LA PIRAMIDE ALIMENTARE

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sibilla522
00mercoledì 16 gennaio 2008 06:42
sibilla522
00mercoledì 16 gennaio 2008 06:46
sibilla522
00mercoledì 16 gennaio 2008 06:54
sibilla522
00mercoledì 16 gennaio 2008 06:57
ABBIATE PAZIENZA CHE ARRIVA.....INTANTO BECCATEVI LA FORMICHINA
sibilla522
00venerdì 25 gennaio 2008 17:01
mica la trovo.............ma che me l'hanno portata via??????????
parapunzipa
00venerdì 25 gennaio 2008 17:04
Bella la formica, la chiamerò Camilla! [SM=g9423]
sibilla522
00sabato 26 gennaio 2008 17:35
ah ah........camilla mi piace un sacco..........E il mio avatar con il topino che scappa?
parapunzipa
00sabato 26 gennaio 2008 17:43
Re:
sibilla522, 26/01/2008 17.35:

ah ah........camilla mi piace un sacco..........E il mio avatar con il topino che scappa?


Potrei dire una cosa, ma mi astengo [SM=g7869] [SM=g7869] ,comunque è carino il topolino. [SM=g7836] [SM=g11926]


sibilla522
00lunedì 28 gennaio 2008 06:39
no........dilla non astenerti. Dai.............fai mica il timido?
sibilla522
00giovedì 31 gennaio 2008 02:11
non la dici proprio?
sibilla522
00giovedì 31 gennaio 2008 21:43
La Piramide Alimentare: Gruppo1


Clicca le sezioni della piramide per avere il dettaglio dei singoli gruppi alimentari.
DESCRIZIONE INTRODUTTIVA
La Piramide alimentare è uno strumento che rappresenta in modo semplice ed intuitivo gli alimenti della dieta alimentare, suddividendoli in 6 macro gruppi fondamentali e guidandoci verso un'alimentazione maggiormente sana ed equilibrata.
Alla base della Piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più liberamente mentre al suo vertice troviamo quelli che è meglio limitare.
Pertanto la posizione nella piramide e la grandezza delle sue sezioni, identificano gli alimenti in funzione della loro frequenza consigliata di consumo, alla base della piramide si trovano quelli fondamentali per nostra dieta ed il cui apporto giornaliero non dovrebbe mai mancare; man mano che saliamo la piramide vengono raffigurati gli alimenti che sarebbe necessario limitare, arrivati al vertice troviamo gli alimenti (quali grassi, condimenti e dolci...) il cui utilizzo dovrebbe essere davvero ristretto, in frequenza e quantità.
Alla base della piramide potremmo inserire anche l'attività fisica in quanto il suo svolgimento, frequente e regolare, è importante per il mantenimento di uno stato di forma e salute soddisfacente.




Gruppo 1) Cereali (Pane, Riso, Pasta, Biscotti, Patate...)


Frequenza consigliata: A questo gruppo appartengono gli alimenti che dovrebbero essere assunti quotidianamente, anche durante più pasti.

I CEREALI nutrono da sempre l'umanità, non a caso, infatti, il riso è l'alimento più consumato al mondo (basti pensare che è il piatto base per un miliardo di Cinesi). L'uomo antico, quando cominciò a dedicarsi all'agricoltura, scelse di coltivare i cereali perché si adattavano bene alle diverse condizioni climatiche; i loro prodotti, i semi, erano facilmente conservabili e producevano alimenti energetici.
I Cereali sono piante erbacee (per lo più Graminacee) i cui frutti, particolarmente ricchi di amido, sono utilizzati nell’alimentazione direttamente e sotto forma di farina; tra i più usati frumento, mais, segale, orzo, avena, riso. I cereali vengono utilizzati per l’alimentazione generalmente dopo essere stati privati delle parti indigeribili (cellulosa) e irritanti (lignina) degli strati periferici, e anche delle parti ricche di sostanze lipidiche, facilmente alterabili.
Di conseguenza per l’alimentazione si utilizza solo la parte interna, composta per la quasi totalità da amido, e ciò non costituisce un vantaggio, perché viene così eliminata la porzione più ricca di fibre, sali minerali, proteine e vitamine.
Queste farine raffinate, più pregiate dal punto di vista commerciale, hanno valore nutritivo minore di quelle poco raffinate o 0|69|integrali; queste ultime conservano la crusca, ricca di ferro, di vitamine del gruppo B e di proteine, e risulta importante per il mantenimento dello stato di benessere fisico. Le farine sono un alimento prevalentemente energetico.

Il PANE è un alimento importante necessario ad assicurare il miglior carburante (carboidrati e soprattutto amido) per il nostro organismo al fine di produrre l’energia che serve per lo svolgimento di varie funzioni (contrazione muscolare, visione etc..). La quota di calorie da carboidrati dovrebbe essere tale da coprire almeno il 55-60% dell’apporto energetico giornaliero. Il contenuto di proteine del pane è modesto (circa 10%) e di valore biologico basso, il contenuto in grassi è pressoché nullo, a meno che non siano aggiunti in lavorazione, mentre è considerevole il contenuto in carboidrati che varia dal 45% al70%. Le vitamine presenti sono essenzialmente vit. B1, B2 e niacina; i minerali sono soprattutto sodio, potassio, calcio e fosforo. Dal punto di vista calorico possiamo mediamente indicare che 100 g di pane comune apportano al nostro organismo circa 250 kcal, se pane all’olio le kcal sono circa 300 .

La PASTA è un alimento ricco in amido, con un discreto contenuto di proteine (circa il 10%) di basso valore biologico e con una quota di grassi non rilevante. Il tenore proteico aumenta nelle paste all’uovo ed in quelle ripiene di carne. La pasta contiene una discreta quantità di vit.PP mentre sono poco rappresentate la vit.B1 e B2; è elevato il contenuto di potassio e fosforo, discreto quello di calcio e povera di sodio. 100 g di pasta di semola forniscono 353 kcal; 100 g di pasta fresca ripiena 300 kcal.
La PATATA ha un modestissimo contenuto di grassi (inferiore all’1%) e di proteine (2%) che contengono lisina, contrariamente alle proteine dei cereali; il contenuto in carboidrati è considerevole(circa 18%) e rappresentato da amido (16%) e da piccole quantità di zuccheri semplici. Risulta invece rilevante il contenuto in vitamine, quali B1, niacina e Vit C oltre a acido folico e acido pantotenico. La patata rappresenta una delle fonti più importanti di potassio, (circa 570 mg/100 g), fosforo e calcio, che in parte passano nell’acqua di cottura se non ci si attiene alla precauzione di bollire i tuberi interi con la buccia. Le patate forniscono 85 kcal per 100 g. Le patate sono facilmente digeribili e trovano, quindi, vantaggioso utilizzo sia per l’alimentazione infantile che geriatrica.

Fonte informativa: Piramidealimentare.it




Avvertenze e Note
- Le informazioni e le indicazioni contenute in questa sezione hanno carattere puramente informativo e non prescrittivo, esse valgono per i soli adulti, inoltre non sono applicabili alle donne in gravidanza, alle persone che svolgono attività fisica pesante ed ovviamente alle persone interessate da qualsivoglia malattia o patologia.
- Tutti i consigli riportati non devono essere mai utilizzati in sostituzione del parere di un medico e/o dietologo.
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sibilla522
00giovedì 31 gennaio 2008 21:43
uff uff
sibilla522
00martedì 19 febbraio 2008 21:37
sibilla522
00martedì 19 febbraio 2008 21:39
uff......ce l'ho fattaaaaaaaaaaaaa
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