L’alta definizione sale anche sui notebook

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vanni-merlin
00venerdì 16 giugno 2006 20:04
14 giugno 2006
L’alta definizione sale anche sui notebook

di Gianni Rusconi

Immagini sempre più nitide e brillanti, a tutto vantaggio di un’esperienza visiva senza precedenti.



Il “claim” che da mesi accompagna il debutto della Tv ad alta definizione non è una prerogativa esclusiva dei grandi schermi a cristalli liquidi o al plasma. Alcuni sistemi media center ma soprattutto vari modelli di computer portatili hanno già sposato il verbo “High Definition” e quindi lo standard tecnologico che promette fino a 1080 linee di risoluzione, presentandosi al mercato come gli antesignani di una nuova generazione di apparecchi per l’entertainment digitale. I notebook, oggi, integrano già di serie appositi sintonizzatori per ricevere i segnali della Tv digitale terrestre e videocamere digitali da oltre 1 megapixel per attivare sessioni di videoconferenza a banda larga anche via Wi-fi o reti 3G: la nuova rivoluzione si chiama Hd Dvd e Blu-ray. Si tratta, bene ricordarlo, delle due tecnologie di riproduzione video ad alta definizione (fra loro incompatibili) volute e sviluppate rispettivamente da Toshiba (spalleggiata da Nec, Hp e da tutti i produttori taiwanesi) e Sony (con al fianco Philips, Samsung, Dell e Panasonic) che si contenderanno l’enorme potenziale mercato che comprende contenuti (film in primis), sistemi di home entertainment, console per videogiochi, player digitali e per l’appunto notebook.
Ma cosa significa, in definitiva, avere fra le mani un portatile con lettore/masterizzatore Hd o Blu-ray incorporato? Significa poter disporre di capacità di visualizzazione e di editing di filmati in alta definizione, significa memorizzare tali contributi su dischi ottici a doppio strato capaci di archiviare fin a quattro ore di video in formato Hd (o in alternativa oltre 20 ore di video standard), significa essere collegati, tramite apposita interfaccia Hdmi ((High-Definition Multi-media Interface, un attributo ormai divenuto una commodity sui nuovi Tv Lcd), a un televisore Hd Ready o al monitor di un pc desktop Full Hd per scaricare video in formato non compresso. Il notebook con drive Hd Dvd o Blu-ray è quindi anche la risposta che mancava per quegli appassionati già in possesso di telecamere Hd che una volta realizzate le riprese si trovano spesso privi di un supporto (monitor e HdTv non sono esattamente prodotti a basso prezzo) per visualizzarle e strumenti adeguati per montarle (disponibili solo su computer di fascia alta). Che si tratti, infine, di macchine tecnologicamente all’avanguardia lo dimostra l’utilizzo dei processori Intel Core Duo, la presenza nella dotazione di base della scheda grafica Nvidia GeForce Go 7600 GT (che supporta lo standard H.264 per riproduzioni video in formato Mpeg-4) e il fatto che il sistema operativo precaricato (in attesa di Vista) sia nella maggior parte dei casi Windows XP Media Center Edition.

Sony a tutto Blu-ray
Il primo notebook ad alta definizione di Sony, la famiglia Vaio Ar, debutterà ufficialmente settimana prossima in Giappone e presumibilmente anche negli Usa; entro fine giugno, hanno confermato i vertici della casa nipponica, arriveranno anche il primo desktop equipaggiato con un hard drive Blu-ray e i primi titoli in alta definizione (in concomitanza con la disponibilità del primo lettore Blu-ray di Samsung) mentre il primo player “blu” (serie Bdp-S1) griffato Sony si vedrà solo a fine agosto. I Vaio Ar sono quindi una faccia importante della strategia per l’alta definizione del colosso asiatico, che abbraccia naturalmente anche i Tv Lcd della serie Bravia, e tecnicamente hanno nel doppio disco da 100 Mbyte e nello schermo da 17 pollici Xbrite a doppia lampada in grado di lavorare a 1920 x 1080 pixel di risoluzione i principali punti di forza. Oltre alla consueta cura dei particolari a livello di design e chassis, i Vaio Blu-ray offrono inoltre tuner Dvb-T e Webcam, connettività Bluetooth e Wi-Fi 802.11 a/b/g e agli utenti europei si presenteranno, nella configurazione con tutti gli attributi Hd del caso, con un prezzo di ingresso di 3.199 euro, una cifra decisamente superiore alla media di listino dei notebook di fascia media di nuova generazione attualmente in commercio.

Toshiba e Acer a tutto Hd Dvd
Il primo pc portatile in assoluto a presentarsi con il biglietto da visita dell’alta definizione on board è stato il Qosmio G30 di Toshiba, visto in anteprima al Cebit 2006 e da qualche settimana in vendita anche in Italia con prezzi nell’ordine dei 3.300 euro. Questo notebook può a ragione rivendicare la nomea di “macchina da guerra” in campo multimediale in virtù del drive ottico Hd Dvd integrato e di un corredo che prevede di serie schermi da 17 pollici ad alta risoluzione (fino al formato 1080p), Tv tuner, video recorder digitale e amplificatori da 1-bit. Toshiba ne decanta le doti per le estese capacità di storage, utili ad archiviare vari Gbyte di video ad alta definizione, e soprattutto per i costi più economici dell’Hd Dvd rispetto al Blu-Ray e della compatibilità garantita con l’attuale standard Dvd, lanciando come è facile intuire la grande sfida a Sony.
Sul treno dell’Hd Dvd è salita di corsa anche Acer, che nei notebook in Europa è ormai saldamente ai primissimi posti nelle classifiche di vendita. In occasione del recente Computex di Taipei, infatti, la collana di portatili multimediali del produttore taiwanese si è arricchita di quattro nuovi modelli Aspire (serie 5670, 9110, 9510 e 9800) ad alta definizione, in grado cioè di leggere i dischi video con risoluzione nativa di 1920 x 1080 pixel grazie al lettore Hd Dvd integrato e di trasferire a Tv Lcd e plasma Hd ready contenuti digitali (film o anche giochi) in formato Full Hd attraverso l’interfaccia Hdmi. Il top di gamma (serie 9800), in particolare, costituisce una sorta di “Tv replacement” in virtù dello schermo panoramico Lcd da 20 pollici con risoluzione Wsxga+ di cui è dotato, che si combina con il Tv Tuner “ibrido” (che permette di sintonizzarsi a programmi televisivi analogici e del digitale terrestre), l’hard disk con capacità massima di 240 Gbyte e altoparlanti stereo collegabili a un ricevitore audio/video Dolby Digital. In Europa arriverà fra qualche mese e i prezzi si annunciano nell’ordine dei 2.600 euro.



da: www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1937030494&chId=30&artType=Articolo&DocRulesVie...

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