L'arruolamento degli emigrati italiani all'estero

Ciao a tutti, qualcuno possiede maggiori informazioni sull'arruolamento degli emigrati che rientrarono dall'estero?
In particolare vorrei sapere se venivano assegnati a determinati Depositi destinati appunto all'inquadramento di chi rientrava dall'estero.
Grazie in anticipo.

Ciao,
avevo cercato tempo fa per ricostruire la storia di un parente rientrato dall'Argentina.
Il Commissariato Generale dell'Emigrazione doveva provvedere alla mobilitazione ed al rimpatrio dei connazionali.
Ma una volta rientrati l'iter per la mobilitazione era identica a tutti gli altri militari e non dipendeva da distretti specifici ma dai distretti del luogo di nascita/residenza del militare.

Ciao

Ciao Danilo, ti ringrazio. Mi era venuto il dubbio per un mio concittadino rientrato da New York nel 1914 e arruolato nel 79° fanteria. Ma in effetti il Deposito del 79 a Verona attingeva anche dal Distretto di Siracusa.

anche io ho riscontrato un problema analogo, non riesco a reperire i ruoli matricolari di due caduti che erano residenti in Francia e l'altro probabilmente a Tunisi....

Ciao

allego per quanto di interesse le due pagine della mia Guida sull'argomento.

nello specifico credo siano importanti, per i casi in specie, il primo periodo:

"In Italia, agli effetti dell’iscrizione sulle liste di leva, era considerato domicilio legale
del giovane italiano dimorante all’estero il Comune ove egli o la sua famiglia erano
da ultimo domiciliati nel Regno; ovvero, il Comune designato dallo stesso giovane
o, in mancanza di tale indicazione, il Comune di Roma*"

e l'ultimo:

"coloro che decidevano di rientrare in Italia, secondo i tempi e le modalità
stabiliti dal manifesto di chiamata, potevano presentarsi al distretto di riferimento
riguardo al proprio Comune di origine o, alternativamente, potevano presentarsi al
distretto più vicino dal luogo di arrivo in patria."



*Ai sensi dell’art. 18 del Testo unico sul reclutamento del 24 dicembre 1911

Buonasera, ho letto le utili informazioni. Sto ricercando oramai da quasi 10 anni, la storia del mio bisnonno emigrato negli USA nel 1914 e Caduto nel 1918, creduto da sempre disperso. Alla fine, grazie anche alle notizie e procedure trovate anni fa sul forum di Cime e Trincee, ho rintracciato la sua sepoltura (Sacrario Militare di Feltre).
Tuttavia ho questo buco "storico" che va:
- dalla data del 1916 relativa ad un esito negativo all'arruolamento da parte della commissione leva presso il Consolato Di Boston per postumi da Malaria (notizia interessante, notificata sul registro dell'Ufficio Leva italiano presso il suo comune di nascita)
-sino alla data di Ottobre 1917, arruolamento in Italia nel 264° rgt. Fanteria di linea ( notizie presente sul suo ruolo matricolare).
Sto cercando notizie oltre che capire dove rintracciare eventuali documenti relativi :
-al fondo Ufficio Leva del Consolato di boston, che ahimé, è uno dei pochi fondi documentari di uffici leva non prese ti nell'archivio storico del Ministero degli Esteri;
- alla procedura di ritorno in patria (chi pagava il biglietto e quale ente? Ci sono tracce del suo ritorno in qualche fondo di archivio ministeriale? ) e eventualmente in quale porto sbarcavano questi coraggiosi emigranti, di ritorno in patria per rispondere alla chiamata alle armi. Purtroppo ho letto che le liste degli sbarchi presso il porto di Napoli, dei primi anni del 1900, sono.andate distrutte. Infatti, credo che il mio bisnonno sia sbarcato dagli Usa a Napoli, per dirigersi preSso il suo comune di origine, in Puglia.
Grazie per quanto potrete fare