tra le donne la diffusione maggioreLA SCLEROSI MULTIPLA COLPISCE 54MILA PERSONE
(AGI) - Roma - La sclerosi multipla va bloccata sul nascere, riducendo cosi' drasticamente l'aggressivita' della malattia che colpisce circa 54 mila persone ogni anno in Italia, oltre 5 mila persone nel Lazio. "E' necessario attivarsi subito, al primo attacco con un trattamento precoce con interferone beta-1b, cosi' da rallentare del 40% la progressione della malattia e della disabilita'", ha spiegato il prof. Carlo Pozzilli, ordinario del dipartimento di scienze neurologiche dell'ospedale S. Andrea, Universita' La Sapienza di Roma, secondo il quale la patologia autoimmune va gestita da un team multispecialistico.
Un talk show itinerante, gia' partito da Milano e che oggi e' a Roma e proseguira' a Bari, Firenze, Genova e Padova focalizzera' la situazione della grave malattia che colpisce fra i 20 e 40 anni, maggiormente le donne. Tra le regioni piu' colpite, al primo posto figura la Sardegna. "E' la piu' colpita e la malattia sembra piu' aggressiva e con fattori di origine genetica", ha continuato Pozzilli secondo il quale le donne anche se piu' colpite rispetto agli uomini reagiscono meglio perche' protette dagli ormoni sessuali. Il costo sociale della malattia si aggira per i casi gravi intorno ai 60-70 mila euro l'anno a famiglia ma "se si interviene procecemente - ha detto il prof. Mario Alberto Battaglia, presidente dell'Aism (associazione italiana sclerosi multipla) allora si possono dimezzare i costi. Inoltre occorre che il farmaco, in fascia H (ospedaliera) sia rimborsabile a carico del servizio sanitario nazionale". I centri prescrittori del farmaco in Italia sono 220 ma occorrono quelli d'eccellenza che sappiano anche gestire a 360 gradi la malattia, compresa l'assistenza domiciliare con il team di specialisti, aiutando cosi' le famiglie.
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