LE DIFFICOLTA' DI UN OBESO: La traspirazione

E' noto che questo problema spesso affligge le persone indipendentemente dal peso ma quando vi è un eccesso di massa corporea la vita diventa veramente scomoda. Le camicie, le calze e la biancheria intima sono le prime ad impregnarsi di sudore, talvolta anche a riposo e con temperatura ambientale nella norma.
E' possibile attenuare questo sgradevole problema utilizzando capi di abbigliamento ampi ed evitando che il tessuto aderisca, specie in prossimità delle pliche cutanee, in particolar modo nelle regioni inguinale e nelle ascelle. La qualità del tessuto deve essere più pura possibile; sono da bandire i capi semi sintetici o peggio, sintetici. Il cotone rappresenta il componente più frequentemente usato e viene indicato nelle etichette cotone 100%, ma spesso non vengono indicati né il tipo di lavorazione né la qualità che ovviamente condizionano il prezzo del capo di abbigliamento. Anche in questo caso chi più spende meno spende e... sta più fresco! Per la signora, il reggiseno non deve avere sostegni metallici, ma una struttura morbidamente elastica. Le cinture non devono stringere, ma è difficile trovarle a buon prezzo per circonferenze fuori misura. Le bretelle sono una valida alternativa. Poiché la circonferenza dell'addome varia durante la giornata e dopo i pasti, questo va tenuto presente nella scelta degli accessori, specialmente per chi passa tutta la giornata fuori casa. Esistono in commercio cinture con la parte anteriore in pelle e la posteriore in fibra elastica, tali che risultano molto comode. Gli abiti non devono produrre attrito, specie nelle zone delicate altrimenti la cute si infiamma facilmente aumentando la sudorazione o peggio, producendo secrezioni reattive.
Tutti sanno che gli elementi tossici ingeriti con l'alimentazione vengono eliminati dal corpo attraverso ogni via possibile: quante volte ci siamo svegliati con occhi gonfi, lingua asciutta e alito pesante dopo una scorpacciata o una abbondante libagione? Anche la pelle rappresenta un emuntorio per quanto di troppo dobbiamo eliminare. E' necessario pertanto un adeguato apporto d'acqua, sali e vitamine che possa reintegrare quanto perso con le abbondanti sudorazioni: tanta acqua, frutta e verdure. La cute è spesso delicata e deve essere protetta dall'uso di sostanze detergenti che possano alterare la sottile pellicola che la protegge. Si deve pertanto salvaguardare il grado di normale acidità (pH 5,5) della cute e delle mucose con l'uso di saponi, anche intimi che ne rispettino il pH.
Non sempre i prodotti più costosi sono i migliori.
Per verificare il pH si possono acquistare a poco prezzo le cartine tornasole che variano di colore nei rispettivi pH acidi od alcalini. I deodoranti, così spesso ed abbondantemente usati, possono alterare il pH delle aree su cui vengono a contatto e che sono sottoposte ad attrito (ascelle, inguini), oppure ove l'intimo contatto dei tessuti o della pelle impediscano il passaggio dell'aria. Talvolta si possono, così, infiammare le ghiandole sudoripare con conseguente formazione di veri e propri ascessi. L'infiammazione delle ghiandole sudoripare viene chiamata idrosadenite ed è dolorosissima e può rendere necessaria l'incisione dell'ascesso. E' dunque consigliabile usare deodoranti di ottima qualità o meglio, lavaggi più frequenti solo con acqua. Popolarmente si tramanda che acqua e tante carote rendono la pelle vellutata meglio di qualunque crema... e costano meno! La macerazione delle pieghe della pelle è un costante incubo per i grandi obesi e, se non si attua un'adeguata prevenzione, possono crearsi delle piaghe dolorose e difficili da guarire specie nelle ascelle, inguini o sotto le mammelle. In tal caso, oltre ad una rigorosa e delicata detersione, può essere utile l'impiego di pomate abitualmente indicate per i lattanti. Nelle donne, un discorso a parte merita il problema degli assorbenti igienici: abitualmente non sono sufficienti se non gli ingombranti assorbenti per la notte, scomodi di giorno. Risultano invece idonei gli assorbenti interni.