La Biowashball !

http://www.biowashball.ch/presentationIT.html



http://it.youtube.com/watch?v=v2W7aVgqpEc




sto leggendo i commenti in giro per internet, e dicono funzioni veramente...


PS: mi ha incuriosito perchè c'hanno fatto pure una trasmissione sulla rai!

figo...chissà se funziona veramente...io la proverei...ma quanto costa??

sul sito la vendono a 39 euro,


in giro si troverà pure a meno, però il rischio non comprandola li è che ti diano una sola! Perchè va a capì che dentro ci stanno veramente palline di ceramica...

se funziona la regalo a mia madre per natale

qua approfondiscono molto il discorso


http://robertoscano.info/random-bits/biowashball-i-test-de-il-salvagente/


in particolare, sono utili e significativi i commenti degli utenti...

...beh il succo è che la palla sembra funzionare, metti lei e nessun detersivo e i tessuti (non quelli con macchie estreme eh, però qualsiasi capo anche sudato o sporco) escono puliti e non puzzano.

Il penultimo commento spiega perchè quelli che vendono sta palla raccontano varie cazzate:

"Come ho già scritto su un altro blog, c’è troppa gente convinta che i detersivi servano a lavare. Non è così.

Il vostro problema è che voi eseguite i vostri test nella condizione sbagliata, ovvero continuate a immegere la roba sporca in un solvente che è già da solo potenzialmente in grado di pulirla, ovvero l’acqua. Che tra le altre cose, è il più potente solvente esistente al mondo, visto che è in grado di diluire una quantità impressionante di diverse sostanze. Non serve quindi che i detersivi siano in grado di lavare lo sporco, perchè ci pensa già l’acqua, che di per se ha solo il problema che, essendo un composto dipolare, ha la tendenza a creare dei legami detti legami a idrogeno, molto deboli, tra molecole diverse, col risultato che l’acqua non è infinitamente fluida ma conserva una densità e una consistenza tale che non riesce a spandersi e penetrare forme complesse come le trame dei tessuti. Ha quella che si chiama una Tensione Superficiale notevole. E’ facilmente visibile, le gocce che spesso si appoggiano su un tessuto e mantengono un certo quale aspetto tondeggiante, invece di venire assorbite:

i118.photobucket.com/albums/o83/Automatic_Jack/tropfen-25...

Questo impedisce fortemente all’acqua di esercitare la sua azione solvente, perchè se non riesce a entrare in contatto con la parte di sporco che si è inserita tra i tessuti, non la scioglie. I detersivi entrano in gioco a questo punto, poichè contengono 4 cose fondamentali:

- I tensioattivi. Come si può già evincere dal nome, sono sostanze che abbassano la tensione superficiale, dell’acqua in questo caso, per renderla in grado di attraversare, grazie anche all’azione meccanica, le trame del tessuto e fare il suo lavoro. L’acqua riduce di molto la sua tensione superficiale in modo spontaneo, ma bisogna alzare molto la temperatura. Ecco perchè i detersivi lavano a temperature basse, hanno i tensioattivi che agiscono come catalizzatori, facendo avvenire gli stessi processi a temperature e energie più basse.

- I saponi. Sono sotanze di natura acida o alcalina, e sono solventi in grado di sciogliere tutto quello che è insolubile in acqua, come ad esempio grassi e oli.

- le componenti antibatteriche e il profumo. Il secondo per esigenze “sensorie”, le prime invece sono molto importanti perchè eliminano le contaminazioni batteriche, normalmente attaccate dalla temperatura, che essendo bassa non le elimina.

- i componenti “estetici”. Ovvero i candeggianti ottici, che migliorano la resa luminosa dei tessuti e gli ammorbidenti e altre sostanze tecniche che se ne fregano della pulizia e hanno lo scopo di migliorare l’aspetto finale del tessuto.

La questione non è quindi basata sul confronto tra detersivi e washball, ma sulle modalità. Quelli de Il salvagente hanno fatto le cose come dovevano, hanno cioè ridotto al minimo, usando campioni standard impossibili da pulire totalmente, l’azione pulente dell’acqua, cercando di far risaltare gli effetti estranei, ovvero quelli esercitati dai reagenti, nel caso in oggetto detersivi e washball. Ovviamente, riducendo ai minimi termini l’azione del solvente, i risultati non si sono fatti attendere: la palla è una palla. In senso tanto letterale quanto lato.

Anche perchè, la variazione di pH nell’acqua si può ottenere solo immettendo sostanze di diversa natura, solubili, che, alcaline o acide, spostano il pH in maniera sensibile. Un po’ ci pensa la roba da lavare, a immettere sostanze che variano il pH, un po’ ci pensa, nel caso del detersivo, il tipo di sapone utilizzato, sali di sodio in caso di sapone alcalino o composti acidi carbossilici.

I truffatori (perchè tali sono) che vendono la washball, affermano che questa ionizzi con raggi infrarossi FIR (Far InfraRed) le molecole di idrogeno, e questi ioni sono responsabili dell’attività pulente della palla. Ecco, questo scientificamente è fuori di testa. Per tante ragioni:

gli infrarossi nello spettro FIR (lontano infrarosso) sono la componente ondulatoria del calore. La sfera, per emetterli, dovrebbe arrivare a temperature sensibilmente più alte di quella ambientale. Oltre a questo, c’è anche il discorso che non c’è idrogeno disciolto nell’acqua in quantità rilevanti, e quindi bisogna costringere le molecole d’acqua a scindersi, ovvero rompere i legami covalenti tra ossigeno e idrogeno e solo poi, una volta liberati gli atomi di idrogeno, ionizzarli (e ci vogliono 13 eV circa per costringere l’elettrone dell’atomo di idrogeno a uscire dall’orbitale) per ottenere poi…

… niente.

Perchè gli ioni di idrogeno non sono altro che protoni, i quali non solo non hanno nessun effetto pulente (sono solo particelle cariche), sono anche instabili e quindi tendono a ricombinarsi molto velocemente con gli elettroni dispersi per ritornare ad essere normali atomi di idrogeno, anch’esso senza nessun potere pulente (ma con ottime proprietà esplosive).

Non ho al momento tempo/voglia di mettermi a fare calcoli, ma per ionizzare un numero rilevante di atomi di idrogeno, dopo averli sottratti alle molecole d’acqua, sarebbero necessari, guardando spannometricamente la quantità d’acqua presente in una lavatrice, diverse decine di kiloWatt, e generatori di un livello di sofisticazione al di là della portata di chiunque, nel privato.

Anche la ricarica solare è una cosa talmente peregrina da risultare assolutamente stupefacente che qualcuno ci creda. Chi lavora sui pannelli solari si strugge alla ricerca di risultati di conversione energetica in grado di garantirgli pochi Watt per centimetro quadrato, e questi saltano fuori belli freschi con una palla capace di immagazzinare dal sole energia sufficiente a far marciare un’automobile per una settimana?! (Beh, l’equivalenza non è lontanissima..) Considerate poi che l’irraggiamento solare è limitato a un massimo di Watt per metro quadrato, oltre i quali non si va, perchè non ci sono.

Al di là di tutto, comunque, se prima della washball aveste provato a non abusare di detersivo, avreste già scoperto da voi, che l’acqua lava già bene per conto suo. Non serviva Grillo e certo non serve la gabella di 40 euro a questa gentaglia che promette cose che neanche quelli che vendono la fontana di trevi ai turisti oserebbero mai promettere…

Spero di essere stato utile. "








beh sicuramente quelli che la vendono avranno esagerato con i proclami, la cosa della ricarica al sole m'ha fatto subito ridere.....però resta il fatto che parecchia gente sostiene di avercela e sostiene che funziona.

Personalmente vi farò sapere a breve, l'ha comprata un collega di elisa e tra qualche giorno ci dirà come ci si trova!



PS: cmq mi sto convincendo che è na cazzata!