Visto anch'io!
Non male, caruccio parecchio. All'inizio mi ha lasciato perplessa lo "stemperamento" quasi comico della storia parallela, adesso invece mi sembra perfettamente funzionale al tema principale, con lo scopo di esaltare la vita che continua, nonostante i "lutti" in cui si può incappare. E poi la Finocchiaro è semplicemente strepitosa. Ecco, magari la cieca lesbica (mi perdonerete il non politicamente corretto) è eccessiva... però così affronti due problemi al prezzo di uno, mattiamola così!
Sul tema principale ci sono, com'è stato detto, alcune estremizzazioni tipiche del nostro cinema, però allo stesso tempo, immaginando come si sarebbe potuto descrivere in alternativa, capisco che sia complicatissimo rendere, nello stesso film, la complessità de problema, un sobrio ottimismo e la loro resa dal punto di vista cinematografica. Tutto sommato, credo che sia importante, anche da un punto di vista (diciamo così) sociale, che un film come questo sia stato realizzato.