LA POLITICA IN ITALIA

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mauretto58
00sabato 14 maggio 2011 14:36
DICIAMO LA NOSTRA...................
In questo momento delicato per il paese, della confusione politica, le difficolta' dei pensionati, i posti di lavoro per i giovani e non che non ci sono,della delinguenza in ascesa , dei delitti non scoperti , etc. etc.

Diciamo la nostra...............
mauretto58
00sabato 14 maggio 2011 14:39
NEL RICORDO DI UN GRANDE...........E NON DICO ALTRO
www.youtube.com/watch?v=AigNESiKsUw

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

www.youtube.com/watch?v=ElTc5QaYF-Y&feature=related
mauretto58
00sabato 14 maggio 2011 14:43
CHE DIRE DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA????? SOLO QUESTO .........................
www.youtube.com/watch?v=TkdTg4QVJYc
mauretto58
00sabato 14 maggio 2011 16:01
Re: CHE DIRE DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA????? SOLO QUESTO .........................
mauretto58, 14/05/2011 14.43:

http://www.youtube.com/watch?v=TkdTg4QVJYc




www.youtube.com/watch?v=GjFAFSOPSI0&feature=related
Fausto(1)
00sabato 14 maggio 2011 21:50
Re: DICIAMO LA NOSTRA...................
[POSTQUOTE][QUOTE:111112857=mauretto58, 14/05/2011 14.36]In questo momento delicato per il paese, della confusione politica, le difficolta' dei pensionati, i posti di lavoro per i giovani e non che non ci sono,della delinguenza in ascesa , dei delitti non scoperti , etc. etc.

Diciamo la nostra...............[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Caro Mauretto
ma cosa vuoi dire dopo che hai lavorato tanto e sei riuscito ad andare in pensione?

Io che sono un pò più grande di te posso assicurarti che da sempre sento i questi soliti discorsi.
Passano gli anni,gli uomini politici ma restano sempre gli stessi problemi.

Anzi col passare del tempo mi sembra che i problemi siano aumentati o forse sono cambiati.
Non avendo più l'età e la voglia di arrabbiarmi,più di tanto-anche perchè non ci posso far niente se non cercare di "variare"con il voto-mi limito ad osservare che le soluzioni sembra che non ci siano o che non ce le vogliono far conoscere o non si riesce a trovarle.

Se va avanti come quanno con la macchina entri pe strada in un banco de nebbia e provi tanta paura e tanta impotenza.
L'unica voglia è quella di fermarsi ma non lo puoi fare perchè non sai dove stai,chi hai davanti e chi dietro,non sai dove andare se non seguire la linea di mezzeria che t'indica la strada,però nu sai do te porta perchè po esse che hai smarrito la tua.

Cerchi d'uscì dalla paura ma fino a quando non rivedi il sole stai sempre in apprensione.
Probabilmente gli attimi/minuti della nebbia equivalgono a decenni nella politica ma a me pare che i nostri bravi,intelligenti e scrupolosi interpreti della stessa pensano con molta ma molta calma.
Chissà perchè....

Certo ci sono delle situazioni che mi lasciano perplesso e mi fanno
riflettere molto ma penso,per quel poco che ho capito durante la mia escalation dell'età,che il tutto derivi dal nostro civico dna che,secondo il mio pensiero,s'è modificato da un certo periodo storico in poi.

Non voglio assolutissimamente entrare nello specifico politico perchè ognuno è liberissimo di pensarla come vuole,ci mancherebbe altro,ma quando poi tutti vogliono tutto,subito,vogliono guadagnare quello che onestissime persone ci mettono tempo,non dico una vità ma poco ci manca,allora c'è qualcosa che non mi torna.Probabilmente non sto in sintonia con "l'evoluzione"ma mi pare che anche tutto il resto brancoli moltissimo nel buio.

Ricordando certi problemi e numeri, ma ti ricordi in quale situazione si trovava anni e anni fà l'INPS?il tracollo era dietro l'angolo con il rischio di possiili ripercussione sui pensionati.
Come è andata a finire?c'hanno messo le mani per bene e le cose si sono sistemate.
Sono vent'anni? che si dice che bisogna diminuire il numero dei senatori,dei deputati e di tutti coloro che ci governano, o che sono direttamente o indirettamente interessati alle casse delle Stato.
Come andrà a finire?bò, perchè la voglia dicono tutti di avercela ma non ci mettono mai le mani,tutti indistintamente.

Se tutte le problematiche venissero affrontate con la stessa volontà di quando in "aula"si discute la modifica dei loro aumenti di stipendi allora si che le cose andrebbero sicuramente meglio e le speranze sarebbero tali e non utopie.
Basterebbe che i nostri governanti avessero la voglia di impegnarsi nel vero senso della parola e non solo a parole per ribaltare,positivamente,una situazione stagnante.

Volere è potere ma a "loro" interessa solo il potere.

Per il resto c'è tempo!!!!!!!.
4x4lucy
00sabato 14 maggio 2011 23:57
IO la penso così!
Caro amico Fausto,hai ragione quando scrivi "volere è potere" ma a loro interessa soltanto il potere! Ma è anche vero che la colpa di tutto ciò l'abbiamo noi italiani che gli abbiamo permesso di "ragionare" in questa maniera,tu sai che sono candidata x il mio comune come consigliera comunale,e in questi giorni frenetici di campagna elettorale ho potuto constatare "dal vivo" l'attegiamento delle persone di fronte alla politica!Premetto che x me la politica a livello locale rappresenta benissimo lo specchio della politica nazionale,la gente ti parla ti dice quello che non gli piace della città,ti dice tantissime cose dei servizi fantasma,del lavoro,dell'abusivismo,le tasse....ma poi conclude dicendo: sono anni che nn vado a votare perchè mi fanno schifo tutti! Ecco quella disaffezione per la vita politica e sociale come si può condannare? Non si condanna! Come potremmo visto che tutti quanti chi più o chi meno la pensiamo così,ma forse è arrivato proprio ora il momento di dire riappropiamoci della nostra vita,dei nostri diritti,anche dei nostri doveri,ma facciamo in maniera che siamo NOI a scegliere,giusto o sbagliato non permettiamo che altri si approfittino di noi,andiamo a scegliere, ricordandoci che non scegliendo siamo vittime inconsapevoli dell'accontentarci di quello che ALTRI hanno scelto per noi!
Fausto(1)
00domenica 15 maggio 2011 22:25
Re: IO la penso così!
[POSTQUOTE][QUOTE:111120362=4x4lucy, 14/05/2011 23.57]Caro amico Fausto,hai ragione quando scrivi "volere è potere" ma a loro interessa soltanto il potere! Ma è anche vero che la colpa di tutto ciò l'abbiamo noi italiani che gli abbiamo permesso di "ragionare" in questa maniera,tu sai che sono candidata x il mio comune come consigliera comunale,e in questi giorni frenetici di campagna elettorale ho potuto constatare "dal vivo" l'attegiamento delle persone di fronte alla politica!Premetto che x me la politica a livello locale rappresenta benissimo lo specchio della politica nazionale,la gente ti parla ti dice quello che non gli piace della città,ti dice tantissime cose dei servizi fantasma,del lavoro,dell'abusivismo,le tasse....ma poi conclude dicendo: sono anni che nn vado a votare perchè mi fanno schifo tutti! Ecco quella disaffezione per la vita politica e sociale come si può condannare? Non si condanna! Come potremmo visto che tutti quanti chi più o chi meno la pensiamo così,ma forse è arrivato proprio ora il momento di dire riappropiamoci della nostra vita,dei nostri diritti,anche dei nostri doveri,ma facciamo in maniera che siamo NOI a scegliere,giusto o sbagliato non permettiamo che altri si approfittino di noi,andiamo a scegliere, ricordandoci che non scegliendo siamo vittime inconsapevoli dell'accontentarci di quello che ALTRI hanno scelto per noi! [/QUOTE][/POSTQUOTE]
======================================================================Ciao Lucy

pensavo che la tua foto "politica"a suo tempo pubblicata sul forum fose la solita trovata di un amico caxxxxo.Invece leggendo la tua email ho scoperto la verità.Poi sono andato su internet e mi sono un po documentato.
Per lo scrutinio ti faccio tanti tanti auguri.

Per tornare allo specifico ti posso assicurare che ho sempre esercitato il mio diritto al voto,non ho mai saltato una votazione.
Ho indovinato e sbagliato a votare certi politici.
Prima delle elezioni tutti pronti a soddisfare le richieste dei cittadini,poi eletti una volta eletti.......la fame e' tanta che bisogna soddisfare l'appetito.

Far parte di una lista civica significa voler andare contro tutto e tutti senza tralasciare poi la possibilità di allenze politiche.

Ancora auguroni.
mauretto58
00martedì 17 maggio 2011 17:56
I leghisti processano Maroni e Berlusconi
Martedí 17.05.2011



Esclusivo/ Governo, Bossi chiede una verifica dopo i ballottaggi

Il Carroccio esce bastonato al primo turno. I leghisti si ribellano a Maroni sull'immigrazione e alle leggi ad personam di Berlusconi. Tu come la pensi?

Amministrative, la mappa. Ecco chi ha vinto e chi ha perso, regione per regione

Non si sa se l'ordine sia arrivato direttamente dal Senatùr, ma il forum di Radio Padania Libera è stato "momentaneamente" chiuso. Voci dall'interno del Carroccio descrivono Bossi come "irritato" e "stupito" e i commenti sul forum certo non lo rendevano più allegro. La batosta più grossa la Lega l'ha presa a Milano, dove Pisapia il "rosso" ha battuto la superfavorita Moratti. La Lega ha perso 5 punti rispetto alle regionali di un anno fa e il Pdl il 7 percento. Dati che fanno schiumare di rabbia l'uomo forte della Padania. Ma ancora più arrabbiati sono gli stessi leghisti, che sui forum ancora aperti gridano il loro dissenso. Tra le cose che hanno fatto più arrabbiare i seguaci del Sole delle Alpi c'è la questione immigrazione: "Se la Lega cercava un modo per ridurre i consensi, ci stava riuscendo alla grande! Al di là delle sparate "Foera du Bal" i fatti raccontano di un ministro leghista indaffarato a concedere 30000 permessi di soggiorno a clandestini, a distribuirli in giro per l'Italia pagandogli (noi ) vitto, alloggio, ecc. Lamentarsi della Francia perché (giustamente) non li vuole...". La conclusione arriva da sola: "Chi vota lega non vuole un leghista che si comporta da un Ferrero o da un Vendola".



Clandestini, immigrati, richiedenti asilo. Al popolo della Lega non interessa come vengono chiamati, vogliono solo che se ne vadano dall'Italia. "Alla gente interessa che i clandestini vengano respinti e non distribuiti alle regioni da un ministro leghista (e a nostre spese). Interessa che la politica costi meno e che non si tirino fuori il calo dei deputati solo in campagna elettorale. Interessa ridurre le spese dello Stato e il debito, aggregando comuni ed eliminando province, invece di farne delle nuove. Parola di un leghista deluso".

Per tutti la speranza è che la perdita di voti abbia fatto capire a Bossi a ai suoi che bisogna cambiare strada: "Se i papaveri della Lega non lo hanno percepito dalle centinaia di telefonate a Radio Padania di gente inczzatissima, speriamo lo capiscano dal voto!"

Ma i leghisti non si scagliano solo contro Bossi. Berlusconi ha la sua parte di insulti, soprattutto per quanto riguardano le leggi ad personam. "La lega paga il sostegno alle leggi ad personam e a tutte le altre schifezze che ha dovuto votare a Berlusconi. Non credevo che il mio voto sarebbe servito a far passare leggi vomitevoli".



RADIO PADANIA - Durante il filo diretto di Radio Padania Libera con gli ascoltatori, prevalgono da un lato la delusione per il risultato registrato al primo turno delle amministrative milanesi e un vero e proprio "terrore" che il ballottaggio possa confermare la preferenza del capoluogo lombardo a Giuliano Pisapia. "E' stato bruttissimo - ha detto un'ascoltatrice, lo vivo come un lutto, sto male fisicamente". La stessa donna non crede che al ballottaggio si possa determinare un cambiamento: "ormai e' perso", ha detto. "Sono disperata ma ottimista - ha invece fatto sapere una seconda -, ma bisogna che la Lega dica qualcosa a proposito di quello che sta arrivando". Sono molti quelli che chiedono di tornare a parlare dei problemi dei cittadini condannando talvolta implicitamente, altre esplicitamente il piano di contenuti sviluppati da Silvio Berlusconi.
"Direi di cominciare a parlare di programmi - ha detto un altro ascoltatore -. Si cominci a parlare di quello che si vorra' fare se non vogliamo che Pisapia distrugga Milano". "Noi risentiamo molto - ha fatto eco un altro - delle posizioni del nostro principale alleato. La genete e' stanca di sentir parlare di vittimismo giudiziario. Non si parla di quello che la gente vuol sentire". "La persone hanno pensato - e' stato il ragionamento di un altro sostenitore del Carroccio - che i voti dati alla Lega sarebbero comunque andati al Cavaliere. Io penso che Berlusconi debba fare un passo indietro e lasciare la leadership a Tremonti". Lo sgomento, comunque, regna sovrano: "io non so se i milanesi si rendono conto di aver votato un etremista, un fuori di testa, un ricco sfondato", ha tuonato una signora; "non si puo' rischiare una cosa del genere (la vittoria di Pisapia ndr) - e' il commento di un altro -. Non si puo' dare il voto per un sindaco di sinistra che rovinerebbe la citta'". E c'e' anche chi ha puntato il dito direttamente contro il sindaco uscente: "la Moratti non piace a Milano, si e' disinteressata delle periferie e ha pensato agli affari suoi".

BERSANI TENTA BOSSI - L'appello rivolto ieri da Pier Luigi Bersani al Carroccio a "riflettere" sul risultato delle amministrative e' apparso ai leghisti come un invito esplicito a Umberto Bossi a rompere l'asse con il Pdl. Almeno a leggere l'interpretazione delle parole del segretario del Pd offerta oggi dal quotidiano 'La Padania'. "Bersani esulta e torna a tentare il Senatur", e' il titolo di un lungo articolo che il giornale dedica, gia' in seconda pagina, al commento al voto fatto dal leader dei Democratici. "Il segretario del Pd, galvanizzato dal voto, cerca di rompere il fronte della maggioranza", si legge nell'occhiello.

"Mentre i calici sono ancora sollevati in un brindisi prematuro, nel Pd sono gia' riprese le grandi manovre di avvicinamento verso la Lega Nord", si legge nell'articolo. "Non e' certo la prima volta che i democrat partono all'attacco in questo senso con l'obbiettivo di incrinare l'alleanza tra il Carroccio e il Pdl", si ricorda, perche' "di tentativi del Pd di allacciare pseudo alleanze con la Lega sono piene le cronache politiche dei giornali degli ultimi mesi".

La Padania ricorda le parole di ieri del segretario, "il tentativo di ancoraggio con la Lega" fatto da Massimo D'Alema e l'intervista che Bersani ha concesso al quotidiano leghista tre mesi fa. Allora, si ricorda, Bersani aveva promesso appoggio al ministro Roberto Maroni sull'emergenza immigrazione. "Le cose, per la verita', sono andate un po' diversamente perche' Maroni ha gestito da solo tutta l'emergenza".

Ma resta, si spiega, "il tentativo del Pd di agganciare la Lega Nord che e' proseguito anche nelle settimane successive. E ora Bersani sembra tornare all'attacco".
4x4lucy
00martedì 17 maggio 2011 21:15
Cari amici caxxari,la lista civica con la quale ero candidata,non è andata molto bene,l'inesperienza,la scelta di non voler sporcare con volantinaggi selvaggi il luogo x cui ci battiamo x il decoro, e altre cose tra cui la rete delle famiglie del posto non ci ha permesso di andare oltre i 701 voti! Pazienza come diceva de goubertin l'importante è partecipare! Ma io parteciperò fino all'infinito se serve! Vostra caxxara Lucy
mauretto58
00mercoledì 18 maggio 2011 06:36
Re:
4x4lucy, 17/05/2011 21.15:

Cari amici caxxari,la lista civica con la quale ero candidata,non è andata molto bene,l'inesperienza,la scelta di non voler sporcare con volantinaggi selvaggi il luogo x cui ci battiamo x il decoro, e altre cose tra cui la rete delle famiglie del posto non ci ha permesso di andare oltre i 701 voti! Pazienza come diceva de goubertin l'importante è partecipare! Ma io parteciperò fino all'infinito se serve! Vostra caxxara Lucy




sei una grande..............
Fausto(1)
00mercoledì 18 maggio 2011 08:40
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:111179631=mauretto58, 18/05/2011 06.36]


sei una grande..............[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Cara Lucy
l'esperienza,lo sai, conta eccome se conta.
Mai dire mai.
Prima bisogna capire dove uno si trova,regolarsi di conseguenza e poi giù a tutta velocità per migliorare "le "cose"di un sistema che sicuramente chiede aiuto a tutte le persone di buona volontà che non pensano solo al portafogli.
Auguri per il fututo.
-SsV-
00mercoledì 18 maggio 2011 11:42
personalmente sono iscritto alla mail list di più partiti in cui trovo parte delle mie idee, non ho mai creduto che si possa essere totalmente di uno schieramento o di un'altro, ragionando con la mia testa vedo il mondo a modo mio approvando come detto pensieri di una parte e pensieri di un'altra, ma ultimamente sto seguendo il blog e sopratutto il forum del M5S e ammetto che mi sta facendo avvicinare alla politica perchè più diretta sembra più a portata di mano per il semplice cittadino...vedremo un pò...sicuramente c'è bisogno di nuove persone, che diano anche una figura di legalità..vedi De Magistris.... :D
4x4lucy
00mercoledì 18 maggio 2011 18:22
E bravo SSV! Infatti è proprio al M5S che in un certo senso ci riferiamo,ma ancora più liberi!;-)))))
fausto1969
00mercoledì 18 maggio 2011 19:14
Re:
-SsV-, 18/05/2011 11.42:

personalmente sono iscritto alla mail list di più partiti in cui trovo parte delle mie idee, non ho mai creduto che si possa essere totalmente di uno schieramento o di un'altro, ragionando con la mia testa vedo il mondo a modo mio approvando come detto pensieri di una parte e pensieri di un'altra, ma ultimamente sto seguendo il blog e sopratutto il forum del M5S e ammetto che mi sta facendo avvicinare alla politica perchè più diretta sembra più a portata di mano per il semplice cittadino...vedremo un pò...sicuramente c'è bisogno di nuove persone, che diano anche una figura di legalità..vedi De Magistris.... :D




Quoto anche le virgole!
fausto1969
00mercoledì 18 maggio 2011 19:16
[IMG]http://i52.tinypic.com/2v19cw2.jpg[/IMG]
FAUSTO(1)
00mercoledì 18 maggio 2011 20:52
Re:
fausto1969, 18/05/2011 19.16:

[IMG]http://i52.tinypic.com/2v19cw2.jpg[/IMG]




Caro omonimo
se la metti così più che andare "vengono" tutti a votare ahahahahahahahahahahahaha
FAUSTO(1)
00mercoledì 18 maggio 2011 21:02
Re:
-SsV-, 18/05/2011 11.42:

personalmente sono iscritto alla mail list di più partiti in cui trovo parte delle mie idee, non ho mai creduto che si possa essere totalmente di uno schieramento o di un'altro, ragionando con la mia testa vedo il mondo a modo mio approvando come detto pensieri di una parte e pensieri di un'altra, ma ultimamente sto seguendo il blog e sopratutto il forum del M5S e ammetto che mi sta facendo avvicinare alla politica perchè più diretta sembra più a portata di mano per il semplice cittadino...vedremo un pò...sicuramente c'è bisogno di nuove persone, che diano anche una figura di legalità..vedi De Magistris.... :D



Caro SSv
piacere di rileggerti dopo tanto tempo.

Lo vedi segnare fà bene allo spirito.

In bocca al lupo per domenica anche se gli auguri sono obbligato a estenderli anche alla squadra avversaria dove giocano altri ex compagni di Tarzan.

Per quanto riguarda la politica fai molto bene ad avvicinarti alla stessa e fai molto bene a richiedere figure nuove.
Però come in tutte le cose i nuovi come tali cercano sempre di partire a mille per prendere distacco ma poi bisogna vedere se hanno la resistenza al "digiuno".
Di una cosa siamo tutti certi:tutti predicano bene,per il resto.....meglio non usare le lenti d'ingrandimento perchè altrimenti ci bruciamo.
Comunque ci sarà sempre un meno peggio degli altri in tutte le correnti politiche.
By by.
mauretto58
00martedì 31 maggio 2011 00:18
AMMAZZA CHE BOTTA............................................................
AVANZA IL CENTRO-SINISTRA

www.elezioni-italia.it/elezioni-2011/elezioni-2011.asp



POLITICA |
Ballottaggi, La Padania: una legnata della Madonnina lunedì 30 maggio 2011
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Ballottaggi: una legnata della Madonnina - Ripartire da Pontida: si apre cosi' la prima pagina di domani del quotidiano leghista La Padania. 'Dal popolo un messaggio forte e chiaro. Brucia la sconfitta a Milano e Novara', scrive il giornale che riporta anche le parole di Roberto Maroni ('Serve un colpo d'ala anzi di frusta per rilanciare l'azione di governo') e di Roberto Calderoli ('Necessario un esame di coscienza ma proseguire con le riforme').

RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Montevarchi, risultati definitivi, sindaco Vincenzo Caciulli Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto Ansa
RISULTATO BALLOTTAGGIO CASTELFIDARDO - Anche a Montevarchi, cittadina che ha visto la sinistra spaccata al ballottaggio, il sindaco eletto appartiene alla coalizione di centrosinistra. Francesco Maria Grasso si è aggiudicato 5.024 voti pari al 51,14 per cento delle preferenze. Lo sfidante, Vincenzo Caciulli, ne ha ottenuti 4.799 (48,85 per cento). Nel nuovo Consiglio regionale siederanno sette consiglieri appartenenti al Pd, uno della Sinistra, uno dell’Italia dei Valori e uno della lista civica Impresa e innovazione. I voti complessivi ai candidati sindaci, al secondo turno, sono stati 9.823. Al ballottaggio ha votato il 59,08% degli aventi diritto mentre al primo turno aveva votato il 68,65%.
RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Santosepolcro, risultati definitivi, sindaco Daniela Frullani Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto: Imagoeconomica

RISULTATO BALLOTTAGGIO SANTOSEPOLCRO - E’ Daniela Frullani a uscire vincitrice dal secondo turno delle elezioni di Santosepolcro. La candidata del centrosinistra si è affermata ottenendo il 57,1 per cento dei consensi e 5.137 voti. Lo sfidante, Fabrizio Innocenti, del centrodestra, si è fermato al 42,70 per cento delle preferenze, equivalenti a 3.829. Vanno, quindi, sette seggi al Pd, due alla civia, e uno al Psi. Sul fronte dell’opposizione, il Pdl si aggiudica un seggio, un altro la lista civica Per un Borgo Nuovo.

RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Chioggia, risultati definitivi, sindaco Giuseppe Casson Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto Ansavai allo speciale Ballottaggio elezioni 2011

RISULTATO BALLOTTAGGIO CHIOGGIA - Vittoria del centrosinistra nel comune in provincia di Venezia. La ottiene Giuseppe Casson che conquista 14.292 voti con il 58,86% di preferenze. Contro di lui ha provato a imporsi Beniamino Boscolo che ha ottenuto 9.986 voti e il 41,13% dei voti. In consiglio comunale: il Partito democratico ottiene 8 seggi; l'Unione di centro 4 seggi; la Lista Civica Casson 2 seggi. Il Popolo della libertà ottiene 3 seggi; la Lega Nord 3 seggi. Infine la Lista Civica Democrazia ottiene 1 seggio.

RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Marano di Napoli, risultati definitivi, sindaco Mario Cavallo Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto Ansavai allo speciale Ballottaggio elezioni 2011
RISULTATO BALLOTTAGGIO MARANO DI NAPOLI - La Lista Civica per una Nuova Marano si appoggia al centrosinistra e vince il ballottaggio contro il candidato del centro destra Ferdinando Scotto che a Marano era alleato con l'Unione di centro. Il nuovo sindaco è Mario Cavallo che ha ottenuto 15.328 voti e il 63,86% delle preferenze. Ferdinando Scotto ha ottenuto 8.671 voti e il 36,13% delle preferenze. Il consiglio comunale vedrà la Lista Civica per una nuova Marano disporre di 8 seggi; il Partito democratico 4 seggi; la Lista Civica Marano Futura 2 seggi. All'Unione di centro vanno 3 seggi, così come al Popolo della liberà che ottiene 3 seggi. Ha votato al ballottaggio il 53,16% contro il 70,69% del primo turno.

RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Casoria, risultati definitivi, sindaco Vincenzo Carfora Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto Ansa
RISULTATO BALLOTTAGGIO CASORIA - Comune di Casoria in provincia di Napoli. A imporsi nel ballottaggio è il candidato di centrosinistra Vincenzo Carfora che ottiene 15.922 voti e il 58,08% delle preferenze. Il suo rivale era Massimo Iodice di una lista capeggiata dall'Unione di centro e varie altre sigle politiche, in maggioranza liste civiche. Ha ottenuto 11.491 voti e il 41,91% delle preferenze. In consiglio comunale i seggi sono così divisi: Alleanza per l'Italia ottiene 5 seggi; il Partito democratico 5 seggi; Italia dei valori 2 seggi; Lista Civica Futuro libertà impegno 1 seggio. L'Unione di centro ottiene 2 seggi; Lista Civica Casoria in positivo 2 seggi; il Nuovo PSI 1 seggio; la Lista Civica Nuova Città 1 seggio; il Popolo della libertà 2 seggi.

RISULTATI BALLOTTAGGIO ELEZIONI 2011/ Limbiate, risultati definitivi, sindaco Raffaele De Luca Redazione lunedì 30 maggio 2011
Foto Ansavai allo speciale Ballottaggio elezioni 2011
RISULTATO BALLOTTAGGIO LIMBIATE - Anche a Limbiate si impone un candidato del centro sinistra. E' Raffaele De Luca che ottiene 8.143 voti con il 52,73% delle preferenze. In ballottaggio con lui era impegnato Vincenzo Picozzi del centrodestra che ha ottenuto 7,297 voti e il 47,26. Il nuovo consiglio comunale vede il Partito democratico aggiudicarsi 8 seggi; la Lista Civica 3 seggi; Sinistra ecologia libertà 2 seggi: Italia die Valori 1 voto. All'opposizione vanno i 3 seggi del Popolo della libertà: 2 seggi alla Lista Civica Romeo per Picozzi Sindaco; 2 seggi della Lega Nord. Infine l'Unione di centro ottiene 1 seggio. Al ballottaggio ha votato il 59,08% degli aventi diritto mentre al primo turno aveva votato il 68,65%.


mauretto58
00martedì 31 maggio 2011 00:20
NON NE POSSIAMO PIU' DELLE STESSE PERSONE..................CHE PENSANO SOLO A LORO STESSI .
ELEZIONI 2011/ Lao Xi: la pericolosa voglia di fare "rivoluzioni" (e prigionieri) Lao Xi lunedì 30 maggio 2011
Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Luigi De Magistris (Imagoeconomica) Approfondisci IL PALAZZO/ Casini "scalda" il doppio forno e prepara il dopo Berlusconi, di A. Fanna SCENARIO/ Sarà un nuovo "14 dicembre" a salvare Berlusconi?,

di L. Icini vai allo speciale Elezioni Amministrative 2011: i commenti e le dichiarazioni


Il secondo turno delle elezioni amministrative che si sono tenute in Italia può riservare molte sorprese, ma più di ogni altra cosa sorprende qui, in Cina, la sconfitta secca insieme di governo e opposizione nelle due capitali morali d’Italia: al nord, a Milano, e al sud, a Napoli.
In entrambi i casi le amministrazioni uscenti della destra a Milano e della sinistra a Napoli sono state battute da uomini nuovi: Giuliano Pisapia a Milano, rappresentante di una sinistra che va al di là della cornice del Partito democratico, e Luigi De Magistris a Napoli, rappresentante di una forza decisamente terza rispetto a Berlusconi o Bersani.
Viste da lontano queste sono forti indicazioni di una voglia di ricambio radicale nel paese, sia rispetto al governo che all’opposizione. Insomma una parte significativa della popolazione, quella che è in grado di spingere le decisioni da una parte all’altra, che in America chiamano swing vote (voto pencolante da un lato o dall’altro) o che i leninisti chiamerebbero “avanguardia politica”, è stufa dello status quo. Senza bisogno di pensare a una rivoluzione con il sangue per le strade, appare una voglia comunque di cambiamento rivoluzionario.
Spetterà alle forze politiche riconoscere questa voglia di rivoluzione e cercare di soddisfarla, prima che la marea monti fino al punto di mettere una rivoluzione vera tra le mani della gente, direbbero i maoisti di qui. In ogni caso, che Berlusconi e i suoi diretti oppositori riconoscano o meno il momento, il berlusconismo appare finito. Resta la sua coda, che potrebbe essere tanto più drammatica quanto più sarà lunga.
In attesa di una rivoluzione di spirito ma, c’è da augurarsi, non di fatto, bisognerebbe riflettere su quello che il quasi ventennio berlusconiano è stato per capire la direzione del futuro.
A Pechino il 20 maggio si è concluso un convegno internazionale con i partiti europei ospiti del Partito comunista cinese. Al convegno sono intervenuti anche gli italiani del Partito democratico guidati da Rosy Bindi che, come erede del grande e nobile PC italiano, ha ricevuto grande spazio. La platea è rimasta però atterrita. Leader di partiti di destra e sinistra europei, tutti coerentemente uniti nel pregiudizio anti berlusconiano, erano basiti dalla vuotezza e debolezza della Bindi. Un commento è stato: “ora capisco perché gli italiani votano Berlusconi”.
mauretto58
00martedì 31 maggio 2011 00:33
Il presidente del Palermo Zamparini entra in politica

A CURA DI MAURIZIO FASANO



Il vulcanico imprenditore veneto e presidente del Palermo ha annunciato il suo impegno politico.
Dalle pagine del Mattino dice ‘’Non si puo’ stare a guardare, bisogna farla finita con questa politica che guarda solo al Palazzo e non si cura della gente’’.

Sull’operato di Berlusconi, Zamparini osserva: ‘’Non ha realizzato niente di quello che aveva promesso e questo Paese ora muore di tasse, burocrazia, disoccupazione, e anche di assenza di liberta’’ che manca ‘’quando si e’ spiati, fotografati e per entrare in uno stadio si deve passare attraverso venti tornelli’’.



Spiega poi l'idea del movimento che vorrebbe creare: ‘’Un movimento di opinione che non e’ ne’ di destra, ne’ di sinistra. I problemi della gente non hanno ne’ colore politico ne’ ideologia. Al Sud se non s’interviene, e subito, ci troveremo con milioni di disoccupati e tornera’ la lotta sociale. E saranno dolori’’.

‘’Non voglio nessuna carica - aggiunge Zamparini - ma solo lavorare per i giovani. Metto a disposizione gratis la mia esperienza e la mia capacita’ di lavoro, la politica deve ripartire dalla gente. In Italia c’e’ un solo un partito che e’ vicino alla gente ed e’ la Lega, ma e’ al Nord, il Sud e’ senza rappresentanza’’.


per ciattare con Zamparini ,
info@zamparini.it
mauretto58
00venerdì 10 giugno 2011 17:07
ON.GILBERTO CASCIANI-------------------LISTA CIVICA




Cari Amici,

nelle ultime settimane, dopo la beatificazione di Papa Woytila, si è tanto parlato della frase damose da fa’ che Giovanni Paolo II ebbe a dire in Vaticano, durante il tradizionale incontro di inizio Quaresima nel febbraio del 2004. Abbiamo visto e ascoltato trasmissioni televisive e radiofoniche, letto articoli su giornali e riviste, osservato bellissimi manifesti affissi sui lampioni e sugli autobus in città (alcuni tanto belli che ho ricevuto più di una richiesta per averne uno tutto per sé da appendere in casa…).

Una frase buttata lì, che ha fatto il giro del mondo per il modo folkloristico con cui un papa polacco utilizzò il dialetto romanesco che anche io, come credo la maggior parte delle persone che conosco, ho giudicato con troppa superficialità, solo per la simpatia che ha portato con sé.

Dietro quella battuta, in realtà, c’era un messaggio più grande, semplice nella formula ma alto nel contenuto: d’altronde la storia ci ha insegnato che dietro ogni frase di un grande uomo - e Carol Wojtyla è stato un grandissimo statista, un politico senza pari – c’è sempre un monito, un avvertimento, spessissimo un insegnamento.

Alcune notti fa mi sono svegliato e non ho più avuto il desiderio di riprendere sonno: il pensiero è andato a questo Papa che si accinge a diventare santo e a quella sua frase, una frase semplice come dicevo, ma che racchiude – in un una sola battuta – tutto un insieme di emozioni, quelle che proprio adesso ho cominciato a provare.

In questi ultimi tempi ho la netta sensazione che tutto stia precipitando: la crisi economica distrugge le famiglie, i matrimoni sono in netto calo e le separazioni in forte aumento; le difficoltà finanziarie annientano le grandi aziende e le piccole botteghe artigiane, chiudono sia le prime che le seconde; dovunque vedo saracinesche di negozi chiuse, ristoranti sempre mezzi vuoti e pasticcerie che non svuotano le vetrine di pastarelle neanche la tradizionale domenica. Il mercato del lavoro è in una palude, chi lavora fatica a mantenere la propria occupazione e chi non lavora sembra non avere spiragli. Le istituzioni, a qualsiasi livello, sono oggetto di un attacco incondizionato, che ha l’unico effetto di minarne credibilità e rispetto.

Di fronte a tali enormi sproporzioni, di fronte a tanta ingiustizia sociale, di fronte a questo crollo verticale della nostra società, qual è il significato di quel damose da fa’? Come è possibile dasse da fa’?

E dietro quel semo romani con cui Papa Carol concludeva il suo appello, damose da fa’ semo romani, si celava forse un messaggio ai nostri governanti, a quelli che ha conosciuto nel suo lunghissimo pontificato – tanti - un messaggio che rispondeva in anticipo alle più becere polemiche dei giorni nostri?

Sono questi gli interrogativi cui facevo riferimento, quelli che affollano la mia mente in queste settimane a partire da quella famosa notte.

Si parla troppo, sento un gran ciarlare, ma nessuno si ferma davanti ai numeri di questa ecatombe sociale, al bollettino di guerra quotidiano dei licenziamenti, delle liste d’attesa senza fine per un esame clinico, di ospedali che chiudono, anziani che rinunciano a curarsi e scuole senza materiale didattico.

Allora mi domando, anzi domando a tutti noi: non siamo forse di fronte ad un vecchio e logoro modo di fare la politica? Non stiamo assistendo impassibili ad uno sterile tira e molla, un ridicolo ping pong di battute e repliche che hanno solo il fine di riempire l’aria che ci circonda di boatos e di ovvietà?

Dove sono andati a finire gli sforzi, i sacrifici, l’umiltà di cui erano cariche le nostre coscienze, quelle dei nostri padri delle nostre madri e dei nostri nonni, fino a qualche decennio fa?

Io non ce la faccio più ad assistere a questo spettacolo e voi?

Io non credo sia più ammissibile, oltre che moralmente corretto, chiedere il voto alla gente, che poi sono i nostri fratelli sorelle e figli, senza aver risposto a queste domande, senza aver lavato e sciacquato la nostra dignità e compreso che il mandato di rappresentanza politica che siamo chiamati ad onorare – già, perché di questo si tratta – arriva dal basso, arriva da tutti noi.

Quel vecchio modo di fare politica, quello per cui sono importanti solo immunità e impunità di ogni ordine e grado, è morto e defunto: servono idee e forze nuove, servono capacità e un nuovo sprint, serve dare vita ad un nuovo corso che riparta dall’uomo e dalla donna, dalla famiglia e dal lavoro, da un progetto di società che, con la mente al futuro, trovi forza nelle nostre radici comuni.

Ho bisogno di condividere con voi questo pensiero, ho bisogno del contributo di ognuno, servono le riflessioni di tutti: forza, facciamo insieme questo sforzo e gettiamo le basi del nostro comune futuro.

Damose da fa’, facciamolo sul serio stavolta.



lo Staff di Gilberto Casciani

il piacere di essere amici
mauretto58
00sabato 11 giugno 2011 11:07
mauretto58
00lunedì 13 giugno 2011 06:48
Referendum, chiusi i seggi

Fiato sospeso per il quorum

Si torna a votare lunedì dalle 7 alle 15. Alle 22 di domenica affluenza del 41,1%



Si sono chiusi alle 22 i seggi per i quattro referendum su ritorno al nucleare, gestione e tariffe dell'acqua, e legittimo impedimento. Le sezioni elettorali torneranno ad aprirsi domani, dalle 7 alle 15. Gli italiani chiamati alle urne sono oltre 47 milioni, più 3 milioni di italiani all'estero. Alle ore 22 l'affluenza era al 41,1% degli aventi diritto. Affinché i referendum siano validi deve recarsi alle urne il 50% più uno degli elettori.
LA SITUAZIONE IN TEMPO REALE - I DATI SULL'AFFLUENZA

23.45 - Alle 22 affluenza oltre il 41%
Si attesta al di sopra del 41% l'affluenza alle 22 sui quattro quesiti referendari. Secondo i dati diffusi dal Viminale, nel dettaglio l'affluenza per il primo quesito (affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica) è del 41,14%, per il secondo (tariffe del servizio idrico) del 41,14%, per il terzo (nucleare) del 41,11%, per il quarto (legittimo impedimento) del 41,10%.

22.00 - Chiuse le urne

21.58 - Referendum Milano, Comune: "Voto regolare"
"Le votazioni per i referendum nazionali e milanesi si stanno svolgendo regolarmente. Nei pochi casi di comportamenti difformi dalle disposizioni segnalati si è intervenuti prontamente, ristabilendo le giuste modalità di voto". Lo dichiara l'assessore Daniela Benelli, rispondendo alle polemiche di alcuni promotori dei quesiti cittadini.

21.25 - Bossi: "Spero gente non voti, sono inutili"
"Spero che la gente non vada a votare, però bisognava informarla meglio". Così Umberto Bossi ha risposto a una domanda sull'affluenza ai referendum. "Questi referendum sono inutili - ha aggiunto - perché per l'acqua Berlusconi aveva incaricato la Lega di preparare la legge e sul nucleare la questione è stata spostata di dieci anni".

20.44 - Affluenza alle 19 sopra il 30%
Si attesta al di sopra del 30% l'affluenza alle 19 su tutti e quattro i quesiti referendari. Secondo il Viminale, nel dettaglio l'affluenza per il primo quesito (affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica) è del 30,34%, per il secondo (tariffe del servizio idrico) del 30,35%, per il terzo (nucleare) del 30,32%, per il quarto (legittimo impedimento) del 30,32%.

19.35 - Milano, quesiti comunali: affluenza al 28,5%
E' del 28,5% l'affluenza al voto alle 19 per i 5 referendum consultivi di Milano, un dato inferiore a quello per i 4 referendum nazionali che hanno fatto segnare nel capoluogo lombardo un'affluenza del 30,5%. Il quorum per la validità dei cinque quesiti milanesi è fissato al 30%.

19.03 - Bossi: "Berlusconi ha perso capacità di comunicare"
"Berlusconi ha perso la capacità di comunicare queste cose in televisione". Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi, riferendosi ai referendum, durante il suo intervento all'inaugurazione di una nuova sede della Lega Nord. Rispondendo a chi gli chiedeva se sperava si raggiungesse il quorum, Bossi ha risposto: "Speriamo di no".

18.46 - Ministro La Russa: "Ancora incerto se votare"
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa non ha ancora deciso se andrà a votare per i referendum, anche perché quella attuata è stata una campagna "strumentalizzata". E se lo farà, non ha voluto dire quale sarà la sua indicazione di voto. "Non ho fatto in tempo. Deciderò in serata". "Vorrei andare a votare come ho fatto le altre volte, ma so che votando non rispondo a un quesito, ma a qualcosa di estraneo al referendum che, colpevolmente, una parte politica, a sinistra, in particolare, ha voluto introdurre. Ecco perché sono molto, ma molto, dubbioso".

18.31 - Crespi: "Proiezioni danno affluenza finale sopra il 55%"
"L'affluenza delle 12 si attesta per tutti i quattro quesiti referendari sopra 11,5%. La proiezione finale calcolata sulla base di questa affluenza ci consegna un dato già sopra il 55% al netto del voto all'estero, ma non mi sorprenderei se il dato fosse anche più alto. Se alle ore 22 l'affluenza si attestera' sopra il 40% per il quorum sarà cosa fatta, anche perché questo dato incentiva gli elettori a recarsi alle urne". L'ha detto a Clandestinoweb.com Luigi Crespi, direttore dell'istituto demoscopico Crespi Ricerche.

17. 56 - Custode Sacro convento vota ad Assisi
Ha votato nel primo pomeriggio, nel seggio di Assisi centro, il custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese. In tutta la regione il voto si sta svolgendo regolarmente. Altri confratelli del custode - una cinquantina circa, di 18 nazionalità - si sono recati al seggio oggi. Il custode sul sito sanfrancesco.org aveva scritto: "Sorella acqua è dono di Dio all'uomo e alla terra ed è quindi un bene comune".

17.31 - "A Ostia seggi fantasma"
"Oggi una scuola di Ostia adibita a seggio elettorale per i referendum, per la precisione a Corso Duca di Genova 80 nel quale devono votare circa 6.000 cittadini era chiusa". Lo afferma il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli. "I seggi fantasma, infatti, erano stati trasferiti a Via Fasan e Via Visconti - ha aggiunto - senza che sia stata data alcuna comunicazione ai cittadini.

17.15 - Storace: "Vado a volare ma di malavoglia"
"A votare ci vado fra poco, ma di malavoglia e solo per dovere. Un dovere che ho verso i militanti de La Destra che da anni si battono per l'acqua pubblica e per quei cittadini che non vogliono correre l'avventura nuclearista, ma mi fa schifo la strumentalizzazione della sinistra che già si avverte in giro" lo scrive Francesco Storace in Facebook.

17.08 - Milano, protesta dei promotori quesiti cittadini
Protesta del Comitato promotore dei 5 quesiti consultivi su ecopass, alberi, Expo, energia e navigli che si svolgono solo a Milano contemporaneamente ai referendum nazionali. In una nota Edoardo Croci, Enrico Fedrighini e Marco Cappato denunciano che "in molti casi" le 5 schede milanesi non sono state consegnate contemporaneamente alle 4 schede nazionali. "Si moltiplicano le segnalazioni di elettori a cui vengono consegnate le schede dei referendum milanesi solo su richiesta, in contrasto con le istruzioni ministeriali". Per il comitato si tratta di un "boicottaggio, non importa se involontario o meno, che può pregiudicare il risultato della consultazione. Per questo abbiamo chiesto un intervento immediato di sindaco e prefetto".

16.38 - Roma, affetta da sclerosi multipla vota dopo l'intervento dei carabinieri
Tensioni e polemiche al seggio elettorale in via Giulia, nel centro di Roma. La giornalista Fiammetta Satta, con problemi di disabilità perché affetta da sclerosi multipla, ha dovuto aspettare circa 40 minuti prima di votare ed è riuscita a farlo solo dopo l'intervento dei carabinieri. Il suo seggio era al secondo piano ma nell'edificio mancava l'ascensore. La legge prevede che venga allestito un seggio a pianterreno per i disabili. Tra i tanti presenti al seggio le hanno espresso solidarietà l'attore Carlo Verdone, il presidente di 'Nessuno Tocchi Caino', Sergio D'Elia, i politici Giorgio La Malfa, il segretario di radicali Italiani, Mario Staderini e Filippo De Robilant portavoce del vice presidente del Senato, Emma Bonino.

16.08 - Napoli, problemi al Ced del Comune
Tecnici ancora a lavoro per cercare di eliminare i problemi che si sono registrati, da stamattina, al Centro elaborazione dati del Comune di Napoli. Secondo l'amministrazione comunale, i tecnici sono riusciti a garantire in ogni Municipalità la presenza di almeno due terminali abilitati al rilascio delle carte d'identità e al rilascio degli attestati per il voto. E' possibile un rallentamento nel rilascio dei documenti ma il servizio, viene assicurato, è garantito ai cittadini.

15.49 - Verdi: "Problemi con certificati elettorali duplicati anche a Castellammare
"I problemi dei duplicati dei certificati elettorali non si sono verificati solo a Napoli ma anche a Castellammare". E' quanto denunciano, in una nota, i Verdi Campania. "Con megafoni, cartelli e volantini ci siamo recati sulle spiagge libere napoletane - racconta il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli rappresentante di lista per i quesiti referendari - per invitare i cittadini ad andare a votare.

15.38 - Coppia rinvia viaggio di nozze per il voto
Al sito dei Verdi per il referendum arrivano storie straordinarie come quella di una coppia di sposini che ha rinviato di un giorno il viaggio di nozze pur di votare o quella di un malato terminale che ha voluto votare a tutti i costi come atto d'amore verso l'umanità e per lasciare un mondo migliore alle future generazioni".

15.31 - Bersani esulta via Facebook
"Affluenza alle 12 sopra l'11%. Io ho trovato la fila per votare", lo scrive il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sul suo profilo di Facebook, evidenziando una certa soddisfazione per il primo dato relativo all'affluenza ai referendum. Il leader Pd ha votato in prima mattinata a Piacenza.

15.20 - Grillo: "L'Italia migliore ha votato. Nella cabina ho avuto 4 orgasmi"
"Questa mattina ho votato. Lo scrutatore era il mio vicino di casa. Mi ha chiesto "lei chi è?", gli ho dato la carta di identità e dopo avermi guardato bene in faccia mi ha detto "si accomodi all'uno". E' stato perfetto. Ho avuto quattro orgasmi in cabina. Ho gridato "Sì", Sììì, Siiii, Siiiiiiii!" mentre facevo una croce sulle schede. L'Italia migliore oggi ha votato, voterà, lo farà domani". Lo scrive Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, sul suo blog, raccontando l'entusiasmo del voto referendario.

14.59 - Milano: alle 12 vota il 9,47%
E' del 9,47% l'affluenza al voto alle 12 per i 5 referendum consultivi di Milano, un dato inferiore a quello per i 4 referendum nazionali che hanno fatto segnare nel capoluogo lombardo un'affluenza del 10,15%. Il quorum per la validità dei cinque quesiti milanesi, relativi a verde pubblico, Expo, risparmio energetico, Navigli ed Ecopass, è fissato al 30%.

14.54 - Alemanno vota: "Su acqua quesito fuorviante"
"Il capo della maggioranza ha detto che non sarebbe andato a votare ma ha dato indicazione di libertà di voto. Io, come rappresentante dei romani, ho la mia autonomia che esercito fino in fondo", dice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Poi, aggiunge che quello sull'acqua "è un quesito fuorviante perché nessuno può essere contro l'acqua pubblica. Non si tratta di privatizzarla ma di trovare, attraverso i privati, una gestione più efficiente". Alemanno ha votato solo per il quesito sul nucleare.

14.53 - Mascia (Comitato promotore): "Il quorum ci sarà, anche i contrari votino"
"I dati sull'affluenza alle urne alle 12 indicano una percentuale che sfiora il 12%. A questo punto è chiara la tendenza verso il quorum". Ne è convinto Gianfranco Mascia del Comitato promotore del quesito sul legittimo impedimento che invita anche gli elettori contrari ai referendum ad andare a votare.

14.02 - Se prima affluenza a 2 cifre, quorom raggiunto
Le statistiche degli archivi del Viminale riportano che in passato, qualunque sia stato il quesito referendario ed il tipo di referendum, quando la prima rilevazione dell'affluenza alle urne è stata a due cifre, come nel caso di oggi, si è sempre raggiunto il quorum.

13.57 - Anziani in marcia per voto da Rimini a Treviso
Nove anziani di Paese (centro di 22mila abitanti del Trevigiano) hanno rinunciato a un giorno di vacanza a Rimini, dove erano ospiti durante un soggiorno estivo per la terza età organizzato dal loro comune, per tornare a votare a casa. Il gruppo, del quale fa parte anche una 80enne, ha così fatto un viaggio di 600 km tra andata e ritorno per esprimere il proprio parere sui referendum.

13.50 - Alle dodici affluenza oltre l'11%
Alle dodici poco più dell'11% degli aventi diritto si è recato alle urne per i referendum. Secondo i dati forniti dal Viminale, nel dettaglio l'affluenza per il primo quesito (modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica) è dell'11,64%, per il secondo (tariffe del servizio idrico) dell'11,64%, per il terzo (sul nucleare) dell'11,63%, per il quarto (legittimo impedimento) dell'11,63%.

12.49 - Di Pietro al seggio: "Non craxate"
"Io ho votato con la mia famiglia a Curno. Acqua, nucleare e legalità sono temi che riguardano tutti e non hanno colore politico. Ai cittadini dico: andate a votare, non craxate". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro .

12.20 - I quattro sì di Pannella
Anche il leader radicale Marco Pannella si è recato a votare per i quesiti referendari a Roma al seggio di Via del Lavatore 38. "Sono un uono ligio - ha detto Pannella- lo sono sempre stato, e sono venuto stamattina qui a votare per essere tra i primi a dire sì, sì, sì, sì. Ho sempre detto "si" nella mia vita. Il problema è che altri dicono si invece al proibizionismo, alla Shoah, dicono si alla metamorfosi del male....".

11.15 - Napolitano ha votato ma senza la moglie
Senza la moglie Clio, il presidente Giorgio Napolitano, alle 11 in punto, è arrivato nel seggio del rione Monti a Roma per andare a votare per i referendum. Un saluto cordiale e un sorriso prolungato a chi lo attendeva fuori dal portone e poi ai votanti e agli scrutatori del seggio 833. Napolitano ha risposto all'affetuosa accoglienza elargendo tanti "Buongiorno".

11.05 - Ha votato l'ex presidente Ciampi
Il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha votato poco dopo le 10 al suo seggio nel quartiere Trieste. L'ex presidente era accompagnato dalla moglie Franca.

10.28 - Ministero aggiorna il corpo elettorale
A seguito degli ultimi aggiornamenti, il Viminale comunica il nuovo dato sul corpo elettorale interessato dai referendum: per quanto riguarda il territorio nazionale il numero è 47.118.352 (22.604.349 maschi e 24.514.003 femmine). Per quanto riguarda l'estero il corpo elettorale è composto da 3.300.496 persone. Complessivamente, dunque, sommando l'Italia più l'estero, il corpo elettorale è composto da 50.418.848 persone. Le sezioni sono invece 61.599.

09.50 - Alemanno vota solo sul nucleare
"Ho ritirato solo la scheda sul nucleare perché ritengo che gli altri siano quesiti non chiari e non tali da permettere agli elettori di esprimere un giudizio corretto". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno dopo aver votato, alle 9,30, nella sezione 1802 della scuola di via Bitossi.

09.30 - A Milano anche i 5 quesiti ambientali
Oggi e domani urne aperte a Milano, in concomitanza con i referendum nazionali, anche per i cinque referendum comunali consultivi per l'ambiente e la qualità della vita promossi dal "Comitato Milano si muove" e sottoscritti da 24.000 cittadini. La consultazione sarà valida solo se sarà andato a votare più del 30% degli aventi diritto. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

09.20 - Zaia: "Voterò tre sì"
"Il clima che si è creato intorno alla consultazione svilisce profondamente il valore e l'importanza dei temi che si affrontano. E la causa è una sola: l'eccessiva politicizzazione". Lo afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia, in un'intervista al Fatto Quotidiano, nella quale rivela che andrà a votare ai referendum e il suo orientamento di voto è per tre sì, mentre sul legittimo impedimento dice di voler ancora riflettere perché il quesito "sembra superato dagli eventi".

08.20 - Ballottagi in 11 comuni siciliani
Aperti anche fino alle 22 i seggi elettorali per il voto in undici comuni siciliani per i ballottaggi per l'elezione del sindaco. Sono 265 mila i votanti coinvolti chiamati a scegliere il proprio sindaco oltre che a partecipare al referendum. Tornano alle urne gli abitanti di Canicattì e Favara (Agrigento); Ramacca (Catania); Capo d'Orlando e Patti (Messina); Bagheria e Terrasini (Palermo); Vittoria (Ragusa); Lentini e Noto (Siracusa); e Campobello di Mazara (Trapani).
mauretto58
00lunedì 13 giugno 2011 19:19
I risultati definitivi del Referendum 2011 assegnano la vittoria ai SI


Bella giornata per i promotori dei quattro Referendum che hanno portato ieri e oggi gli italiani alle urne, per esprimersi in merito alla privatizzazione dell’acqua, al ritorno del nucleare in Italia e al legittimo impedimento. Non solo è stato raggiunto il quorum, fatto che rende valido il risultato finale del voto, ma in tutti e quattro i quesiti hanno vinto i SI, con una percentuale che supera il 90 per cento. Le norme dei quattro quesiti, dunque, verranno abrogate per volere degli elettori.


L’affluenza alle urne per questo Referendum è stato del 57 per cento: dopo il 41 per cento della prima giornata di votazioni, era chiaro che il quorum era decisamente abbordabile questa volta, a differenza delle ultime chiamate al voto referendario, sempre cadute nel vuoto per il non raggiungimento del quorum. Erano 16 anni che non accadeva.

I SI hanno stravinto, com’era evidente dopo la notizia del raggiungimento del quorum: per tutti e quattro i quesiti la percentuale è stata superiore al 95 per cento. SI che valgono tre NO: no alla privatizzazione dell’acqua, no al nucleare e no al legittimo impedimento.

Ancora prima dell’annuncio ufficiale del raggiungimento del quorum, i promotori del Referendum hanno festeggiato. Lo stesso Silvio Berlusconi, questa mattina, rompendo il silenzio elettorale aveva sottolineato che il suo governo avrebbe dovuto “dire addio al nucleare in seguito del voto popolare“, aggiungendo poi che “dovremo impegnarci sulle energie rinnovabili“.
mauretto58
00giovedì 16 giugno 2011 23:39
MAURIZIO CROZZA E ........................... BERLUSCONI
www.youtube.com/watch?v=wM3W5fRphXs&feature=topvideos_enter...
mauretto58
00sabato 18 giugno 2011 08:23
MAURIZIO CROZZA E LA POLITICA ITALIANA..................da "BALLARO'
www.youtube.com/view_play_list?feature=iv&annotation_id=annotation_574230&p=5C627FD7...
mauretto58
00sabato 18 giugno 2011 14:50
Re: Re: CHE DIRE DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA????? SOLO QUESTO .........................
mauretto58, 14/05/2011 16.01:





il paese sempre piu' nella poverta'......il futuro e' nero .

tg24.sky.it/tg24/economia/2011/06/17/moodys_rating_outlook_negativo_ita...
mauretto58
00venerdì 15 luglio 2011 07:11
Berlusconi: «Con noi all'Italia è andata bene»

Il premier a ruota libera su Oipa Magazine: «Sinistra golpista».

Non era presente né ai funerali di Roberto Marchini, ucciso in Afghanistan, né al voto sulla manovra a Palazzo Madama. Ha preferito il silenzio il premier Silvio Berlusconi nella giornata del 14 luglio. Eppure la sua opinione è arrivata lo stesso attraverso una lunga intervista rilasciata allo sconosciuto Oipa Magazine dossier bimestrale cartaceo, legato a un quotidiano on line dedicato a imprese e pubblica amministrazione. «Agli italiani con il nostro governo è andata molto bene, da farsi il segno della croce con il gomito come dicono a Milano» e «anche per questo dobbiamo continuare a governare noi», ha affermato il premier intervistato dalla deputata Mariarosa Rossi, molto vicina al premier e per l'occasione nei panni di giornalista.
SINISTRA DELLE TASSE. Tra le altre cose Berlusconi, nella lunga intervista dedicata a fisco e federalismo, ha ribadito i meriti del suo governo e sostenuto che se la sinistra avesse governato in questi anni, «avrebbe certamente appioppato a tutte le famiglie una bella imposta patrimoniale», proprio nel giorno in cui si è discusso della scura della manovra sulle agevolazioni fiscali e dell'introduzione dei ticket.
E DEL GOLPISMO. «Dal primo discorso fatto alla Camera, fino a quello del 14 dicembre, ho sempre teso la mano all'opposizione per cercare un rapporto costruttivo perché sono da sempre favorevole a un bipolarismo limpido e civile.
Invece prevale una sorta di bipolarismo rusticano. Un bipolarismo che qualcuno,imbevuto di fede marxista, ritiene
imperfetto» ha dichiarato il premier «perché due poli gli sembrano troppi. Alludo alla tentazione golpista di una certa sinistra, e al suo increscioso 'golpismo democratico'. Non è pura teoria: certa magistratura ci prova davvero. È dal 1994 che continuano a provarci»

Giovedì, 14 Luglio 2011

TAG: Berlusconi - Oipa Magazine - Rossi - patrimoniale - tasse - bipolarismo - sinistra golpista




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