L'apoteosi del piacere.

Una pallida luna color rosso sangue stava assistendo imperterrita al compimento del mio capolavoro.

Occhi colmi di paura e di lacrime mi fissavano come per implorare la mia pietà, poco prima di esser cavati dalle orbite della mia giovane vittima.

Si gettò a terra agonizzante, allungò una mano, come per cercare qualcosa con cui difendersi strenuamente dalla mia sadica furia, e urlò. Urlò di dolore, rendendosi conto di avere la sua mano sinistra praticamente inchiodata al suolo.

Si dimenava come un animale in trappola, cercando di liberarsi, ma capì di non avere più scampo e si lasciò andare.

A quel punto, in preda ad un innominabile furia, nonché ad una follia omicida senza pari sguainai le spade e la colpì selvaggiamente.

Ah! Che visione estatica si presentava dinnanzi ai miei occhi! Pezzi di carne volavano a destra e a manca, il sangue zampillava copioso ad ogni mio mortale fendente......QUESTA E' L'APOTEOSI DEL PIACERE!