Il movimento dissidente è spesso associato a Peter Duesberg, professore di Biologia Cellulare e Molecolare presso l'University of California, Berkeley, il quale ha contribuito più di ogni altro scienziato dissidente al dibattito. Tuttavia c'è stato chi ha messo in discussione la "teoria dell'HIV" prima di Duesberg, e fra questi anche ricercatori appartenenti alla stesso NIH. Prima del 1984, molte furono le ipotesi avanzate per spiegare la nuova epidemia. Fattori come l'abuso occasionale di droga e di farmaci, determinati ambienti sociali, infezioni da malattie veneree, modelli comportamentali, ed altro, furono presi in esame dai ricercatori.
A seguito dell'aumento a livello mondiale dei casi di AIDS tra i soggetti sottoposti a trasfusioni di sangue, emofiliaci, partner sessuali infetti, ed altri gruppi di individui, si appurò che la malattia si trasmetteva attraverso il contatto con il sangue ed i rapporti sessuali e si affermò l'ipotesi dell'HIV come causa predominante (Cohen, 1994a; Horton, 1995).
Uno dei primi a mettere in dubbio il ruolo HIV nel morbo AIDS fu Casper Schmidt, il quale nel 1984 scrisse un articolo sul Journal of Psychohistory intitolato "The Group-Fantasy Origins of AIDS" (Schmidt, 1984) in cui sostiene che l'AIDS sarebbe un esempio di "epidemic hysteria" (isteria epidemica), in cui gruppi di persone inconsciamente darebbero forma concreta ai conflitti sociali, e paragona la malattia a casi documentati di isteria epidemica del passato, che furono ritenuti erroneamente di origine infettiva.
L'elevato livello di speculazione teorica dell'articolo, unito alle scarsissime conoscenze allora disponibili sulla biologia dell'HIV, rendono però la tesi dell'autore scientificamente del tutto infondata, sia da un punto di vista psicologico che biologico.
Grazie alle attuali conoscenze scientifiche si puo' decisamente affermare, senza possibilita' alcuna di replica, che IL VIRUS HIV ESISTE, che se non trattato porta alla Sindrome da immunodeficenza acquisita (AIDS).
Allo stato attuale, grazie alle diagnosi di sieropositività sempre piu' prossime al periodo iniziale di sieroconversione, ma soprattutto grazie alle attuali terapie (HAART) e' stato possibile far diventare la sieropositivita' uno stato di infezione cronica.
Le persone sieropositive che effettuano i controlli periodici e che si attengono alle prescrizioni terapeutiche date dagli infettivologi (terapia haart), hanno pressocche' le stesse prospettive di vita delle persone sieronegative.
Oggigiorno, in Italia ed in tutti i Paesi Occidentali nei quali e' presente la "haart", la principale causa di insorgenza di Sindrome da Immunodeficenza Acquisita (AIDS) e' da imputare quasi esclusivamente al Fenomeno della "Dissidenza", un fenomeno ancora incontrastato che miete costantemente vittime allontanandole dalla informazione scientifica ed aggiornata.
In tutto cio', i veri responsabili di questo scempio (Siti web dissidenti, editoria dissidente) rimangono purtroppo ancora impuniti e vengono lasciati liberi di speculare sulla vita di persone facilmente condizionabili.
Da segnalare un'iniziativa portata avanti sul web, con la quale si mette in atto una raccolta di firme a favore di una petizione che BLOCCHI IL FENOMENO DEI DISSIDENTI QUANTO PRIMA!
A firmarla sono stati sia i diretti interessati (le persone sieropositive) ma anche volontari e personale sanitario che intendono partecipare per dire
NO ALLA DISSIDENZA E SI ALLA CURA!
Per tutti coloro i quali volessero contribuire a questa importante iniziativa
basta una firma, niente di piu...
visita l'home page di SIERONE.IT!!!
Confidiamo nella partecipazione di tutti e ringraziamo l'ideatore della petizione! DELFINA ...una grande persona!!
Gli Amici del Sierone!