BIOGRAFIA
Nei primi mesi del 1985 a Los Angeles Donita Sparks, cantante e chitarrista incontra Suzi Gardner, anche lei cantante e chitarrista. Dopo una buona bevuta le due decidono di fondare una band ma hanno bisogno di una buona batterista e di una buona bassista.
Dopo un po' di audizioni, piuttosto insoddisfacenti, scelgono al basso Jennifer Finch ed alla batteria Roy Koutsky.
Jennifer non e' proprio una novellina: viene infatti dalla rovina delle Sugar Baby doll, gruppo nel quale militavano Courtney Love e Kat Bjelland, leader rispettivamente di due nuovi progetti Hole e Babes in Toyland.
Le L7 cominciano ad esibirsi nei locali, anche quelli piu' nascosti per testare la loro affinita' nel suonare insieme e perche' no per conquistarsi un po' di pubblico.
Nel 1987 stringono un contratto con la casa discografica Epitaph che nel 1988 pubblica il loro album di debutto "L7".
E' un cd duro, pieno di chitarre distorte ed a volte di difficile digestione esattamente come voleva il gruppo che parte per il suo primo tour in supporto dei Bad Religion.
Il 1998 e' un anno importante anche per la formazione:si verifica un avvicendamento alla batteria, esce Roy ed entra
Demetra "Dee" Planks, membro uscente dei Problem Dogs.
Nel 1989 firmano un contratto importante che le lega alla Sub Pop Records storica etichetta di Seattle e partono per due importanti tour: con i Nirvana a supporto del "Bleach tour" e con i Catt Butt.
Il 1990 vede l'uscita di uno dei loro migliori album, forse il migliore: Smell the magic.
Intriso di grunge e di metal,il quartetto firma quasi tutti i pezzi del disco. Tra i pezzi da segnalare sono Shove e American Society, inno conclusivo e non apologicamente scontato come puo' sembrare.
Le L7 partono per il primo giro di concerti in Europa dove aprono alcune delle date inglesi della band di Kurt Cobain.
Trainate dal successo di Smell The Magic, le ragazze firmano un contratto con la Slash/Reprise, etichetta di grande prestigio.
Sfuggite al pericolo di perdere il controllo qualitativo ed artistico firmando con una grande casa discografica, nel 1992 esce Bricks are heavy, prodotto da Butch Vig.
Bricks are heavy rimane uno degli album piu' conosciuti ed accessibili della band, lontano anni luce dal disco di esordio.
Le ragazze danno vita ad un progetto molto importante: Rock for Choice, una organizzazione senza fini di lucro con lo scopo di fornire assistenza legale alle donne disagiate.
Il primo concerto del progetto ha luogo il 21 ottobre del 1991 al Palace di Los Angeles. Oltre alle fondadrici sul palco si alternano Nirvana, Hole e Sister Double Happiness.
Dal quel momento l'associazione si allea con la Feminist Majority e rimane in pianta stabile nel tempo/
Intanto le vendite di Bricks are heavy continuano copiose e sull'onda del singolo estratto "Pretend we're dead" (suonanto anche allla celebre trasmissione televisiva "David Letterman show") la band affronta il primo tour mondiale: Europa, Giappone, Australia.
Molta notorieta' deve ancora venire: 1992 Reading Festival, Inghilterra.
Stancha di ricevere numerose palle di fango dalla folla, completamente inzuppata sotto una pioggia torrenziale, Donita Sparks decide di ricambiare il favore: si toglie un assorbente e lo getta su un pubblico inorridito.
Non paga dello scandalo suscitato, la ragazza si esibisce in uno spogliarello durente l'esecuzione di "Pretend we're dead" allo show televisivo "The word".
Sdegno? Sicuramente ma il singolo scala la classifica dei trenta brani piu' venduti in Inghilterra in pochissimo tempo.
Nel giugno 1994 esce il loro quarto album Hungry for Stink, realizzato senza smettere di suonare in giro per il mondo.
La critica accoglie bene il seguito di Bricks are heavy: un lavoro avventuroso e pieno di senso dell'umorismo.
Suonano al Lollapalooza festival e Oliver Stone decide di includere nel film "Natural born Killers" uno dei tanti anatemi del quartetto "Shitlist".
L'anno seguente e' speso ancora una volta sulle strade di mezzo mondo, in compagnia tra gli altri dei Melvins.
Il 1996 vede una grave perdita nella formazione del quartetto: Jennifer Finch decide di abbandonare il gruppo per finire gli studi lasciati interrotti e fonda una nuova band chiamata Other Star People.
Le restanti componenti delle L7 decidono di restare un trio e partono per un altro tour a supporto del nuovo album "The beauty process:triple platinum".
Il tutto viene documentato da Krist Novoselic, che segue la band per tutta la durata dei concerti.
Gail Greenwood, che aveva rilevato il posto vacante di Jennifer Finch, lascia la band per incomprensioni varie e di cimenta in progetti solisti.
Riesce comunque a registrare un album con le L7: L7 live Omaha to Osaka, cd registrato dal vivo durante le date giapponesi dell'ultimo tour.
Il trio rimane pero' senza contratto ma continua a scrivere canzoni. L'attivita' dal vivo non si ferma ed accompagnano Marylin Manson in tour.
Nel 1999 decidono di realizzare un altro sogno (dopo l'associazione a supporto delle donne disagiate): fondano una propria casa discografica.
Esce Slap Happy, sesto album del gruppo il primo pero' con la neonata Wax Tadpole.
Riescono anche a trovare una nuova bassista stabile: Janis Tanaka, che aveva gia' suonato per altre band come Stone Fox e Fireball Ministry.
Le L7 non hanno ancora abbandonato la scena musicale: progettano un nuovo lavoro ed un nuovo tour e nel frattempo continuano a coltivare rapporti con i fan, dialogando con loro dal sito ufficiale.