La Chiesa Cattolica Romana è la successione dei giudeo cristiani del I secolo?

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Trinitario
01venerdì 2 ottobre 2020 19:42
(3D generato da: Gesù e Dio padre Non sono una stessa persona)
Aquila-58, 02/10/2020 19:30:



Giovanni credeva che Gesù fosse Dio Onnipotente?
Ho detto Onnipotente....puoi citarmi la Scrittura?






Ti manca un po' di conoscenza di storia del cristianesimo Aquila, ti consiglio di iniziare a studiare qualcosa, le lotte tra giudeo cristiani e cristiani ellenici si ebbero già nel primo secolo, Paolo stesso ne fa menzione, si ipotizzano due scuole di pensiero una con a capo Giacomo a Gerusalemme e un'altra appunto con Paolo, altro che felice armonia!
I giudeo cristiani nel secondo secolo si unirono in alcune sette, gli ebioniti ad esempio, i marcioniti invece erano i loro opposti, accettavano le lettere di Paolo e Luca e avevano un loro canone peculiare, tra i due estremi c'erano i protortodossi.
Aquila-58
00venerdì 2 ottobre 2020 19:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 02/10/2020 19:42:




Ti manca un po' di conoscenza di storia del cristianesimo Aquila, ti consiglio di iniziare a studiare qualcosa, le lotte tra giudeo cristiani e cristiani ellenici si ebbero già nel primo secolo, Paolo stesso ne fa menzione, si ipotizzano due scuole di pensiero una con a capo Giacomo a Gerusalemme e un'altra appunto con Paolo, altro che felice armonia!
I giudeo cristiani nel secondo secolo si unirono in alcune sette, gli ebioniti ad esempio, i marcioniti invece erano i loro opposti, accettavano le lettere di Paolo e Luca e avevano un loro canone peculiare, tra i due estremi c'erano i protortodossi.




Ti consiglio di studiare la Bibbia, caro trinitario.
Che ci fossero quelle lotte è attestato negli Atti degli Apostoli, ma Giacomo e Paolo non si divisero, affrontarono la diatriba iniziata dai giudaizzanti e la risolsero ALL' UNANIMITA' al concilio di Gerusalemme (Atti 15), SENZA ALCUNA DIVISIONE TRA GIACOMO E PAOLO, come dimostrato anche da Atti capitolo 21.
GLI APOSTOLI (CHE FINO A PROVA CONTRARIA ERANO GIUDEO CRISTIANI) NON SI DIVISERO MAI!



geremia60(2019)
00venerdì 2 ottobre 2020 21:23

Trinitario , 02/10/2020 18:20:

Se cerchi in quel tempo cristiani simili agli attuali testimoni di Geova non li troverai, forse lo scrittore del pastore di Erma credeva al Gesù angelo, a parte questi non ne conosco altri.



che strano io invece so che erano diversi a crederlo che era un principe avente un nome non più eccellente dei suoi compagni .


Trinitario , 02/10/2020 19:42:
Ti manca un po' di conoscenza di storia del cristianesimo Aquila, ti consiglio di iniziare a studiare qualcosa, le lotte tra giudeo cristiani e cristiani ellenici si ebbero già nel primo secolo, Paolo stesso ne fa menzione, si ipotizzano due scuole di pensiero una con a capo Giacomo a Gerusalemme e un'altra appunto con Paolo, altro che felice armonia!
I giudeo cristiani nel secondo secolo si unirono in alcune sette, gli ebioniti ad esempio, i marcioniti invece erano i loro opposti, accettavano le lettere di Paolo e Luca e avevano un loro canone peculiare, tra i due estremi c'erano i protortodossi.



Normale , la via larga sono la maggioranza che la prendono, gli altri più piccoli ce speranza che si trovava ancora qualcosa di verità , nonostante Giovanni scriveva : fanciullini è l'ultima ora... del cristianesimo , veniva la notte.. i vari anticristi .

(Atti 15:25-28) "siamo pervenuti a un accordo unanime 28 Poiché allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso,..."

voi ci avete caricato montagne come peso [SM=g27987] pure orgogliosi .

allo spirito santo: di Dio; cioè a quello spirito mentale che conosce le cose profonde di Dio propriamente come lo spirito razionale o mente dell'uomo, conosce le cose profonde intime emotive dell'uomo.. cioè di se stesso .
Il mio spirito è la mia mente, i miei pensieri e idee con cui scruto me stesso, i miei sentimenti

le mie parole sono spirito , i miei scritti, ma non in chiave cosciente come invece è nella mia mente.
-------------------------------------------------------------
la storia del cristianesimo ??? Per onestà sarebbe meglio dire del cattolicesimo romano.
Poichè L'impero romano in decadenza ha trovato la sua forza o continuità o "luce" come si scrive in siti cattolici ; nella medesima dittatura religiosa del cattolicesimo pseudo cristiano , più spietata, o spietata quanto quella dell'impero che lo aveva intronizzato , mantenendo il controllo imperando imponendo la più assoluta ignoranza oscurantista, dottrinale, giuridica , in qualsivoglia ambito della ragione, anche da un punto di vista costituzionale, che almeno Roma aveva creato, ma viceversa in confronto rivelandosi piuttosto di una notevole bassezza giuridica e morale, . Solo l'arte con cui si abbelliva indorava, questa si che faceva progresso.

ne puoi andare fiero .. con la scusa di mantenere i poveri da essa stessa creati in combutta con i potenti schiavizzandoli, l'uno la loro testa l'altra il loro cuore .




I-gua
00domenica 4 ottobre 2020 09:43
Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 01.10.2020 21:41:



(....)
Attenzione quanto sopra sono speculazioni della mente che lasciano il tempo che trovano, affascinanti perché vengono da persone di un certo calibro intellettuale, non ti seguirò in domande su questo tema, se permetti mi concentrerei di più sulla base della dottrina così come definita nei concili e già sarebbe un successo, visto da dove siamo partiti, qui siamo decisamente oltre.






Ma pure il dogma della Santissima Trinità come definita nei concili, non mi sembra altro che speculazione della mente .... con la differenza che questo dogma -storicamente- è stato formulato a fini politici e strumentali, e il tempo che ha trovato è stato abbastanza lunghetto...
Angelo Serafino53
00domenica 4 ottobre 2020 11:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 04/10/2020 09:43:




Ma pure il dogma della Santissima Trinità come definita nei concili, non mi sembra altro che speculazione della mente .... con la differenza che questo dogma -storicamente- è stato formulato a fini politici e strumentali, e il tempo che ha trovato è stato abbastanza lunghetto...



Chi crede a queste cose, deve mettere in conto che la bibbia prediceva l'apostasia dopo la morte degli apostoli

e che non esiste una continuità "pulita" .

questo è stato lo scenario



Entro pochi decenni dalla morte degli apostoli si erano già manifestati scismi fra i cristiani. Will Durant afferma: “Lo stesso Celso [oppositore del cristianesimo vissuto nel II secolo] aveva osservato con sarcasmo che i Cristiani erano separati in tante fazioni, ciascuna delle quali teneva per sé. Verso il 187 Ireneo elencava venti varietà di cristianesimo; nel 384 Epifanio ne contava ottanta”. — Op. cit., pagina 778.


*** sh cap. 11 p. 279 par. 30 Apostasia: Ostacolata la via di Dio ***
Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 12:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 04/10/2020 11:26:



Chi crede a queste cose, deve mettere in conto che la bibbia prediceva l'apostasia dopo la morte degli apostoli

e che non esiste una continuità "pulita" .

questo è stato lo scenario



Entro pochi decenni dalla morte degli apostoli si erano già manifestati scismi fra i cristiani. Will Durant afferma: “Lo stesso Celso [oppositore del cristianesimo vissuto nel II secolo] aveva osservato con sarcasmo che i Cristiani erano separati in tante fazioni, ciascuna delle quali teneva per sé. Verso il 187 Ireneo elencava venti varietà di cristianesimo; nel 384 Epifanio ne contava ottanta”. — Op. cit., pagina 778.


*** sh cap. 11 p. 279 par. 30 Apostasia: Ostacolata la via di Dio ***



Che ci siano stati diversi cristianesimi fino al iv secolo è cosa risaputa, ma che non vi sia stata continuità nell'alveo dei protortodossi non è vero, i padri della chiesa stessi ne sono la prova, Ireneo a metà secondo secolo, discepolo di Policarpo di Smirne, discepolo a sua volta di Giovanni disse:
«La tradizione degli apostoli, manifesta in tutto quanto il mondo, si mostra in ogni Chiesa a tutti coloro che vogliono vedere la verità e noi possiamo enumerare i vescovi stabiliti dagli Apostoli nelle Chiese e i loro successori fino a noi… (Gli Apostoli) vollero infatti che fossero assolutamente perfetti e irreprensibili in tutto coloro che lasciavano come successori, trasmettendo loro la propria missione di insegnamento. Se essi avessero capito correttamente, ne avrebbero ricavato grande profitto; se invece fossero falliti, ne avrebbero ricavato un danno grandissimo.»

«Con questo ordine e con questa successione è giunta fino a noi la tradizione che è nella Chiesa a partire dagli Apostoli e la predicazione della verità. E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli Apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.»

(ib., III, 3, 3: PG 7,851)

(Adversus haereses, III, 3,1: PG 7,848)

 "La tradizione apostolica è manifesta nel mondo intero; non c'è che da contemplarla in ogni chiesa per chiunque vuole vedere la verità.
Noi possiamo enumerare i vescovi che sono stati istituiti dagli Apostoli, e i loro successori fino a noi: essi non hanno insegnato nulla, conosciuto nulla che rassomigliasse a queste follie... Essi esigevano perfezione assoluta, irreprensibile, da coloro che succedevano loro e ai quali affidavano, al loro posto, il compito d'insegnare... Sarebbe troppo lungo enumerare i successori degli Apostoli in tutte le Chiese; ci occuperemo soltanto della maggiore e più antica, conosciuta da tutti, della chiesa fondata e costituita a Roma dai due gloriosissimi Apostoli Pietro e Paolo; noi mostreremo che la tradizione che ricevette dagli Apostoli e la fede che ha annunciato agli uomini sono pervenute fino a noi per mezzo delle regolari successioni dei vescovi... E con questa Chiesa Romana, a motivo dell'autorità della sua origine, che dev'essere d'accordo tutta la Chiesa, cioè tutti i fedeli venuti da ogni parte; ed è in essa che tutti questi fedeli hanno conservato la tradizione apostolica" (Adv. Haer., 1. III, c. III, 1-2).

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ireneo_di_Lione
https://it.cathopedia.org/wiki/Sant%27Ireneo_di_Lione

I protestanti o chi è nato dopo il 16 secolo cercano di buttarla in caciara, "non abbiamo continuità noi, non cell'ha nessuno" ma non è così.
I-gua
00domenica 4 ottobre 2020 12:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 04.10.2020 11:26:



Chi crede a queste cose, deve mettere in conto che la bibbia prediceva l'apostasia dopo la morte degli apostoli

e che non esiste una continuità "pulita" .
(...)




d'altro canto è stato pure previsto dalLa Parola di Dio che, verso la fine di questo sistema di cose, la Verità e la Conoscenza del Solo Vero Dio, il Padre YaHuWaH, e del Sacro Segreto custodito nel Cristo di YHWH (ossia il Messia "GEOVA-è-SALVEZZA) sarebbe divenuta nuovamente abbondante... malgrado la grande apostasia della Grande Madre Chiesa - Sacro Romano Impero - e delle sue figlie...

...in modo che prima di Harmagheddon la questione relativa alla Contesa Universale e la restaurazione del Regno Messianico fosse chiara a tutti coloro che desiderano intendere...
Aquila-58
00domenica 4 ottobre 2020 12:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 12:16:



e noi possiamo enumerare i vescovi stabiliti dagli Apostoli nelle Chiese e i loro successori fino a noi… (Gli Apostoli) vollero infatti che fossero assolutamente perfetti e irreprensibili in tutto coloro che lasciavano come successori, trasmettendo loro la propria missione di insegnamento.




interessante questo.
Puoi enumerarmi i vescovi unici monarchici (figura inesistente nel N.T.) stabiliti dagli apostoli e i loro successori in un continuum fino a Ireneo, alla seconda metà del II secolo?


Seabiscuit
00domenica 4 ottobre 2020 12:56
Iniziando a discutere sulla successione dei primi cristiani nel 3D "Gesù e Dio padre Non sono una stessa persona", andando completamente OT, ho spostato qui gli ultimi interventi generando un nuovo 3D con altro tema

Cercate di restare in tema!
Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 13:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 12:55:



P
interessante questo.
Puoi enumerarmi i vescovi unici monarchici (figura inesistente nel N.T.) stabiliti dagli apostoli e i loro successori in un continuum fino a Ireneo, alla seconda metà del II secolo?





Ireneo continua:

"Dunque, dopo aver fondato ed edificato la Chiesa, i beati apostoli affidarono a Lino il servizio dell’episcopato; di quel Lino Paolo fa menzione nelle lettere a Timoteo (cf. 2Tm 4,21). A lui succede Anacleto. Dopo di lui, al terzo posto a partire dagli apostoli, riceve in sorte l’episcopato Clemente, il quale aveva visto gli apostoli stessi e si era incontrato con loro ed aveva ancora nelle orecchie la predicazione e davanti agli occhi la loro tradizione. E non era il solo, perché allora restavano ancora molti che erano stati ammaestrati dagli apostoli. Dunque, sotto questo Clemente, essendo sorto un contrasto non piccolo tra i fratelli di Corinto, la Chiesa di Roma inviò ai corinzi un’importantissima lettera per riconciliarli nella pace, rinnovare la loro fede e annunciare la tradizione che aveva appena ricevuto dagli apostoli […].

A questo Clemente succede Evaristo e, ad Evaristo, Alessandro; poi, come sesto a partire dagli apostoli, fu stabilito Sisto; dopo di lui Telesforo, che dette la sua testimonianza gloriosamente; poi Igino, quindi Pio e dopo di lui Aniceto. Dopo che ad Aniceto fu succeduto Sotere, ora, al dodicesimo posto a partire dagli apostoli, tiene la funzione dell’episcopato Eleutero. Con quest’ordine e queste successioni è giunta fino a noi la tradizione che nella Chiesa a partire dagli apostoli è la predicazione della verità.

E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.

S. IRENEO DI LIONE, Adversus Haereses III, 3,1-3.

https://www.tanogabo.it/ireneo-chiarisce-il-fondamento-della-successione-apostolica/

Lista dei papi:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_papi



Aquila-58
00domenica 4 ottobre 2020 13:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 13:05:



Ireneo continua:

"Dunque, dopo aver fondato ed edificato la Chiesa, i beati apostoli affidarono a Lino il servizio dell’episcopato; di quel Lino Paolo fa menzione nelle lettere a Timoteo (cf. 2Tm 4,21). A lui succede Anacleto. Dopo di lui, al terzo posto a partire dagli apostoli, riceve in sorte l’episcopato Clemente, il quale aveva visto gli apostoli stessi e si era incontrato con loro ed aveva ancora nelle orecchie la predicazione e davanti agli occhi la loro tradizione. E non era il solo, perché allora restavano ancora molti che erano stati ammaestrati dagli apostoli. Dunque, sotto questo Clemente, essendo sorto un contrasto non piccolo tra i fratelli di Corinto, la Chiesa di Roma inviò ai corinzi un’importantissima lettera per riconciliarli nella pace, rinnovare la loro fede e annunciare la tradizione che aveva appena ricevuto dagli apostoli […].

A questo Clemente succede Evaristo e, ad Evaristo, Alessandro; poi, come sesto a partire dagli apostoli, fu stabilito Sisto; dopo di lui Telesforo, che dette la sua testimonianza gloriosamente; poi Igino, quindi Pio e dopo di lui Aniceto. Dopo che ad Aniceto fu succeduto Sotere, ora, al dodicesimo posto a partire dagli apostoli, tiene la funzione dell’episcopato Eleutero. Con quest’ordine e queste successioni è giunta fino a noi la tradizione che nella Chiesa a partire dagli apostoli è la predicazione della verità.

E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.

S. IRENEO DI LIONE, Adversus Haereses III, 3,1-3.

www.tanogabo.it/ireneo-chiarisce-il-fondamento-della-successione-apo...

Lista dei papi:
it.m.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_papi






Tertulliano, alla fine del II secolo, dichiara che la chiesa di Roma riconosceva Clemente come successore di Pietro, e non Lino (De Praescriptiones, XXXII) e anche Girolamo affermava che ai suoi tempi la maggior parte dei latini “era convinta che Clemente fosse l'immediato successore dell'Apostolo” (De viris illustribus, XV).
Ippolito però, pur professandosi discepolo di Ireneo, si “allontanò” sia dal suo maestro che da Tertulliano, e sostenne che la corretta successione era: Pietro, Lino, Clemente, Cleto. Ma come si possono giustificare simili inconguenze?

Inoltre Paolo fa menzione di Lino, ma dove è detto che questi sia stato un Vescovo Unico monarchico?
Lo sai che cos' era l' episkopos nel N.T.?




Seabiscuit
00domenica 4 ottobre 2020 13:21
geremia60(2019)
00domenica 4 ottobre 2020 13:27

«La tradizione degli apostoli, manifesta in tutto quanto il mondo, si mostra in ogni Chiesa a tutti coloro che vogliono vedere la verità e noi possiamo enumerare i vescovi stabiliti dagli Apostoli nelle Chiese e i loro successori fino a noi… (Gli Apostoli) vollero infatti che fossero assolutamente perfetti e irreprensibili in tutto coloro che lasciavano come successori, trasmettendo loro la propria missione di insegnamento. Se essi avessero capito correttamente, ne avrebbero ricavato grande profitto; se invece fossero falliti, ne avrebbero ricavato un danno grandissimo.»

«Con questo ordine e con questa successione è giunta fino a noi la tradizione che è nella Chiesa a partire dagli Apostoli e la predicazione della verità. E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli Apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.»



e qui che non quadra il tuo discorso; che casca; mi parli di tradizione , ma poi te ne esci fuori che la rivelazione ispirazione ha continuato , infatti si è evoluta dal vostro punto di vista in concetti estranei e contraddittori a quella originale tradizione , che voi vorreste far passare come progressiva continuazione per presunta elezione apostolica.

Mentre Paolo e Giovanni pongono una chiusura della tradizione cristiana alla loro morte, definendola ultima ora del giorno a motivo della nascente riorganizzazione religiosa eretica che avrebbe dominato su tutti cristiani e non; sulla falsa riga di un Cristo già regnante tramite la chiesa, e successivamente su ogni Signore dell'impero.. "su ogni idolo" cioè su ogni Dio, ( cesare e divinità )

NOn vedo nessuna continuazione , ma la fine del giorno collettivo, anche se il giorno spirituale individuale era stato completato nei loro cuori con piena conoscenza , dato che Giovanni scrive che , non avete più bisogno che qualcuno vi insegni, ora sapete la verità.. in modo completo, rimanendo dunque fede speranza e amore,. nessuna ulteriore ispirazione da aggiungere

vedi proprio come il caso trinitario, non ci cala,inserisce per nulla tale pretesa con il senso che si legge nel nuovo testamento; non ci cala nè come ragionamento, nè come fatti, nè come tutto giuridico, morale, esecutivo.. ecc..poi sulle parole e su quello che credevano gli altri dopo gli apostoli, è tutto relativo senza compararlo con la vera tradizione originale che resta superiore a qualsiasi successiva tradizione cattolica .

A voi piace giocare sulle parole come formule sfuggendo il senso e lo scopo delle cose di cui non siete in grado di comprendere perchè in conflitto con tali formule troppo credulozionistiche senza ragion provata nè veduta
Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 14:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 13:14:



Tertulliano, alla fine del II secolo, dichiara che la chiesa di Roma riconosceva Clemente come successore di Pietro, e non Lino (De Praescriptiones, XXXII) e anche Girolamo affermava che ai suoi tempi la maggior parte dei latini “era convinta che Clemente fosse l'immediato successore dell'Apostolo” (De viris illustribus, XV).
Ippolito però, pur professandosi discepolo di Ireneo, si “allontanò” sia dal suo maestro che da Tertulliano, e sostenne che la corretta successione era: Pietro, Lino, Clemente, Cleto. Ma come si possono giustificare simili inconguenze?

Inoltre Paolo fa menzione di Lino, ma dove è detto che questi sia stato un Vescovo Unico monarchico?
Lo sai che cos' era l' episkopos nel N.T.?






Che il secondo vescovo fu Lino o Clemente nulla toglie alla successione, Epifanio di Salamina riferisce che Clemente fu ordinato da Pietro, gli successe ma lasciò la carica a Lino, per poi riprenderla, forse costretto, alla morte di Cleto
Panarion, I, 26, 6

Filippesi 4:3  "E prego te pure, mio fedele collaboratore, di aiutarle, poiché hanno combattuto per il vangelo insieme con me, con Clemente e con gli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.."

L'elenco più antico dei papi fu stilato da Egesippo durante il pontificato di papa Aniceto, l'11°, solo verso il 160. Questo elenco è stato usato da Ireneo di Lione (Adversus Haereses, III, 3), da Sesto Giulio Africano autore di una cronologia nel 222, dall'ignoto scrittore del III o IV secolo di un poema in latino contro Marcione, da Ippolito di Roma (che estese questa cronologia fino al 234) e, probabilmente, dall'autore del Catalogo Liberiano del 354. Quest'ultimo fu preso a riferimento per la stesura del Liber Pontificalis. Eusebio di Cesarea, per la sua cronaca e per la sua storia, si basò su questi dati.
Aquila-58
00domenica 4 ottobre 2020 14:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 14:13:


Che il secondo vescovo fu Lino o Clemente nulla toglie alla successione, Epifanio di Salamina riferisce che Clemente fu ordinato da Pietro, gli successe ma lasciò la carica a Lino, per poi riprenderla, forse costretto, alla morte di Cleto
Panarion, I, 26, 6

Filippesi 4:3  "E prego te pure, mio fedele collaboratore, di aiutarle, poiché hanno combattuto per il vangelo insieme con me, con Clemente e con gli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.."





Epifanio di Salamina (o Epifanio di Costanza di Cipro) visse dal 315 circa al 403, Tertulliano prima e Ippolito di Roma idem..


E oltre questo nel N.T. nè Lino nè Clemente sono Vescovi Unici Monarchici, figura inesistente nel N.T.
Paolo parla di Clemente, ma non lo indica in nessun modo come Vescovo Unico Monarchico e neppure Lino, quindi?

Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 15:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 13:14:



Tertulliano, alla fine del II secolo, dichiara che la chiesa di Roma riconosceva Clemente come successore di Pietro, e non Lino (De Praescriptiones, XXXII) e anche Girolamo affermava che ai suoi tempi la maggior parte dei latini “era convinta che Clemente fosse l'immediato successore dell'Apostolo” (De viris illustribus, XV).
Ippolito però, pur professandosi discepolo di Ireneo, si “allontanò” sia dal suo maestro che da Tertulliano, e sostenne che la corretta successione era: Pietro, Lino, Clemente, Cleto. Ma come si possono giustificare simili inconguenze?

Inoltre Paolo fa menzione di Lino, ma dove è detto che questi sia stato un Vescovo Unico monarchico?
Lo sai che cos' era l' episkopos nel N.T.?








A proposito dei vescovi proprio Clemente ai Corinti scrisse:

"I ministri della Chiesa

XLII, 1. Gli apostoli predicarono il Vangelo da parte del Signore Gesù Cristo che fu mandato da Dio. 2. Cristo fu inviato da Dio e gli apostoli da Cristo. Ambedue le cose ordinatamente secondo la volontà di Dio. 3. Ricevuto il mandato e pieni di certezza nella risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo e fiduciosi nella parola di Dio con l'assicurazione dello Spirito Santo, andarono ad annunziare che il regno di Dio stava per venire. 4. Predicavano per le campagne e le città e costituivano le primizie del loro lavoro apostolico, provandole nello spirito, nei vescovi e nei diaconi dei futuri fedeli. 5. E questo non era nuovo; da molto tempo si era scritto intorno ai vescovi e ai diaconi. Così, infatti, dice la Scrittura: "Stabilirono i loro vescovi nella giustizia e i loro diaconi nella fede"...

Giusto ufficio

XLIV, 1. I nostri apostoli conoscevano da parte del Signore Gesù Cristo che ci sarebbe stata contesa sulla carica episcopale. 2. Per questo motivo, prevedendo esattamente l'avvenire, istituirono quelli che abbiamo detto prima e poi diedero ordine che alla loro morte succedessero nel ministero altri uomini provati. 3. Quelli che furono stabiliti dagli Apostoli o dopo da altri illustri uomini con il consenso di tutta la Chiesa, che avevano servito rettamente il gregge di Cristo con umiltà, calma e gentilezza, e che hanno avuto testimonianza da tutti e per molto tempo, li riteniamo che non siano allontanati dal ministero. 4. Sarebbe per noi colpa non lieve se esonerassimo dall'episcopato quelli che hanno portato le offerte in maniera ineccepibile e santa. 5. Beati i presbiteri che, percorrendo il loro cammino, hanno avuto una fine fruttuosa e perfetta! Essi non hanno temuto che qualcuno li avesse allontanati dal posto loro stabilito. 6. Noi vediamo che avete rimosso alcuni, nonostante la loro ottima condotta, dal ministero esercitato senza reprensione e con onore."

Nel caso della lettera di Clemente notiamo alcuni dettagli:

Vi è un caso di ribellione da parte dei credenti nei confronti dei presbiteri legittimamente ordinati.

Per tale situazione di caos, nessuno nell’intera regione si sente investito dell’autorità per intervenire e decidere sulle decisioni da prendere.

Clemente, al momento in cui scrive dice di aver tardato a intervenire a causa dei molti problemi avuti a causa delle persecuzioni, ma il modo con cui interviene fa comprendere il carattere autorevole e decisivo della sua lettera.

Probabilmente NESSUNO in quel momento storico era visto come autorevole rispetto alle singole chiese locali, salvo la Chiesa di Roma che rivendicava in quel momento il diritto dovere di intervenire.

Quindi è possibile che nel momento della transizione subito dopo il tempo della morte degli apostoli, in mancanza di essi l’unica autorità superiore era Roma. La lettera appare importante soprattutto per questo fatto.

Se a Corinto o nella regione vi fosse stato un rappresentante investito di autorità come quello del vescovo come lo descrive Ignazio, il problema sarebbe stato risolto prima che diventasse così forte. E questo ci fa comprendere una esigenza importante che le Chiese dovettero avere in quel momento. L’esigenza cioè di poter dirimere le questioni senza aspettare che per ogni cosa si muovesse la Chiesa di Roma.
E’ chiaro quindi che la Chiesa sotto la guida dello Spirito, ad un certo momento ha ritenuto di dare ai vescovi questa maggiore responsabilità che in Ignazio secondo vescovo di Antiochia dopo Pietro, troviamo già documentata.
Ignazio documenta che ogni comunità poteva e doveva fare riferimento al suo vescovo come figura di riferimento per ogni problema.


Aquila-58
00domenica 4 ottobre 2020 15:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 15:03:





E’ chiaro quindi che la Chiesa sotto la guida dello Spirito, ad un certo momento ha ritenuto di dare ai vescovi questa maggiore responsabilità che in Ignazio secondo vescovo di Antiochia dopo Pietro, troviamo già documentata.
Ignazio documenta che ogni comunità poteva e doveva fare riferimento al suo vescovo come figura di riferimento per ogni problema.





"sotto la guida dello spirito"?

Non solo a Roma non vi era alcun episcopato monarchico, ma la stessa comunità ecclesiale difese, contro i corinzi (I CL. 40,1-15,8), un ordinamento ecclesiastico di tipo collegiale, sinagogale, di stampo giudeo-cristiano, quale originale direttiva apostolica (confronta Vouga, F., Il cristianesimo delle origini, Torino, 2001., pag. 215).

Lo stesso Ignazio di Antiochia, favorevole alla corrente monarchico-episcopale, scrivendo all’inizio del II secolo la sua lettera alla comunità romana, non menziona mai un vescovo. Nessun singolo individuo avrebbe quindi ereditato il “governo episcopale” di cui parla Ireneo

A Filippi non c' era un Vescovo Unico Monarchico ma più episkopoi (Filippesi 1:1), che erano identica figura con i presbyteroi e non mi sembra che ci fosse necessità di un intervento dell' ekklesìa di Gerusalemme per dirimere le questioni, a parte quelle essenziali come la diatriba sulla circoncisione

Non ci siamo...




Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 16:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 15:36:



"sotto la guida dello spirito"?

Non solo a Roma non vi era alcun episcopato monarchico, ma la stessa comunità ecclesiale difese, contro i corinzi (I CL. 40,1-15,8), un ordinamento ecclesiastico di tipo collegiale, sinagogale, di stampo giudeo-cristiano, quale originale direttiva apostolica (confronta Vouga, F., Il cristianesimo delle origini, Torino, 2001., pag. 215).

Lo stesso Ignazio di Antiochia, favorevole alla corrente monarchico-episcopale, scrivendo all’inizio del II secolo la sua lettera alla comunità romana, non menziona mai un vescovo. Nessun singolo individuo avrebbe quindi ereditato il “governo episcopale” di cui parla Ireneo

A Filippi non c' era un Vescovo Unico Monarchico ma più episkopoi (Filippesi 1:1), che erano identica figura con i presbyteroi e non mi sembra che ci fosse necessità di un intervento dell' ekklesìa di Gerusalemme per dirimere le questioni, a parte quelle essenziali come la diatriba sulla circoncisione

Non ci siamo...








Bisognerebbe leggere cosa ha scritto il protestante Vouga nel suo libro, comunque sia come già scritto, la nascita del vescovo fu vista come una necessità, ed il fatto che fu chiamato Clemente da Roma per risolvere il problema a Corinto è significativo, anche Policarpo si fece una bella passeggiata fino a Roma da papa Aniceto per risolvere la questione sulla data della Pasqua.
La chiesa di Roma ebbe da sempre un ruolo centrale indiscusso, non per niente si trovava nella capitale dell'impero romano, nessuno mise mai in discussione l'onore che essa doveva ricevere.
Insomma caro aquila la storia non si fermò nel primo secolo, i discepoli degli apostoli: Clemente, Policarpo, Ireneo, Ignazio, Papia, e poi Giustino, Tertulliano ecc... Conservarono il deposito Fidei e lo tramandarono ai posteri, nessuna eresia riuscì mai a distruggere la chiesa cattolica, anzi fu proprio dalla lotta alle eresie che l'ortodossia emerse sempre più e le definizioni di fede furono confermate.
Senza continuità non può esistere il cristianesimo.
snorkeler
10domenica 4 ottobre 2020 17:28
Che strano modo di agire ha questo “spirito”. Contraddice addirittura quello che insegnò Gesù. In diverse occasioni dovette correggere gli apostoli perchè qualcuno di loro volessa essere più grande degli altri; insegnò ai discepoli a non chiamare nessuno “maestro” e “padre” perchè uno solo il Padre, quello nei cieli.

Poi arriva lo “spirito” e capovolge totalmente la situazione.
Notevole.
Major-Tom
00domenica 4 ottobre 2020 17:40
comunque è perfettamente in tema ricordare che Gesù molto semplicemente disse:

15 “Guardatevi dai falsi profeti che vengono da voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi famelici. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Non si coglie uva dalle spine, né fichi dai rovi, vero? 17 Così, ogni albero buono produce frutti buoni, ma ogni albero marcio produce frutti cattivi. 18 Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero marcio può produrre frutti buoni. 19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. 20 È quindi dai loro frutti che riconoscerete quegli uomini.

21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel Regno dei cieli, ma solo chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 In quel giorno molti mi diranno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome espulso demòni, e nel tuo nome compiuto molte opere potenti?’ 23 Allora io dichiarerò loro: ‘Non vi ho mai conosciuto! Andatevene via da me, voi che praticate l’illegalità!’

altro che successione apostolica
Seabiscuit
00domenica 4 ottobre 2020 17:59
Re:
Major-Tom, 04/10/2020 17:40:


altro che successione apostolica




Anche perché l'insegnamenti della CCR, nei punti importanti, corrispondono a quelli degli apostoli.
Aquila-58
10domenica 4 ottobre 2020 19:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 16:38:




Bisognerebbe leggere cosa ha scritto il protestante Vouga nel suo libro, comunque sia come già scritto, la nascita del vescovo fu vista come una necessità, ed il fatto che fu chiamato Clemente da Roma per risolvere il problema a Corinto è significativo, anche Policarpo si fece una bella passeggiata fino a Roma da papa Aniceto per risolvere la questione sulla data della Pasqua.
La chiesa di Roma ebbe da sempre un ruolo centrale indiscusso, non per niente si trovava nella capitale dell'impero romano, nessuno mise mai in discussione l'onore che essa doveva ricevere.
Insomma caro aquila la storia non si fermò nel primo secolo, i discepoli degli apostoli: Clemente, Policarpo, Ireneo, Ignazio, Papia, e poi Giustino, Tertulliano ecc... Conservarono il deposito Fidei e lo tramandarono ai posteri, nessuna eresia riuscì mai a distruggere la chiesa cattolica, anzi fu proprio dalla lotta alle eresie che l'ortodossia emerse sempre più e le definizioni di fede furono confermate.
Senza continuità non può esistere il cristianesimo.




Caro Trinitario, intanto abbiamo visto che la lista vescovile di Ireneo non sta nè in cielo nè in terra, giacchè non solo non risulta nelle Scritture ispirate che Lino e Clemente siano mai stati Vescovi Unici Monarchici, ma anche perchè come abbiamo visto Ireneo disse una cosa, Tertulliano e Girolamo un' altra e Ippolito un' altra cosa ancora e i primi due vissero prima di Epifanio di Salamina.
Tu dici che la nascita del Vescovo Unico Monarchico "fu una necessità" ma è soltanto un tuo pensiero, perchè Paolo (a cui certo i problemi non mancavano!) non istituì mai un Vescovo unico monarchico per risolverli.
Al contrario disse a Tito di fare nomine di presbiteri/episcopi (identica figura) di città in città (Tito 1:5-8), che agivano collegialmente, tanto che si parla di presbyterion (corpo o collegio degli anziani, 1 Timoteo 4:14)


Ttu dici che "senza continuità non può esistere il cristianesimo" e sbagli, perchè da nessuna parte è scritto , nel N.T., che dopo la morte degli apostoli sarebbe sorta un' ekklesia trionfante, piuttosto l' apostasia di cui parlano praticamente tutti gli scrittori neotestamentari all' unisono.
E quell' apostasia iniziò proprio cambiando quella che era la primitiva struttura teocratica stabiita dallo spirito santo di Dio.

E poi di quale continuità parli?

Anche la Chiesa Ortodossa (oltre che quella Cattolica, Copta, Armena, ecc..) vanta un’interrotta successione apostolica, non si capisce come sia possibile che tutte garantiscano la “fedele trasmissione della fede” e poi non siano concordi su questioni teologiche talmente importanti da impedirne la completa comunione (es. il Primato Romano, il Purgatorio, il Filioque, ecc..).

Non ci siamo, caro trinitario

Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 20:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 19:03:




Caro Trinitario, intanto abbiamo visto che la lista vescovile di Ireneo non sta nè in cielo nè in terra, giacchè non solo non risulta nelle Scritture ispirate che Lino e Clemente siano mai stati Vescovi Unici Monarchici, ma anche perchè come abbiamo visto Ireneo disse una cosa, Tertulliano e Girolamo un' altra e Ippolito un' altra cosa ancora e i primi due vissero prima di Epifanio di Salamina.
Tu dici che la nascita del Vescovo Unico Monarchico "fu una necessità" ma è soltanto un tuo pensiero, perchè Paolo (a cui certo i problemi non mancavano!) non istituì mai un Vescovo unico monarchico per risolverli.
Al contrario disse a Tito di fare nomine di presbiteri/episcopi (identica figura) di città in città (Tito 1:5-8), che agivano collegialmente, tanto che si parla di presbyterion (corpo o collegio degli anziani, 1 Timoteo 4:14)


Ttu dici che "senza continuità non può esistere il cristianesimo" e sbagli, perchè da nessuna parte è scritto , nel N.T., che dopo la morte degli apostoli sarebbe sorta un' ekklesia trionfante, piuttosto l' apostasia di cui parlano praticamente tutti gli scrittori neotestamentari all' unisono.
E quell' apostasia iniziò proprio cambiando quella che era la primitiva struttura teocratica stabiita dallo spirito santo di Dio.

E poi di quale continuità parli?

Anche la Chiesa Ortodossa (oltre che quella Cattolica, Copta, Armena, ecc..) vanta un’interrotta successione apostolica, non si capisce come sia possibile che tutte garantiscano la “fedele trasmissione della fede” e poi non siano concordi su questioni teologiche talmente importanti da impedirne la completa comunione (es. il Primato Romano, il Purgatorio, il Filioque, ecc..).

Non ci siamo, caro trinitario





Mai messo in dubbio che anche la chiesa ortodossa abbia una continuità ininterrotta, ci mancherebbe altro, non hai comunque dimostrato nulla se non una certa incertezza su chi sia il secondo e terzo papa, ma in un caso o nell'altro conta poco, i nomi sono quelli.
Infine il fatto che da un collegio di vescovi si sia passati al vescovo singolo dopo la morte degli apostoli, non capisco quale sia il problema, dove è scritto che sarebbe stato un errore? quello che "Pietro" legava in Terra si sarebbe legato in cielo, è sempre questione di fede, in 100 anni voi stessi avete cambiato la vostra organizzazione, siete passati dal presidente unico al collegio del corpo direttivo, noi abbiamo fatto il contrario per esigenze pastorali.
Caro aquila con chi è stato Cristo e con chi sarà "tutti i giorni fino alla fine dell'età presente"? Con voi che siete nati 19 secoli dopo? Che vi piaccia o meno senza di noi non ci sarebbe stata nessuna bibbia e nessuna chiesa protestante e nessun secondo e terzo protestantesimo tra cui voi.
Aquila-58
10domenica 4 ottobre 2020 20:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 20:05:




Mai messo in dubbio che anche la chiesa ortodossa abbia una continuità ininterrotta, ci mancherebbe altro, non hai comunque dimostrato nulla se non una certa incertezza su chi sia il secondo e terzo papa, ma in un caso o nell'altro conta poco, i nomi sono quelli.




quindi due chiese che hanno entrambe una "continuità ininterrotta", entrambe trasmettono secondo te il depositum fidei ma sono divise su questioni talmente essenziali da non essere in completa comunione tra loro?
Qual' è la chiesa di Cristo, la tua o quella Ortodossa?
O Cristo è diviso? (1 Corinti 1:13)
Inoltre - premesso che secondo le Sacre Scritture Lino e Clemente non sono mai stati papi - non si può stabilire una precisa lista vescovile da "Pietro" all' attuale papa, dico bene?

Trinitario , 04/10/2020 20:05:


Infine il fatto che da un collegio di vescovi si sia passati al vescovo singolo dopo la morte degli apostoli, non capisco quale sia il problema, dove è scritto che sarebbe stato un errore? quello che "Pietro" legava in Terra si sarebbe legato in cielo,




beh, veramente è il contrario, non credo che Pietro potesse avere autorità sul Cielo, ma a te risulta che Pietro abbia mai costituito qualche vescovo unico monarchico?

A me no


Trinitario , 04/10/2020 20:05:



è sempre questione di fede, in 100 anni voi stessi avete cambiato la vostra organizzazione, siete passati dal presidente unico al collegio del corpo direttivo, noi abbiamo fatto il contrario per esigenze pastorali.




la Congregazione Cristiana ha sempre avuto una direzione collegiale, anche quando c' era il Presidente


Trinitario , 04/10/2020 20:05:


Caro aquila con chi è stato Cristo e con chi sarà "tutti i giorni fino alla fine dell'età presente"? Con voi che siete nati 19 secoli dopo? Che vi piaccia o meno senza di noi non ci sarebbe stata nessuna bibbia e nessuna chiesa protestante e nessun secondo e terzo protestantesimo tra cui voi.



Cristo è stato con la chiesa che si sporcava le mani di sangue uccidendo e torturando gli eretici nella cosiddetta "santa" inquisizione?
O forse non hai mai sentito parlare di grano e zizzanie che dovevano crescere insieme fino al tempo della mietitura, come disse Gesù?
Ma non farmi ridere dai!

Che ti piaccia o no il N.T. è stato stabilito da Dio, la tua chiesa, attraverso determinati criteri (che non sto qui ad elencare perchè siamo OT), ha solo riconosciuto ciò che Dio per mezzo dello spirito aveva stabilito.

Ora devo lasciarti perchè il tempo a mia disposizione è scaduto.

A domani mattina e buona serata



[SM=x1408425]
Trinitario
00domenica 4 ottobre 2020 21:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/10/2020 20:28:



quindi due chiese che hanno entrambe una "continuità ininterrotta", entrambe trasmettono secondo te il depositum fidei ma sono divise su questioni talmente essenziali da non essere in completa comunione tra loro?
Qual' è la chiesa di Cristo, la tua o quella Ortodossa?
O Cristo è diviso? (1 Corinti 1:13)


[SM=x1408425]



Per il filioque si è sempre trattato di un fraintendimento, per la chiesa cattolica lo Spirito procede dal padre esattamente come dal padre procede il figlio, ma in Giovanni anche il figlio manda lo Spirito santo non perché proceda da lui ma per tramite,il concilio di Firenze parlò di un solo principio.
Il fatto che non sia un problema si vede dal fatto che il Filioque fa parte del Credo recitato nelle liturgie della Chiesa latina dovunque non si adopera la lingua greca. Nelle Chiese cattoliche orientali generalmente non viene incluso.
Già Sergej Nikolaevič Bulgakov (1871–1944) dichiarò che il Filioque non deve essere considerato né un dogma, né una eresia, ma un "theologoumenon", ovvero un'ammissibile opinione teologica. Sia Karl Barth che Yves Congar affermano che questa opinione è condivisa dalla maggioranza dei teologi ortodossi

Per quanto riguarda il primato di Pietro gli ortodossi hanno sempre riconosciuto un onore particolare al vescovo di Roma chiarito nei concili sin da Nicea, non credo che sarà un problema insormontabile in futuro, gli ultimi papi si sono prodigati in tal senso.
Comunque, sia i cattolici che gli ortodossi non ti diranno mai che l'altra chiesa non è vera chiesa di Cristo, entrambi sanno bene di avere la continuità apostolica dalla loro parte,sono semplicemente fratelli che hanno litigato.
geremia60(2019)
00domenica 4 ottobre 2020 22:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 20:05:




Mai messo in dubbio che anche la chiesa ortodossa abbia una continuità ininterrotta, ci mancherebbe altro, non hai comunque dimostrato nulla se non una certa incertezza su chi sia il secondo e terzo papa, ma in un caso o nell'altro conta poco, i nomi sono quelli.
Infine il fatto che da un collegio di vescovi si sia passati al vescovo singolo dopo la morte degli apostoli, non capisco quale sia il problema, dove è scritto che sarebbe stato un errore? quello che "Pietro" legava in Terra si sarebbe legato in cielo, è sempre questione di fede, in 100 anni voi stessi avete cambiato la vostra organizzazione, siete passati dal presidente unico al collegio del corpo direttivo, noi abbiamo fatto il contrario per esigenze pastorali.




caro trinitario senza l'ebraismo non ci sarebbero stati gli apostoli e neppure i cristiani ne gli eretici cristiani .


Caro aquila con chi è stato Cristo e con chi sarà "tutti i giorni fino alla fine dell'età presente"? Con voi che siete nati 19 secoli dopo? Che vi piaccia o meno senza di noi non ci sarebbe stata nessuna bibbia e nessuna chiesa protestante e nessun secondo e terzo protestantesimo tra cui voi




questo è quello che vale come affermazione che hai fatto, cioè nulla , la continuità nonè una questione carnale di pretesa discendenza...altrimenti ci sarebbero rimasti gli ebrei e i rabbini sul trono ,Voi vi credete la continuità ma è solo illusione ..il paragone tra voi il vaticano e gli apostoli, è come paragonare Marte con la terra .. il deserto con la vita.

MIo caro se Cristo sarebbe stato presente fino alla fine di quale ritorno vogliamo discutere??

Dopo 400 anni il proseguimento dei profeti furono i cristiani , quindi puoi fare solo umile silenzio perchè il proseguimento dei primi cristiani non siete stati voi che invece lo avete disonorato di cotta e di cruda.
E Dio rompeva x molto ma molti di meno con il suo popolo, (proprio come ha rotto con Gerusalemme x aver messo al palo Cristo e voi ce lo avete rimesso a vita natural durante in croce in ogni suo discepolo o il prossimo tuo ) rispetto quel disastro che avete causato voi nella vera fede , come era stato predetto da Paolo, una immagine deformata del cristianesimo un obbrobrio questo siete stati come istituzione , vi serve a poco la filosofia per salvarvi e perdonarvi .
(SimonLeBon)
00domenica 4 ottobre 2020 23:02
Re:
Trinitario , 10/4/2020 1:05 PM:



Ireneo continua:

"Dunque, dopo aver fondato ed edificato la Chiesa, i beati apostoli affidarono a Lino il servizio dell’episcopato; di quel Lino Paolo fa menzione nelle lettere a Timoteo (cf. 2Tm 4,21). A lui succede Anacleto. Dopo di lui, al terzo posto a partire dagli apostoli, riceve in sorte l’episcopato Clemente, il quale aveva visto gli apostoli stessi e si era incontrato con loro ed aveva ancora nelle orecchie la predicazione e davanti agli occhi la loro tradizione. E non era il solo, perché allora restavano ancora molti che erano stati ammaestrati dagli apostoli. Dunque, sotto questo Clemente, essendo sorto un contrasto non piccolo tra i fratelli di Corinto, la Chiesa di Roma inviò ai corinzi un’importantissima lettera per riconciliarli nella pace, rinnovare la loro fede e annunciare la tradizione che aveva appena ricevuto dagli apostoli […].

A questo Clemente succede Evaristo e, ad Evaristo, Alessandro; poi, come sesto a partire dagli apostoli, fu stabilito Sisto; dopo di lui Telesforo, che dette la sua testimonianza gloriosamente; poi Igino, quindi Pio e dopo di lui Aniceto. Dopo che ad Aniceto fu succeduto Sotere, ora, al dodicesimo posto a partire dagli apostoli, tiene la funzione dell’episcopato Eleutero. Con quest’ordine e queste successioni è giunta fino a noi la tradizione che nella Chiesa a partire dagli apostoli è la predicazione della verità.

E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.

S. IRENEO DI LIONE, Adversus Haereses III, 3,1-3.

www.tanogabo.it/ireneo-chiarisce-il-fondamento-della-successione-apo...

Lista dei papi:
it.m.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_papi



Pubblicità infannevole anche qui, caro Trinitario,

Gli scritti apostolici non parlano affatto, nè di questo "affidamento", nè della "successione" in questo ruolo.

Sono piuttosto fantasie cattoliche, per puntellare a posteriori la propria storia- A cominciare dal "primo papa" di Roma, figura inesistente nel I secolo ma anche nel II secolo.

Ireneo, che tu citi, scrive attorno al 180 cioè un secolo dopo questi supposti avvenimenti.
La 2 Timoteo, che tu citi, ha un'attribuzione molto discussa, anche come collocazione temporale. Ad ogni modo non va oltre il nome di questo "Lino", non doveva avere un ruolo particolare in quel gruppo religioso.

Simon

(SimonLeBon)
00domenica 4 ottobre 2020 23:06
Re: (3D generato da: Gesù e Dio padre Non sono una stessa persona)
Trinitario , 10/2/2020 7:42 PM:




Ti manca un po' di conoscenza di storia del cristianesimo Aquila, ti consiglio di iniziare a studiare qualcosa, le lotte tra giudeo cristiani e cristiani ellenici si ebbero già nel primo secolo, Paolo stesso ne fa menzione, si ipotizzano due scuole di pensiero una con a capo Giacomo a Gerusalemme e un'altra appunto con Paolo, altro che felice armonia!
I giudeo cristiani nel secondo secolo si unirono in alcune sette, gli ebioniti ad esempio, i marcioniti invece erano i loro opposti, accettavano le lettere di Paolo e Luca e avevano un loro canone peculiare, tra i due estremi c'erano i protortodossi.



Caro Trinitario,

se cosi' fosse, allora la risposta alla domanda in discussione sarebbe: "No, la CCR non è la successione dei giudeo-cristiani del I secolo."

Simon
Angelo Serafino53
00lunedì 5 ottobre 2020 01:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 20:05:

Mai messo in dubbio che anche la chiesa ortodossa abbia una continuità ininterrotta, ci mancherebbe altro, non hai comunque dimostrato nulla se non una certa incertezza su chi sia il secondo e terzo papa, ma in un caso o nell'altro conta poco, i nomi sono quelli.


caro trinitario questi sono i presunti papi con relative date

Pietro 33 al 67
Lino 67 al 76
Cleto 76 88
Clemente 88 97
Evaristo 97 105

Ce un particolare l'apostolo Giovanni è vissuto superando l'anno 100
e c'è completo silenzio su questi , eppure lui scriveva il vangelo le sue tre lettere e l'apocalisse proprio intorno all'anno 100,

e poi se ci doveva essere una successione a Pietro il più idoneo non sarebbe stato un altro apostolo allora vivente?
e perchè no, l'apostolo Giovanni stesso?

riesci a immaginare l'apostolo Giovanni che da completa ubbidienza e sottomissione a Papa Lino poi a Cleto a Clemente e infine Evaristo?



Trinitario , 04/10/2020 20:05:

Infine il fatto che da un collegio di vescovi si sia passati al vescovo singolo dopo la morte degli apostoli, non capisco quale sia il problema, dove è scritto che sarebbe stato un errore? quello che "Pietro" legava in Terra si sarebbe legato in cielo, è sempre questione di fede, in 100 anni voi stessi avete cambiato la vostra organizzazione,


dove sta l'errore?
Papa significa "Padre"
vogliamo chiudere un occhio a questo semplice comando?
(Matteo 23:9) ...non chiamate nessuno padre vostro sulla terra, poiché uno solo è il Padre vostro, il Celeste. Né siate chiamati ‘condottieri’, perché uno solo è il vostro Condottiero, il Cristo. 11 Ma il più grande fra voi dev’essere vostro ministro

"Pietro" legava in Terra si sarebbe legato in cielo"

a dire il vero questa è una prerogativa anche degli anziani nella congregazione e non solo di PIETRO
(Matteo 18:17, 18) ...Se egli non ascolta neanche la congregazione, ti sia proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse. 18 “Veramente vi dico: Tutte le cose che legherete sulla terra saranno state legate nel cielo, e tutte le cose che scioglierete sulla terra saranno state sciolte nel cielo...

Trinitario , 04/10/2020 20:05:

siete passati dal presidente unico al collegio del corpo direttivo, noi abbiamo fatto il contrario per esigenze pastorali.


non è così, non conosci la nostra storia.


Trinitario , 04/10/2020 20:05:

Caro aquila con chi è stato Cristo e con chi sarà "tutti i giorni fino alla fine dell'età presente"? Con voi che siete nati 19 secoli dopo? Che vi piaccia o meno senza di noi non ci sarebbe stata nessuna bibbia e nessuna chiesa protestante e nessun secondo e terzo protestantesimo tra cui voi



Cristo è stato con il grano "figli del regno" che cresceva in mezzo alle zizzanie i Matteo 13:38 "figli del malvagio"
i figli del regno vengono separati dalle zizzanie al "termine del sistema di cose" "syntéleia" prima che venga la fine "TELOS"




Angelo Serafino53
00lunedì 5 ottobre 2020 01:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Trinitario , 04/10/2020 12:16:





«Con questo ordine e con questa successione è giunta fino a noi la tradizione che è nella Chiesa a partire dagli Apostoli e la predicazione della verità. E questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli Apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.»



trinitario
nella bibbia per essere anziano si devono soddisfare requisiti che non prevede nessuna successione,ma dal desiderio di diventarlo, stando alle indicazioni ispirate

(1 Timoteo 3:1, 2) ...Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente. 2 Il sorvegliante deve perciò essere irreprensibile, marito di una sola moglie, ...


ti ricordo che Giuda iscariota mori infedele e si doveva sostituirlo con un altro, affinchè fossero dodici gli apostoli,

ma Quando l'apostolo Giacomo fu ucciso e morì fedele non fu rimpiazzato o succeduto da un altro
perchè semplicemente la successione apostolica non è biblica.

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