L'impercettibile margine

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Armando
00venerdì 17 marzo 2006 21:33
E' la prima volta che sento il bisogno di usare questo spazio, nonostante io scriva talvolta qualcosa che potrebbe anche andare sotto la definione di poesia, e scelgo di condividere con voi un momento felice, nonostante tutto, che purtroppo sembra che sia velocemente scivolato via, nello stesso modo con il quale si era affacciato tra il grigiore delle giornate tutte uguali...Spero vi piaccia. Il titolo coincide con il titolo del post.

E se fossimo solo appesi ad un filo?
E il destino fosse il folle destreggiatore dei nostri spiriti immortali
e le Parche atroci altro non fossero che fremiti di vita
in cerca di implosione, fremiti
di luce distante in cerca di un contatto
con noi, le stelle ed il cielo?
Se fossimo immersi in un vuoto
profondo,
se fossimo distanti in un immenso
inesistente.
Se
se
se
se.
Ma se solo fossimo invece degli esseri umani
se fossimo noi
e basta
e questa fosse la nostra unica ragion d'essere?
Se allora fosse vero
vorrei che ora fossimo accanto per condividere,
insieme,
l'impercettibile margine tra le nostre vite.

Gatinha
00sabato 18 marzo 2006 11:18
Armando, che dire...Avrei tante cose da dire, ma nn è facile parlare di queste cose.
Il perchè siamo qui? Nn lo so nemmeno io. La mia illusione: essere qui per portare a termine ognuno un progetto (o percorso)e dalla realizzazione di questo dipende la nostra felicità.
Il destino esiste o sono solo fortuite coincidenze? Nn credo, tutto quello che ci accade è destino che accada.
Mi è piaciuto quello che ha detto la protagonista di "shall we dance" (nn la Lopez, l'altra ma mi sfugge il nome)sul perchè ogni persona cerca un compagno/a per la vita: per avere un testimone della nostra vita.La memoria è l'unica cosa che ci salva.
Ti faccio i complimenti sincere perchè nonostante la tua giovane età hai dei pensieri molto profondi.Continua così.Bravo.

Armando
00sabato 18 marzo 2006 13:42
Grazie Gathina [SM=g27792] , forse te ne sarai accorta, ma nutro una concezione della vita profondamente epicurea, e questo scritto penso che sia abbastanza in linea con il mio pensiero attuale. Purtroppo i momenti vanno e vengono, e subito dopo un raggio di luce si ricade giù, salvo poi tornare a sorridere quando meno è prevedibile. Lo so, questa è la vita, e forse ho un solo problema: ho l'adolescenza, brutta malattia...
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