=orny=
00martedì 14 giugno 2005 02:51
1) abituatevi a mangiare in rapporto alla fame e smettete quando sentite di essere sazi.
La sazietà ossia la non voglia di cibo la si percepisce dopo un po’ che si è iniziato il pasto; per tale motivo mangiate solo a tavola masticando lentamente e inserendo delle pause tra un boccone e un altro e tra un piatto e un altro.
2) frazionate il menu’ giornaliero in 5 pasti
3) fate un’abbondante colazione
4) non escludete nessun gruppo alimentare
5) concedetevi con parsimonia i vostri cibi preferiti anche quelli che notoriamente non sono da dieta
6) evitate come regola i cibi grassi e i condimenti
7) ogni giorno inserite un piatto a base di pasta o riso e un piatto carneo ( carne o pesce magro) alternativamente a pranzo e cena
8) evitate la sedentarietà
9) curate la stipsi
10) bevete almeno due litri di acqua al giorno
Menù di riferimento
prima colazione
latte parzialmente scremato, fette o pane con marmellata in quantità tali da soddisfare la fame
metà mattina frutta di stagione
pranzo
pasta o riso preparati secondo le vostra abitudini escludendo i grassi aggiunti
verdure di stagione crude scelte come tipo e quantità a vostro piacimento
metà pomeriggio
frutta di stagione
cena
carni magre come taglio o pesce variando il tipo secondo la stagione
verdure cotte al vapore ai ferri sempre di stagione scegliendo il tipo e la quantità per soddisfare le vostre esigenze
un panino possibilmente integrale
Usate per condire massimo 4 cucchiaini al giorno di olio di semi o di oliva possibilmente al crudo acqua a volontà naturale o minerale secondo le vostre esigenze. Questa è la regola ma potete e dovete inserire secondo la voglia di cibo che non è programmabile :
1) pizza al posto della pasta
2) formaggio 1 volta la settimana, uova o affettati magri o carne o tonno in scatola al posto della carne, massimo due volte la settimana
3) gelati e dolci che rappresentano le trasgressione vanno contenuti come frequenza e quantità ma vanno inseriti se non volete perdere il controllo e iniziare ad abbuffarvi innescando tutti quei meccanismi di ordine psicologico ( es. i sensi di colpa che seguono l’abbuffata) che portano ad un disordine alimentare deleterio per la linea e la salute.
Fonte:Obesità.org