L'ultimo Miyazaki

sally__75, 01/09/2013 22:33:

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Oggi, al festival del cinema di Venezia, dopo la proiezione di "Kaze tachinu" Hayao Miyazaki ha annunciato che questo è il suo ultimo film.
La notizia mi rattrista moltissimo anche se comprendo il Maestro ormai ultra-settantenne.
Il cinema di animazione giapponese perde il suo più grande interprete

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=Koji Kabuto=, 03/09/2013 18:01:

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sarò una voce fuori dal coro,ma non ho mai apprezzato più di tanto i suoi "capolavori"

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=Koji Kabuto=, 03/09/2013 18:01:

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sarò una voce fuori dal coro,ma non ho mai apprezzato più di tanto i suoi "capolavori"

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mizar!, 04/09/2013 20:08:

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ma le voci fuori dal coro possono essere due? ... non vorrei stonare troppo ...

come opere totalmente sue, a me piace Nausicaa e Conan, ma non ne vado matto, le altre le trovo troppo simili a quelle, nel caso posso aggiungere Mononoke ... il resto, guardabile ma non granchè ...

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ufo robot grendizer, 05/09/2013 00:33:

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te non fai testo, sei un beduino, che ne capisci di anime. Conan è una gran serie e potrebbero averla fatta oggi talmente è attuale, "il castello errante di howl" poi è ipergalattico. Non saran tutti capolavori, ma è un genio indiscutibile, poi va a gusti certo e i tuoi son pessimi uashuashuash

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=Koji Kabuto=, 07/09/2013 11:06:

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mi preoccupa il fatto che la pensiamo in maniera simile

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mizar!, 07/09/2013 11:43:

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djufo, 05/09/2013 02:16:

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A memoria è dai tempi in cui fece uscire Ponyo che il Maestro sostiene che sarebbe stato il suo ultimo film. :rip

Per quel che riguarda la qualità oggettiva dei prodotti Ghibli, ritengo innanzitutto che a livello di opinione pubblica Miyazaki abbia quantomeno il valore di aver sdoganato l'animazione giapponese presso il grande pubblico occidentale. Non a caso viene da anni definito il "disney nipponico".
Inoltre sicuramente i suoi prodotti, dal punto di vista grafico e dei contenuti, è facile che entrino nel cuore del pubblico generalista il quale è solitamente assuefatto a roba americana come Cars, L'Era Glaciale, Madagascar, ecc. La grafica e i colori adottati ancora perlopiù con stile tradizionale, ai livelli a cui ci ha abituato lo Studio Ghibli, non possono non venire apprezzata da chiunque. Grandi e piccini. Rappresentano senza dubbio un gioiello da vedere (soprattutto sul grande schermo).
Questo, se ci fermiamo un attimo a riflettere, non è un merito da poco.
Ho sempre pensato che servono compromessi per inoltrarsi in culture diverse da quella occidentale e diffonderle. Poichè il pubblico (fortunatamente aggiungo) non è composto da soli otaku. Serve qualcosa che colpisca particolarmente, almeno sotto qualche aspetto importante e universale. I film di Miyazaki riescono in questo intento.

Poi naturalmente c'è anche chi lo osanna, chi lo sopravvaluta, chi lo sottovaluta...
Di certo è fuori discussione che sia molto uguale a se stesso in ogni produzione, ma i suoi ammiratori lo apprezzano anche per questo motivo.
Personalmente ritengo che i suoi prodotti si debbano usufruire con questa consapevolezza.


E poi, perdonate la franchezza, ma di fronte ad un mondo animato giapponese fatto di fighetti/e emo e moe (due parole che stranamente si anagrammano!), di colori freddi e computerizzati, e prodotti che trasmettono zero valori...ma ce ne fossero a decine di CERTEZZE come i film dello Studio Ghibli!!!! Mi auguro di cuore che la loro scuola non muoia mai, anche dopo che saranno passati a miglior vita Miyazaki e Takahata!

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