Buona Domenica!
Come già preannunciavo nel mio precedente post, ultimamente, dopo qualche anno di inattività, sono tornato a lavorare su qualche progetto.
Complice il poco tempo, la mancanza di uno spazio dedicato, e le mille celebri ragioni, non sono mai stato in grado di compeletarli in tempi, non dico rapidi, ma anche solo umani.
Recentemente ho adottato una nuova "strategia" portando avanti due progetti contemporaneamente, cercando, per quanto possibile di lavorare sue soggeti, epoche, livree differenti, così da poter scegliere, a seconda della situazione cosa fare.
Completato l'assemblaggio dello StugG "cementato", ho quasi ultimato anche quello di un LAV25A2.
Spendo magari due parole sul soggetto!
Il LAV25, come noto, è un mezzo da ricognizione armata ruotato derivato negli anni 80 da progetti elvetici dell'elvetica MOVAG.
Basato su un architettura a quattro assi con vano motore anteriore e torretta armata con un cannoncino da 25mm ed in grado di trasportare sei soldati più i tre membri dell'equipaggio.
Adottato dal corpo dei Marines, ha prestato servizio in tutti i teatri operativi da Panama all'Iraq passando per il primo intervento nel deserto Persico nel 91, l'operazione Restore Hope in Somalia, gli interventi NATO nei Balcani fino ai cigli operativi dei quattro reggimenti ancora equipaggiati con questi mezzi durante OEF ed OIF.
Dopo essere stati oggetti di un primo intervento di aggiornamento noto come"SLEP" (Service Life Extesion Program) verso la fine degli anni novanta, le esperienze maturate durante la guerra al terrorismo a fatto optare per un secondo intervento a partire dal 2007 su 151 veicoli ora redesignati LAV25 A2.
La modifica principale risiede nell'applicazione, oltre di tutte le moderne tecnologie nel campo di sensori di acquisizione, controllo e difesa di un kit di blindature aggiuntive che fasciano l'intero scafo superiore, il perimetro della torretta, il vano equipaggio.
Il mezzo ha preso servizio in Iraq ed Afghanistan dotato di blindo-vetri a protezione del capocarro e del cannoniere e di una serie di vistosi "jammer" e del relativo gruppo di alimentazione agganciato al fianco destro del blindato.
Oltre al relativo kit Trumpeter, ho recuperato la canna RB ed il set Black Dog completo di jammer, blindovetri e carichi aggiuntivi.
Dopo mesi di attesa, sono anche arrivati gli pneumatici Blast Model... solo per scoprire come essi si riferissero al precedente modello adottato fino allo SLEP.