PAURA DI FRONTE AI PROBLEMI PERSONALI
La nostra vita è costellata anche di tanti problemi personali, che a volte ci mettono paura. Se il Salmo 45 ci parla di paure derivanti da problemi del mondo e di come queste paure sono vinte, il Salmo 91 è la testimonianza del senso di sicurezza che prova chi confida in Dio. L'autore mostra che la vita del credente non è scevra da pericoli, ma Dio controlla ogni cosa: "Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra dell'Onnipotente. Io dico al Signore: "Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!" Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore e dalla peste micidiale. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Tu non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno. Mille ne cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non ne sarai colpito. Basta che tu guardi, e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi. Poiché tu hai detto: "O Signore, tu sei il mio rifugio", e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra. Tu camminerai sul leone e sulla vipera, schiaccerai il leoncello e il serpente. Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il mio nome. Egli m'invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò. Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza" (Salmo 91:1-16).
Analizziamo insieme questo Salmo per vincere le paure legate a problemi personali:
1. "CHI ABITA AL RIPARO DELL'ALTISSIMO RIPOSA ALL'OMBRA DELL'ONNIPOTENTE"
a) "Abitare al riparo e al riposo". Chi ha sempre il pensiero rivolto a Dio, qui è descritto come colui che ha trovato riparo e riposo in Dio. È una verità incontestabile. Quando la paura ci assale, si trova riposo riparandoci nel Signore, alla Sua ombra. La paura che ci fa stare in agitazione scompare per lasciare il posto alla pace, alla serenità, al riposo: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero" (Matteo 11:28).
Il credente "si ritira" in questo luogo accessibile a lui, ma inaccessibile a chi vuole fargli del male.
b) All'ombra dell'Onnipotente". Per il Salmista la presenza di Dio è come un'ombra che si stende sui Suoi figliuoli per proteggerli. Questa è un'immagine ricorrente nell'Antico Testamento: "Abbi cura di me come la pupilla dell'occhio, nascondimi, all'ombra delle tue ali" (Salmo 17:8).
2. "IO DICO AL SIGNORE: "TU SEI IL MIO RIFUGIO E LA MIA FORTEZZA, IL MIO DIO, IN CUI CONFIDO!"
Rifugio e fortezza sono termini abbastanza comprensibili. Il termine ebraico "fortezza" si riferisce ad una fortificazione che aveva la funzione di difesa dagli attacchi dei nemici. Questo ci fa comprendere che Dio difende i credenti in battaglia; perciò non dobbiamo avere paura ma con piena fiducia dobbiamo dire: "Signore, Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido".
3. "CERTO EGLI TI LIBERERÀ DAL LACCIO DEL CACCIATORE E DALLA PESTE MICIDIALE"
a) "Laccio dell'uccellatore". Il salmista qui parla dell'uccellatore cioè di colui che cattura al laccio gli uccelli. Egli nasconde molto bene il laccio sul terreno in modo che la povera vittima non la scorga e così resti intrappolata. È un'immagine che descrive molto bene le trappole della tentazione. Cosa fare per sfuggire a certe trappole? La rassicurante risposta è al verso tre: "Egli ti libererà".
b) "Peste". La parola tradotta "peste" in ebraico ha un senso molto più ampio e si riferisce a qualsiasi grande minaccia: la malattia, la carestia, le bestie selvagge, gli eserciti nemici ecc. Anche quando gravi minacce incombono, Dio è il nostro liberatore.