La brie e i Dream Theater

stamattina apro la mia cartella musica... "che mi sento oggi?"...sfogliando le cartelle trovo l'ultimo lavoro di james labrie "elements of persuasion"...bene...ascolto questo...
sound abbastanza heavy,che si accosta un po agli ultimi due lavori dei dream theater...e fin qui tutto bene...
ma la cosa che mi ha colpito è il concept che lega quest'album...
quindi la mia curiosità mi porta subito a una ricerca cartacea sull'ultimo numero della rivista che compro abitualmente e trovo appunto una ricca intervista al nostro james...
senza dilungarmi troppo vi spiego dove voglio andare a parare...
dunque per labrie sin da quando nasciamo,siamo plasmati dai fattori esterni,quali lavoro,amicizie,scuola,amori ecc ecc...che ci rendono in punto di morte,solamente il riflesso di quello che gli altri,la società,o tutto ciò che ne concerne,ha voluto che noi fossimo...ed è appunto questa l'idea di base di "elements of persuasion"...ora mi spiego...perchè labrie solamente in progetti solisti si dedica a tematiche così esistenziali,e non lo fa anche con i dream theater,sebbene scriva lui le lyrics??
secondo me i dream theater ne guadagnerebbero molto avendo un lyrics writing cosi sofisticato e introspettivo...
ai posteri l'ardua sentenza

Beh può darsi che si attenga alle idee di tutto il gruppo sui concetti espressi dalle songs... Ma sicuramente se si è creato un proprio gruppo era proprio perchè voleva esprimere altre idee... Queste sono solo supposizioni, poi boh...

Bella!