La Capotondi tra amore e graffiti nelle sale arriva "Scrivilo sui muri"

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vanni-merlin
00domenica 23 settembre 2007 08:46
L'attrice è protagonista del film di Riccardo Scarchilli, dedicato al fenomeno dei writer
In un week end in cui escono anche "Espiazione", "Suxbad" e "Funeral party"

La Capotondi tra amore e graffiti nelle sale arriva "Scrivilo sui muri"

di CLAUDIA MORGOGLIONE

AMATO oppure odiato, ammirato o criminalizzato, il mondo invisibile dei writer, ovvero gli autori dei graffiti metropolitani, non è mai stato tanto sotto i riflettori. Politici, ma anche cinematografici. Visto che, una manciata di giorni dopo la proposta di Sergio Cofferati ("linea dura contro chi imbratta le nostre città"), arriva nelle sale un film di segno opposto. Nato con l'ambizione di guardare il fenomeno dall'interno, senza moralismi o pregiudizi: si intitola Scrivilo sui muri, è diretto da Giancarlo Scharchilli e ha come protagonista la sempre più lanciata Cristiana Capotondi.

Nel film l'attrice interpreta Sole, ragazza di buona famiglia con madre un po' assente e distratta e con fidanzato avvocato al seguito (Davide Silvestri), ma decisamente insoddisfatta. E così un giorno, mentre si ritrova in bilico su un davanzale del sesto piano, conosce un ragazzo che è sul cornicione del palazzo di fronte: è Pierpaolo (Ludovico Fremont), con cui nasce un'amicizia, e che si innamora subito di lei. E' lui a introdurla nella sua banda di writer, creativi e protestatari che di notte, con azioni illegali e rischiando molto (forti multe, il carcere), lasciano i loro segni sui muri cittadini.

Del gruppo fanno parte anche Alex (Primo Reggiani), Emiliano (Daniele De Angelis) e Bronks (Mattia Braccialarghe). Prima affascinata, poi respinta dalle loro azioni (se ne allontana dopo una rissa con una gang rivale), Sole finisce per riavvicinarsi a loro. Anche perché è innamorata di Alex. Incurante dei consigli dell'amica Benny (la cantante Dolcenera). E quando Pierpaolo se ne accorge, le conseguenze potrebbero essere gravi...

"L'idea del film - spiega Scarchilli - è nata dal desiderio di indagare sul mondo invisibile dei writer. Tutti vedono i loro 'segni', ma nessuno sa chi c'è dietro. Sono entrato in contatto con alcuni di loro, e ho scoperto un universo imprevedibile e disomogeneo". Composto, aggiunge, "da insospettabili rampolli di famiglie borghesi, e ragazzi che hanno alle spalle esperienze difficili, in alcuni casi devastanti".

E il risultato è un film che fa di tutto per essere fedele a quel mondo, a cominciare dal gergo: da "taggare" (firmare sul muro col proprio nome di battaglia) al "pezzo" (l'opera creata con spray e pennarelli). E poi i rituali: come quello secondo il quale gli attrezzi del mestiere bisogna non comprarli ma rubarli. Per coerenza con le azioni illegali nelle quali verranno utilizzati. Il tutto per raccontare un mondo che, almeno secondo chi ha realizzato il film, non va affatto criminalizzato: "Meglio scrivere sui muri che giocare alla playstation o guardare la tv", è il commento lapidario di Cristiana Capotondi.

Per il resto, questo week end al cinema offre la divertente commedia Funeral party, diretta da Frank Oz; il dramma romantico Espiazione, dall'omonimo romanzo di Ian McEwan; Severance - Tagli al personale, horror-thriller inglese venato di grottesco; la commedia demenzial-giovanilistica Suxbad - Due menti sopra il pelo; e infine un altro film italiano, Piano, Solo (regia di Riccardo Milani, protagonista Kim Rossi Stuart) sulla vita del musicista Luca Flores, tratto dal libro che Walter Veltroni gli ha dedicato.



(21 settembre 2007)


da: www.repubblica.it/2007/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/rubrica-cinema-3/rubrica-cinema-3/rubrica-cinem...

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