziali..e dal vivo cmq meritano
ShearerWHC
00martedì 4 maggio 2010 15:32
I Surgery sono quelli prodotti da Radio Rock o dall'etichetta collegata, mi pare, e avevano fatto pure la cover di Lamette, con la Rettore
Non mi dispiacciono, per quello che ho sentito
lucolas999
00martedì 4 maggio 2010 15:52
li conosco perchè sento radio rock (è giusto quello che dice Shearer) e conosco pure il bassista .
Ho scaricato i 2 dischi, il primo è pure ascoltabile il secondo già inizia a essere stucchevole con tutti i riferimenti all'impero romano,al colosseo e cazzate varie .
La musica mi piace ,mi piace proprio il genere elettro-metal-industrial , ma a questo punto preferisco sentire i Rammstein che pure se i testi fanno schifo è quasi tutto tedesco e non capisco un cazzo [SM=g27987] .
E poi il tedesco al genere si lega perfettamente.
Nota di merito ai video dei Surgery che so belli , vedete anche "l'erba cattiva"
ShearerWHC
00martedì 4 maggio 2010 16:03
Re:
lucolas999, 04/05/2010 15.52:


La musica mi piace ,mi piace proprio il genere elettro-metal-industrial , ma a questo punto preferisco sentire i Rammstein che pure se i testi fanno schifo è quasi tutto tedesco e non capisco un cazzo [SM=g27987] .
E poi il tedesco al genere si lega perfettamente.




"Te quiero puta" se capisce, almeno [SM=g27989]

giove(R)
00martedì 4 maggio 2010 16:21
Re:
lucaDM82, 30/04/2010 15.46:

Dei nomadi conosco solo una canzone.Indovinate quale? [SM=g27987]




"io vagabonno Porco DXX"?
[SM=g27989]

la "mia" italiana si riduce a poca roba: PFM, CCCP, Battiato, primi/primissimi Litfiba, Marlene Kuntz... sono gli unici dei quali, vuoi per testi, vuoi per musica, mi prendo una bella fetta.
di molti altri salvo giusto qualche canzone sparsa.
il resto tranquillamente "into o' cess'" [SM=g27989]

naturalmente i Lisergia ... o i Disordine... (due dei miei storici cruppettini) potevano avere un futuro ma ..."c'ha rovinato a' malattia" [SM=g27994]
Sound72
00martedì 4 maggio 2010 16:30
Re: Re:
giove(R), 04/05/2010 16.21:




"io vagabonno Porco DXX"?
[SM=g27989]

la "mia" italiana si riduce a poca roba: PFM, CCCP, Battiato, primi/primissimi Litfiba, Marlene Kuntz... sono gli unici dei quali, vuoi per testi, vuoi per musica, mi prendo una bella fetta.
di molti altri salvo giusto qualche canzone sparsa.
il resto tranquillamente "into o' cess'" [SM=g27989]

naturalmente i Lisergia ... o i Disordine... (due dei miei storici cruppettini) potevano avere un futuro ma ..."c'ha rovinato a' malattia" [SM=g27994]



Quoto tutti i tuoi italiani e aggiungo i Diaframma coetanei dei primi Litfiba. PFM tuttora esaltante dal vivo. Anche altri italiani prog nn mi dispiacevano però questi sono. Poi ho avuto anche il mio periodo adolescenziale di Vasco, Battisti e Venditti e apprezzo singoli pezzi di altri artisti ma insomma quelli sono i miei riferimenti.

X i Surgery, hai ragione Shearer, sono in quel giro li', io li ho visti spesso conoscendoli personalmente e devo dire che qlcosa hanno perso nel tempo anche a causa di vicissitudini interne, però la stoffa e anche certe intuizioni ci sono. Poi per emergere nn ci vuole solo quello. Cmq ormai suonano un pò ovunque, il botto buono lo hanno fatto 4 anni fa vincendo una selezione nazionale " darkwave " mi pare fosse e da li' hanno iniziato a girare fuori regione.


lucaDM82
00martedì 4 maggio 2010 23:54
Anche a me piacciono la PFM e i primi Litfiba.
Apprezzo il primo Venditti.
E su tutti Battisti.
Sound72
00mercoledì 5 maggio 2010 16:32


i primi Litfiba
lucolas999
00mercoledì 5 maggio 2010 16:53
fantastici
questo contributo oltre a testimoniare sempre i primi Litfiba stupisce che la Rai facesse programmi a 360° , non solo veline e reality.
Per non parlare di DOC (il pomeriggio di rai2) che ha fatto ascoltare dei veri mostri sacri della musica italiana e internazionale osando anche cose forti e particolari come i CCCP .
Vi immaginate oggi un gruppo simile a "mattino in famiglia" ? [SM=g27987]





[SM=g28002]
Sound72
00mercoledì 5 maggio 2010 17:21
era una Rai lottizzata ma almeno era culturalmente istituzionale..la Rai come prodotto televisivo l'ha trasformata Berlusconi con la Fininvest..si sono dovuti adeguare..o meglio..sono stati assorbiti..
è rimasta solo raieducational che ovviamente non ha competitività con rai 1-2-3..Prima la cultura in generale te la portavano loro dentro casa..adesso te la devi andare a cercare col telecomando.
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