Lo sapevo che lo studente avrebbe avuto qualcosa da ridire.
D' accordo studente, sarà sordo e de brutto...embè? Lo sono diventato a causa di quei decibel esagerati che i miei due poveri timpani sono stati costretti a sopportare per anni sotto il palco e dietro la console, ma non ho nessun rimpianto perché ho vissuto sotto il segno del r&r...yeah, yeah, yeah!!!
No dai studente, non prendermi sul serio questa volta perché stavo solo recitando il salmo del rocker attempato e rincoglionito per cavalcare l'ondata emotiva del tuo intervento...
Quando parlavo di “strumentalizzazione critica” mi riferivo proprio a questo: la gente quando sente parlare degli SLINT diventa come i tori...ma attenzione: io non sono rosso, SO GIALLOROSSO!!!
Mi rendo conto che “non-stile chiassoso” sembra una brutta parola, così come sono convinto che se avessi usato un sinonimo americano avrebbe suonato sicuramente meglio (potremmo aprire una parentesi sul significato di hardcore, per esempio).
Io non vorrei passare per quello che gli SLINT non li regge proprio, anche perché farei un torto a me stesso nonché ai miei timpani che per ben tre volte (non in questo decennio) hanno avuto la fortuna di ascoltarli.
Sulla forma credo sia possibile ancora disquisire a seconda dei punti di vista, sulla sostanza, invece, credo che ci sia l'unanimità: hanno scritto una pagina importante della storia del rock; una pagina però, non tutto il libro!
Detto ciò, sottoscrivo quanto dichiarato da Pajo e aggiungo: gli Smashing Pumpkins sono destinati a passare alle cronache come gruppo teen-oriented che ha indovinato qualche disco...