L'importanza dell'analisi sociologica.

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Roberto Carson
00lunedì 25 maggio 2009 17:16
Chi sono i Testimoni di Geova?
Molti risponderebbero a questa domanda con affermazioni del tipo: “Quelli che bussano a tutte le porte per parlare della Bibbia”, oppure “quelli che distribuiscono la torre di guardia”, o ancora “quelli che vanno per le strade in giacca e cravatta con la borsa in mano”. Sicuramente sono delle dichiarazioni molto sintetiche e superficiali per avere un’esauriente definizione di una realtà religiosa che, soprattutto negli ultimi decenni, ha cambiato la vita di milioni di persone in tutto il mondo.
Altri, invece, in tono negativo risponderebbero: “I Testimoni di Geova sono una setta!”, “Sono quelli che rifiutano le trasfusioni di sangue a costo di rimetterci la pelle”, “sono quelli che fanno morire i loro bambini!” Queste e molte altre accuse più o meno pesanti sono molto diffuse sul conto dei membri di questa confessione religiosa, tuttavia, fino a che punto è saggio prestar fede a questo genere di asserzioni senza avere, per lo meno, esaminato i fatti alla luca di prove obiettive?
Naturalmente, non sarebbe opportuno dare una risposta alla domanda sopra espressa basandosi su quelle che potrebbero essere delle semplici dicerie denigratorie. Se poi consideriamo il fatto che i Testimoni di Geova stanno diventando una realtà sempre più evidente anche in Italia, possiamo dire che vale senz’altro la pena avere le idee chiare su chi sono realmente costoro.
Nel nostro paese, considerando solo i cittadini italiani, i Testimoni di Geova sono la seconda religione come numero di aderenti, infatti raggiungerebbero le oltre quattrocentomila unità (compresi i simpatizzanti), un numero sicuramente significativo.
Però, nonostante la notevole crescita di questo movimento religioso, aumentano anche le polemiche nei suoi confronti, che vengono espresse tramite libri, opuscoli, siti WEB e a volte anche per mezzo di televisione e radio, principalmente diffuse da esponenti religiosi, o ex-membri della stessa congregazione.
Inutile a dirsi che l'obiettività di costoro è tutta da dimostrare. Quindi chi desidera avere un approccio scientifico nei confronti di questa realtà religiosa dovrebbe valutare attentamente se sia il caso di attingere informazioni da fonti esplicitamente ipercritiche, decise a trovar da ridire su tutto ciò che è inerente i TdG.
Per contro, questo forum si propone di offrire informazioni obiettive sui TdG, cercando di dare il proprio contributo nella lotta alla disinformazione.
Roberto Carson
00sabato 31 ottobre 2009 13:49
Cos'è la sociologia delle religioni?

Secondo Wikipedia:

La sociologia della religione è un ramo specializzato della sociologia. È essenzialmente lo studio della pratica, delle strutture sociali, del contesto storico, dello sviluppo, dei temi di fondo comuni a tutte le religioni. Si sottolinea in modo particolare il ruolo che la religione ha in quasi tutte le società del mondo, oggi e lungo tutta la storia. I sociologi della religione tentano di spiegare gli effetti della società sulla religione e gli effetti della religione sulla società, cioè in altre parole, il loro rapporto dialettico.

Queste sono le tematiche che dovrebbero essere affrontate in questa cartella. Sforziamoci di seguire questa linea e se dovessero essere aperte discussioni decontestualizzate, gli amministratori si premurranno di spostarle nella sezione più adatta.
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