L'allenamento della rapidità. Una qualità che fa la differenza nel pugilato!

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cimadoro
00venerdì 30 dicembre 2005 16:54
La velocità, intesa come capacità di esprimere velocità massimali in assoluto molto elevate, non è una qualità pura. Essa deriva da un complesso di fattori: rapidità, potenza, forza veloce, resistenza alla velocità, flessibilità articolare, buona tecnica, coordinazione e corretto sincronismo nelle fasi di contrazione e decontrazione. Tutti questi fattori sono presenti in ogni sport in una particolare miscela, questo è valido anche per il pugilato.
“troppo spesso ci si concentra su che cosa l’atleta fa con la testa, le braccia, le mani, le anche…la tecnica viene presentata in modo così complicato da far sembrare dei movimenti naturali più complessi di quanto non siano in realtà.”
(Training, Ben Tabachnik, Rick Brunner)


Quali sono le singole componenti che vanno allenate per migliorare la rapidità?

Le qualità di velocità sono in larga misura determinate dalle manifestazioni elementari della rapidità, come i tempi di latenza delle reazioni motorie, o la velocità di esecuzione di un movimento contro resistenza nulla o debole.
Fondamentalmente, le qualità specifiche di velocità dipendono dalle modalità di combinazione di queste componenti e dalla loro associazione ad altre qualità, motorie, tecniche e psichiche.
Le componenti della rapidità sono le seguenti:

1. mobilità dei processi nervosi
2. capacità di reazione
3. capacità di prestazione tecnica
4. capacità di sviluppare un elevata velocità di formazione della forza
5. flessibilità – mobilità articolare
6. il talento per la rapidità

Quando allenate la rapidità, dovete tener conto di tutti questi fattori elenacati, essi concorrono ad innalzare i valori di rapidità! Ci vorranno dunque esercizi per il punto 1, 2, 3, ecc..

[SM=g27811]
.alexis.
00sabato 31 dicembre 2005 13:06
Complimenti e auguri
Sò di essere off topic e me ne scuso.
Volevo complimentarmi con il dott. Cimadoro per il
gran lavoro che stà svolgendo,grazie a Lui il forum
si è vivacizzato di molto.
Interessantissimi gli interventi che seguo con molta
attenzione,siamo sulla buona strada,non mollate!!!
Approfitto per augurare a TUTTI un felice anno nuovo!
.alexis.
cimadoro
00giovedì 5 gennaio 2006 00:02
CONSIGLIO
Vedo che date troppa importanza al lavoro con i pesi per il pugile, parlate di forza, di potenza, di testosterone, di dieta a zona, di attrezzi per la muscolazione...ma la qualità più importante negli sport di combattimento che è la rapità, mi sembra un pò troppo trascurata.
Il pugile con doti innate o meno, se in più è anche molto rapido ha sicuramente una marcia in più a parità di livello.
Dovreste preoccuparvi molto di più di rendere i colpi fulminei e precisi.
Se l'amatore ha poco tempo per allenarsi...dai post mi sembra di notare che quel poco tempo che ha lo passa a cercare di aumentare forza, forza, forza, testosterone, forza, testosterone... E' vero che la forza influenza la rapidità, ma con gli allenamenti di forza il muscolo non è più in grado di contrarsi rapidamente!
Chi ha poco tempo ragazzi, o chi vuole diventare un buon pugile ma non ha la possibilità di utilizzare attrezzi vari, che si dedichi al perfezionamento della tecnica, all'acquisizione di nuove soluzioni tattiche, ed al miglioramneto della rapidità di esecuzioni degli schemi tattici e dei colpi singoli! Il resto è un di più che serve e va fatto se c'è tempo, o se si è atleti agonisti di un certo livello.

Spero di esservi stato di aiuto con questo consiglio.

Un saluto, buon lavoro.

[SM=g27811]
|joejoe|
00venerdì 20 gennaio 2006 09:47
Hai detto giusto dottore.
Pero' qui dobbiamo distinguere due tipi di "navigatori" di questo forum.
I ragazzi che praticano la boxe per arrivare all agonismo o al professionismo, quindi con un certo range di eta'.
E quelli che invece non arriveranno , per scelta o per eta, a questi livelli.
Si accontentano di allenamenti da boxeur, tecniche...etc.
E quando possono , magari, vogliono mettere su anche qualche grammo di muscoli in piu' per darsi qualche rotondita'.
In effetti i pugili italiani del passato, come Ascari , Benvenuti ed altri che non sto ad elencare... non e' che avessero dei grandi fisici a vedersi a differenza dei loro colleghi americani.

Per cui io penso che va bene parlare sempre di rapidita'.. ok. Ma solo laddove e' un elemento essenziale : l'attivita' agonistica o professionistica.

ciao

joe [SM=x448555] [SM=x448555]
cimadoro
00venerdì 20 gennaio 2006 12:26
Re:

Scritto da: |joejoe| 20/01/2006 9.47
Hai detto giusto dottore.
Pero' qui dobbiamo distinguere due tipi di "navigatori" di questo forum.
I ragazzi che praticano la boxe per arrivare all agonismo o al professionismo, quindi con un certo range di eta'.
E quelli che invece non arriveranno , per scelta o per eta, a questi livelli.
Si accontentano di allenamenti da boxeur, tecniche...etc.
E quando possono , magari, vogliono mettere su anche qualche grammo di muscoli in piu' per darsi qualche rotondita'.
In effetti i pugili italiani del passato, come Ascari , Benvenuti ed altri che non sto ad elencare... non e' che avessero dei grandi fisici a vedersi a differenza dei loro colleghi americani.

Per cui io penso che va bene parlare sempre di rapidita'.. ok. Ma solo laddove e' un elemento essenziale : l'attivita' agonistica o professionistica.

ciao

joe [SM=x448555] [SM=x448555]



Normalmente l'amatore si confronta con il compagno amatore..e hanno come modello l'atleta agonista o un loro idolo, cercano quindi di esercitarsi il più possibile come atleti di livello superiore. Dato che nel pugilato e più in generale negli sport di combattimento è l'essere rapidi che deve essere prioritario sul "resto", secondo me resta un elemento essenziale anche per chi vuole divertirsi! Ovviamente il tutto senza seguire degli schemi rigidi di lavoro, il sistema deve essere quello del divertimento!
In ogni caso non vedo qual'è il problema, chi vuole "arrotondare il muscolo", può in contemporanea agli allenamenti di pugilato frequentare un centro fitness o wellness che ce ne sono ormai parecchi, lì può usare tutti i marchingegni che desidera per sviluppare la muscolatura!


saluti
Dao Lee
00giovedì 2 marzo 2006 15:47
ma quali sono gli esercizi migliori per diventare veloci?
cimadoro
00giovedì 2 marzo 2006 15:50
Re:

Scritto da: Dao Lee 02/03/2006 15.47
ma quali sono gli esercizi migliori per diventare veloci?



tutti quelli che vengono eseguiti molto velocemente e per qualche secondo..
[SM=g27823]
Dao Lee
00giovedì 2 marzo 2006 15:57
quindi va bene anche fare delle sequenze di pugni a ritmo sostenuto per qualche secondo, riposo e ancora...? [SM=x448554]
basta già per allenare la velocità? [SM=g27837]
cimadoro
00giovedì 2 marzo 2006 22:53
Re:

Scritto da: Dao Lee 02/03/2006 15.57
quindi va bene anche fare delle sequenze di pugni a ritmo sostenuto per qualche secondo, riposo e ancora...? [SM=x448554]
basta già per allenare la velocità? [SM=g27837]



Certo che si..
cimadoro
00mercoledì 2 agosto 2006 21:30
Re:

Scritto da: Dao Lee 02/03/2006 15.47
ma quali sono gli esercizi migliori per diventare veloci?



Ricordatevi sempre di eseguire con il metodo sopra descritto, esercizi simili al gesto tecnico della specialità praticata. Altrimenti il lavoro sulla rapidità non sarà specifico, quindi i miglioramenti saranno minimi.
IRONFIER79
00lunedì 11 settembre 2006 15:35
Velocità???
Sono un pugile alle prime armi, anzi primissime.
Anche con la mia poca esperienza sono riuscito a intuire che la forza senza velocità non serve a nulla.
Passo quindi alla domanda:
Quali sono gli esercizi che sviluppano la velocità?
Quali sviluppano entrambi(forza,velocità)?
Quali esercizi potete consigliereste per aumentare la mobilità a livello di gambe?
|joejoe|
00lunedì 11 settembre 2006 23:53
Mi sa che dovrai rileggere tutto il topic..
Mi spiace..
joe
lefthook
00martedì 8 maggio 2007 00:21
E' assolutamente vero, la velocità negli sport da combattimento è tutto...e, volevo aggiungere che la velocità influisce sulla forza e potenza dei colpi molto più che la "massa" del pugile (del braccio più che altro...). Infatti, in fisica, una formula che esprime la forza è F = m x v^2 cioè "massa per velocità al quadrato". Quindi, l'energia cibernetica varia solo linearmente con la massa e quadraticamente (!) con la velocità. Morale della favola: un pugile potrebbe avere un braccio pesante solo qualche grammo (come ad es. un proiettile...),ma, se riuscisse a portare il colpo con la velocità di un proiettile, beh, avremmo pezzi di cervello sparsi per tutto il ring [SM=g27828] [SM=g27828]

Più che altro volevo chiedere a Cimadoro come migliorare la propria velocità e i propri riflessi in fase difensiva...cioè come schivare i colpi, in parole povere. Si perchè non bisogna solo colpire,ma anche evitare di essere colpito...sennò non si dura a lungo.
Saluti e baci
cimadoro
00venerdì 18 maggio 2007 15:00
Re:
Più che altro volevo chiedere a Cimadoro come migliorare la propria velocità e i propri riflessi in fase difensiva...cioè come schivare i colpi, in parole povere. Si perchè non bisogna solo colpire,ma anche evitare di essere colpito...sennò non si dura a lungo.
Saluti e baci



Il problema riguarda le capacità coordinative, fai una ricerca nel web riguardante la capacità di anticipazione motoria e di reazione!
mha21
00giovedì 25 ottobre 2007 17:23
Re:
LA RAPIDITA' SI SVILUPPA FACENDO QUELLO CHE SI FA DURANTE LO SPORT INTERESSATO. IL METODO MIGLIORE PER ALLENARSI E' FARE CIO' CHE SI FA ANCHE IN GARA, QUESTO NON VALE PER UN PRINCIPIANTE CHE ALTRIMENTI TORNEREBBE DALL'ALLENAMENTO DISTRUTTO PERCHE' HA RICEVUTO TROPPE BOTTE E PERCHE' HA FATTO MOVIMENTI PER LUI INNATURALI (E QUINDI HA DOLORI FISICI ANCHE NON DOVUTI ALLE BOTTE).

[SM=g27836] [SM=g27830] [SM=g27821] [SM=g27822]
.sly.
00sabato 22 dicembre 2007 19:45
senza troppi giri di parole punti 1,3,4,5,6 non hanno senso!!!!

1. mobilità dei processi nervosi
2. capacità di reazione
3. capacità di prestazione tecnica
4. capacità di sviluppare un elevata velocità di formazione della forza
5. flessibilità – mobilità articolare
6. il talento per la rapidità




per favore spiegameli....


Marciano86
00giovedì 10 gennaio 2008 13:17
Sono daccordo con sly, la mobilità dei processi nervosi non esiste in gergo fisiologico e non so che cosa cimadoro voglia intendere con questo. Per quanto riguarda il punto 3, forse voleva intendere l'automatismo acquisito nel gesto tecnico. Per il punto 4 intendeva forza veloce o forza esplosiva. La mobilità articolare e la flessibilità secondo teorie recenti dovrebbero attuare un decremento sulla forza esplosiva, quindi vanno in contrasto con la rapidità. Non è molto appropriato parlare di talento per la rapidità, ma della variazione di percentuale tra fibre veloci e lente che ognuno di noi possiede!
ros57
00sabato 2 febbraio 2008 01:44
Re:
Marciano86, 10/01/2008 13.17:

Sono daccordo con sly, la mobilità dei processi nervosi non esiste in gergo fisiologico e non so che cosa cimadoro voglia intendere con questo. Per quanto riguarda il punto 3, forse voleva intendere l'automatismo acquisito nel gesto tecnico. Per il punto 4 intendeva forza veloce o forza esplosiva. La mobilità articolare e la flessibilità secondo teorie recenti dovrebbero attuare un decremento sulla forza esplosiva, quindi vanno in contrasto con la rapidità. Non è molto appropriato parlare di talento per la rapidità, ma della variazione di percentuale tra fibre veloci e lente che ognuno di noi possiede!




Pensate mi sono iscritto a questo forum per quotare questa risposta è giustissimo il discorso della variazione di percentuale tra fibre rosse e fibre bianche,tra esse esistono pure delle fibre intermedie che con appositi allenamenti in età giovanili si possono condizionare e convertire,in ogni caso ognuno nasce col suo patrimonio di fibre,lallenamento potrà migliorare le coordinazioni,gli automatismi ed i gesti tecnici,dando l'impressione di migliorare la rapidità.Ciao a tutti. [SM=x448562]
cimadoro
00martedì 11 marzo 2008 16:25
Re: Re:
mha21, 25/10/2007 17.23:

LA RAPIDITA' SI SVILUPPA FACENDO QUELLO CHE SI FA DURANTE LO SPORT INTERESSATO. IL METODO MIGLIORE PER ALLENARSI E' FARE CIO' CHE SI FA ANCHE IN GARA, QUESTO NON VALE PER UN PRINCIPIANTE CHE ALTRIMENTI TORNEREBBE DALL'ALLENAMENTO DISTRUTTO PERCHE' HA RICEVUTO TROPPE BOTTE E PERCHE' HA FATTO MOVIMENTI PER LUI INNATURALI (E QUINDI HA DOLORI FISICI ANCHE NON DOVUTI ALLE BOTTE).

[SM=g27836] [SM=g27830] [SM=g27821] [SM=g27822]



L'allenamento che copia ciò che si fa in gara, purtroppo non allena le qualità che servono a fare la gara. L'allenamento è un puzzle, ogni pezzo va unito per formare il quadro finale! A suo tempo, quando non si conosceva nulla sulla metodologia di allenamento si usava allenarsi copiando ciò che si fa in gara...ma questo è ormai ben superato. Autori di grande prestigio si sono occupati del problema. Sono presenti diversi scritti che dimostrano come l'allenamento che copia la gara, oppure la gara stessa, non allena ciò che poi servirà all'atleta per gareggiare.
[SM=g27811]


cimadoro
00martedì 11 marzo 2008 16:33
Re:
.sly., 22/12/2007 19.45:

senza troppi giri di parole punti 1,3,4,5,6 non hanno senso!!!!

1. mobilità dei processi nervosi
2. capacità di reazione
3. capacità di prestazione tecnica
4. capacità di sviluppare un elevata velocità di formazione della forza
5. flessibilità – mobilità articolare
6. il talento per la rapidità




per favore spiegameli....





La rapidità di movimento dipende da diversi fattori che sono quelli elencati. 1. si tratta di avere il sistema nervoso centrale in grado di dare stimoli ad altà frequenza ai muscoli per farli rapidamente contrarre. 2. è la capacità di reagire a stimoli visivi o sonori (se reagisco prima sono anche più veloce no? ..ma negli sport di combattimento ancora più rilevanza ha l'anticipazione motoria).
3. è il grado di padronanza tecnica. 4. in brevissimo tempo devo essere in grado di sviluppare potenza muscolare. 5. .... 6. il patrimonio genetico è comunque fondamentale, le fibre di tipo IIa e IIX sono fondamentali.


cimadoro
00martedì 11 marzo 2008 16:46
Re:
Marciano86, 10/01/2008 13.17:

Sono daccordo con sly, la mobilità dei processi nervosi non esiste in gergo fisiologico e non so che cosa cimadoro voglia intendere con questo. Per quanto riguarda il punto 3, forse voleva intendere l'automatismo acquisito nel gesto tecnico. Per il punto 4 intendeva forza veloce o forza esplosiva. La mobilità articolare e la flessibilità secondo teorie recenti dovrebbero attuare un decremento sulla forza esplosiva, quindi vanno in contrasto con la rapidità. Non è molto appropriato parlare di talento per la rapidità, ma della variazione di percentuale tra fibre veloci e lente che ognuno di noi possiede!



Per quanto riguarda la "mobilità dei processi nervosi" è una dicitura didattica ampiamente diffusa, che indica l'insieme di quei fattori che riguardano le dinamiche che avvengono a livello neuromuscolare. Vedasi ampie e soddisfacenti ricerche effettuate da autori come Bosco C., Komi P., etc. La flessibilità secondo teorie recenti (quali? autori,rivista, anno!) dovrebbero attuare un decremento sulla forza esplosiva (in che modo? in quale sport? con quale protocollo è stata condotta la ricerca?). Appunto...le variazioni di fibre di tipo I, IIA e IIX ...determinano il cosiddetto "talento della rapidità".
[SM=g27817]


DarioRm
00domenica 18 maggio 2008 09:25
Re:
Dao Lee, 02/03/2006 15.47:

ma quali sono gli esercizi migliori per diventare veloci?




Esegui le ripetute,al sacco 10 secondi di diretti dx e sn alla massima velocita' senza affondare curando solo la rapidita'poi 10 secondi di riposo per poi continuare cosi' fino a 2 minuti.Fai molte riprese e vedrai come funzionano. ai 10 secondi di pausa puoi sostituire 10 secondi di flessioni veloci.
cimadoro
00martedì 17 febbraio 2009 23:24
Re: Re:
DarioRm, 18/05/2008 9.25:




Esegui le ripetute,al sacco 10 secondi di diretti dx e sn alla massima velocita' senza affondare curando solo la rapidita'poi 10 secondi di riposo per poi continuare cosi' fino a 2 minuti.Fai molte riprese e vedrai come funzionano. ai 10 secondi di pausa puoi sostituire 10 secondi di flessioni veloci.



>Imparare ad anticipare l'avversario ;-)


Pierf92
00giovedì 21 gennaio 2010 22:12
cimodoro io ho appena iniziato ad allenarmi come pugile e mi rervirebbe qualche tuo consiglio [SM=g27823] mi daresti un aiutino?ho aperto una discussione apposita
cimadoro
00giovedì 21 gennaio 2010 23:21
Re:
Pierf92, 21/01/2010 22:12:

cimodoro io ho appena iniziato ad allenarmi come pugile e mi rervirebbe qualche tuo consiglio [SM=g27823] mi daresti un aiutino?ho aperto una discussione apposita



Ciao, penso che il maggior aiuto te lo darà il tuo allenatore, io sono solo un moderatore...


in bocca al lupo!

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