LISTE ITALIANO XV SECOLO

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famaleonis
00venerdì 18 settembre 2009 14:23
Mi permetto di intervenire sulle LISTE riguardanti gli eserciti italiani del XV° secolo.

Vedo che sono completamente assenti le FL unità invece ampiamente utilizzate durante gli scontri sia armati di picca, che di roncone o lancia magari accoppiati ad una rotella (scudo).

Nell'esercito SFORZESCO (Milano) era molto alto il numero di SCHIOPPETTIERI, se ne documentano fino a 6000 nelle guerre contro Venezia, a detta degli storici il numero è sicuramente esagerato ma rimane comunque il fatto che il loro utilizzo era altissimo, spesso erano unità disorganizzate e poco addestrate utilizzate per lo più in schieramenti stretti per produrre un fronte di impatto il più letale possibile. Magari si potrebbe pensare di mettere come opzione unità di schioppettieri poco costose con un basso livello di addestramento e facilmente demoralizzabili.

L'esercito veneziano è distinto spesso da buone unità di BALESTRIERI fornite per lo più dalle CERNITE, UDINE per esempio ha fornito spesso balestrieri per le truppe e le unità navali di San Marco.

Gli arcieri inglesi si documentano fino alla fine del XIV secolo poi non sono più utilizzati in Italia, questo perchè il loro scarso numero non permetteva quell'impatto necessario a favorire un buon risultato dei tiri indiretti.

L'esercito PAPALE era fortemente basato (quasi completamente) sui CONDOTTIERI, per cui sarebbe interessante poter mettere alcune opzioni riferibili a questi (MALATESTA, MONTEFELTRO, COLONNA).

L'esercito NAPOLETANO fino alla rivolta dei Duchi (1459) era basato su un organizzazione in cui la CP era numerosa (se pur di non alta qualità), in seguito viene favorita una presenza sempre maggiore di truppe di terra, comandanti spagnoli e/o condottieri italiani limitando il potere dei duchi (si arriverà poi alla seconda guerra degli anni'80).

Le mie sono annotazioni di tipo storico sicuramente le liste sono state create per equilibrare le parti ma credo che l'aderenza storica
possa sicuramente aiutare a ricostruire battaglie più interessanti.

p.s.
il termine base per un'unità di CP è LANCIA, acnche qui sarebbe interessante realizzare unità di LANCE SPEZZATE ....
dadiepiombo
00venerdì 18 settembre 2009 16:36
le liste attualmente presenti sono delle beta, per cui sicuramente perfettibili. Prendo nota delle tue interessanti osservazioni.
famaleonis
00venerdì 18 settembre 2009 16:47
Se hai bisogno ho diverso materiale in merito.

Altre note ...

Potrebbe essere interessante aggiungere un mastro d'artiglieria, figura tipica dell'epoca che permetteva una migliore accuratezza nel tiro e nella gestione delle artiglierie.

Nell'esercito NAPOLETANO vi era la presenza di unità ALBANESI (potremmo paragonarle agli stradioti) provenienti dalle guerre con i TURCHI.

dadiepiombo
00venerdì 18 settembre 2009 17:21
tieni presente che Impetus ha una scala di rappresentazione "alta" cioè una base rapppresenta diverse centinaia di uomini e che quindi alcuni "dettagli" sono volutamente omessi. Questo per dire che un'Unità a volte ingloba piccole sotto unità o "personaggi" come potrebbe essere il mastro d'artiglieria.
famaleonis
00martedì 22 settembre 2009 14:47
L'utilizzo del MASTRO D'aRTIGLIERIA poteva forse essere un'opzione come tipologia di comandante ma sicuramente poco utilizzabile in una scala di unità come IMPETUS.

Ho notato invece che gli SCHIOPPETTIERI sono considerati sempre come schermagliatori mentre all'epoca formavano vere e proprie unità.
Questo è dato dal fatto che gli SCHIOPPI avevano una precisione bassissima per cui si tendeva ad accumularli e utilizzarli in grandi scariche (tipo napolenico) questo per cercare di dare il maggior impatto possibile e creare disordine tra le fila nemiche.

L'utilizzo come schermagliatori è si presente ma sicuramente più utilizzato tra le truppe Borgognone e Francesi.

Calcoliamo inoltre che gli SCHIOPPETTIERI erano considerati soldati da bassa manovalanza in quanto non vi era particolare addestramento per caricare un tubo (si la maggior parte erano tubi chiusi da una parte) con polvere da sparo (fornita già pronta) e una palla.
Per questo erano unità piuttosto inclini al DISORDINE .

Mentre i BALESTRIERI (sopratutto quelli mercenari) sono paragonabili ai nostri moderni cecchini, unità ben addestrate e con un'ottima esperienza, questo è dato dal fatto che la balestra è arma più delicata e che richiede una manutenzione che presuppone un buon addestramento.
Discorso a parte per le eventuali milizie che avevano un buon addestramento ma non erano altrettanto specializzati.

Per farvi capire l'affidabilità dei balestrieri calcolate che molti signori del '400 avevano dei balestrieri montati come guardia del corpo.
famaleonis
00martedì 29 settembre 2009 20:08
Altra annotazione ... lo so che già mi odiate ... ho visto che sono annoverate truppe con PICCHE LUNGHE, quelle sono tipiche degli svizzeri, le truppe italiane fino ai primi del '500 hanno formazioni meno omogenee (lance, spiedi, falcioni, mezze picche), questo non tanto perchè non vi siano queste armi in Italia ma perchè l'efficacia delle picche lunghe deriva dall'addestramento delle truppe e da una concezione di guerra diversa rispetto a quella italiana (motivo per cui gli stati italiani nel '500 le prendono sempre a livello di fanteria).

Se qualcuno volesse approfondire il discorso delle organizzazioni militari :

CONTAMINE Philippe, La guerra nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1986

Covini Maria Nadia, L’esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450-1480), Istituto Storico Italiano per il Medioevo (collana «Nuovi studi storici», 42), Roma 1998.

Mallett Michael, L' organizzazione militare di Venezia nel Quattrocento, Jouvence 1989

dadiepiombo
00mercoledì 30 settembre 2009 09:33
"picche lunghe" non esiste come categoria. Ci sono le lance lunghe e le picche. In Impetus, gioco grande tattico, l'equipaggiamento è strettamente legato all'impiego tattico. O meglio il focus è sull'impiego tattico delle truppe e l'armamento è assorbito da questo aspetto. Cioè se si comportano da picchieri sono picchieri, poi sarà il VBU e altri elementi a caratterizzarli rispetto ad altri picchieri.

Per questa ragione le uniche picche negli eserciti Italiani e in generale del 400 sono in massimo di 2, mentre lo svizzero (oltre ad essere messo meglio come VBU, avere una disciplina migliore che lo rende più offesivo unita a una velicità=6) può schierare fino a 3 ranghi e quindi rendere al meglio l'effetto quadrato di picchieri.
marco 100
00mercoledì 30 settembre 2009 09:41

Per questa ragione le uniche picche negli eserciti Italiani e in generale del 400 sono in massimo di 2, mentre lo svizzero (oltre ad essere messo meglio come VBU, avere una disciplina migliore che lo rende più offesivo unita a una velicità=6) può schierare fino a 3 ranghi e quindi rendere al meglio l'effetto quadrato di picchieri.



Hop Hop Swiss!!!
Marco
famaleonis
00mercoledì 30 settembre 2009 10:34
Re:
dadiepiombo, 30/09/2009 9.33:

"picche lunghe" non esiste come categoria.



Scusa ho preso un'enorme granchio !!


amenofi1964
00mercoledì 30 settembre 2009 14:33
Re:
dadiepiombo, 30/09/2009 9.33:

"picche lunghe" non esiste come categoria. Ci sono le lance lunghe e le picche. In Impetus, gioco grande tattico, l'equipaggiamento è strettamente legato all'impiego tattico. O meglio il focus è sull'impiego tattico delle truppe e l'armamento è assorbito da questo aspetto. Cioè se si comportano da picchieri sono picchieri, poi sarà il VBU e altri elementi a caratterizzarli rispetto ad altri picchieri.

Per questa ragione le uniche picche negli eserciti Italiani e in generale del 400 sono in massimo di 2, mentre lo svizzero (oltre ad essere messo meglio come VBU, avere una disciplina migliore che lo rende più offesivo unita a una velicità=6) può schierare fino a 3 ranghi e quindi rendere al meglio l'effetto quadrato di picchieri.



Premesso che concordo su quanto da te affermato, c'è solo un particolare che mi piacerebbe avere chiarito: perchè i picchieri svizzeri sono più veloci degli altri?
Ovvero, è una qustione di doping [SM=g8166] o c'è una reale ragione storica?

dadiepiombo
00mercoledì 30 settembre 2009 15:07
è un'incentivo a usarli all'attacco. Gli Svizzeri erano sicuramente molto più "offensivi" degli altri picchieri.
amenofi1964
00mercoledì 30 settembre 2009 17:22
Offensivi va bene ma più veloci è un'altra cosa...
Allora a questo punto dovremmo fare più veloci anche i legionari imperiali romani del primo impero ad esempio...
Secondo me questo non è esattamente storico ed avvantaggia delle picche già di per sè molto più forti come VBU.
Parere personale comunque.
dadiepiombo
00mercoledì 30 settembre 2009 18:12
li avvantaggia (poi stiamo parlando di 1 cm!!) solo se usati offensivamente. Bisogna anche saperli usare in questo modo.
Gli Svizzeri in molti regolamenti sono stati usati come esercito difensivo, al pari degli Ussiti. Storicamente non sono mai stati a "guardare" . Anzi credo che nelle battaglie combattute abbiano quasi sempre preso l'iniziativa a volte anche troppo (si evda ad esempio la battaglia di St Jacob on Birs).

Va messo a fuoco cosa si intende per velocità. In Impetus è la capacità di manovrare e/o portare un attacco al nemico. Nella velocità non ci stanno solo le gambe, ma anche la capacità decisionale dei generali e la capacità poi di eseguire dei subalterni.

Concretamente nel gioco si riassume con il fatto che lo svizzero ha qualche chance in più di caricare che di essere caricato. Credo che storicamente ci stia, ma come ho detto dipende sempre come uno li usa.

Invito a non giudicare le cose "sulla carta" ma a come funzionano nel gioco.
bls62
00giovedì 1 ottobre 2009 09:00
Velocità Svizzeri
I picchieri Svizzeri, devono la loro fama a due caratteristiche : la loro enorme disciplina e la loro capacità di movimento.


Una formazione (o istrice) era composta da seimila uomini, all'incirca settanta file da ottantacinque soldati, armati di una picca di cinque metri e mezzo e disposti a formare un quadrato compatto e serrato. In queste condizioni, sembrerebbe, diecimila picchieri potevano occupare una superficie di sessanta metri per sessanta.
Talvolta accadeva che lo schieramento prendesse la forma di un rettangolo sormontato da un triangolo, come accadde a Morat nel 1476. Nel corso di questa battaglia, gli istrici dimostrarono un'ottima capacità di manovra, compiendo a grande velocità l'accerchiamento delle linee nemiche e marciando in modo da sottrarsi al fuoco dell'artiglieria.


scusate ma un fanatico di picchieri Svizzeri come me non poteva non intervenire a difendere la loro reputazione [SM=g8228]
famaleonis
00lunedì 7 dicembre 2009 19:48
Dopo un pò di tempo per la creazione degli eserciti nel weekend ho avuto modo di testare le LISTE in oggetto (XV secolo italia).
Direi che sono più che appropriate, al momento abbiamo testato gli eserciti di milano, firenze, venezia e le condotte.
Vista la quanttà di cavalleria il gioco risulta veloce e frenetico proprio come una vera battaglia dell'epoca.
Sto preparando uno scenario che coinvolga anche gli Aragonesi (Regno di Napoli).
tre domande all'autore :
pensi che sia possibile inserire come unità di Tiratori anche degli schioppettieri (sono attestati spesso come ùmilizia sotto Milano e Mercenari sotto Napoli) ?
visto che gli aragonesi e angioini in Italia hanno spesso utilizzato unità spagnole (catalane e castigliane) pensi sia possibile importare da queste liste (vedi ultimo D&P) i Ginetti (CL) ?
a quando le liste ufficiali ?
dadiepiombo
00martedì 8 dicembre 2009 10:09
le liste ufficiali usciranno in Extra Impetus 3, che dovrebbe uscire prima dell'estate.
Più schioppetti per Milano, Napoli e credo anche Venezia ci stanno. Anche i Ginetti per Napoli, volevo soo vedere quando erano stati introdotti.
famaleonis
00martedì 8 dicembre 2009 11:22
Re:
dadiepiombo, 08/12/2009 10.09:

le liste ufficiali usciranno in Extra Impetus 3, che dovrebbe uscire prima dell'estate.
Più schioppetti per Milano, Napoli e credo anche Venezia ci stanno. Anche i Ginetti per Napoli, volevo soo vedere quando erano stati introdotti.



Per le unità di TIRATORI con schioppetti milanesi puoi trovare documentazione su :
GLI SHIOPPETTIERI MILANESI NEL XV SECOLO - Angelo Angelucci- Arnaldo Forni Ed.
Le prime attestazioni di utilizzo in massa di schioppetti si hanno nel 1449 all'assedio di Marignano, lo storico francese THIROUX parla di "20.000 hommes armès d'arquibuses" il numero è sicuramente gonfiato ma in ogni caso dimostra il fatto dell'utilizzo di queste armi non solo a livello di schermaglia ma anche a livello di unità intera.

Stesso discorso si può fare per le unità di "SCHIOPPETTI TODESCHI" utilizzati durante tutta la guerra di successione per il regno di Napoli tra ARAGONESI e ANGIONI (1458-1462), vi è un interessante libro non in commercio (una monografia che penso andrà in distribuzione a breve) che riprende tutta la lunga guerra in maniera molto particolareggiata.
Nello stesso libro si parla di "cavalleria legera a la spagnola" richiesta dalle due parti direttamente dalla Spagna.

Per quanto riguarda i veneziani è più forte la tradizione dei balestrieri mutuata dal loro utilizzo sin da tempi remoti a bordo delle loro navi, intere città (vedi UDINE) fornivano alla serenissima i balestrieri per le navi e per la terraferma.

Non scordiamoci comunque che i milanesi hanno combattuto a favore e contro svizzeri e francesi in diversi periodi potendo avere in appoggio alcune unità di questi eserciti (picchieri svizzeri, cavalleria francese).

Mentre fitto è stato lo scambio tra la Borgogna e Venezia (sopratutto verso fine secolo), lo stesso Colleoni fu nominato comandante delle truppe del Duca di Borgogna (pur non avendo mai la possibilità di esercitare).

Il periodo è ricco di spunti per creare armate di diversa composizione spesso anche in base alle alleanze che vengono a formarsi.

Se hai bisogno di documentazione chiedi pure, negli anni ho accumulato una discreta biblioteca sul periodo 1440-1500.
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